Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia; nella sua pro messa spereranno le genti.
Dunque, qual è il servo fidato e prudente che il padrone ha
preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. Ma
se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli
ubriaconi, arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora
che non sa, lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli
ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
Ora il servo non resta più nella casa, ma il figlio vi resta per sempre!