Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.
RispondiEliminaLa sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.
"Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo!
RispondiEliminaSul monte Tabor avviene la rivelazione della Bellezza di Dio.
Non una questione di estetica, ma armoniosa, giusta, vera.
Quando giungeremo anche noi al Tabor sarà avvenuto il compimento.
Ciao,
Dani
Senza o facendo ruMORE?
EliminaSolo al Tabor?
E al ROBA T?
Dovrebbe essere VISIBILE a tutti una vera TRASFIGURAZIONE, molto meno per chi nasconde il volto e sa bene che difficilmente avverrà il ...cambiamento, soprattutto per condurre un sincero cammino interiore, solo questi indicano la presenza di Dio. Sono molti gli aspetti da osservare. Ho notato che nonostante le diffamazioni, persecuzioni violente, alle ingiustizie, si sta cominciando a rispondere altrettanto...
RispondiEliminaMa anche le calunnie non sempre sono inventate o diaboliche, ma chi li difende non reagisce con parole false.....
Quanti sono consapevoli di difendere l’errore, l’inganno,pur di non ammettere che si erano sbagliati, continuano a difenderli e a diffamare con malizia e falsità quelli che non erano caduti nelle loro trappole?? ma perché?? tu lo sai.
Esistono soggetti che parlano a bassa voce, che possono permettersi di lasciare la porta aperta... colpevoli di costrizioni, restrizioni, deliri mistici di onnipotenza, appropriazione indebita, eccetera, eccetera....
Però non VALE sparare a SALVE se poi CARIcate il siLENZIaTORE. E va BE' che SONO IMMORtALE ma le pallOTTOle si SENTONO ed ECCO...ME!
EliminaE' scritto il RImPROVERO a CHI "CHIESE" di poter VEDERE il PADRE!
Vuoi che ti faccia VEDERE l'UCCELLO?
PASSEreROTTO o AcQUIlANTE?
La MIA AMOrALItà è la MIA corazza e non l'ANOnimato.
E' tutto SCRITTO nei CODICI ma anche spiegando le PARAbolle ... continuano a vedere da dove escono e non cosa rappresentano e fanno intraVEDERE.
TUTTI CAMBIANO quando CONOSCONO il CROCIFISSO INALzato e riSORTO.
SONO conTENTO che adesso mi SERVI il nutrimento del CIELO, mia de' MONA LESSA.
ORA HAI CAPITO cosa VOLEVA DIRE quando DICE:
"Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".
In Verità, in VERITA', ti DICO che SONO AVANTI COLORO che non sono caduti nella provocazione di AVER VISTO ... ma poi COSA?
Questo TUO commento lo riproPONGO a GUS mettendolo a quel POSTo!