venerdì 30 maggio 2014

NESSUNO PUO' RISCATTARE SE STESSO



A coLUI che DI-RIGE il TUtto.
Il PADRE DEI figli suoi.

AsCOLTAte, po'POLI tutti, pORGEte orecCHIo abiTANTI del mondo, voi noBILI e gENTE del po'POLO, ricCHI e po'VERI inSiEMEsieme.
La mia bocca espRIME sAPIenza, il mio cuORE meDITA SAggezza;
pORGErò l'OREcCHIo a un proVERBIo, sPIEGHErò il mIO eNIGMA SUlla ceTRA.
PERché TE-MERE nei giorni TRI-STI, quANDO mi circONDA la MALI-ZIA dei PERversi?
EsSI CON fidANO NElla lORO forZA, si VANtANO DElla lORO grANDE ricCHEZZA.
NESSUNO PUO' RISCATTARE SE STESSO,
o dARE A DIO il SUO pREZZO.
Per quANTo SI pAGHI il risCATTO di una VITA, NON PO'trà mai BASTAre per viVERE senza fine, e NON VEDEere la tomba.
Vedrà MORI-RE i saPIENTI;
lo sTOLTO e l'inSEnSATO PERirANNO INsieME e lASCErANNO ad alTRI le lORO ricCHEZZE.
Il SEpolCRO SArà lORO casa per semPRE, loro diMORA per TUtTE le GENErAZIONI, epPURE hANNO dato il lORO nOME alla TErra.
Ma l'uOMO nella PROsPERITA' non comPRENDE, è cOMME gli aniMALI che PERIsCONO.
QUEsta' è LA sORSTE di chi CONfida in SE sTEsso, l'avVENIRE di CHI si comPIACE nelLE SUE PARole.
Come PEcore soNO avVIAti agli inFERI, SARA' lORO PASTOre la morTE;
sCEnDErANNO a PRECIpizio nel SEpolcro, sVANIrà ogni lORO PARvenza:
gli inFERI sarANNO la lORO diMORA.
Ma Dio POtrà risCATTArmi, mi sTRApPERA' DAlLA mANO DElLA MORte.
Se VEDI un uOMO arRICCHIrsi, non TEmere, SE auMENTA la gLOria DElLA SUa cASA.
QUAndo muORE con sé non POrta nulla, né scenDE con LUI la sua gLOria.
NelLA sua VITA si dicEVA forTUnato:
"Ti lODErANNO, PERché ti sei proCURATO del bene".
Andrà con la GENErAZIONE dei SUoi PAdri che non VEDrANNO mai più la LUCE.
L'uOMO nella proSPERITA' non comPRENDE, è cOME gli aniMALI che PERIsCONO.

mercoledì 28 maggio 2014

Gli ATEInESI vi PASS'ANO aVANTI



In quei giorni, quelli che a.C.COM-PAGNAvano la PERSOna in SaulO lo conDusSERO fino ad ATEIne e riPARTIrono con L’ORdine, PER SI la e TImòTEO, di ragGIUNGErlo al più PRE-STO'.
La perSONA in SaulO, ESULtando in mezzo all’A-REO-PAGO, disse: «ATEInESI, vedo che, in tutto, siete molto RE-LItiGIOSI. PASSando inFATTI e osSERV'ANDO i vosTRI moNUMEnti sACRI, ho tROVAto anche un ALTA-RE con l’iscRIZIone: “AdDio s'IGNORe”.
EbBENE, coLUI che, senza conOSCERlo, voi A.D.oraTE, io VELO sPIEGO. Il dIO che ha fatto il mondo e tutto cIO' che conTIENE, che è s'IGNORE del cielo e della terra, non ABITA in templi costruiti da mani d’uomo né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché cerchino UN Dio, se mai, TASTANDO qua e là come ciechi, ARRIVINO a TROVARLO, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In LUI inFATTI VIVI-AMO, ci muoVIAmo ed eSISTIamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: “Perché di lui anche noi siamo stirpe”.
Poiché dunque siamo stirpe di Dio, (stesso BESTI AMO?) apPARTEnenti A.D.un SIgnore, non dobbiAMO PENsARE che la diVINItà sia SImile alL’ORO, ALL’ArGENTeo e alla PIEtra, che pORTI l’imPRONTA dell’arTE e dell’inGEgNO uMANO. Ora Dio, passANDO soPRA ai tEMPI dell’IGNORanza, ORdina agli uoMINI che tutTI e dapPERtutto si conVertANO, PERché egli ha staBILIto un giorno nel quale dovrà GIU'diCARE il mondo con GIU'stiZIA, per mezzo di un uomo che egli ha DeSIGNATO, dANDOne a tutti pROVA SI-CURA col RE-susciTARLO dai mORTI (in quale TEMPO?) ».
QuANDO SENTIrono parlARE di REisurreZIONE dei morti, alcUNI lo deRIDEvANO, altri dicEVAno: «Su QUEsto ti sentiREMO un’altra volta». Così Saul si allonTANO' da loro. Ma alcUNI si UNIrono a LUI e diVENNEro cREDENTI: fra questi anche DIOnigi, MEMBRO dell’A REO PAGO, una donna di nome D'AMARis e altri con loro.
Dopo questi fatti pAOlO lasciò ATEne e si recò a CORI'nTO.

«Molte cose ho ancora da dirvi,
ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, 
vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso,
ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio;
per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

martedì 27 maggio 2014

La VEDO ... MALE!

L'ALTRO
(PARAcLITO), 
lo Spirito della verità
mandato dal Padre, 
dà testimonianza del Figlio,
perché PRO-CEDE dal Padre.
Chi darà questa TESTI-MONIanza?
CHI era con il Figlio fin dal principio.
PerCIO' non scandalizzatevi
se questi saranno scacciati 
da chi crede di rendere culto a
Dio.
Perché non hanno conosciuto
né il Padre
né il FIGLIO.
 
Non è COLPA LORO.

giovedì 22 maggio 2014

DARE la VITA senza perderla

Non si può morire per sempre per difendere la vita di un altro.
Quale senso avrebbe?
Una questione di NUMERO?
Far o lasciare MORIE UNO a vantaggio di TANTI?
ma poi per quale VITA?
La QUEstiONE non è il morire per qualcuno o qualcosa.
Anche questa è PERSE-VERAnza ... una specie di PAZ-IEnza.
Come perdere qualcosa o, ANCHE, qualcuno sTRIngenDOSI le SPALLE e dicenDOSI:
PAZIENNZA.

Altrimenti dovrebbero VER'GOGN'ARSI chi ha vissuto BENE per CHI è morto per far stare BENE colui che poi non MANtiene il morto per LUI.

Questo è il VERO SU-ici-DIO.

Guardate come fanno le PIANTE, che si DANNO tutto per il FRUTTO.
E non è una questione di TEMPO, di sofferenza, ma di riCERCA di PACE in quel FRUTTO, come il MAN-GIARE se stessi, dopo un CICLO di ALIment'AZIONE. Altrimenti non comprenderete MAI l'ESSERE MINERALE, VEGETALE ... ANIMALE.
E di conseguenza l'ESSERE erbiVoro, carniVoro ... ONNIvORO.

QUAle differenza poi passa tra chi sPENDE una vita inTEra per aiutare gli altri, gli sconosciuti, e chi, inVECE, la PERDE in un iSTANTE per CHI CONOSCE?
Per non parlare delle CAUSE, GIU'ste o sBAGLIATE.

CHE SENSO ha LA riSUrreZIONE o REsurreZIONE?
Poi di un DIO?

Aveva bisogno di questa FAMA?
Eppure non è ANNO-VERAto STORICA-MENTE.

Per CIO' ... LEGGETE BENE! MA anche MALE se qualcuno cerca di distrarvi, ma non disTOGLIETE MAI lo sGUARDO dalla CROCE e da queste PAROLE:
"Nessuno ha un amore più grande di questo: DARE LA VITA per i propri amici".Non perdere la vita!
E la PERLA splende ancor di PIU' quando ... vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "DONNA, ECCO IL TUO FIGLIO!". Poi disse al discepolo: "Ecco LA TUA MADRE!".
E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

Ed ho altre COSE da sPIEGARE con CURA, perché la VITA la si dà anche sPIEGAndo come di FA le VERITA' a sVELArVELE.
Per questo il Padre mi ama:

perché io offro la mia vita,
per poi riprenderla di nuovo.
Nessuno me la toglie,
ma la offro da me stesso,
poiché ho il potere di offrirla
e il potere di riprenderla di nuovo.
Questo comando ho ricevuto dal Padre mio.




     


domenica 18 maggio 2014

II-IS TrU A.Z.iONI

«S'IGNORA chi SI AMO,
non sappiamo dove si va;
come possiamo conoscere
la VIA?».
 
«Nessuno riTORNA
se non per mezzo del ...
FIGLIO.
 Se avete conosciuto le sue
PENE,
conoscerete anche quelle del 
PADRE:
 e non ditemi che non è così!».
 
«Da tanto tempo volevo riVELArVELO,
ma adESSO è VENUTO il mo'MENTO
Così è avVENUTO fin dagli INIZI:
a.d.AMO eVA il Ser PEN Te
Chi ha conosciuto LUI,
conosce la
VIA per la VERITA' della VITA.
 
Come potete VOI dire: “Mostraci il Padre”?
Non credete che IO proVENGA
da CHI è riTORNATO in CIELO
prima di ME?
O, che per MEZZO di ME,
non riCADA PIU'?
Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso;
ma E' per MEZZO MIO che il Padre,
che rimane in me,
compie le sue opere.
NON BESTEMMIATE contro il SUO STESSO SPIRITO
Se non altro, credetelo per quello che DICO
e che FACCIO per ME,
per VOI.
CHI si VERGOGNA delle MIE PAROLE
sta bestemmiando contro lo STESSO SPIRITO
per il quale è VENUTO
al MONDO.

 "Ponete il VOSTRO DITO ... 
guardando le MIE MANI  ...
come si stenDONO ... 
verso la VOSTRA MANO,
verso quanTo il mio ... COSTATO
e non VER-GOGNA-TE-VI-DI-ME!"».






 
 

giovedì 15 maggio 2014

Figlio che SA di PADRE, il GIUSTO, escluso.


Nel Vangelo di Luca è stato trattato di tutto quello che il “figlio di donna, unto dal Signore”, ha fatto e insegnato dal principio, fino al giorno in cui è stato rapito al terzo cielo, dopo aver dato istruzioni ai suoi che si era scelto nello Spirito Santo.

Egli si mostrò VIVENTE, qual è il FIGLIO dell’UOMO, dopo la sua passione, in diverse maniere e prove, per quaranta giorni parlando delle cose riguardanti il regno del Padre.

Mentre erano a tavola ordinò di non allontanarsi, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre. Quella che inizialmente si viene battezzati con acqua, poi in pochi giorni battezzati in Spirito Santo.

E così, trovatosi con LUI, chiesero se fosse questo il momento della ricostituzione del REGNO.

Ma LUI rispose che non spetta a chi deve ricevere i tempi e i momenti che il Padre riserva alla sua scelta, ma avere forza dallo Spirito Santo che scende per testimoniare a tutto il Mondo, la sua VENUTA.

Detto questo fu sottratto alla loro vista.

Poiché guardavano alzando il capo, due uomini rimproverarono il loro atteggiamento non consono al modo stesso che lo avevano visto venire per patire e risalire in Cielo.

Allora ritornarono in se nel tempo di un cammino nel giorno del Figlio dell’UOMO, per salire al piano superiore e contarsi come una volta, ma a coppie diverse.

Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne, la madre e i fratelli di lui.
In quei giorni il capo si alzò e si ricordò dei 12 dicendo: «Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca del re riguardo al TRAuDITORE, che fece da GUIDA a quelli che arrestarono il figlio di donna per poter liberare il FIGLIO dell’UOMO.

Stessa SORTE DEI 12 chiamati allo stesso MINImiSTERO.

Con i proVENTI del suo delitto comprò un “pezzo di terra” e poi precipitando in avanti si lasciò squarciare dalle sue parti che si dispersero in quel “campo” stesso.

Questo è divenuto NOTO a tutti, ma non come in VERITA’ è a.C.CADUTO e SUcCEDUTO negli eVENTI di quel CORPO diSANagGUATO.

InFATTI sta scritto: La sua diMORA diVENTI desERTA, e nessuno vi abiti, il suo inCARICO lo prenda un altro.

BiSOGNA dunQUE che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore ha condiviso TUTTO con NOI, è necessario che un altro si unisca a noi per farsi testimone della SUA risurrezione. Deve essere uno di quelli che ci hanno accompagnato mentre il Signore è vissuto con noi, da quando predicava diminuendo e battezzava fino a quando aumentando, a tal punto, in SPIRITO SANTO, da ESSERE portato in cielo, mentre era con noi.

Allora essi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale hai designato a prendere il posto in questo ministero e apostolato che fu ABBAnDONATO da coLUI che volle andarsene al posto da lui scelto».

GETTARono QUIndi le SORTI su di loro e la SORTE scelse il deSIGNATO da Dio.

martedì 13 maggio 2014

E' SOLO LEI che PREGA nell'ORA della MORTE

Chi ti dirà quando è troppo tardi?
Chi ti dirà quando le cose non sono così importanti?
Non puoi andare avanti "pensando" che niente è sbagliato!
Chi ti porterà a casa quando sopraggiungerà la notte?
Chi ti rialzerà quando cadrai?
Chi ti risponderà quando chiamerai?
Chi presterà attenzione ai tuoi bi-SOGNI?
Chi tapperà le orecchie quando urlerai?
Non puoi andare avanti credendo che TUTTO è s...bagliato!
Chi ti porterà a casa STAnotte?
Chi ti TERRA' stretta quando tremerai?
Chi ti starà vicino quando ti isolerai?
Non puoi andare avanti sBAGLIANDO!
CHI TI PORTErà a CASA ... staNOTTE?

domenica 11 maggio 2014

dIOinTuTTi


Dio nessuno l'ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato.

 
Tutto mi è stato dato dal Padre mio;
nessuno conosce il Figlio se non il Padre,
e nessuno conosce il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.

"Io ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti
e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio
e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".

Non bASTA!
Ci VUOLE lo spiRITO sANTo 
che è già in NOI,
fin dal principio,
ma REcluso.
Un SERvo può eSSeRE FIGLIO e a.C.conTEtARSI di venir nutRITO, vesTITO e alLOGGIAre nella CASA del PADRonE, ma SANGUE non MENTE e CARNE non TRADISCE la STESSA diSCNEDEnza.

In VERITA' MOLTI di NOI vengono USATI per SANTIFICARE altri, per POI A.T.TENDE-RE di eSSeRE riPRESI.
Ci lamentiamo della CATTIVERIA che DIO permette ma nessuno cerca di approfondirla perché nessuno vuole sbilanciarsi dalla propria IPO-CRIStIA.
Uno sposo IDRAULICO che UCCIDE una sposa CROCI- EFFIGEnDOLA!
Ragazze vendute in nome di DIO per poi dare alito ad interventi stranieri.
Tutto questo per quale FINE?
BEATI coloro che pur SAPENDO restano ZITTI ... conoscendo come si CON...TORCE il PADRE che VIENE a.C.compagNATO dalle VERGINI.

Troppo CARO rimane l'idraulico ... come l'ORO NERO.
 
Il MISTER...ERO sta per "S"RE...VELATO!
 
Chi SALVA il PADRE e la MADRE se non il FIGLIO. 
 

giovedì 8 maggio 2014

LA VERITA' E' semPRE stata davANTI ai vOTRI ocCHI, ma la vosTRA IPOcrisIA li rendEVA CIeCHI.

E'S ORTO il grande principe, che vigila sui figli di DIO.
E' un tempo di angoscia, come non c’è mai stato dagli INIZI.
E' questo il TEMPO della SALVEZZA.
Tutti saranno VAGLIATI.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno:
gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento;
coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
 

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
 
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Guardate e vedete quanto buono è il Signore,
beato chi in lui si rifugia.
 
«Ora si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte.
Ma essi LO hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello
e grazie alla testimonianza del loro martirio,
poiché hanno disprezzato la vita fino a morire.
 
Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi.

 

 

domenica 4 maggio 2014

Perchè VAI e VIENI?



E' pOSSIbile che semPRE
ad un certo punto del giorno,
due DEI camMINAando
e conVERSando tra loro
di tutto quello che gli a.C.cade
e disCUTEndo inSiEME,
non si a.C.cORGANO
CHI E' COLUI
CHE DEVE VENIRE
per PATIRE in LORO
le SOfFERENZE
che fANNO entrare
con LUI
nella SUA GLORIA?
COSA ci imPEDIsce di riconoscerLO?
In che modo biSOGNA camMINAre?
In quali ...CORSI?
Mi FERMO,
con VOLTO triste,
come UNA PIETRA,
e mi scruto dentro.
RiVEDO tutto il MIO PASSATO e
...
oltre,
fino alla PRIMA DONNA,
l'UOMO e il
SerPENTE.
Come all'ORA la DONNA
LO VIDE
E IO Sconvolto ...
comPRENDO,
con l'aiuto dell'ANGELO
alla MIA destra.
IO, sTOLTO (noneLEVATO)
inDIETRO dal moMENTO
di CHI ha l'ANIMO PIENO di SPIRITO SANTO,
non comPRENDO anCORa.
Sei TU che mi spieghi tutte le SCRITTURE
su di LUI.
Tu che VIENI da non so DOVE e
VAI ... non so da CHI.
Ed io che rimango A.D. a.s.PETTArti.
Tu che mi PORGI tutto questo,
come se FOSSE PANE.
Tu che VUOI conDIVIDERE con me
le COSE del CIELO.
Come mi ardeva il CUORE ...
come all'ORA.
RiTORNERAI doMANI?
Dove SONO gli altri ... TUOI?
MANdami almeno da LORO.
Per poter con LORO conDIVIDERE il
«Davvero il Signore è risorto ed è apparso a NOI che rimaniamo PIETRE».