Il Figlio, fatto della stessa sostanza del Padre, si fa creatura come noi.
Rischia di non venir più riconosciuto come Figlio a causa nostra.
Forse l'altro figlio celeste sarà geloso del ritorno di chi si è sporcato di noi?
Gesù ha bisogno di noi come noi di Lui.
Lui sa indicare al potatore quali tralci buoni per il fuoco, che riconcimeranno la stessa vite, e chi buoni per i grappoli per il Suo sangue.
Da non dimenticare che le viti più forti sono quelle selvagge e su di esse vengono innestati i germogli che produrranno grappoli pieni di vino nuovo e buono più del vecchio.