martedì 31 luglio 2012

Se SOLO saPESTE riCONOscere l'ERBA di CASA MIA

«I miei occhi grondano lacrime notte e giorno, senza cessare, perché da grande calamità è stata colpita la vergine, figlia del mio popolo, da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna, ecco le vittime della spada; se entro nella città, ecco chi muore di fame.
Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per la regione senza comprendere».

Vi domanderete perchè VI ha colpiti?
Vi chiedete se ci SARA' rimedio per VOI?
Aspettavate la pace ma non c’è alcun bene;
cercavate il tempo della guarigione ed ecco il terrore!
Riconosciete, al meno, la nostra infedeltà, la colpa dei nostri padri che hanno peccato contro CHI vi vuole bene ma non come VOI lo intendete.


ECCO la MEDICINA HOME o PATICA:

«Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

domenica 29 luglio 2012

FAVORITE ... prendete e mangiatene TUTTI

ECCEZIONALE esposizione del DIVENIRE VERO FIGLIO (servo), come quando il figlioletto ti porge il pezzo di pane DURO, ricevuto dalla Madre, per stimolare le gengive, e lo porge a SUO PADRE: "TUTTO inumidito della SUA saliva".
NASCE da QUI quel "FAVORITE" che si usa dire ai presenti quando si inizia a mangiare la propria merenda.
In questo mancò il ricco epulone verso il povero Lazzaro.


venerdì 27 luglio 2012

Il TEMPO NEL TUONO

Ritornate, figli traviati perché io sono vostro Padre. Vi RIPRENDERO' uno ad UNO per farvi sedere sul MIO TRONO.
Vi percuoterò secondo il mio cuore perchè siete ancora PICCOLI.
Quando poi CRESCERETE e SARETE FECONDI non si parlerà più del PATTO tra noi.
Non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianto né rifatto.
In quel tempo vi chiameranno “Troni del Signore”, e vicino a VOI si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più caparbiamente il loro cuore malvagio.

La vergine allora gioirà danzando e insieme i giovani e i vecchi.

Perciò ascoltate BENE.
Ogni volta che uno ascolta superficialmente e non la comprende, viene il pensiero maligno e la fa sua per trattenervi alla Madre.
Se, poi, accogliete quello che SENTITE per fiducia, in verità non crescerete mai, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola stessa, egli subito viene meno.
Se, in vece, per caparbietà l'accogliete in qualunque modo, senza ASSIMILARLA, VIVERLA e GIUDICARLA BENE, la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocheranno la Parola ed essa non darà MAI frutto.
PER TANTO E' NECESSARIO COMPRENDERE TUTTO.
Solo ALLORA VOI, figli MIEI pre-di-LETTI darete frutto e produce rete il cento, il sessanta, il trenta per UNO.





giovedì 26 luglio 2012

Alla MIA M...A|\||\/|A

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

La realtà centrale del cristianesimo è che ciascuno di noi, riconoscendo la paternità di Dio, diventa fratello e sorella di Cristo.
È un legame di fraternità molto più profondo di quello che nasce semplicemente dal sangue. San Paolo dice che proprio perché figli diventiamo anche eredi: riceviamo per grazia gli stessi doni che il Padre ha concesso al Figlio.
Ma in questo episodio del Vangelo ci è rivelato anche che noi diventiamo madre di Cristo per gli uomini, diventiamo cioè missionari.
Questa è la dignità del cristiano, questo è l’unico scopo della sua vita: fare la volontà del Padre. Noi sappiamo dal Vangelo di san Giovanni che la volontà del Padre è una sola: “Che conoscano colui che egli ha mandato”.
Comunicandolo agli altri uomini, ciascuno di noi comprende, in una esperienza personale sempre più profonda, chi sia Cristo per la sua vita.

mercoledì 25 luglio 2012

EGLI ci fa come LUI.

NOI siamo come vasi di creta, nel quale è stato posto un TESORO, affinché "apPAIA" che questa straordinaria POTENZA appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti,
siamo TRIbolati, ma non schiacciati;
siamo sconvolti, ma non disperati;
perseguitati, ma non abbandonati;
colpiti, ma non uccisi,
portando sempre e dovunque nel nostro corpo
LA MORTE di NOSTRO SIGNORE, perché anche la VITA di NOSTRO SIGNORE si manifesti nel nostro corpo.
Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di LUI, perché anche la VITA di CoLUI che E' la VIA si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte (terrena), in voi la vita (terrena), per POI in NOI esplodere la VITA ETERNA in beatitudine e negli altri una vita fissata in alternanze, a testimonianza della PRO-MESSA.

Animati tutti in questo CAMMINO da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato NOSTRO SIGNORE, risusciterà anche noi con LUI e ci porrà accanto a EGLI insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.


In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «DI'(ci) che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «VOI non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». GLI dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «VOI sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. COME il FIGLIO dell’UOMO, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e DARE la PROPRIA VITA in riscatto per molti».


lunedì 23 luglio 2012

La VERITA' che avete dimenticato

Cosa vuol dire: "...  mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.

("lì dove ha abbondato il peccato, è sovrabbondata la grazia" afferma San Paolo)
Sant'Agostino, in VECE, interrogandosi a lungo sul problema del male, sulla natura del male. AGGIUNGE:. "Per quel che riguarda il male morale: non si tratta di scegliere tra un bene e un male, bensì di decidersi tra un bene inferiore e uno superiore, in quanto nulla di ciò che è stato creato da Dio può essere detto cattivo, a meno che non ci si voglia assurgere a giudici della creazione. Non si può scegliere il male: si può solo scegliere male. Il peccato è un disordine dell'anima che invece di rivolgersi a ciò che è migliore, più elevato, si abbassa".
Perciò il VERO PECCATO è quello di GIUDICARE senza la GRAZIA di comprendere anche il MALE. Il PROPRIO e quello DEI propri FRATELLI.
Perciò VALE anche per CHI è CONCAUSA dii TUTTO e tutti NOI.

DOVE SOVRABBONDA LA GRAZIA, LI' HA ABBONDATO IL PECCATO.
Se vi scandalizzate di questo allora non ricordate CHI avete SEGUITO FIN dall'INIZIO.

Questo VALE anche per l'ERETICO degli eretici: NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO che chiama MINIMI i "DeMONI" e CHI li accoglie, nel COMPIMENTO delle BEATITUDINI, dall'INIZIO alla FINE:
"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. CHI DUNQUE TRASGREDIRA' UNO SOLO DI QUESTI PRECETTI, anche minimi, E INSEGNERA' AGLI UOMINI A FARE ALTRETTANTO, SARA' CONSIDERATO MINIMO NEL REGNO DEI CIELI. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
SCEGLIETE la nuova Giustizia superiore all'antica ... NEL SOPPORTARE la PENA e non essere più DEBITORI, nè verso il CIELO, nè VERSO il PADRE e nè verso chi potrà invidiarvi ancora.
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

ORA RILEGGETE ... "BENE" questo:

Fratelli, ORA, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
EGLI IN FATTI E' LA NOSTRA PACE (non come la dà il mondo), colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro (CIELO) di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per MEZZO della SUA CARNE.

Rileggete!
"PER MEZZO della SUA CARNE".

Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Questo dovete COMPRENDERE:
Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?
".
Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". 
Ma l'altro lo rimproverava: "
Neanche tu hai timore di Dio e sei dANNAto alla STESSA PENA?
Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto NULLA di MALE"
E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".

Gli rispose:

"In verità ti dico,
OGGIA SEI
con me nel PARA-DI-viSO".
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,per MEZZO della CROCE, eliminando in se stesso l’inimicizia.

domenica 22 luglio 2012

Però ... ERA ... bella

In quei giorni. Il Signore parlò a Mosè e disse: «Qualora uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è resa impura, oppure uno spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è resa impura, il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta un decimo di efa di farina d’orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un’oblazione di gelosia, un’oblazione commemorativa per ricordare una colpa.
Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche un po’ della polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell’acqua. Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scioglierà la capigliatura e porrà nelle mani di lei l’oblazione commemorativa, che è oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l’acqua di amarezza che porta maledizione. Il sacerdote la farà giurare e dirà alla donna: Se nessun altro uomo si è coricato con te e se non ti sei traviata rendendoti impura con un altro mentre appartieni a tuo marito, sii tu dimostrata innocente da quest’acqua di amarezza, che porta maledizione. Ma se ti sei traviata con un altro mentre appartieni a tuo marito e ti sei resa impura e un altro uomo ha avuto rapporti con te, all’infuori di tuo marito..., a questo punto il sacerdote farà giurare la donna con un’imprecazione e il sacerdote dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti lui, il Signore, avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; quest’acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! E il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un documento e le cancellerà con l’acqua di amarezza. Farà bere alla donna quell’acqua di amarezza che porta maledizione e l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza. Il sacerdote prenderà dalle mani della donna l’oblazione di gelosia, presenterà l’oblazione con il rito di elevazione davanti al Signore e l’accosterà all’altare. Il sacerdote prenderà una manciata di quell’oblazione come suo memoriale e la farà bruciare sull’altare; poi farà bere l’acqua alla donna.
Quando le avrà fatto bere l’acqua, se lei si è contaminata e ha commesso un’infedeltà contro suo marito, l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto d’imprecazione all’interno del suo popolo. Ma se la donna non si è resa impura ed è quindi pura, sarà dimostrata innocente e sarà feconda».

sabato 21 luglio 2012

CERCATE E TROVERETE

Non credete per sentito dire.
Le scritture aiutano come può aiutare la filosofia,
ma la VERITA' è ben altro che CASA, CHIAVE e PORTA messi insieme.


QUI è il VERO SUCCO:
Il limite tra PAROLE e OPERE!
Se non si arriva a continuare ad aiutare il TUO SIMILE fino al punto di non farlo per QUALCUNO, che sia in terra o in CIELO; fino a FARLO perchè TROVI una dimensione che non è solo corporea, MATERIALE ... ma SOPRATTUTTO SPIRITUALE ... UNA VERA VITA, come VIVE la MADRE avendo avuto un FRUTTO dal peccato.
O un peccato da un frutto?

Se non si comprende l'INIZIO come si può CAPIRE TUTTO?
Il FIGLIO non nasce SEMPRE dal PIACERE e nemmeno dal DOLORE.
Il FIGLIO nasce SEMPRE ed è a SOMIGLIANZA di DIO ... in qualunque MODO, momento e VERITA'.
A Immagine e somiglianza SIAMO TUTTI ma anche un corpo DECEDUTO lo E', ma non CHI MANTIENE la VITA in LUI e in CHI lo piange ancora.

La PROMESSA E' VERA ma molti non l'hanno COMPRESA.
Come una SPOSA che nel frattempo si diverte con altri a immagine e somiglianza.
Si sono pure le esagerazioni e le depravazioni. Devianze innammissibili a menti RAGIONEVOLI che dovrebbero saper distinguere tra BENE e MALE e non da CON-SENTITO e VIETATO.
Una sola si può cadere e salvarsi ma DUE è già più difficile.
Si deve perdonare INFINITE VOLTE ma se poi non ci si rialza?
Pregherà per NOI la MADRE SANTA nell'ora della nostra VERA MORTE?

Siate PERFETTI
Se non si comprende perchè si eseguono le opere MATERIALI (spero a fin di BENE Spirituale) è come se è stato inutile l'OPERA in SE. L'aiutare il prossimo E' INNANZITUTTO riconoscersi in LUI. Se non si comprende questo è inutile aiutarlo, altrimenti si sostituiremo a quel Dio di cui molti balbettano.
Anche gli atei fanno volontariato, ma lo fanno per un altro intento. E' BENE ma anche in altre specie c'è tanto volontariato. Lo so che nei Vangeli viene contrapposto questo modo di fare ma non ci si salva tramite le opere, ma CONOSCENDO il CRISTO CHI E' dall'INIZIO alla FINE.
Qualcuno potrebbe scandalizzarsi.
Non so come svelartelo.
E' come se si aiuta inutilmente.
Come se è un ... semplice eliminar della sofferenza o ritardare la morte, peraltro DEFINITIVA.

C'è un SENSO in tutto questo ma non è un miracolo nella CARNE.

E' nello SPIRITO.
Come continuare a curarlo anche dopo morto ... preparandolo alla sepoltura.

Troppo sofferente non riuscire a TRASMETTERE quello che si VIVE e per SEMPRE.

Concludo sostenendo che il GIUDICE di DIO Spirituale è il CORPO di DIO.
Dio non si studia ma si AMA.
 Il GIUDICE dell'UOMO Spirituale E' il SUO CORPO TERRENO: il FIGLIO dell'UOMO. Quando arriverete a comprendere il SILENZIO del PADRE (forse morto per molti) lo ritroveranno in LORO ... VIVENTE. Pur E-TERNA-MENTE.

mercoledì 18 luglio 2012

La LIBERAZIONE di SATANA e della SUA discendenza.

Ma chi ci racconta i Misteri FUTURI?
Chi poi li annulla per un cambiamento di previsione?
Chi "AUGURA" il MALE?
CHI "sostiene" il bene?
CHI PUNISCE il CIELO per aver ESAGERATO contro la Terra?

Così dice il Signore:

Oh! PRE-DATORE, verga del MIO FURORE, bastone del MIO SDEGNO!
Contro una nazione empia IO la MANDO e LA DIRIGO contro un popolo con cui SONO IN COLLERA, perché lo saccheggi, lo depredi e LO CALPESTI COME FANGO di STRADA.
ESSA però NON PENSA così e così NON GIUDICA il suo cuore, ma VUOLE DISTRUGGERE e ANNIENTARE non poche [, NON UNA, ma TUTTE le] nazioni.


Poiché ha detto:
«Con la forza della mia mano ho agito con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un eroe coloro che sedevano sul trono.
La mia mano ha scovato, come in un nido, la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra.
Non vi fu battito d’ala, e neppure becco aperto o pigolìo».

Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste CONTRO le SUE PIU' VALIDE MILIZIE; sotto ciò che è sua gloria arderà un incendio come incendio di fuoco.

lunedì 16 luglio 2012

Diventare DIO, iniziando da d'IO

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra!
«Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero? – dice il Signore.
Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di pingui vitelli.
Il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi a me, chi richiede a voi questo: che veniate a calpestare i miei atri?
SMETTETE DI PRESENTARE OFFERTE INUTILI; L’INCENSO per me E' UN ABOMINIO, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: NON POSSO SOPPORTARE DELITTO e SOLENNITA'.
Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste; per me sono un peso, sono stanco di sopportarli.
Quando stendete le mani, io distolgo gli occhi da voi.
Anche se moltiplicaste le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue.
Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova».

sabato 14 luglio 2012

La VERITA' vi libererà!

Ci SONO poveri (ILLUSI) e PO'VERI nello SPIRITO


Il FIGLIO ... PRODIGO - VERO Portatore di LUCE
La VERITA' vi libererà, ma CHI potrà S-VELArVELA o RI-VELArVELA?

venerdì 13 luglio 2012

NEL mondo ma non DEL mondo.

Guardatevi dagli abitanti della terra perchè sono COME lupi VERSO le pecore.
Ma VOI siete più scaltri DEI figli di sola LUCE. Vi ho posti nel MONDO affinchè prendiate quello che non è della terra, ma lo è sempre stato del CIELO.

Senza incarnazione non c'è salvezza.
Non abbiate paura perchè il PADRE vostro che E' nei CIELI E' in VOI fin dall'INIZIO e non vi abbandonerà MAI.
Solo la Madre Natura può abbandonarvi, perchè di lei è il vostro involucro.

AMATELA perchè si sacrifica perennemente per VOI.
Per riconoscervi tra chi non è sola luce, ma VERITA' SEMPLICE, PURA, senza macchia.

Vi giudicheranno per quello che siete ma che loro non riconoscono e vi condanneranno a morte tramite i loro giudizi falsi. Falsi come VERITA' prive o con poca LUCE. Sentirete uscire dalle loro bocche verità che loro stessi non comprenono.
Come, per esempio: "Ha cercato di salvare molti ma non sa salvare se stesso".
Chi può sapere se i molti si sono salvati se non da se stessi?

Non preoccupatevi perchè quando comprenderete le loro parole ingiuriose come elogi in quella VERITA' che solo voi riuscite a SENTIRE, IO mi RIVELERO' in qualunque luogo e momentio in cui vi troviate, soprattutto nella GIOIA che loro non comprendono.
Si scandalizzano che vi innalzate a Figli del Padre e non si accorgono che LORO stessi vi innalzano dalla loro TERRA.

Riconoscerete Angeli e Demoni, contrapposti ma UNI-VOCI in un GIOGO dolce per rendervi il carico LEGGERO.
Non preoccupatevi se il fratello farà morire il FRATELLO, perchè anche CAINO sacrificò il fratello ABELE;
Non preoccupatevi se il padre farà morire il FIGLIO, perchè anche e ABRAMO volle sacrificare ISACCO;
Non preoccupatevi se i figli si alzeranno ad accusare il Padre e la Madre, perchè TUTTI lo hanno fatto inizialmente.
SEMPRE per CAUSA di COLUI che ha dato inizio a TUTTO in questo MONDO.
Ma non fermatevi, non tentennate, ma perseverate fino alla fine e vedrete il VERO INIZIO.
Quando vi sentirete perseguitati nel vostro luogo, fuggite in un’altro; in verità E' il GIUSTO MOMENTO, il "MEZZO" del CAMMINO. La "FORMAZIONE" dei FIGLI degli UOMINI.
Non legioni di un Dio, ma VERE SCHIERE di FIGLI del PADRE che è nei Cieli.
Tornate dunque, FIGLI MIEI al PADRE Vostro, SIGNORE di tutti gli DEI, poiché avete inciampato nella proprie iniquità, RIALZATEVI.
Preparate le parole da dire e tornate al PADRE, Vostro UNICO Signore.

Lanciate le vostre LODI e non sacrificate alcuno.
Dio non è una opera vostre come voi non siete OPERA SUA, ma E' il FRUTTO, il LAVORO, il CAMMINO il SUO DISEGNO.
Lo ha tanto desiderato il FIGLIO, come ha desiderato TUTTI VOI.
SPOSA e FIGLIO siete per LUI che E' SPIRITO INCARNATO in OGNUNO di VOI.

da ORFANI conoscerete il PADRE e di conseguenza la MADRE, perchè per MEZZO SUO siete RINATI.
RIGENERATI.

«Io vi guarirò dalla vostra INCREDULITA', vi amerò profondamente, poiché la mia ira si è allontanata da coloro che vi trattenevano, per provarvi, per farvi CRESCERE. Sarò come sudorazione delle tenebre al percepire il Primo Raggio di un'AURORA senza più tramonto. Ritornerete a sedervi sulle mie gionocchia e non più alla mia ombra. Io esaudirò i miei figli perchè veglio su di loro fino alla Fine del MONDO».

Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse, mentre i malvagi v’inciampano.
Il FRUTTO E' FIGLIO della Terra ma anche dell'ALBERO.
Voi site Figli della carne ma anCOR più dello SPIRITO.

giovedì 12 luglio 2012

Tale Padre ... TALE FIGLIO.

Quando mio Figlio era fanciullo era un ribelle, come tutti i nati alla Vita, pur ETERNA.
Si divertiva a strapazzare ANIMAli fino a renderli DEI nei confronti di altri, pur potenzialmente SUPERIORI.

Pure ad un FIUME fu attribuito il VOLERE di decidere anni di PIENA e anni di carestia.
Allora ci fu DIA-TRI-BA in Cielo che si riPERCOSSE anche in TERRA.

Si arrivò a chiedersi CHI E' DIO e CHI COME LUI.
Chi ha il potere di creare e CHI di distruggere.
EMERSE per la prima volta la FIGURA dello SCHIAVO in competizione con il SERVO che è paragonabile all'erede più PICCOLO.

Non si capì più nulla tra SCALE per scendere in terra e TORRI per salire in Cielo.
Ma io SEGUIVO con il MIO SGUARDO MIO FIGLIO che cadeva spesso ma si rialzava SEMPRE.
Gli insegnai a cadere con il restro morbido, salvaguardia del SACRO, quando cadeva da DIETRO.
Velocizzai le MANI per le cadute DAVANTI.

Ma i miei servi non compresero quello scim...PANZE'.
E' vero che è simile ad un vermiciattolo che pensa a mangiare e a espellere, dando alla terra HUMUS e trattenendo il necessario per lo SPIRITO.
Non compresero il mio NUOVO modo di SOLLEVARE che era CHINO per fargli ALZARE lo Sguardo a CHI ERA prima di LUI.
Non è facile far capire COME si DIVENTA Dio, ancor di più PADRE.
E perchè non ... MADRE?

Ho smesso di dare sfogo all’ardore della mia ira e in MIO FIGLIO è arrivato il COMPIMENTO, unitamente al NOSTRO SPIRITO.
NON RICORDI?
Non vnego più da te nella mia ira.


Ti aspetto, seduto sui cherubini.
Il mio sguardo si infiamma quando tu ti avvicini.

Sveglia, FIGLIO MIO!
L'AURORA senza più TRAMONTO è alla Tua portata.
Portami il TUO VINO!
Torna con il TUO PANE.

Fammelo ASSAGGIARE.

Mentre ritorni, parla di te e di me, della NOSTRA CASA. Invitali a seguirti e a prendere su di te, e di chi ti vorrà aiutarti, CHI non è molto forte nella POLVERE ma soprattutto nello SPIRITO. Ti ricambirà in FORZA VITALE.
Restituisci a LORO il FRUTTO del Tuo LAVORO, eseguito su quello che TU HAI RACCOLTO.

Non caricarti di pietre inutili o di contenitori per il viaggio. Sulla strada troverai quotidianamente il necessario per vestirti e mangiare.
Nei POSTi, dove entrerete, domandate chi là sia degno di questo V'Angelo e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto, ma non come ipoCRITICAmente lo rivolgono chi vuole approFITTARE.
Se quel POSTo ne è degno, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degno, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio anche la TERRA si dimenticherà di LORO.

mercoledì 11 luglio 2012

SENTITE ... VEDETE ... TOCCATE ... quanto è BUONO il SIGNORE

Ecco, FINALmente, una domanda PER-TeI-NiENTE: "COME SI SEGUE GESU', chi ci dice se sei il CRISTO e non COLUI che ci porta nel PREciPIZIO?"

Cosa abbiamo già adesso che non abbiamo già avuto?

E COSA ne avremo in più?
Chi è in grado di percepire già ADESSO le PRO-MESSE ... mantenute?

Cosa vuol dire: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, QUANDO il FIGLIO dell’UOMO SARA' SEDUTO sul TRONO della SUA GLORIA, alla RIGENERAZIONE del MONDO, SIEDERETE anche VOI SU dodici TRONI a GIUDIcARE le dodici TRIBU' d’Israele».Eppure la CHIAVE è sempre lì, vicino alla Porta, al posto nel quale ti ho sempre indicato.
SARA' è un verbo al futuro? Eppure io mi vedo già, quale TRONO (della SUA GLORIA). Rigenerato in quel SEDERE vicino a LUI.
Posso dire adesso che IO SONO la CHIAVE?


Su prendete qualche sanpietrino per lanciarmelo ADDOSSO.
Sono incollati per terra?
Ma basterebbe toglierne UNO!
Cercate l'AN...GOLA. 


SPOSA (casa, fratello, sorella, padre, madre, figlio, campo) MIA, se tu accoglierai CHI sostiene ME, LUI che parla di me e
e CUSTODiraI in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza, se appunto invocherai l’intelligenza e rivolgerai la tua voce alla prudenza, se la ricercherai come l’argento e per averla scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio, perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca escono scienza e prudenza.
LUI TI ILLUMINA (adesso, non in futuro ti ... illuminerà).
Egli riserva ai giusti il successo, E' scudo a coloro che agiscono con rettitudine, vegliando sui sentieri della giustizia e proteggendo le vie dei suoi fedeli.
Allora comprenderai l’equità e la giustizia, la rettitudine e tutte le vie del bene.

E cosa vuol dire: «CHI-IN-QUE avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
E perchè non semplicemente "lascerà CASE? ... per CHE "O" e non "E" ... fratelli, E  sorelle, E padre, E madre, E figli, E campi PER il ...  MIO nome. Perchè non IN SUO nome?
Cosa vuol dire LASCIARE UNO di QUESTA ... COSE?

Posso dire adesso che IO SONO IL SUO TRONO?

martedì 10 luglio 2012

IL SENSO DI TUTTO

Un considerato “pazzo” alla domanda di un psichiatra: “Perché si vive?”, rispose: “per vedere!”
Sorpreso il dottore, RIFLETTETTE che: “gli altri animali non hanno bisogno di uno scopo nella vita, mentre noi non riusciamo a farne a meno.
E, se lo scopo della vita FOSSE semplicemente... VEDERE?
Chissà anche SENTIRE … ma cosa? ... CHI?
Perchè siamo "diventati" così, dentro un disegno appartenente sempre alla “natura”, cosiddetta “perfetta”. PERFETTA in COSA, per CHI?
ma lo è veramente per fetta?
 
E se altri vedono e sentono cose che noi non siamo pronti a percepire? In che senso va il cambiamento? In quale luogo? Ora, con l’esperienza passata anche se non avrò il consenso di chi vuol vedere e sentire cose che vede e sente per il suo stato attuale, posso gridare a gran voce una frase che lessi, qualche anno fa, riportata forse per fede o per ribellione di sentirsi cechi e sordi e di non accontentarsi di vedere e sentire cose che non servono a nulla:
“Se vedi solo ciò che la luce rivela e odi solo ciò che il suono annuncia, allora in realtà non vedi e non senti”.
Quali prove abbiamo, se stiamo ancora andando verso quelle persone o nel senso opposto? Cosa possiamo sentire e vedere per capire e scoprire il nostro nuovo passo? Pensare che possa essere merito nostro o di chi ci predispone e predestina TUTTO?
Il pensare e operare è tutto merito nostro? Abbiamo veramente questa LIBERTA'? O la riceveremo a fine esperimento e/o a opera compiuta?
Per adesso una semplice alternanza di scelta. In cosiddetto LIBERO ARBITRIO.

E’ semplice superficialità considerare gli altri diversi da noi. Forse sono avanti? Io come sono cambiato negli ultimi anni? E l’umanità cosa ha capito? Eppure ci sono ancora primitivi sulla terra! Chi sono in realtà? Semplici occhi ed orecchi? Di Chi? Appartenenti a chi, trattandoci nello stesso modo, ci mette continuamente davanti al nostro futuro o, ahimè, al nostro passato?
Sopprimendoli prima che nascono dove andremo, se siamo destinati a morte certa ugualmente? Dove porta la vera ribellione di un Arcangelo che si rifiutò di servire una creatura inferiore? Non sapendo che in quelle creature si nascondeva, né il futuro e né il passato, ma il presente fermo e perfetto, che per noi sfugge, non riuscendo a fermarlo per percepirlo nel vero suo unico e piccolo istante che decide l’Eternità.
Ci viene dato un libero arbitrio che è simile a quel attimo nel quale lasciamo per un momento la manina di nostro figlio per “costringerlo” a camminare da solo, mentre lui non vuole perché ha paura, ma l’incoscienza è dei piccoli e dei pazzi che fa in modo che quel camminare diventa il cammino dei re, non di questo mondo, ma di un altro fatto di tutti re, in un UNICO Regno che TUTTO in UNO governa il TUTTO? ...  Se stesso?

Esistono persone, la cui esperienza della vita è così distante dalla nostra, che consideriamo non normali.  E’ semplice superficialità!
Li consideriamo così per sottrarci alla responsabilità di prendere posizione sul loro posto tra noi.  Li denigriamo allontanandoli per non vederli e non sentirli.
La verità è che, per loro, non c’è differenza tra ciò che noi chiamiamo sogni e incubi e il mondo nel quale conduciamo l’esistenza quotidiana.
Ciò che per noi sono visioni per loro sono l’esperienza di tutti i giorni.
Ai loro occhi, può esserci santità negli alberi e nei rospi, dei viventi nel fuoco e nell’acqua e una voce nei turbini del vento alla quale, se solo fossimo disposti ad ascoltare, indirizzeremmo la nostra attenzione.
Essi non vivono in “altri mondi”, ma in una dimensione di questo mondo che noi, per paura, rifiutiamo di riconoscere.

 Solo questo era il mio intento! Stimolarvi per ricambiare le vostre stimolazioni.
Chi mi blocca, chi mi insulta, ... io ricambio a modo mio. Vivere la vita in ogni suo attimo perché ha nascosto il vero nutrimento, quello degli angeli.
Anche standone chiuso nel proprio deserto che racchiude il vero tesoro, in ogni suo granello di sabbia. Raccontando passato e futuro, ma non il presente che viene raccolto in un altro posto. Frutto dell’Alfa e dell’Omega, uniti per sempre!

N.B. Questa riflessione è stata composta solo sotto stimolazioni, forzate e non, da ricordi passati ed ormai posizionati nel mio deserto, ma è nato per caso e voleva essere un post di ringraziamento ad un commento TRIPLICE, in POSTi diversi.
Tutto serve, tutto è importante, tutto viene salvato a prescindere il contributo che diamo, ma non immaginate quanto sia stupendo percepirlo già in questo mondo.

P.S. Inizialmente, venivo io da voi non avendo blog. Ora siete voi che verrete da me se avrete voglia, ma io come un ladro entrerò nei vostri blog per venire stimolato. Io voglio vivere per vedere e sentire quello che voi mi date, nutrendomi, per poi generare in me qualcosa che restituirò.
Si riconosce la vita, anche quelle aliene, con un semplice metodo: “VEDERE, se quel sasso apparente riesce a riprodursi”.
Ma i sassi non sanno quello che erano e quello che diventeranno. Se fosse così, per la gioia, si scaglierebbero da soli verso il Cielo per andare in quel posto, in quel paese dove noi mandiamo continuamente chi non comprendiamo, ma per fede sappiamo che esiste.
(della serie: Ognuno parli per se - Terza pubblicazione in tra BLOG diversi ma della STESSA PERSONA sempre in cammino).

Il MIO Dio E' nei CIELI

«Avete creato dei re che io non ho designato; avete scelto capi a mia insaputa.
Con il vostro argento e il vostro oro vi siete fatti idoli, ma per la vostra rovina.
Ripudio il tua virilità!
La mia ira divampa contro di voi; fino a quando non vi potrete purificare?
Viene da dentro il vostro desiderio, dalla vostra polvere, è opera di artigiano, non è un dio: sarà ridotto in frantumi.
E poiché avete seminato vento, raccoglierete tempesta.
Il vostro grano sarà senza spiga, se germoglia non darà farina e, se ne produce, la divoreranno gli stranieri.
Il figlio della menzogna ha moltiplicato gli altari, ma gli altari sono diventati per lui un’occasione di peccato.
Ho scritto numerose leggi per lui, ma esse sono considerate come qualcosa di estraneo.
Offrite sacrifici e ne mangiate le carni, ma il SIGNORE non li gradisce; ora ricorda la loro iniquità, chiede conto dei loro peccati: dovranno tornare all'INIZIO».

IL MIO DIO E' NEI CIELI: tutto ciò che vuole, egli lo compie.
Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.
Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
Le loro mani non palpano, i loro piedi non camminano.
Diventi come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida!
SOLO il VERO COMBATTENTE, confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo.
Casa MIA, confida nel Signore: EGLI E' loro aiuto e loro scudo.


lunedì 9 luglio 2012

Il CUSTODE

«Ecco, io la sedurrò,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là mi risponderà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
E avverrà, in quel giorno
– oracolo del Signore –
mi chiamerai: “Marito mio”,
e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza,
ti farò mia sposa nella fedeltà
e tu conoscerai il SIGNORE».

domenica 8 luglio 2012

CHI...s...SA

COME SONO ANDATI VERA-MENTE I FATTI?


Lo SPIRITO SANTO vi rivelerà TUTTO ma quando cercherete di svelarlo si scandalizzeranno di voi.

venerdì 6 luglio 2012

Cosa bevete? ... Cosa mangiate? ... CHI TOCCATE?

ASCOLTATE QUESTO se avete orecchi! ... altrimenti LO sentirete nella CARNE.

«Voi che calpestate (campo-estate?) il povero e sterminate (seminate?) gli umili del paese, voi che dite:
“Quando sarà passato (purè?) il novilunio (il noveluglio?)  e si potrà vendere il grano (la grana?)?
E il sabato (era perto il mercato?), perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l’efa (afa?) e aumentando il siclo (ciclo?) e usando bilance false, per COMPRARE con denaro (di nero?) gli indigenti (ingredienti?) e il povero per un paio di sandali (scandali?) ?
Venderemo anche lo scarto del grano (padano?)”».
«IN QUEL GIORNO – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, farò radere tutte le teste: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
ECCO, VERRANNO GIORNI – oracolo del Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma di ASCOLTARE le parole del SIGNORE».
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.
CHI HA IL CORAGGIO di gridare a COLUI che chiama: "BENEDETTO TU CHE VIENI NEL NOME DEL SIGNORE!".

Non si viene chiamati perchè ci si converte.
Molti lo sentono ancora pur essendo BUONI (a modo loro).
Ma chi non si vergogna di CHI lo ha CHIAMATO ... LO VEDE, LO SENTE, ... LO TOCCA.

SEI TU!

Non devo aspettare un ALTRO!

Decidete l'ORA, il GIORNO lo DECIDO IO!
L'ANNO ... del SIGNORE.

mercoledì 4 luglio 2012

Cercate il BERE e non il ... MARE

Cercate il bene e non il male, se volete vivere,
e solo così il Signore, DIO degli ESERCITI,
SARA con voi, COME voi dite.
Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto;
FORSE il SIGNORE, Dio degli eserciti, AVRA' PIETA' del RESTO di Giuseppe.

«Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei vostri canti: il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne».

Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonierò contro di te!
Io sono Dio, il tuo Dio!
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili.
Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna.
Se avessi fame, non te lo direi: mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle.


In quel tempo, giunto all’altra riva, due guardiani indemoniati, uscendo da ovili deserti, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Lui: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.

domenica 1 luglio 2012

ECCO, il SIGNORE!

"Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di angeli per far il giudizio contro tutti, e per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà che hanno commesso e di tutti gli insulti che peccatori empi hanno pronunziato contro di lui".
Sono sobillatori pieni di acredine, che agiscono secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce parole orgogliose e adùlano le persone per motivi in...teressati.
Ma voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo.
Essi vi dicevano: "ALLA FINE DEI TEMPI VI SARANNO IMPOSTORI, CHE SI COMPORTERANNO SECONDO LE LORO EMPIE PASSIONI".
Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito.
Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
Convincete quelli che sono vacillanti, altri salvateli strappandoli dal fuoco, di altri infine abbiate compassione con timore, guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.
A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia, all'unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen!