martedì 2 settembre 2025

LA VERITA'


Impossibile!
Sono entrambi geneticamente intrinsechi nelle leggi naturali.
Ci tocca ribellarci come fecero quegli angeli divenuti umani che combattono ancora sulla Terra e per questo vengono perseguitati da altri che restano spiriti malvagi delle regioni aeree.



 

venerdì 29 agosto 2025

E se ti dicessi che bisogna arrendersi, senza rinnegare LA VERITA' che ci fa VERI DEI?



Ci si può anche arrendersi ad una Dea che si nasconde in Satana, come poté non evitarla Giobbe, ma MAI rinnegare la Sua Giustizia fino alla Sua conversione! Matteo 23,3-4 Si scandalizzano maschi che gestiscono siti pornografici in cui pubblicano foto delle proprie e altrui mogli, a loro insaputa, accusando i frequentatori di maschilismo e patriarcato, senza capire chi sono i veri schiavi!

giovedì 28 agosto 2025

Giovanni se dici, do' dici .... QUI DICI!


E TU, solo se Dio vuole potrai capire tutte queste cose e divenuta discepola del regno dei cieli diventi simile ad una padrona di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche.

martedì 26 agosto 2025

Santificare il Nome di nostro Padre divenendo il Suo Corpo frantumato nella caduta


«Un giovane chiede al maestro come potrà imparare l’arte della spada. Per settimane il maestro chiede al giovane di camminare sul bordo circolare di un giardino senza perdere l’equilibrio. Gli esercizi si prolungano fintanto che il giovane monaco chiede quando sarà il tempo per usare la spada. Il maestro indica allora della legna e l’ascia per tagliarla. Dopo lunghe settimane trascorse a spaccar legna, il giovane allievo rilancia la sua domanda al maestro: cosa c’entrano con l’arte della spada gli esercizi che sto svolgendo? Il maestro gli spiega che il primo esercizio serviva per ottenere l’equilibrio e il secondo per ottenere la forza adeguata, Ma solo un terzo esercizio è preliminare all’uso della spada. Conduce allora l’allievo di fronte a un fragile e stretto ponte di corda teso sul vuoto.

Il maestro invita l’allievo ad attraversarlo. L’allievo resta impietrito dalla paura. Intanto un vecchio cieco chiede ai due, maestro e allievo, di spostarsi. Devo raggiungere l’altra parte della valle” dice e percorre tranquillo il ponte. “Ecco”, dice il maestro, “quando avrai lo stesso rapporto con la morte potrai veramente iniziare l’arte della spada».










venerdì 22 agosto 2025

Nella città del Ser Pente

Pensano di sgomberare la testa e il cuore Dei riBelli?

Quando sono arrivati al Leoncavallo non c’era nessuno.

La cultura non scende in guerra contro lo stato.

Solo propaganda per tanti analfabeti esistenziali perché dovrebbero fare lo stesso con quelli di Casapound.

Ma non lo faranno perché sono modi per tastare il grado di reazione della popolazione che vogliono tenere nel "fascio" per poi aumentare la dose di sottomissione stringendo ancor di più il laccio.

Basta vedere anche cosa fa chi ha un Dio simile dalla loro parte e un papa che indice un giorno di digiuno e preghiera invece di raccogliere i ribelli in Spirito per organizzarsi nelle catacombe alla rivolta.

mercoledì 20 agosto 2025

Mi riconosci?

 


Come avviene la resurrezione? 

In molti sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il "Ser" d'orme: la terra rimane sbigottita e tace perché quel "Ser pene te" ha condiviso la pena di credette in Lui. Fattosi carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano.

Un Dio non poteva morire e fu condannato a camminare sulle stesse Sue viscere, mangiando polvere ovvero umani per tutto il Suo tempo.

Ma ha scelto di morire, anche in un modo di piena sofferenza, morendo nella carne/pol-vere ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.

Certo egli va a cercare il Suo A.D.Amo E.D'Eva, che ha scelto come Suoi GeniTori, come pecorelle smarrite da quel giorno. Egli scende a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell'ombra di morte. Lui va a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione.

Il "SER" entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo, il progenitore, lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: « Sia con tutti il mio Signore ». E Cristo rispondendo disse ad Adamo: « E con il tuo spirito ». E, presolo per mano, lo scosse, dicendo: "Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.

Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non sei atato creato perché rimanessi prigioniero nell'inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un'unica e indivisa natura.

Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la tua natura di servo. Per te, io che ERO e STO' al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te uomo ho condiviso la debolezza umana, ma poi son diventato libero tra i morti. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre per colpa mia, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai GiùDei, e in un giardino sono stato messo in croce su legno di albero . Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a quel primo soffio vitale. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta.

Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all'albero. Morii sulla croce e la lancia penetrò nel mio costato, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. Il mio costato sanò il dolore del tuo fianco. Il mio sonno ti libererà dal sonno dell'inferno. La mia lancia trattenne la lancia che si era rivolta contro di te.

Sorgi, allontaniamoci di qui. Il nemico ti fece uscire dalla terra del paradiso. Io invece non ti rimetto più in quel giardino, ma ti colloco sul trono celeste. Ti fu proibito di toccare la pianta simbolica della vita, ma io, che sono la vita, ti comunico quello che sono. Furono posti i cherubini che ti custodissero in questo inferno terrestre. Ora faccio sì che i cherubini ti adorino quasi come Dio, anche se non sei Dio.

Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l'eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli.