Una volta la elogia e un'altra la critica.
Rimane il fatto che non basta saperla tradurre ma è necessario capire l'insegnamento.
Si può benissimo non rispettarla nei suoi contesti, ma è proprio questo il punto. Basta che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Per questo si usa porre un giuramento sulla Bibbia. Non per rispettarla in toto, ma di sapere che sarai giudicato come giudichi e non c'è giudizio più assoluto di questo. I fatti della Bibbia vengono presi A.D. ex EMPIO e se è stato giudicato un Dio o un Suo Figlio per come ha giudicato .. chi siamo noi a scampare a questo giudizio anche se disprezziamo questo testo?
Vale anche per chi non la conosce affatto e forse questi saranno meno tediati al rispetto di quel giudicare con la stessa misura che ognuno si sceglie per se e non per gli altri che nel contesto sono sono una vanità di quel Dio.
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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.