lunedì 31 marzo 2014

in VECE a me sembra di AVER CONOSCIUTO TUTTO IL VALORE di questo MONDO.

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello
che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto

domenica 30 marzo 2014

NO NO CAPITO il NOVE.

Il VI SCOVO vestito di bianco ha detto:
"Andare a leggere Giovanni capitolo nono".



Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.
Cosa vuol dire che è colpa, causa o OPERA di Dio?
Ma sapete leggere? O pendete sempre dalla bocca DEI FARI 6?
Poi perché il Papa spiega come spiegava Gesù ... non completamente, limitandosi a MANDARCI, senza MONDARCI, nel PRIVATO?
Ma un Papa deve elencare chi SALUTA?
Quando VERRA LO SPIRITO SANTO del PADRE che E' in TUTTI I CIELI a S-PIEGARE TUTTO?
Vabbè, forse ha elencato chi deve leggere il PASSO del discepolo che AMAVA, affinchè:

Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare (CA...però! Questa o l'altra ancora?)Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo (e quando il Principe di questo mondo viene cacciato fuori?)».Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco (forse per rendere più difficile la conseguente PULIZIA?) e gli disse: «Và a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)». Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva (di SABATO? Si poteva lavarsi di SABATO o era peccato?). Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poiché era un mendicante, dicevano: «Non è egli quello che stava seduto a chiedere l'elemosina? (mica chiese di VOLER VEDERE!)». Alcuni dicevano: «E' lui»; altri dicevano: «No, ma gli assomiglia (A.T.TENTI!)». Ed egli diceva: «Sono io! (CHI? Lui o l'altro ... gemello?)». Allora gli chiesero: «Come dunque ti furono aperti gli occhi?». Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: Và a Sìloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista (QUALE? Ha dimostrato l'EFFETTO con CAUSA?». Gli dissero: «Dov'è questo tale?». Rispose: «Non lo so (... SVEGLIA!)».
Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco (NON L'ALTRO?): era infatti sabato il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi (riCORDAVO ... BENE!). Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo (SIA LUI CHE IL FIGLIO dell'UOMO hanno peccato eseguendo MANUALITA' di SABATO?)». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato (in questo CA...so! o Sempre?)». Altri dicevano: «Come può un peccatore compiere tali prodigi? (indurre al peccato?)». E c'era dissenso tra di loro (in che SENSO?). Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu che dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi? (si sarà lavato troppo?)». Egli rispose: «E' un profeta! (PRO-FETO del CIELO)». Ma i Giudei non vollero credere di lui che era stato cieco e aveva acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista (ma SONO DUE? ... i FIGLI!). E li interrogarono: «E' questo il vostro figlio, che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?». I genitori risposero: «Sappiamo che questo è il nostro figlio e che è nato cieco; come poi ora ci veda, non lo sappiamo, né sappiamo chi gli ha aperto gli occhi; chiedetelo a lui, ha l'età, parlerà lui di se stesso (ma l'altro sapeva lavarsi gli occhi?)». Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che, se uno lo avesse riconosciuto come il Cristo, venisse espulso dalla sinagoga (per questo non dovete MAI riVELARE il CRISTO in qualcuno, ma la MASSIMO in TUTTI). Per questo i suoi genitori dissero: «Ha l'età, chiedetelo a lui! (... e VOI?)».
Allora chiamarono di nuovo l'uomo che era stato cieco (non l'altro) e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore». Quegli rispose: «Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo (E QUESTO E' IL BELLO)». Allora gli dissero di nuovo: «Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?». Rispose loro: «Ve l'ho già detto e non mi avete ascoltato (CAPE TOSTE!); perché volete udirlo di nuovo (SI, ABBI-AMO usato ENTRA-ambi le MANI)? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli? (MA GARE!)». Allora lo insultarono e gli dissero: «Tu sei suo discepolo, noi siamo discepoli di Mosè! (COME SE MOSE' non usava le MANI o anche il BASTONE!). Noi sappiamo infatti che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia (e da DOVE VIENE!)». Rispose loro quell'uomo: «Proprio questo è strano, che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi (STRAORDINARIO nell'ORDINARIO). Ora, noi sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta. Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato (CHIedenTELO al SERPENTE!). Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto far nulla (ApPUNTO!)». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi? (LORO NO?)». E lo cacciarono fuori (DA dove, da CHI?).
Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori (questo FUORI mi PiACE), e incontratolo gli disse: «Tu credi nel Figlio dell'uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui? (FRANCA-MENTE non basta credere, ma NE-CESSAariaMENTE riconoscerLO)». Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui che parla con te è proprio lui (in GENERALE, ... capitano!». Ed egli disse: «Io credo, Signore (UFFICIALE!!!)!». E gli si prostrò innanzi. Gesù allora disse: «Io sono venuto in questo mondo per giudicare (questa VOLTA SI?), perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi». Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo forse ciechi anche noi? (CHE DITE VOI? E voi?)». Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane ( . . . SONO VENUTO! GRAZIE!)».

venerdì 28 marzo 2014

ESULTATE! Il SANTO PADRE E' SCESO tra di NOI.


 
Chi si è FATTO corROMPERE da un DIO che sa dare SOLO COSE di questo MONDO ... è caduto nel TRA-NELLO delle SCRITTURE che non sVELANO il SIGNORE tra TANTOI DEI ... e che il FIGLIO riVELO' ... lasciando a TUTTI la possibilità di saper a.C.COGLIE-RE lo SPIRITO SANTO che avrebbe MANDATO a CHI si lasciava MONDARE la sPIEAGAzione di TUTTO.
Può un PAPA VESTIRE la STOLA di un MARTIRE della CAMORRA e dire il PADRE NOSTRO, quando SOLO prima si è LIMITATO ad inginocchiarsi per dare l'ultimo avviso a CHI CONOSCE la MADRE di TUTTI NOI e pure l'Arcangelo MiKaEl ... VENERANDOLI al POSTO di ADORARE il PADRE CHE E' NEI CIELI. 

sabato 22 marzo 2014

ULTIMO avVISO

Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. 
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori e noi
lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato
Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
SCHIACCIATO per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
 

 
SIGNORE, NON SO SE FACCIO IL TUO BENE O IL MIO MALE, MA FAMMI VIVERE TUTTO QUELO CHE DICO E FACCIO SUGLI ALTRI, AFFINCHE' IO POSSA VIVERE IL TORMENTO DI TUTTI I MIE PROSSIMI, PASSATI E FUTURI, E POTER GIUDICARE IO STESSO IL MIO OPERATO SU ME STESSO.

lunedì 17 marzo 2014

Ma CONOSCETE BENE DIO come Figlio di Padre o di Madre?

Sull'ultimo numero di Rolling Stones, Bill Gates dice di credere in Dio. L'uomo più ricco del mondo, con un patrimonio personale superiore a quello di molti stati, dice che ha senso credere in Dio, che la bellezza e il mistero del mondo sono schiaccianti, che si può demitizzare tutto quello che si vuole ma alla fine, dire che è stato tutto generato da numeri casuali fa ridere.
A me queste affermazioni danno allegria ma qualche mio amico arriccia il naso. Parla del dio massone, pensano. Il Grande Architetto, vorrai dire, non quello cattolico. Ma, non so, perché dici così? Guarda qui, mi incalzano. "Mark Zuckerberg inizia con i prodotti, Jobs con l'estetica, io con l'architettura". Capito? Grande Architetto, compassi, grembiulini, ti dice qualcosa? E poi vuoi mettere il tono? tu e io vediamo il 27 del mese come un miraggio e invece il suo orizzonte qual è? Sconfiggere la poliomelite, ridurre il tasso di CO2 dell'atmosfera convincendo la Cina - la Cina - ad impegnarsi nell'ecologia, il sistema mondiale dell'istruzione. Sai che mi fa venire in mente il tuo Bill Gates? La barzelletta di Gino & Michele: scusa Pierino, tu credi in Dio? Beh, credere è una parola grossa, diciamo che lo stimo. Anzi no, smetti di ridere, perché qui le cose si fanno serie e drammatiche: mi viene in mente Julian Felsenburgh, il protagonista del nuovo regime messianico d! escritto da Robert Hugh Benson, ne Il padrone del mondo, sai quello che trasformava il Natale nella festa della maternità, la Pasqua nella festa della vita, e convinceva i preti che abiuravano dalla chiesa cattolica ad essere officianti del nuovo rito? Lui. E senza violenza, solo con carisma e bontà, proprio come il tuo Bill.
Ma, non so, comunque voi che arricciate il naso, Rolling Stones non la leggete e credete ancora che sia il gruppo musicale dei vostri tempi. Sarò un inguaribile ottimista, ma a me le affermazioni di Gates, piacciono. È vero che la prima pagina dell'intervista (e pure andando avanti), l'idea di un-Dio-in-terra un po' te la dà, ma vorrei vedere voi con tutti quei miliardi nel porcellino. In fin dei conti è lui l'uomo che più ha realizzato del mondo realizzato. Insomma, dai, una spolveratina di quasi divino, ce l'ha. È uno dei cervelli che ha rivoluzionato con le sue intuizioni, le sue idee, il nostro modo di vivere. Leggi l’intervista e ti rendi conto, se già non lo avevi fatto, che il mondo funziona come lo ha programmato lui, è un sistema operativo gigante e porta la sua firma. Il mondo e la civiltà umana sono il suo mercato di riferimento, il mondo comunica e vive con quello che esce dalla sua azienda, anzi "azienda" è una parola troppo piccola, troppo um! ana per quello che lui ha fondato. Fondato e non creato. Perché, infatti, quando si comincia a parlare di Chi crea, Bill Gates si toglie il cappello e si mette sull'attenti. Cioè Bill Gates è come me. Anche lui arriva a Dio non con i suoi soldi, con la sua capacità manageriale ma ci arriva come me. Stupore, mistero, bellezza. È stupito, schiacciato, come me. Alla fine di fronte a Dio o si è piccoli pure ricchi di 76.000.000.000 di dollari - ok provo a scriverlo, ma gli zeri sono giusti? - o si è a bocca aperta, o non si è. Con le cose a nove zeri a Dio non ci arrivi e se te lo dice uno che i nove zeri ce li ha, tanto di cappello.
Ma quello che più mi convince, poi, è la scelta della scuola dei figli. Non la scelta di una scuola cattolica, ma che abbia scelto seguendo, ascoltando, quello che pensava la moglie. Non so se è massone - ma, poi, chi lo sa? - ma ascoltare la moglie per la scuola dei figli, è una roba cattolica. Come bere vino, cantare in coro, o costruire piazze. E io, sono contento.

venerdì 14 marzo 2014

Ma come fate a non capire?



«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia, attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle all’aurora, Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

martedì 11 marzo 2014

du d'IO ... SONO!

«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».



«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

A.T.TENZIONE al TRA...NELLO

GIANni SENItidO

Per MERITARE o deMERITARE
la GRAZIA,
nello STATO di NATURA deCADUTA,
non si riCHIEDE la LIBERTA' da neCESSItà
ma la LIBERTA' da coAZIONE.
 
 
 
 

domenica 9 marzo 2014

ANGELO MIO

Angelo di Dio
che sei il mio custode,
illumina,
custodisci,
reggi
e governa
me
che ti fui affidato 
dalla Pietà Celeste.
Amen

mercoledì 5 marzo 2014

TuTTo nel TiTolo


sePELLIte
la vosTRA
polVERE
e FATE
risORGEre
il SUO
spiRITO

Ora il PRObleMA è trOVAre la CorriSPONDEnTE immagine (l'ho trovata al posto di un MEDIO PENE)

Avrà sBAGLIato a leggere o il TRAdutTORE a traDURE?
Ma "PENE" come si traDUCE?
E POsSEDERE?
E la PRIMA PERSONA SINGOLARE del verbo sCHIacciARE?
Il MIO conFESSOre mi dicEVA che DIO parla nella TUA LINGUA, anche in DIA...LETTO.

Ma come FARO' a traDURE per gli alTRI?

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6N.HTM

domenica 2 marzo 2014

BEATI coLORO che hANNO POCHISSIMA FEDE in CHI E' PADRE anche DEI traDITOri



GeSU' gli detTE il perMESSO di orgANIzzare l'inCONTRO con il SINEdrio, tANTo voluto da nicoDEMO, ma GIU'da cadde nel TRA-NELLO di CHI non gli aveva perDONATO la SALVEzza del suo AMICO/a LAZZARO/MariA ... TRAdenDOLO con un BACIO, che LUI non riFIUTO'.

sabato 1 marzo 2014

pre-GATE coLUI che ha oPERAto per la vosTRA SALVEzza

Frawoi, chi è nel dolo-re, preghi; chi è nella GIOia, cANTI inni di lODE. Chi è ma-lato, chi-ami PREsSO di SE' i pre-sbìteri, cioè gli anzi-ani, ed essi pre-ghino su di lui, unGEnDOLO con olio nel nome di chi S'ignora. E la pre-ghiera fatta con fede salverà il ma-lato: CHI S'ignora lo SOlLEVERA' e, se ha comMESSO peccati, gli saranno perDONATI.
ConFESSAte perCIO' i vosTRI pecCATi gli UNI aGLI alTRI e pre-gate gli UNI per gli alTRI per esSERE guaRITI. Molto POtente è la pre-ghiera fervo-rosa del giu-sto. ELI' YA è un UOMO coME NOi: pre-gò inTEnSAmente che non PIOvesse, e non PIOwe sulla terra per TRE anni e 6 mesi. Poi pre-gò di nuovo e il cielo DIEde la PIOgGIA e la TErra PRO-DUSSE il SUO frutto.
Frawoi e me, se UNO si ALLOnTANA dalla verità e un altro ve lo RIconDUCE, cosTUi SApPIA che chi RIconDUCE un pecca-tore dalLA SUA VIA di erroRE LO SALVErà dalLA morTE e COPRIrà una moltiTUdine di PECCAti.


PerTANTO, non conTRAdDITEvi nel riFIUTA-RE chi SONO ... DEI bAMBIni e per QUESTO da non TOCCARE, se non BENE-DICEnDOLI, perché in LORO c'è lo SPIRITO da SALVARE.
«LaSCIAte che i bAMBIni VADAno da CHI gli sPIEGA e sVELA al conTEmpo la VIA del riTORNO.
In verità vi dico: CHI imPEDIrà questo è MEglio che FOSSE MAI NATO!


 
Ma CHI vi sPIEGHERA' il SENSO della CIRCOnCISIONE?