Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.
«HA maleDETTO l’uomo
che confida nell’umano,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando l'ANIMA del Signore.
Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando l'ANIMA del Signore.
Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine,
dove nessuno può vivere.
BENEDETTO l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti.
Niente è più infido del cuore
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Io, il Signore,
BENEDETTO l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti.
Niente è più infido del cuore
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Io, il Signore,
scruto la mente
e asSAGGIO i cuori per far posto alla MIA ANIMA,
e asSAGGIO i cuori per far posto alla MIA ANIMA,
mio SACCO, mia biSACCiA,per dare a ciascuno secondo la sua con-dotta,
secondo il frutto delle sue azioni».
secondo il frutto delle sue azioni».
L'IPO-CRITA (chi spiega ma non in prima persona), cioè l'ATTORE, SERVE anche nella REALTA' per farci capire che dobbiamo solo AMMETTERE che nulla avviene per CASO.
Si PAGA anche per i nostri GENI-TORI, ma siete liberi di DABBARLI per sempre.
Qui è la sapienza di essere RIBELLI DEI Cieli ma continuare ad AMARE il PADRE e la MADRE che conFIDANO nel FIGLIO il RITORNO.
Se SOLO un SOLO SEME si SALVA ... in VERITA' si SALVA tutta la PIANTA e il terreno BUONO e FERTILE è già PRONTO da tempo in quel GIARDINO che non è ... VEGETATIVO.
Eravamo MINEoRALI e ci siamo sforzati di diventare VEGE-TALI. Ma la somiglianza non era perFETTA e abbiamo staccato le radici per poter SPORTARCI per nostro volere.
SCRISCIAVAMO per VOLONTA' fino a far spuntare ARTI ad arte.
Ma non potevamo nutrirci ancora di quello che E' sempre rimasto in NOI stessi.
Ci mancava qualocosa che non riuscivamo a comprendere ancora RIMAsta nel nostro ALBERO iniziale.
Dovevamo diventare CARNI-VORI.
SIAMO ... RI-USCITI.
Ma ADESSO che SIAMO vicino a toglierci le VESTI e la MASCHERA che nasconde il SUO VOLTO ... pensiAMO di esserci persi.
Vogliamo SENTIRE il PADRE o alMENO la MADRE ma non sappiAMO che SONO in NOI per SEMPRE.
CHI POTRA' fermarci?
Può farlo UNO come NOI?