giovedì 1 dicembre 2022

La Verità che farà crollare il mondo





LA VERITÀ detesta le falsità di questo mondo. Ma a molti piacciono di più le COSE di questo mondo rispetto a CHI é stato RE-LEGATO dentro.

Anche una falsità è una verità momentanea fino a quando viene illuminata da una più grande. Ma la VERITÀ che sviscera il motivo di questa "falsità" e quella ancor più importante.

La verità si nasconde sempre dietro una falsità e perciò cercatela nelle pieghe dei piccoli particolari. 

Di solito si sceglie come verità la più comoda per accorgersi solo dopo che era una falsità. Perciò per la verità è sempre meglio seguire quella che più scomoda. In poche parole la verità la si prende sempre da retro.

La VERITÀ è come il sole: fa vedere ma non si lascia guardare. Ci vogliono LENTI parti colari.



29 commenti:

  1. La Verità è quella che quando si spoglia, scandalizza?
    Quella che fa fuggire i cod'ardi e brucia i menzonieri?
    La Verità è forse quella che quando cammina tra le serpi le fa contorcere e sputare veleno e nel mentre si aizzano per mordere?
    La Verità è quella che nel suo Silenzio schiaccia la testa dell'Oscuro Serpente Ingannatore?
    La Verità! Di cui Yeushua è Portatore, quella di cui Lui è Messaggero Re Dei Messaggeri?

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    1. LAMIA è NE'MICA alla tua:
      UMILIA quando si spoglia!
      A.T.tira chi è CODArdo per debolezza e consola i BIGIArdi.
      Prende tra le sue mani i SerPenti facendoli addormentare tra i suoi seni.
      Con la sua PaROLA RENDE GLORIA a coLUI che ci aveva aperto gli occhi, RENDEnDOci NUDI per sempre.
      Il MIO S'IGNORE E' PORTATORE di LUCE che ilLUMIna LA VERITA' che LUI stesso NASCOnde a chi crede di VEDERE ma è CIECA nellANIMO.

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    2. La Verità si percepisce, ma a volte si fa fatica a vederla. Chi è vero e sincero accetta la correzione fraterna. A volte basta una piccola scintilla per aprire gli occhi e rendersi conto della falsità altrui. Anche in Guerra ci sono regole di onore. Nei Cavalieri di un tempo erano importanti. Oggi si dice "in Amore e in Guerra tutto è lecito"..assomiglia un po' ad "ama e fa' ciò che vuoi"..ma è diverso. A volte si combattono guerre per amore ed a volte si usa l'amore per vincere una guerra.

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    3. For SE il termine amore è ambiguo. Anche fare del sesso vuol dire fare l'amore!
      La CARIeTA' è sempre la migliore, quando si faceva tutto per gioco.

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  2. La verità è come una pugnalata al cuore, un pugno nello stomaco, bisogna essere forti e preparati per affrontarla, se non si è equipaggiati ti annienta. Comunque sia e comunque ti trovi ti piega, ti ridimensiona e ti fa comprendere quello che sei. Niente!

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    1. QUA' SI!
      Dici che se non si è pre parati di un certo equi paggio mento ti rende niente e anche sessi é pre parati ed equi paggio atei?

      E midi cidi cosa si tratta questa pre para azione ed equi paggio mento?

      Le scritture ne parlano!

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    2. San Paolo?
      Ma non valeva per il III CIELO?

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    3. Efesini 6:11-18 oppure Mt 24,42-51?

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    4. Senza dubbio il V°Angelo!!!
      Anche Saulo si mette nella GIU'STA VIA in Paolo ma l'arrivo è in punto di morte!
      Bisogna perdonare gli angeli che ti aiutano a salire di cielo, anche se usano forchettonate nel culo!

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  3. Ma se la Chiesa serve a fare i Santi qual è La vera Chiesa, quella che fa i Santi o quella dei Santi?

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    1. Una Vergine senza comprendere Eva non è una VERA LAsPOSA!

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  4. Significa partire dal Vangelo. Matteo 10,16 ad es. dice che ci manda come pecore in mezzo ai lupi, di essere prudenti come serpenti e semplici come colombe. Ritorniamo a discutere di libertà e di verità, quindi nella semplicità cercare di discernere/capire cosa è giusto e sbagliato, di nn farsi condizionare da facili soluzioni o piccoli sotterfugi o da capitolazioni opportunistiche. Mi sono trovata e mi ritrovo a vivere mio malgrado un sopruso ed un ingiustizia, potrei usare la violenza e la vendetta, ho tutti gli strumenti per farlo ma scelgo diversamente, la mia libertà e la mia sequela mi orizzontano verso un altra via, forse più faticosa ma coerente con quello che ritengo sia giusto. E quando nn ci riesco e nn capisco o nn posso cambiare lo stato delle cose lascio fare a Lui con un semplice “pensaci tu”! Arriverà la pace e non sarà come l’ho pensata io ma un dono e nel frattempo avrò tratto insegnamento dalla mia umiliazione, mi sarò fortificata.

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    1. L'enigma è comprendere chi si ribella usando il male.
      Tu quando ti ribelli usi sempre il bene?
      Mostri l'altra guancia?
      Ti lasci stuprare?
      Chi è il vero debole?
      Se riesci in questo puoi entrare nel secondo cielo anche mantenendo lo stesso corpo mortale ma se comprendi anche l'autore del MALE all'ORA si aprono le PORTE del TERSO CIELO.

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    2. Diciamo che vedo il male che mi vortica attorno, ne rimango ferita, ci scavo dentro per comprenderne il senso e riesco a percepire chiaramente che lo posso attraversare, nn per negarlo o rifiutarlo ma perché diventi uno strumento per la mia crescita e che nello stesso tempo diventi testimonianza per chi mi osserva e che magari troverebbe più logico un atteggiamento di vendetta. Sia ben chiaro, costa fatica, ma tanta. Forse sono debole perché ferita ma forte perché nn lascio che una violenza mi renda vendicativa. L’autore del male è Chi smussa, leviga e perfeziona.

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    3. In poche parole lo usi?
      Un po' come prendersi il frutto di uno stupro?
      E perché non lo rendi partecipe ovvero Padre?

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    4. Diciamo che non lo vado a cercare ma se mi capita lo uso “a mio vantaggio” se per usare intendi intravedere in una “prova” una sorta di obbedienza, non tacita ovviamente perché ci si interroga inevitabilmente. Non ho capito cosa intendi dire con: E perché non lo rendi partecipe ovvero Padre? Potresti spiegarmi?

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    5. Lo stupratore!
      Non mi piacciono le apro fitta attrici!

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    6. Neanche a me piacciono gli approfittatori e neanche chi fa del male con leggerezza. Ma anche chi vive la sofferenza degli altri in modo asettico ed indifferente come se fosse un giusto così, finché nn tocca loro! Allora le cose assumono una diversa prospettiva.

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    7. Ma non hai detto che l'importante che seppia che sta facendo del male o del bene?
      Ho difficoltà a seguire chi si contraddice.

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    8. Chi vive un torto o una sofferenza deve o dovrebbe trarre da qs dolore un occasione di crescita personale. Ci sono però degli ostacoli da superare, rabbia, desiderio di vendetta, autocommiserazione, odio ecc. È un combattimento spirituale vero e proprio. Mi viene in mente Giobbe che cosparso di piaghe doveva sopportare pure 3 cosiddetti amici che lo accusavano di colpe assurde. Quello che intendo dire che ci vuole coraggio e determinazione per trasformare una sofferenza in un dono e la cosa non è automatica.

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    9. Non sai che ci sono bambini che si fanno da soli del male per attirare attenzioni da parte del genitore?
      Anche facendo del male ad altri bambini per vedere se il genitore difende lui o l'altro.
      In questi atti dove ha inizio il torto o la giustizia?
      Il genitore non dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi cosa vuole insegnarci quel figlio che é dono di Dio?
      In Giobbe, Satana è un figlio di Dio e alla fine a Giobbe gli viene restituito tutto e di +.
      E Giobbe cosa capì?
      E Satana?
      E Dio?
      Cosa voglio farti capire?

      Conserva questa PER LA perché un giorno docrai restituir mela come riconoscimento del mio fare di te la PER LA DEI CIELI.

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    10. https://youtu.be/5VlkxozzZik

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    11. Il rendere GRAZIE non è una parola in cambio di un'altra, vero e falsa, ma RE-iSTITUZIONE!
      La SPOSA è partecipe alle stesse sofferenze dello SPOSO, tra LORO non esiste la parola GRAZIE.

      https://www.youtube.com/watch?v=VwGuWyXSPTk

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    12. È vero ciò che dici Angelo ma esiste la riconoscenza, riconoscere chi condivide con te la GRAZIA. Buona festa dell’Immacolata.

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    13. Che ti devo rispondere?
      Perché si risponde PREGO al rinGRAZIAmento?
      Perché ll'Angelo saluta Maria con PIENA di GRAZIA?
      Che la Madonna ti a.C.conPAGNI e il Figlio ti BeneDica.

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  5. Non è facile vivere nella luce. La luce
    ci fa vedere tante cose brutte dentro
    di noi: i vizi, la superbia, lo spirito
    mondano. Ma Gesù stesso ci dice:
    'Abbi coraggio, lasciati illuminare,
    perché io ti salvo". Non abbiamo
    paura della luce di Gesù!
    #OmeliaSantaMarta
    Papa Francesco è un grande!

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    1. Ma non hanno ancora il coraggio di riconoscere il Salvatore fin da principio.
      Il VI SCOVO vestito di bianco sporco di Roma non è il Papa!
      I demoni riconoscere BENE chi VIENE a TORMENTARLI.

      MATTeOttO, VENTI NUOVI

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  6. Non a caso “ i grandi della terra” inorridiscono difronte alle sue parole, cercano di metterlo a tacere ma lui imperterrito continua con la sua opera di conversione e dice le cose come stanno!

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    1. Potrebbe fare di +.
      Poi c'è chi lo farebbe fuori.
      E non parlo di umani.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.