Mi sa che dovremmo studiare di più la FIGURA di SARA, che nella GENESI gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della discendenza eletta e del compimento della promessa di Dio, dopo che Abramo esce da Carran e prende avvio la vicenda che porterà alla costituzione del SUO POPOLO fino AD ESSO (cfr. Genesi 13).
In base alla cronologia biblica Sara nasce all'incirca nel 2028 a .C. da Tera, padre di Abramo. Sara è quindi sorellastra del marito, FIGLIA DELlo stesso PADRE, ma non della stessa madre (Gen. 20,12).
Sara ha circa dieci anni meno del marito Abramo (Gen. 17,17) col quale si sposa mentre si trovavano nella città di Ur (Gen. 11,28-29).
Sara è una donna molto bella nonostante la sua età (ha i capelli color del rame e la pelle come il latte). Il timore del marito di essere ucciso da qualcuno che desidera avere sua moglie lo spinge a imporle di dichiarare a chiunque glielo chieda di essere la sorella di Abramo e non la moglie. Di conseguenza Sara è una prima volta condotta da Faraone, così Dio “piaga” il Faraone il quale la lascia tornare dal marito prima di prenderla come sua moglie (Gen. 12,11-20). Una seconda volta Sara è notata dal re Abimelec, il quale pure manda a prenderla, credendola solo una sorella di Abramo; qui Dio viene in sogno al re Abimelec e gli impone di lasciarla tornare dal marito (Gen. 20).
Sara è sterile e quando ha ormai 75 anni circa, secondo la consuetudine dell'epoca, dà in moglie la sua schiava Agar al marito perché partorisse per lei un figlio, cui mette nome Ismaele, il quale sarebbe poi divenuto il capostipite di una grande nazione (Gen. 16).
Il suo nome originale era Sarai, che probabilmente significa litigiosa. Quando essa ha 90 anni Dio le cambia il nome da Sarai in Sara, che significa "Principessa, Signora" promettendole che avrebbe concepito miracolosamente un figlio, al quale essa mise poi nome Isacco, il cui nome significa CHI RIDE, perché Sara rise ascoltando la promessa e, disse, chi avrebbe udito di una novantenne che partorisce avrebbe pure riso (Gen. 17,15 e 21,5-6). Ma dietro questo NOME c’è nascosto molto ma molto di più.
Sara muore nel 1901 a .C. circa, all'età di 127 anni, 32 anni circa dopo aver partorito Isacco.
Anche dopo la morte, Sara si lega a una promessa di Dio: quella di una terra promessa: al capitolo 23 del libro della Genesi si legge: «Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. » (Genesi 23,19).
San Paolo nella lettera ai Galati, 4,22-31 scrive che Sara e Agar (la sua schiava) rappresentano due patti. Agar rappresenta il Patto della Legge stipulato con Mosè sul monte Sinai e la città di Gerusalemme «che genera figli per la schiavitù». Sara invece rappresenta la «Gerusalemme di sopra» in base al nuovo Patto stipulato con Gesù, durante l'ultima cena e che rende liberi i figli di Dio. Anche se io vi dico che la VERITA ’ è piegata a fisarmonica e nello stenderla si NOTANO le cose SCRITTE nelle piaghe non ancora scoperte.
Cosa potrei aggiungervi? APRIRVI, visto che SOLO il Leone di GIUDA può aprire i sigilli. Ma questo LEONE è esistito o era una falsità per nascondere il tranello dei nipoti ISACCO?
TROPPE cose da SVELARE e non vorrei perdermi quello che OGGI ho scoperto. per CASO. O no? Mi è stato MESSO dAVANTI !
Mi sa che nel personaggio di SARA colpiace ancora. Anche Abramo era tiepido quando si arricchiva mentre il Faraone se la spassava con la MOGLIE (altro che sorella, al massimo CUGINA). E da allora che si confondono nelle scritture i cugini con i fratelli e le sorelle?)
Il LIMITE che dividela VERITA' dalla FALSITA' (ma esiste la falsità?) è TROPPO SOTTILE. Un VELO come quello delle ragnatele, dove non si sa se il ragno è di qua o di là.
Ma noi dobbiamo CREDERE alle scritture?
In CHI dobbiamo CREDERE se non in CHI ci SVELA le SCRITTURE oscure di un DIO molto più OSCURO.
Il LIMITE che divide
Ma noi dobbiamo CREDERE alle scritture?
In CHI dobbiamo CREDERE se non in CHI ci SVELA le SCRITTURE oscure di un DIO molto più OSCURO.
Bisogna essere TIEPIDI? In che senso e con CHI?
"Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla", ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
Eppure mentre lo LEGGO questo … comprendo sempre di più la provocazione di CHI vuol dire ma TEME di darci un PESO MAGGIORE da sopportare.
Ho capito la “falsità” in questo RIMPROVERO (cioè ri-prova).
Anche io mi chiedevo che cosa avessi a che fare con SARA ... e la SUA STERILITA'.
E se fosse ABRAMO LO STERILE?
E se lo STERILE E’ il PADRE?
Anche io mi chiedevo che cosa avessi a che fare con SARA ... e la SUA STERILITA'.
E se fosse ABRAMO LO STERILE?
E se lo STERILE E’ il PADRE?
Per adesso vi dico che
“Solo differenza di ILLUMINAZIONE per MERITO di QUANTITA’ e POTENZA di LUCE per poter COMPETERE ANCORA … sulla MATERIA”.
Chi mi ha stimolato questo POST, che invito ad approfondire, mi ha parlato dell’essere VERME e non di una agnello che parli?
Perché non ti sei paragonato a chi … “Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca”. (Is. 53,7) >?
Forse ti pesa il paragone?
Non dobbiamo imitarlo, almeno, in questo?
Non ti dico che devi dire, per la VIA:
"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?" (Lc. 23,28-31).
Forse ti pesa il paragone?
Non dobbiamo imitarlo, almeno, in questo?
Non ti dico che devi dire, per la VIA:
"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?" (Lc. 23,28-31).
Se devi paragonarti ad una VERME, allora che SIA UN LOMBRICO!
COLUI che PURIFICA la TERRA.
L a concima mangiando MERDA.
L
Per te DIRE che l'OMEGA è un VERME rispetto all'ALFA ... è una bestemmia?
Cos'èla BESTEMMIA ?
Quasi quasi ci faccio un POSTo
Cos'è
Quasi quasi ci faccio un POSTo
Vuoi venire a VEDERE, mentre LEGGI?
O temi di scandalizzarti nel VEDERE l’INIZIO?
Visto che molti vogliono vivere la fine.
Visto che molti vogliono vivere la fine.
AMEN