Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
“Io sono un dio, siedo
su un trono divino in mezzo ai mari”,
mentre tu sei un uomo e non un
dio, hai reso il tuo cuore come quello di Dio, ecco, tu sei più saggio di
Daniele, nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e la tua
intelligenza hai creato la tua potenza ammassato oro e argento nei tuoi
scrigni; con la tua grande sapienza e i tuoi traffici hai accresciuto le
tue ricchezze e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò
così dice il Signore Dio: Poiché hai reso il tuo cuore come quello di
Dio, ecco, io manderò contro di te i più feroci popoli
stranieri; snuderanno le spade contro la tua bella saggezza, profaneranno
il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa e morirai della morte
degli uccisi in mare.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”, di fronte ai
tuoi uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio, in balìa di chi ti
uccide.
Per mano di stranieri morirai della morte dei non
circoncisi, perché io ho parlato».
Come ti seguii in questo Mondo COSI' ti seguirò nell'altro.
RispondiEliminaTu SEI la MIA VITA VERA e ETERNA.
ANNA
«Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, profetizza e riferisci ai pastori: Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. Per colpa del pastore si sono disperse e sono preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. Vanno errando le mie pecore su tutti i monti e su ogni colle elevato, le mie pecore si disperdono su tutto il territorio del paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
EliminaPerciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –, udite quindi, pastori, la parola del Signore: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna».
ANGELO.....
RispondiEliminami sei apparso in sogno!
NON ERO IO.
EliminaNon bazzico STILuoghi.
no....no! ERI TU!
RispondiEliminaho visto anche i tuoi effetti personali
... con ia "pallONE"?
EliminaEFFETTO rientante, pallo netto, ... cucchiaio?
Racconta ... allora.
Ho preso il PALO?
Te in pieno?
... ho SEGNATO?
Niente di tutto questo!
RispondiEliminaTi piacciono le noccioline?
Solo giacca e cravatta....
....di SETA blu
ricordo ... un apeRITIvo.
EliminaCIAO (/YTYFGXZWQB=/$"CV=&CHJK
RispondiElimina$BN=?/$D VKL?/e allora
NBT&$£"&?HNBC MN_U/!"£$%&/()JK XD
E POI LA LUCE DELL'AURORA ohgv bedrehnbgjy !
Una sbornia notturna.
EliminaGià ! Una sbornia notturna di una Sposa piantata sull'altare del Signore....
RispondiElimina... di già?
EliminaAngelo!!!
RispondiEliminama...fai ammattire TUTTE?!!!
http://www.youtube.com/watch?v=cKY16Ya1lwQ&feature=share&list=AL94UKMTqg-9CmEtvqhqT-7v8KOM3b4CwO
La vostra fede vi salverà o vi condannerà.
RispondiEliminaIO SONO un semplice MEDIOcre DITO.
apperòòòò nn sei cambiato per nulla !! Tientelo per te il DITO MEDIO -CRE potrebbe SERVI-RE nei momenti solitudine..
EliminaE' già MIO.
EliminaPollicino.....PREGO!
RispondiEliminaIl più PICCOLO ... ma l'UNICO opponibile agli altri, come lo è il MIO DItO.
EliminaTu che sei Parte di me:
RispondiEliminaTu che sei parte di me
Le tue braccia lunghe
spalancate allaria
Solo nel vento sei sempre felice
Butta via i ricordi, getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori
cè una notte intera
Puoi perderti..
Tu che sei parte di me
e lasci fuochi
piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce,
ultima insegna accesa
E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male..
Ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare
E solo pelle che inizi a cambiare
Fuori
Cè una vita intera,
vuoi perderti?
Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni
e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me
Soli per la notte intera,
soli per la vita intera
Domani ricordati di lavarmi la faccia
RispondiEliminaTU! ....che sei 1 PARTE di ME!
Seconda PARTE:
RispondiEliminaTi lavo quella di SOTTO che è migliore, ... fino a piedi.
Poi....ME LA asciughi?
RispondiEliminaFa caldo ancora ... si asciuga da sola ... fino alla suola.
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