lunedì 30 aprile 2012

Ma è più VERO l'ALFA o l'OMEGA?


Mi sa che dovremmo studiare di più la FIGURA di SARA, che nella GENESI gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della discendenza eletta e del compimento della promessa di Dio, dopo che Abramo esce da Carran e prende avvio la vicenda che porterà alla costituzione del SUO POPOLO fino AD ESSO (cfr. Genesi 13).
In base alla cronologia biblica Sara nasce all'incirca nel 2028 a.C. da Tera, padre di Abramo. Sara è quindi sorellastra del marito, FIGLIA DELlo stesso PADRE, ma non della stessa madre (Gen. 20,12).
Sara ha circa dieci anni meno del marito Abramo (Gen. 17,17) col quale si sposa mentre si trovavano nella città di Ur (Gen. 11,28-29).
Sara è una donna molto bella nonostante la sua età (ha i capelli color del rame e la pelle come il latte). Il timore del marito di essere ucciso da qualcuno che desidera avere sua moglie lo spinge a imporle di dichiarare a chiunque glielo chieda di essere la sorella di Abramo e non la moglie. Di conseguenza Sara è una prima volta condotta da Faraone, così Dio “piaga” il Faraone il quale la lascia tornare dal marito prima di prenderla come sua moglie (Gen. 12,11-20). Una seconda volta Sara è notata dal re Abimelec, il quale pure manda a prenderla, credendola solo una sorella di Abramo; qui Dio viene in sogno al re Abimelec e gli impone di lasciarla tornare dal marito (Gen. 20).
Sara è sterile e quando ha ormai 75 anni circa, secondo la consuetudine dell'epoca, dà in moglie la sua schiava Agar al marito perché partorisse per lei un figlio, cui mette nome Ismaele, il quale sarebbe poi divenuto il capostipite di una grande nazione (Gen. 16).
Il suo nome originale era Sarai, che probabilmente significa litigiosa. Quando essa ha 90 anni Dio le cambia il nome da Sarai in Sara, che significa "Principessa, Signora" promettendole che avrebbe concepito miracolosamente un figlio, al quale essa mise poi nome Isacco, il cui nome significa CHI RIDE, perché Sara rise ascoltando la promessa e, disse, chi avrebbe udito di una novantenne che partorisce avrebbe pure riso (Gen. 17,15 e 21,5-6). Ma dietro questo NOME c’è nascosto molto ma molto di più.
Sara muore nel 1901 a.C. circa, all'età di 127 anni, 32 anni circa dopo aver partorito Isacco.
Anche dopo la morte, Sara si lega a una promessa di Dio: quella di una terra promessa: al capitolo 23 del libro della Genesi si legge: «Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. »  (Genesi 23,19).
San Paolo nella lettera ai Galati, 4,22-31 scrive che Sara e Agar (la sua schiava) rappresentano due patti. Agar rappresenta il Patto della Legge stipulato con Mosè sul monte Sinai e la città di Gerusalemme «che genera figli per la schiavitù». Sara invece rappresenta la «Gerusalemme di sopra» in base al nuovo Patto stipulato con Gesù, durante l'ultima cena e che rende liberi i figli di Dio. Anche se io vi dico che la VERITA’ è piegata a fisarmonica e nello stenderla si NOTANO le cose SCRITTE nelle piaghe non ancora scoperte.

Cosa potrei aggiungervi? APRIRVI, visto che SOLO il Leone di GIUDA può aprire i sigilli. Ma questo LEONE è esistito o era una falsità per nascondere il tranello dei nipoti ISACCO?
TROPPE cose da SVELARE e non vorrei perdermi quello che OGGI ho scoperto. per CASO. O no? Mi è stato MESSO dAVANTI !
Mi sa che nel personaggio di SARA colpiace ancora. Anche Abramo era tiepido quando si arricchiva mentre il Faraone se la spassava con la MOGLIE (altro che sorella, al massimo CUGINA). E da allora che si confondono nelle scritture i cugini con i fratelli e le sorelle?)
Il LIMITE che divide la VERITA' dalla FALSITA' (ma esiste la falsità?) è TROPPO SOTTILE. Un VELO come quello delle ragnatele, dove non si sa se il ragno è di qua o di là.
Ma noi dobbiamo CREDERE alle scritture?
In CHI dobbiamo CREDERE se non in CHI ci SVELA le SCRITTURE oscure di un DIO molto più OSCURO.
Bisogna essere TIEPIDI? In che senso e con CHI?

"Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla", ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.

Eppure mentre lo LEGGO questo … comprendo sempre di più la provocazione di CHI vuol dire ma TEME di darci un PESO MAGGIORE da sopportare.
Ho capito la “falsità” in questo RIMPROVERO (cioè ri-prova).

Anche io mi chiedevo che cosa avessi a che fare con SARA ... e la SUA STERILITA'.
E se fosse ABRAMO LO STERILE?
E se lo STERILE  E’ il PADRE?

Per adesso vi dico che la DIFFERENZA (cioè la VERITA' sulla VERITA') tra la falsità e la VERITA', che è:
“Solo differenza di ILLUMINAZIONE per MERITO di QUANTITA’ e  POTENZA di LUCE per poter COMPETERE ANCORA … sulla MATERIA”.

Chi mi ha stimolato questo POST, che invito ad approfondire, mi ha parlato dell’essere VERME e non di una agnello che parli?
Perché non ti sei paragonato a chi …Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca”. (Is. 53,7) >?
Forse ti pesa il paragone?
Non dobbiamo imitarlo, almeno, in questo?
Non ti dico che devi dire, per la VIA:
"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?
" (Lc. 23,28-31).
   
Se devi paragonarti ad una VERME, allora che SIA UN LOMBRICO!
COLUI che PURIFICA la TERRA.
L
a concima mangiando MERDA.

Per te DIRE che l'OMEGA è un VERME rispetto all'ALFA ... è una bestemmia?

Cos'è la BESTEMMIA?

Quasi quasi ci faccio un POSTo

Vuoi venire a VEDERE, mentre LEGGI?

O temi di scandalizzarti nel VEDERE l’INIZIO?
Visto che molti vogliono vivere la fine.

AMEN

giovedì 26 aprile 2012

Il PADRE-FIGLIO

«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E TUTTI SARANO ISTRUITI DA DIO”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.

Esultate di gioia nello Spirito Santo.

Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

«Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

“Nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.”

martedì 24 aprile 2012

Chi è il PORTATORE della LUCE?

GIOVANNI, quando parla di Gesù o GESU' quando parla del PADRE in SE STESSO?:

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera. Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.

E che dire del RISORTO?:

In quei giorni, Stefano [diceva al popolo, agli anziani e agli scribi:] «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Come i vostri padri, così siete anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori, voi che avete ricevuto la Legge mediante ordini dati dagli angeli e non l’avete osservata».
All’udire queste cose, erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano.
Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».
Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Sàulo.
E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
Sàulo approvava la sua uccisione.


GESU' il CRISTO E' ADESSO il PADRE.
Noi in LUI abbiamo CONOSCIUTO SUO PADRE.

Sapete chi è ORA la MADRE, la SUA SPOSA?


domenica 22 aprile 2012

E VENNE UN UOMO che sVELO' o riVELO' il SIGNORE?

Ultima testimonianza del Figlio dell'UOMO prima di pro-CEDERE ... pre-cedendoci in Galilea.

Andò (CHI?) con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava (CHI?).
Anche battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c'era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
Infatti, non era stato ancora imprigionato.

Nacque allora una discussione tra i discepoli e un Giudeo riguardo la purificazione. Andarono perciò da lui e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall'altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui". Rispose: "Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire.
Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui".
Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: fa più discepoli e battezza più di prima - sebbene non fosse Lui in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.

giovedì 19 aprile 2012

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore.

venerdì 13 aprile 2012

E' il SIGNORE !

Stavano ancora parlando al popolo, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e ANNUNZIAVANO in GESU' la risurrezione dai morti. 
Li arrestarono e li portarono in prigione fino al giorno dopo, dato che era ormai sera. Molti però di quelli che avevano ascoltato il discorso credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.Il giorno dopo si radunarono in Gerusalemme i capi, gli anziani e gli scribi, il sommo sacerdote Anna, Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti. FATTILI COMPARIRE davanti a loro, li interrogavano: "Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo? ". 
Allora Pietro, PIENO di SPIRITO SANTO, disse loro: "Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute, la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti,
COSTUI  VI  STA  INNANZI  SANO  E  SALVO. 
Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d'angolo.
In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati".
(At 4,1-12)


IN  FATTI:

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò cosìsi trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla RIVA, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro:
"FIGLIOli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. 

Allora QUEL discepolo CHE GESU' AMAVA disse a Pietro:
" E' il Signore ! " 
Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: "Portate un pò del pesce che avete preso or ora". Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatre grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: " Chi sei ?" , poiché sapevano bene che era il Signore.Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.  (Gv 21,1-14)


NON COMPRENDETE ... ANCORA ?



domenica 8 aprile 2012

Non da sepolcri nascosti dove la gente vi passa sopra senza saperlo


Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al ...sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, CHE CIOE' EGLI DOVEVA RISORGERE DAI MORTI.


Secondo Matteo furono Maria di Màgdala e l'altra Maria a "capire" per primi che Gesù E' risuscitato dai morti, abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, CORRENDO a dare l'annunzio ai suoi discepoli.

Secondo Marco furono... Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome a "capire" che Gesù E' risorto, non essendo più lì e sentendo CHI dice: "Ecco il luogo dove l'avevano deposto" (per rispondere a Rocco). Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro (senza il discepolo che amava?) che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto".

Secondo Luca, in vece, furono Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo a "capire" per primi che Gesù non lo si cerca " ... tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea ...". Ed esse si ricordarono delle sue parole.
Gli apostoli rifiutano di credere alle chiacchiere delle donne che in Luca diventano anche di più di TRE, oltre alle prime, ... Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.
Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto (e il discepolo che il SIGNORE amava?).

ORA, alla LUCE del Vangelo di OGGI, secondo Giovanni, CHI E' il discepolo che ARRIVA per PRIMO a CAPIRE la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti?

Che avete deciso?
La devo far rotolare la pietra ... appesa al vostro collo?


Il VOSTRO CUSTODE

giovedì 5 aprile 2012

MANGIATEMI perchè sarete mangiati; BEVETEMI perchè sarete bevuti.

Il CRISTO (Padre nel Figlio) ha "abolito" la LOGICA di vecchie alleanze ... PERFEZIONANDOLE. Anche il grande studioso della LEGGE da Abramo a Mosè, dice: *Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. *Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. *E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. *Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. *Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. *Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità. *Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità? *Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama! *Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta. *Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. *Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? E' dunque annullato lo scandalo della croce? *Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.

Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e vi insegnava. I Giudei ne erano stupiti e dicevano: "COME MAI COSTUI CONOSCE LE SCRITTURE, SENZA AVERE STUDIATO?". Gesù rispose: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato (AGLI inizi il PADRE; nel MEZZO il FIGLIO; alla FINE lo SPIRITO SANTO). Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso. Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia.
Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?".
Rispose la folla: "Tu hai un demonio! Chi cerca di ucciderti?". Rispose Gesù: "Un'opera sola ho compiuto, e tutti ne siete stupiti. Mosè vi ha dato la circoncisione - non che essa venga da Mosè, ma dai patriarchi - e voi circoncidete un uomo anche di sabato. Ora se un uomo riceve la circoncisione di sabato perché non sia trasgredita la Legge di Mosè, voi vi sdegnate contro di me perché ho guarito interamente un uomo di sabato? Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicate con giusto giudizio!".(Gv 7,14-24)

Ora se hai PAURA di SUPERARE Gesù come potrai far PARTE dello SPIRITO SANTO? Se tu continui ad abortirlo per mezzo della LETTERATURA umana (terrena), COME potrai RICONOSCERE in ME CHI ti PARLA?

Questa Pasqua, ad esempio, mangerai comodamente l'agnello? Ma se la PRIMA VOLTA fu mangiato in piedi e in fretta e condiviso se fosse stato abbondante? Sai a cosa serviva? ... oltre a segnare le CASE?
E dovremmo CROCIFIGGERE, comodamente, un nostro SERVO durante la PASQUA CRISTIANA? Già lo fanno CHI poi ti passerà AVANTI.

Di quale LOGICA PARLI? Ma non ti guardi intorno? DOVE SONO tutti i Santi e le grandi MENTI, pur arcaiche, che hanno cercato di salvare l'UMANITA' con le SCIENZE filosofich, materiali e RELIGIOSE? Io non giudico MALE ma comprendo quello che fate e mi compiaccio con chi sa il vero compito, il vero scopo ... di questo mondo. TROVO spesso consolazione tra gli ULTIMI, in una LORO carezza CALLORA o in un motto contadino, che da PAROLE scritte dai PRIMI. La cultura (da coltura) SERVE ma di CHI è il SEME?

"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".

Me la spieghi ... con LOGICA ... naturalMENTE?

Il RISORTO lo VEDE chi ha avuto ISTRUZIONE DOVE TROVARLO.

Il CRISTO è il PADRE, il FIGLIO e lo SPIRITO SANTO.

Ora siete pronti ad affrontare la NOTTE con me?
La TERZA ... l'ULTIMA!

Ma qual'E' l'accusa? ... e l'ACCUSATORE?

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso.
È vicino chi mi rende giustizia: chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me. Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?


Per te io sopporto l’insulto e la vergogna mi copre la faccia; sono diventato un estraneo ai miei fratelli, uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
Mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano, consolatori, ma non ne ho trovati.
Mi hanno messo veleno nel cibo e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
Loderò il nome di Dio con un canto, lo magnificherò con un ringraziamento.
Vedano i poveri e si rallegrino; voi che cercate Dio, fatevi coraggio, perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

«In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».

Può la mano sinistra sapere cosa fa la destra se non da CHI OPERA il tutto?

lunedì 2 aprile 2012

Lo SPIRITO nessuno lo può ... PRENDERE!

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso.
Si fanno beffe di me quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: «Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malfattori; hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
Posso contare tutte le mie ossa.
Si dividono le mie vesti, sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto.
Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea.

Guai a quell’uomo (carne), dal quale il Figlio dell’uomo (SPIRITO) viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!

In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio.

Disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, perché sta scritto:
“Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse”.

Lo seguiva però un ragazzo, che aveva addosso soltanto un lenzuolo, e lo afferrarono. Ma egli, lasciato cadere il lenzuolo, fuggì via nudo.