Una creatura in formazione che segue chi è più VERO e cerca di richiamare chi ha ancora dei dubbi. Tutto con un senso, in un senso, nell unico senso
mercoledì 9 ottobre 2013
SALVARCI da cosa? ... da CHI?
«Quando vedrete la SPOSA circondata da SOL-D-ATI, allora sappiate che la sua FINE è vicina. Allora coloro che si trovano GIU' fuggano verso DENTRO, coloro che sono DENTRO di LEI se ne allonTANIno, e quelli che stanno in FUORI tornino DENTRO; quelli infatti saranno giorni di venDETTA, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia, anche per la SPOSA, COME si è compiuto per lo SPOSO. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; la SPOSA sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti».
Carissimo, voglio che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza polemiche. Allo stesso modo le donne, vestite decorosamente, si adornino con pudore e riservatezza, non con trecce e ornamenti d’oro, perle o vesti sontuose, ma, come conviene a donne che onorano Dio, con opere buone.
La donna impari in silenzio, in piena sottomissione. Non permetto alla donna di insegnare né di dominare sull’UOMO; rimanga piuttosto in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non Adamo fu ingannato, ma chi si rese colpevole di trasgressione fu la donna, che si lasciò sedurre. Ora lei sarà salvata partorendo figli FEDELI, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con saggezza.
Non provare grande dispiacere e sdegno per CHI è indietro. PreOCCUPATI di CHI non riconosce CHI E' AVANTI.
Prega il Signore, così: «Signore, non era forse questo che dicevo quand’ero schiavo del TUO VOLERE? Per questo motivo mi affrettai a fuggire nel DESsERTo, quando me lo dicesti; perché so che tu sei un Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore e che ti ravvedi riguardo al male minacciato. Or dunque, Signore, toglimi la vita, perché meglio è per me morire che vivere!». Però al VERO S'IGNORE non sembra GIU'sto essere sdegnati così, dopo essere stati creati, senza il proprio VOLERE.
E' inutile farsi una capANNA per sedervi DENTRO, all’ombra di DIO, in attesa di vedere ciò che sarebbe avvenuto obbedenDOGLIa parole e dissobedenDOGLI nei FATTI in TE.
Come agli INIZI, all'ORA, il SIG.NORE Dio, si comMUOVE e DA' da mangiare da una PIANTA al DI' sopra dell'omo di terra, per confortarlo con il BENE e liberarlo dal MALE.
L'OMO prova una grande gioia per questo.
Ma il giorno dopo, allo spuntare dell’alba, Dio TOGLIE questo DONO perDONARE l'amarezza della CONOSCENZA senza DIO, SENZA il SIGNORE SUO DIO.
Manda un VERME per questo. Una specie di VIRUS, come CHI pensa di riacquistare la VITA con l'ausilio di una macchina.
Però quando la calura si alza, Dio fa soffiare anche un vento afoso che peggiora la situazione fino a sentirsi colpire fin dalla testa, da venir meno e chiedere di morire, supplicando: «Meglio per me morire che vivere ... in questo modo».
Come potete sentirvi GIU'sti e al contempo sdegnarvi di CHI E' come eravate VOI?
«Tu hai pietà per chi cerco la salvezza per te fin dall'INIZIO, per il QUALE non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai nemmeno chiesto di salvarti, che ha fatto terminare la notte per partorire un'aur'ORA, nata dalla NOTTE, cresciuta nell'ALBA di un NUOVO GIORNO, dopo quello del tuo riposo! E LUI non dovrebbe avere pietà di TE e della TUA SPOSA, che ti ha conDOTTO FIN qui ... attraverso persone, che non sapevano distinguere fra la mano destra e la sinistra, e una grande quantità di ANIMAlì?».
Quando preghi, DI':
«PADRE MIO, SIA SANTIFICATO il TUO NOME in ME,
VENGA il TUO REGNO in ME;
DAMMI OGNI GIORNO il NUTRI-MENTO QUOTI-DIA-NO,
FA CHE IO POSSA CONOSCERE la SOFFERENZA DI TUTTI, FACEnDOMI PERCEPIRE QUELLO CHE IO STESSO CAUSO agli ALTRI,
RIMETTI SU di ME QUELLO CHE IO RIMETTO SUgli ALTRI, MIEI PROSSIMI nel MALE E neL BENE, AfFINchE' IO POSSA COMPRENDERE il TUO DOLORE, la TUA SOFFERENZA FIN daGLI INIZI.
NON ABBA'nDONARCI nella sola tentazione.
ILLUMINAMI della TUA LUCE».
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Ma non doveva essere questo il POSTo.
RispondiEliminaE la lettera di Paolo?
L'annunciazione di Luca?
Sei TU che FAI e sFAI.
EliminaPerché non MELA DETTI?
PerCHE' non SELA meritano.
EliminaE' VERO che il MELO ha fiori maschili e femminili sullo stesso albero? .. come il grano? Mentre la maggior parte DEI frutti si presentano ermafroditi?
EliminaL'albero in questione è il FICO.
EliminaE' questione di TEMPO.
Una versione, un credo, spesso non chiarisce ma crea maggiore confusione, Non abbandoniamoci alla tentazione, inZomma pochi peccati ma buoni! :)
RispondiEliminaÈ rimasta scritta sulla carta questa versione, più o meno e tutti continuano a recitare l'antica versione del Padre Nostro
Una preghiera, in realtà, è ancora una spiegazione importante, rende comprensibile le parole. "Non ci indurre in tentazione", parole che confondono molti...ma liberaci dal male amen !
il perdono è assicurato.. Amen
BASTEREBBE notare che il Padre Nostro è la preGHIERA di Gesù STESSO al SUO DIO "PADRE" e non MADRE ELOI' che lo ABBA'nDONO' sulla CROCE. Ci sono miracoli materiali che solo SATANA può aiutarti a fare, ma CHI ci aiuta in quelli SPI-RITUALI?
EliminaOgni volta che lo dico devo ricorreggerlo in ... «PADRE MIO, SANTIFICATO il TUO CASATO in ME,
FATTI sentire in ME;
DAMMI OGNI GIORNO la PENA giusta per la salvezza,
RENDIMI conPARTECIPE della SOFFERENZA DI TUTTI,
FACEnDOMI PERCEPIRE QUELLO CHE IO STESSO CAUSO agli ALTRI e anche come gli altri lo fanno percepire ai miei simili,
RIMETTI SU di ME QUELLO CHE IO RIMETTO SUgli ALTRI e anche quello che gli altri rimettono sui miei simili,
Fa di tutti PROSSIMI nel MALE E nel BENE, AfFINchE' IO POSSA COMPRENDERE il TUO DOLORE, la TUA SOFFERENZA FIN daGLI INIZI.
NON ABBA'nDONARCI nella SOLA provocazione e tentazione.
ILLUMINAMI della TUA LUCE, affinché non ci SIA più tenebra in me».
Urca, va bene lo farò!:))))
RispondiEliminaPs se sapessi come vivo io certi momenti....
GUS ha scritto che bisogna ESSERE pronti inconsapevolmente.
EliminaPROVA e chissà che qualche croce TELA toglie pure.
LUI VUOLE sentire SOLO la BUONA VOLONTA'.
Perché il Male va a tentare la donna e non l'uomo?
RispondiEliminaPerché E' l'UOMO custodisce il MALE, non la DONNA.
Elimina.. o perché la donna è ancora (tenuta) indietro?
RispondiEliminaIl VERBO TENERE (eccezionale in PAREnTESI) MAN-TIENE tante deFINIzioni.
EliminaMI PROVO-CHI TANTISSIMO una specie di big-bang, ma sento ancore un IMPEDIMENTO, come se mi la SCINTILLA che mi porgi non è sul PUNTO GIUSTO.
Ti rispondo SOLO che l'AMICO della SPOSA la TIENE inDIETRO per CUSTODIRLA.
Mettiamola così, dopotutto non mi hai detto in quale senso o VERSO.
E pensare che in questo POSTo dovevo riportare un'altra VERITA' dove una PARTE della DONNA è ANCORA nell'UOMO e GRAZIE a quel PECCATO, VERAMENTE "ORI...GINALE", anche la DONNA ha in SE l'UOMO, ma tramite quel serpentello che si stabilisce DENTRO di LEI e ci rimane per SEMPRE.
Non dimenticarti che è sempre l'UOMO a decidere il SESSO del NASCI-TUrO.