venerdì 29 agosto 2014

cOME un MAN...TE...lLO?



Difficile sPIEGARLO!
TERRI-BILE ...viverlo!
TE-mere fino alla FINE il dubbio dell'anGELO vestito di LUCE.
SEI TU?
O devo asPETTArlo come gli altri?




mercoledì 27 agosto 2014

IO e il ... "DETTOBENE"

Tutti salgono in cattedra e si spartiscono le vesti della VERITA', cogliendone il SENSO anche a Sor...TE.
Quanto dicono, fatelo e osservatelo, perché DICONOBENE FATTOMALE.
Prendono FRASI preCON-FEZIONInate e le imPONGONO cOME se FOSSEro CAMPIONI ESEMPLARI di quella "BUGIA" che sorregge la CANDIDAela che, se a.C.CESA, la ilLUMIna per ricordarvi su che PIANO è SORRyETA'.

Tutti i LORO POSTi e TEMPLIari sono FATTI per essere amMIRAti dai VIAndANTI cibernetici.
AlLARG'ANO le LORO imMAGIni e alLUNG'ANO gli ORNA-menti; aMANO GAREgGIARE tra i LORO siMILI virtuali, per SUperARSI tra di LORO. ComMENTONO con saLUTI e COMpliMENTI, ma si RUBANO i COPYinCOLLA. E così FANNO con i SUONI e le VISIoni.
Per poi sentirsi chiamare RABBYA!
MaGARI GAREgGIA'sSERA a VIOLENZA in A-MORE, ma non SANNO quello che FANNO.

Ma voi non FATEvi chiamare "RABBYA"', perché uno solo è la VERAO VIA-LENTA in A-MORE.
E cercate il PADRE che è in LUI che FA TUTTO a FIN di BENE.

Non PROclAMATEVI "maESTRI", perché SOLO da LUI deRIVA l'ESTRO, in TUTTI NOI, creDENTI e non CREDEnti.
Il più "BRAVO (deTErMINAto)" tra voi sia vostro SERvoI; chi invece si INNalzerà a PAROLE sarà ABBAssato nei FATTI e chi si abBASSERA' in PAROLA sarà innALZATO.

Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che chiudete la VERITA'  del WWW; perché così voi non vi enTRA-TE, e non lasciate enTRARRE nemMENO quelli che vogliono enTRARCI.

... omisis ...


Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che perCORRETE il WEB navigando per fare un solo PROsELI'to e, OTTenutolO, lo RENDETE figlio del riFIUTO didIO il dOPPIO di voi.

Guai a voi, guide ci-ECHI, che dite: Se si conDIVIDE un PEN-SIERO non vale, ma se si CLICCA "MI PIACE" si è obbliGATI.
St-TOLTI e CIeCHI: che cosa è più grande, il SENso o il VERS-O che rende sacro il SEnso? E dite ancora: Se si giura per l'aMICIzia non vale, ma se si GIU'ra per la complicità che vi è NASCOsta, si resta obbligati. C'E'-CHI! Che cosa è più grande, la VERITA' nasCOSTA in una UNIONE o CHI apPAR-TIENE all'UNIONE? E'bBENE, chi giura per la PERSOna, GIU'ra per CHI la FA VIVERE e per quanto vi apPAR-TIENE; e chi GIU'ra per il VIVENTE, GIU'ra per LO SPIRITO che ABIta in LUI. E chi GIU'ra per LO SPIRITO, GIU'ra SUlLA' SUa SALVEZZA o cond'ANNA.

Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che paGATE la CONneSIONe, l'eNERgia e l'AUTOrizzAZIONE, e TRASagGREDITE le PREiSCRIZIONI più grAVI delle CONdizioni della VERITA' stessa: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose biSOGNA PRATI-CARE, senza OMEttere il SENSO dei MEZZI. GUIDE C'E'diCHE', che filtrate la FARFALLA LEGGERA quando si inebria nella proVOCAZIONE e inGIOIAte l'eMErSIONe della BAALena!


Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che FATE PIAceVOle agli OcCHI l'eSTERNO del POSTo e della PIATTA-FORMA mentre all'IN-TErNO SIeTE pieni di rAPIna, TEsSEndo la VOSTRA QUOTIdiANA RETE. BlocchiSTA ciECO, puLISCI prima l'IN-TErNO del tuo cALICE,  afFIN.CHE' anche l'exTERNO diventi UNO!

Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che rASSO-MIGLIA-TE a SE-PO'lcristi CALCEficati: essi all'esterno son ERTI a VEDErsi, ma dENTRO sono fragili. Così anche voi apPARIte GIU'sti dal di FUORI daVANTI ai PRO-FILI di GESSO, ma dENTRO siete PIENI di POL-VERE e senza SPIRITO nell'ANIMA.


Guai a voi, bLOGGHIsti e inTErnettAUTI ipocristi, che innALZATE TEMPLARI a VOI-STESSI e aDOORnate le PIETRE delle VOSTRE tombe DEI GIU'sti INferi e dite: Se FOSSImo vissuti al tempo DEI nostri padri che non hanno riCONOSCIUTO la VERITA', non ci sAREmmo asSOCIati a quella VIA; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli DEI stessi AUTO-IPO-cristi - sterMINAtori DEI sTEsSI proFETI del CIELO. E'bBENE, colMATE la MIaSURA dei vostri padri!


SerPENdi RAZZA di VI pere, come potreTE scamPARE dalla con d'ANNA del riFIUTO didIO?  Perciò ecco, io vi mando PRO-FETI, saPIENTI e trasMIETITORI; di questi alcuni li BLOCCATE e li CANCELLATE, altri ne FATE quel che VOLETE nei vostri POSTi e li perSEGUITate di POSTo in POSTi; perché riCADA su di voi tutto quel CHE FATE, con apPARENTE INNOcenza, spalMATO in OTTIMA fede in quel che padroneggia il vostro cuore, UCCIDENDO la PAROLA dalla MAIL al POSTo di DESTIN'AZIONE.


In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su di VOI nella VITA VERA in GIU'STA' MIaSURA.

GeremiaUSAl'M, GeremiaUSAl'M, che uccidi i proFETI e lAPIdi quelli che ti sono inVIAti, quANTE volte ho voluto racCOGLIERE i tuoi fiori, come una ragazza li raccoglie per farli morire sulla TOMBA del SUO SPOSO! 

Ecco: il VOSTRO "CAMPO" vi sarà lasciato desERTO!

Vi dico inFATTI che non mi VEDRETE più finché non direte:
"Benedetto colui che viene nel nome del Signore!".

Quale S'IGNORe?


 
CHI cOME dIO?

domenica 24 agosto 2014

TU e il ... "DETTOMALE"

TU, che per VOLERE la MIA ANIMA, SOStieni che HO osSERVAto i coMANDAmenti della TUA LEGGE.
eD IO posso SOLO balbettare che PER seguire TE si facEVA meno fatica perché sarebbe stata troppo DURA ... altriMENTI.
Eppure, non è VERO!
SONO IO che ho voluto lavorare nel GIORNO del TUO riPOSO, VOLENDO IO LAVOaRARE per TE.
IO BEVEVO VINO anche quando non avevo più SETE e NONosTANTE a.C.conSENTIVO ad un altro CALICE per poi SENTIrmi più BASSO delle BESTIE.
IO BALLavo anche quando VOLEvo sMEtTEre, ma IO conTEnuAVO per fARTI ridere.
IO mi preSENTAvo ad apPUNTAmenti eQUI-VOCI, LASCIando i MIEI, anche se facEVA freddo o PIOvEVA o A.D.dirittura NEVIcAVA.
IO conSUmavo tutti i miei risPARMI in VIZI e stavo ben A.T.TENTO a non ESAGErare in ELemoSINA, trasCURANDO anche la FAMIGLIA.
Altro che LEGGERO il TUO GIOGO!
Questo vuol dire non essere PIU' sotto la LEGGE?
QUALE LEGGE E...DICHI?

Però IO SENTIvo un'ALTRA LEGGE che mi A.T.TIRAVA, più di TUTTE le LEGGI, di GRAVItà comPRESE.
Ma SENTIvo anche TE "DETTOMALE", che ti inSInuAVI come semPRE fai, dapPRIMA GRADEvolMENTE, QUA-SI un SOVRApPIU' di gAU-DIO, poi di aMAREzza che sVUOTA il cuore, per POI riCERCARE quel che sentivo imPERDIbile.
Ero poco più che un raGAZZIno ma percepii da SUBI'TO chieche tu potevi ESSERE...riPROVATO.
Poi COMInciai a SENTIrmi COME SEMIparALIzzato dalla pAURA di scORGErti ... inVOCAndo quelle FORZE e LEGGI che mAVE-VANO inSEGNATO da picCOLO.

Po'VERA gente, illusa da una VANA SEduzione nel credere di poter PRO-SPERARE cOMInciANDO con un PECCATO.

SENTIvo spESSO un DOLOre LANCInANTE CON-TEnuo nel MIO PETTO per SUggERIrMI di PENsare a me, al MIO CORPO, e non al TUO SPI-RITO.
Sai BENE che IO non CERCO altro, per ME, a DETTA DEI altri, che la TUA VERaGOGN'OSA comPAGNIA.
E MI tocca adESSO CURAre CHI è DIVEntato oDIOso a TUTTI per OPERA tua.
Che STRANO DIVEntare TUA VITTIma con il CON-SENSO DidIO.
POtevi esSERE stato TU DETTOMALE d'AN-NATO, a TEntARMI di SUiciDIO, PERché questa è la morte riCERCATA per una FALSA liberAZIONE e non VERA VITTORIA SUlLA' morte.
Non SAPEVO anCORA che DIO sCUoTE e sBATTE chi si ABBAnDONA a LUI, cOME si FA COL GRANO per SEpararlo dalla PULA.
Poi LO fa passARE e riPASSare nel FUOCO e nell'a.C.QUA' per risPLASMARE l'OPERA in MEN-TE fin dall'INIZIO.
O uOMO, dici di non VOLE-RE altro che la VOLOntà di DIO, che SEI pronto a dare la VITA per LUI, ma SEI ALTRE-TANTO pronto ad eSEguirla, quella VOLOntà, e a DARLA , quella VITA, cOME VUOLE LUI? SE la SUA VOLOntà è che tu FALLIsca, che TU VADA dove ti MANda e sMETTA in corso d'OPERA, che non pORTI a compiMENTO quel che INIZIAlMEN-TE ti è stato ORDINAto, cOSA puoi dire? TI sei PROclAMATO servo inutile, e ti MERAvigli QUA'ndo sCOPRI di ESSERLO Davvero?
Per QUESTO non mi sentivo MAI VERO, cioè UMILE, ma UNO che si sFORZAva a PROVArLO.
A TROVArLO.
E in questa riCERCA mi SENTIVO cOME torTUrato.
cOME si PUO' uscire da queSTA vita perCOrsSA?
E nel PEGGIO ... non si facEVA PIU' SEntire!
A tal PUNTO da venir FOLGORati da una TERRIficANTE CON-SAPEVOlezza di CAPI-RE QUAnto può esSERE forTE loDIO che cERTI PRO-VANO per LUI, quelli che non si RAsSEGNANO A.D. una VITA che è stata LORO doNATA senza CHIedERE loro il perMESSO, e non si diPANE SEcondo la loro VOLOntà BEN-SI' sECOndo quella del CREATO-RE.
SENTIvo la dispERAta MIetiTUra di CHI preFERISCE i piaCERI di questa VITA TErRENA alla FELICITA' dopo la MORTE, NULLA-IMPORTANDO-SI di BEATIattiTUdini da perCEPIRE in siTUAzioni di SOfFERNZA.
E TUo DETTOMALE comPORTA-MENto da TENTAtore IUDUttore per VAGLIare il nostro BENE riMOSTO.

SCRIVO questo per PRE-PARaARMI allo sCONTRO FINALE. DEVO conCENTRaARMI, oME diSPERA CONTRO TE che CERCHI disTOGLIERMI dalla riEVOCAZIONE PRIMOrDIAle della SUbliME conDOTTA di DIO nei MIEI conFRONTI.

Devo sMETTERLA di comPORTArmi cOME quei bAMBIni che PIANGONO QUAndo il PADRE LI apPOGGIA al MURO (cielo) per inVOGLIArli a USARE i PROpri MEZZI per anDARE da LUI.
DopoTUTTO non è NE'mMENO la PRIMA ... VOLTA (CIELO).
Per questo TI RENDO LODE per non aver AVUTO la TUA inutile comPASSIone.

mercoledì 20 agosto 2014

POSTo di TRAnSInzione

Guai ai pastori che pascono se stessi!
I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge?
Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse.
Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza.
Per colpa del pastore si sono disperse e sono preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate.
Vanno errando le mie pecore su tutti i monti e su ogni colle elevato, le mie pecore si disperdono su tutto il territorio del paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –, udite quindi, pastori, la parola del Signore: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto.
Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna».

giovedì 7 agosto 2014

usciRE dal SEnNO DdIO

EpPURE TU SPIRITO PEN-SAVI:

 Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.

«Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la loro "due "CASE" concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire da dove erano stati POSTi, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l’alleanza che concluderò con la CASA del primo, dopo quei giorni – oracolo del Signore –: PORRO' LA MIA LEGGE DENTRO DI LORO, la scriverò SUL loro CUORE. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché IO PERDONO LA LORO INIQUITA' E NON RICORDERO ' PIU' IL LORO PECCATO
».
 
L'ANIMA:
 
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.
Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocausti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
 
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.