Se siete MIEI Fratelli
all'ORA ringraziate con gioia NOSTRO PADRE
che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
È LUI che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
per mezzo del quale abbiamo la redenzione,
il perdono dei peccati.
Egli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perché in LUI furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di LUI e in vista di LUI.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in LUI sussistono.
Egli è anche il CAPO del corpo, della Chiesa. Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia LUI ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che abiti in LUI tutta la pienezza
e che per mezzo di LUI e in vista di LUI
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
È LUI che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
per mezzo del quale abbiamo la redenzione,
il perdono dei peccati.
Egli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perché in LUI furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di LUI e in vista di LUI.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in LUI sussistono.
Egli è anche il CAPO del corpo, della Chiesa. Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia LUI ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che abiti in LUI tutta la pienezza
e che per mezzo di LUI e in vista di LUI
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
Ma VOI rimanete DURI di CERVICE
e continuate a NON CONCEPIRE
IN VOI
quel FRUTTO di UN PECCATO
quel FRUTTO di UN PECCATO
che è STATO RIPARATO
con il MATRIMONIO
CELESTE.
In quel tempo, [dopo che LO ebbero crocifisso] il popolo stava a vedere; i capi invece LO deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è LUI l'UNTO da Dio, l’eLETTO».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei l'EREDE DEI GIU'DEI, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il RE dei GiùDei».
Uno dei malFATTORI appesi alla croce lo inSUltAVA: «Non sei tu l'UNTO da Dio? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rim-proVERAva dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «MIO SIGNORE, ricordati di me quando STARAI nel TUO REGNO».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei l'EREDE DEI GIU'DEI, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il RE dei GiùDei».
Uno dei malFATTORI appesi alla croce lo inSUltAVA: «Non sei tu l'UNTO da Dio? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rim-proVERAva dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «MIO SIGNORE, ricordati di me quando STARAI nel TUO REGNO».
Gli rispose: «In verità io ti dico: OGGI STESSO SEI con ME, senza più SE-PARA e MA-PARI».
Vi sembrerò irriverente ma non si usa dire tra NOI: "TUTTI SAREMO GIU'dicati?"
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon saREI mai riUSCITA da SOLA senza la TUA RI-VELAZIONE.
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=tl1oFM7QsLM
ANNA
AMO' ma INIZIO o INIZIO'?
EliminaANNA
Quello che DETTO E' DETTO.
EliminaPerl'A.C.cento posso solo dirti che sarebbe MEGLIO che macellassi prima tutte le altre ... prima di andare a SCOVARE la ... SCEMA, che pensa di scappare dalla BRACE che la CUOCE a vantaggio di chi se la mangerebbe CRUDA.
Ma NOI CHI dovremmo MANGIARE per diventare a LUI SIMILE?
E le PECORE pensano di diventare CARNIVORE scappando da NOI?
Ma è meglio essere mangiati crudi o cotti?
EliminaMa è meglio che i santi mangino i peccatori o che i peccatori mangino i santi?
Ma poi perché questa cosa del mangiarsi a vicenda?
FINALmente qualcosa da mettere SOTTO i DENTI dal banchetto di NOZZE dell'AGNELLO.
EliminaPerché Gesù si paragona la PANE e al VINO nella SUA "pasqua" e no al GRANO e all'UVA? La risposta alla TUA DOMANDA dovrebbe ESSERE: meglio COTTI.
E' MEGLIO entrambi. I peccatori per diventare SANTI e i SANTI per salvare i peccatori. Per questo adESSO si PUO' mangiare anche il PORCO. Poi c'è chi non si vuole sporcare per sentirsi GIU'stò.
Il VERBO mangiare è una CONcaUSA del peccato.
Gli ANGELI non mangiano ma si NUTRONO.
Un po' come leggere il giornale in ufficio. L'impiegato sFATICA il corpo e il CAPO AfFATICA la MENTE.
TU leggi solo i titoli o anche le pubblicità e le IMMAGINI?
Wow...è vero, non ci avevo mai pensato alla questione del grano e dell'uva.
EliminaGrazie Angelo per le tue risposte.
Io comunque non leggo mai il giornale...il quotidiano almeno.
Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». ma nemmeno io ...allora...
RispondiEliminaLa profonda sofferenza del pudore emerge dal mio ritorno alle origini...
Sono consapevole che proteggere me stessa non è impresa facile. Tutto è trasformato nei giorni nostri, il mio silenzio si è arricchito di colori e sfumature, ma anche di sensazioni che, al momento, non riesco a controllare...
Ogni volta affronto ancora una sfida a...quel dolore per sopportare meglio quell' altro che verrà.
Il rituale è sempre lo stesso,già,.... sento una verità che mi impone la massima punizione, è lei che ritrova nel mio corpo torturato la ricerca continua, e io nello stesso tempo la combatto con una sfida solo fisica che deve decidere quale verità.
E' stato quasi impossibile riscoprire il pudore così sfregiato, riscoprendo, con stupore, ancora intatta la bellezza e la freschezza di quella intimità che ancora è solo mia... del segreto del cuore, e di quell’orizzonte che vedo da casa mia che riuscirò mai a raggiungere, ma lo guardo con tutta la delicatezza necessaria per le mie ferite e dove, ne sono certa, esiste uno spazio sacro nel cuore che non dovrebbe essere preda di curiosità morbose, laddove vive davvero un vero stile di dignità senza prezzo..
E allora mi chiedo il perché si è ritornati ancora a torturare, il perché quella effimera ossessione del potere ad ogni costo, denunciato anche da Karol Wojtyla nel suo indimenticabile "Amore e responsabilità" che considera il corpo e il sesso come intrinsecamente male.
Ma il pudore è tutt’altro. Non è l’assenza del desiderio. Al contrario, lascia intendere un desiderio nel momento stesso in cui lo difende dallo sguardo altrui.
Il VELO è troppo sottile!
EliminaNon è facile MANEGGIARLO.
Aver puDORE (pudico) vuol dire AVERE VERaGOGNA (VERaCORdia).
Un PO' come CUSTODIRE.
GUAI a non AVERE desiderio.
Assolutamente no,non è vergogna..siamo ai piani più alti del potere ciò nonostante.
RispondiEliminanon hai compreso l'essenza del post. e niente velo. ma nudi come vermi, al gelo!
ASSOLUTAMENTE SI!
EliminaTu PENDI di SAPERE.
Ma SEI difronte a ME e non alla MIA DESTRA.
La differenza tra me e TE è COME quella tra Gesù e l'altro LADRONE (quello che VOLEVA ESSERE SALVATO).
Sai perchè a Gesù gli FU MESSO un panno per coprire le sue parti intime?
Ti ho detto di CERCARE altrove il TUO SALVATORE.
Quando piangerai di VERGOGNA verso gli SPIRITI del CIELO ... all'ORA riTORNA.
Questa VOLTA te lo dico IO e non angeloanonimo o l'anonimo.
Non SONO IO quello che CERCHI.
SONO IO CHE CERCO ... ma non più in te.
Mi SONO ARRESO con te COME con altri.
E per questo MI SENTO nella VIA GIUSTA.
MELO aveva DETTO!
Non riuscirai mai a sporcarmi, angelo. Non sopporti che io sia diversa dagli altri, vero?
RispondiEliminaTi sei arreso come gli altri perché aspetti la paghetta di Natale. Ti danno la tredicesima? Ma soprattutto paghi le tasse.
Fanculo anche a te. Non permetterti di commentare più bel mio blog.
Siete delle povere persone, povere in spirito soprattutto.
Vai al diavolo.
MIA GIU'STAi ... ma perchè ti affanni così tanto?
EliminaCosa vuoi nascondere?
Lo sai che IO SONO SEMPRE dalla PARTE DEI operai mal paGATI.
Tu perchè non ti senti appaGATA?
For SE temi che anche la TUA eredità venga sciupata con le prostitute?
Sei tu che fai parte di chi adESSO pagherà fino all'ultimo spicciolo.
Mia SERVA INUTILE.
Mi SERVI SOLO per poter scegliere BENE a CHI consegnare le CHIAVI del MIO FORZIERE ... fino al MIO ritorno.
Io APPARTENGO al DIAVOLO!
Pensi che non l'abbiano capito?
Ma tu non sei nè COLTA e nè intelligente.
SEI SOLO inVIDIOsa.
Non ti senti libera?
Cos'altro VUOI?
silvi ti avevo avvertita... remember???
RispondiEliminaDon AlFOSSO non riesci a conVINCERLA?
EliminaDIANnA RE - MEMBRO?
Eliminahttp://youtu.be/Qa6OGp3hccg
NO, RENI out IV
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=ldAZX9XIwGY
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,5-11.
RispondiEliminaMentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse:
«Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli.
Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».
Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.
don alfonso
ECCO è proprio l'immagine GIU'STA' di questo POSTo che un giorno terminerà come tutte le COSE di questa TERRA.
EliminaLo inserisco qua, visto che hai INIZIATO tu e FINISCO IO:
«Tu stai osservando una STA'..tua di re, eretta davANTI a te, enORME e di apPARENTE straORDINARIO splenDORE con griGIO asPETTO. Ha il copriTESTA d’oro puro, sul petto e nel cinto ARGEnto, il venTRE e le ANCHE di bronzo, le gAMBE di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stai guardANDO, potrebbe cadere un pezzo d'ORO della stessa STA'tua, senza interVENTO TUO, andare a battere contro i piedi della STA'tua, che SONO di ferro e d’argilla, e FRAnTUmalri. Allora si frantumerebbero l’argilla e il FERRO che farebbero crollare il bronzo, l’argento e l’oro e diverrebbero come la pula sulle aie d’estate; il vento POI li porta via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che HA colpito la STA'tua, diviene una grande montagna che riempie TUTTA la TERRA.
Ti serve la SPIEGAZIONE?
Questa è la spiegazione!
RispondiEliminaIl RE DEI re al quale Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha ricevuti nelle sue mani; LUI li domina tutti essendo la testa d’oro. Dopo di LUI sorgerà un altro regno, inferiore al SUO; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come i piedi e le dita che erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro sarà diVISO, ma MAN-TENENDO la durezza del ferro, poiché il ferro è unito all’argilla fangosa. Se le dita, pertanto, sono in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno è forte e l’altra fragile. Il fatto che il ferro è mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di MATRI-MONI, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Mi sa che dovrei preparare un POSTo per il RESTO.