lunedì 30 settembre 2013

proCESSO o caUSA

La VEDOVA del RICCO EPULONE MI CHIEDE GIU'stizza:


CHI HA RAGIONE?
La Chiesa MADRE o i suoi figli?
E il PADRE che è NEI Cieli che dice?

http://it.notizie.yahoo.com/x-hunter/miracolo-papa-francesco/


LEGGIAMO GLI ATTI:

L'A.C.cUSA:

C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi".

La DI FESA:

"C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi". E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente.

Per A.D.ESSO:

Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".






domenica 29 settembre 2013

ri...SORGERE dopo il TEMP-ORALE.


 
 
Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel nome del Signore, dicendo: IO SONO colui che aspettate, e trarranno molti in inganno. Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, fratello contro fratello; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; TEMP-ORALI dello SPIRITO, ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del nome del SIGNORE, vostro UNICO DIO. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà.
Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo VAngelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

In quel giorno ci sarà la remissione dei “debiti”. A.D. ogni creditore che deteneva un pegno per un prestito fatto al suo prossimo, perderà il suo diritto: non potrà esigerlo più dal suo prossimo, dal suo fratello, poiché VIENE proclamata la remissione per il Signore. Potrà esigerlo dallo straniero; ma quanto al SUO diritto nei confronti del fratello, lo lascerà … CADERE. Del resto non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi; perché il Signore certo benedirà nella terra che il Signore, vostro Dio, vi darà in possesso ereditario, purché voi obbediate fedelmente alla voce del Signore, vostro Dio, avendo cura di eseguire tutti questi comandi, che in quel GIORNO vi sarà dato. Quando il Signore, vostro Dio, vi benedirà come vi ha promesso, tramite il SUO ANGELO, farà prestiti a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. Dominerà molte nazioni, mentre esse non domineranno. VERRANNO SEGNATI TUTTI COLORO CHE GLI APPARTENGONO.

PerTANTO se c’è in mezzo a voi qualche fratello che sia bisognoso in una dei POSTi che il Signore, vostro Dio, vi dà, non indurite il vostro cuore e non chiudete la mano davanti a vostro fratello bisognoso, ma aprire la mano e gli presteRETE  quanto occorre alla necessità in cui si trova. Badate bene che non vi entri in cuore questo pensiero iniquo: “È vicino questo GIORNO della remissione”; e il vostro occhio sia cattivo verso il fratello bisognoso e voi non gli date nulla: egli griderebbe al Signore contro di voi e un peccato sarebbe su di voi. Dategli generosamente e, mentre donate, il vostro cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, vostro Dio, vi benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avete messo mano. Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, ma non più in CIELO, allora io vi do questo comando e vi dico: “Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra”».

E comprenderete la Rivelazione 7,2.

Fratelli, anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste, alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con l’UNTO di Dio: per grazia siete salvati. Con LUI ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, UNITAmente in LUI, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in COLUI che DIO SALVA.

Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio.       

Guai agli spensierati e a quelli che si considerano sicuri, distesi su comodi letti e sdraiati sui loro divani mangiano gli “agnelli del gregge” e i “vitelli cresciuti nella stalla”.
Canterellano al suono delle loro parole, come colui che cadde vedendo la sposa del servo, improvvisano stratagemmi; bevendo vino in larghe coppe e ungenDOSI con gli proFUMI più raffinati, ma della rovina di COLUI che ritorna non si preoccupano.
Perciò ora andranno nel preCIpizio in testa ai de’CADUTI e cesserà l’orgia dei disSOLUITI.

Perchè Il Signore rimane fedele per sempre, rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre il vostro Dio di generazione in generazione.

Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a COLUI che ha dato la sua bella testimonianza davanti ai potenti di questo mondo, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro UNICO DIO, che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio stesso, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e abita una LUCE INACCESSIBILE: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

O SOLO sentii COLUI che, alzati gli occhi, volle misurare l’ANIMA in OGNUNO.

Allora l’Angelo che parla con me uscì e incontrò un altro Angelo, che gli disse: «Corri, va’ a parlare a quel … MISURATORE e digli: “L’ANIMA sarà priva di confini, per la moltitudine dello SPIRITO che la ricolmerà, IO STESSO le farò da conFINE di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa”.
Rallégrati, esulta, ANIMA MIA, perché, ecco, io vengo ad abitare IN TE.
TUTTI i preSCELTI in quel giorno del Signore diverranno SUOI, ed Egli dimorerà in LORO».

Il Figlio dell’Uomo non verrà più consegnato nelle mani degli umani.

PerCIO’ chi rimane ancora tra voi che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi?

Ora, coraggio, al lavoro, perché LUI è già con voi, secondo la parola dell’alleanza che ha stipulato con voi FIN dal PRINCIPIO; quando vi sottrasse dalla vostra POSIzione SER-VILE.

Il SUO SIPRITO E’ SEMPRE CON VOI, non temete!
TUTTO AVVIENE in VOI!
Sta a VOI decidere!

Dice infatti il Signore “DEI eSERciti”: Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. Scuoterò tutte le genti e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore DEI eSERciti. TUTTO E’ MIO. TUTTO E’ STATO FATTOA CAUSA MIA.La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore DEI eSERciti; in questo luogo porrò la PACE, non come la si percepisce nel mondo».

TUTTI LO RICONOSCERANNO, non più in quel “battista” o in quel proFETA.

Ma MORTO e RISORTO, UNTO per SEMPRE, a VANTAGGIO di TUTTI quelli che LO HANNO RICONOSCIUTO, in quanto SEGUITO.

Ma molti pensano che non è ancora venuto il tempo di ricostruire la casa del Signore!
Allora vi viene rivolta per l’ultima VOLTA questa parola del Signore: «Vi sembra questo il tempo di abitare tranquilli nelle vostre case ben coperte, mentre la SUA CASA è ancora in rovina? Ora, così dice il Signore DEI eserciti:

“RIFLETTETE …BENE” sul vostro comPORTAmento! Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; avete mangiato, ma non da togliervi la fame; avete bevuto, ma non fino a inebriarvi; vi siete vestiti, ma non vi siete riscaldati; l’operaio ha avuto il salario, ma per metterlo in un sacchetto forato. Così dice il Signore DEI eserciti: Riflettete bene sul vostro comportamento! RISALITE, portate il necessario, ricostruite la MIA CASA, dove ho sempre ABITAto. In essa mi comPIACERO’ e maniFESTErò la MIA GLORIA, dice IL SIGNORE.
 
MOLTI lo vorranno vedere, ma sarà COME una FOLGORE il SUO GIORNO, COME un LAMPO nel TEMP-ORALE.
Molti, vedendo questi avvenimenti non sapranno che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «no vedo risorti dai  morti», altri: «Mi parso qualcosa», e altri ancora: «È risorto ai SOLI OCCHI DEI GIU’stii».
Ma IO CONOSCO il SUO MODO di FARE con le COSE perché lo SENTO, lo VEDO … LO TOCCO.


Non più decapitato o schiacciato … ma CAPO di TUTTE le SCHIERE DEI ANGELI di SEMPRE.

venerdì 27 settembre 2013

POSTo in PRE-par'AZIONE

MI E' stato ... DETTO, ma ho perso l'ISPIRAZIONE.
A.T.tendo la CONCLUSIONE.
La COMPLETEZZA.

Mi aiutate con le scritture di OGGI, doMANI e DOPOdoMANI?

TRENTA...V anni fa si concludeva l'ANNUNCIO del PAPA MADRE, vero PRIMO RAGGIO Figlio dell'AURORA.
AMAVA e SORRIDEVA COME UNA MADRE.

Ora ABBIAMO il PADRE che dice e non dice, fa e non fa (NONno un DON).
Un GESU'ita.
Ma è anche il capo DEI gesùITI?
Il famoso PAPA NERO?


E LUI non si doveva MORDERE la LINGUA prima di PARLARE contro i rappresentanti della SUA CHIESA?

O le MALDECINZE BISOGNA DIRLE IN FACCIA?

CHI PUO' FERMARE LO SPIRITO SANTO?

mercoledì 25 settembre 2013

VENDO BODY ... in cambio di SPIRITO (non alcool)

stu'DIO CHOC: FOTOgraFATA l'ANIma?

Mercoledì, 25 settembre 2013 - 14:51:00
L’esatto momento in cui l’anima lascia il corpo sembra essere stato catturato dallo scienziato russo Konstantin Korotkov, direttore del Research Institute of Physical Culture di San Pietroburgo, che avrebbe fotografato una persona con un dispositivo bioelettrografico nel momento esatto in cui è deceduta. Korotkov ha scattato la foto con la tecnica Kirlian: il metodo, adottato dal Ministero della Salute russo ed utilizzato da oltre 300 medici in tutto il mondo come forma di monitoraggio per malattie come il cancro, è stato perfezionato da Korotkov con tecnica GDV (Gas Discharge Visualization) che ha poi applicato su una persona in punto di morte.


L’alone azzurro nell’immagine a sinistra rappresenta il momento in cui, secondo lo scienziato, l’anima sta abbandonando il corpo che, una volta spirato il soggetto, diviene rosso. Secondo Korotkov, l’ombelico e la testa sono le parti che per prime perdono la loro forza (cioè l’anima) mentre l’inguine ed il cuore sono le aree che vengono abbandonate per ultime. Lo scienziato ha affermato che le immagini da lui ottenute dimostrerebbero che l’anima ritorna più volte nel corpo, specie in caso di morte violenta o improvvisa, come se manifestasse uno stato confusionale e ritornasse nel corpo nei giorni seguenti alla morte: lo scienziato ascrive il fenomeno ad energia non utilizzata che è contenuta nell’anima. Per Korotkov più la morte è improvvisa e non naturale, più l’anima, rappresentata dalle onde elettromagnetiche fosforescenti, resta a lungo vicino al corpo, quasi stentasse ad accettare l’improvvisa separazione.
Per Korotkov, la tecnica potrebbe essere utilizzata per monitorare tutti i tipi di squilibri biofisici, per le diagnosi in tempo reale ed anche per svelare se una persona possiede poteri psichici o meno.
Fonte: meteoweb.eu


Non è la via del Paradiso, ma una reazione chimica: è stata fotografata la luce che si emette (e che si vede) nel momento del trapasso. Secondo uno studio condotto dall’Institute of Health Ageing dell’University College di Londra nel momento della morte all’interno del corpo si innesca una reazione chimica che rompe i componenti cellulari ed emana un’onda fluorescente blu da cellula a cellula. Lo studio sconvolgente (pubblicato sul sito vitadidonna.com) è stato condotto dal professor David Gems sui vermi che hanno meccanismi pressoché identici a quelli dei mammiferi. Gems conferma: “Abbiamo identificato un percorso chimico di autodistruzione che si propaga con la morte cellulare nei vermi, che vediamo come questa incandescente fluorescenza blu in viaggio attraverso il corpo. E ‘come un cupo mietitore blu, si monitorizza come la morte si diffonda in tutto l’organismo fino all’ultimo atto.”
In un primo momento si era attribuita questa fluorescenza ad una sostanza chiamata lipofuscina, che emette una luce bluastra e si accumula negli organismi con l’avanzare dell’età. Durante lo studio però si è scoperto come un’altra molecola chiamata acido antranilico sia implicata nella produzione di questa onda blu. I ricercatori dell’equipe hanno poi bloccato questo percorso, ponendo le basi per uno studio su come ritardare la morte indotta da uno stress come le infezioni. Il professor Gems conclude: “I risultati mettono in dubbio che l’invecchiamento è una semplice conseguenza di un accumulo del danno molecolare. Adesso bisogna concentrarsi sugli eventi biologici che si verificano durante l’invecchiamento e la morte per comprendere correttamente come potremo essere in grado di interromperli”.

lunedì 23 settembre 2013

In A.T.tesa della CASSA for TE

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».



Ma in quale MONDO si è visto che la "CAMBIAle" la MAN-TIENE e la COMPILA il debitore?
La RICEVUTA la dovrebbe RICEVERE CHI ha VERSATO qualcosa, in un SENSO o nell'altro.

Ti assicuro che l'AMMINISTRATORE fa CORREGGERE l'importo falso con quello VERO.
Facile arricchirsi con le RICCHEZZE degli altri. Che siano di DIO, DEI figli i questo mondo o DEI figli della LUCE.

Io comunque vengo attirato dalla VERA RICCHEZZA.
Quella che non può essere cambiata o RIcorRETTA.
Quella che non sVALUTA e nemmeno si riVALUTA.
Semplicemente E' e ... BASTA!
For SE prePARERO' un POSTo dove nessuno potrà acquisirla o rubarla.

domenica 22 settembre 2013

SI E' te inVIdioSI

E SErVI riVELAssi che
l'AMMINISTRATORE disONESTO
E'
il SIGNORE?

UNICO MEDIAtore
ovVERO
amMINISTRAtore tra NOI e
il PADRE che è nei CIELI?
 
 
 
VI sCANDALIzzeste?
 
 
 

Il BUON DIo ci fa NUOVI NUOVI

«Ascoltate questo, voi che SIETE CATTIVI e non sapete il perché. Voi che calpestate il povero e sterminate i VERI PECCATORI consapevoli del LORO ... stato.
Voi che dite: “Quando sarà passata la crisi potremo ritornare a riprendere i nostri loschi affari. E la vita come prima, smerciando a modo nostro, diminuendo il netto e aumentando la tare e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali.
Venderemo anche lo scarto del proDOTTO”».

 
Il Signore lo giura per il vanto di coLUI che HA VINTO l'ANGELO SUO e il MONDO intero:
«Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere».

+   +   +
 
Il SIGNORE si comporta come un padrone che si fida di noi  ci lascia amministrare la propria VITA, combinata con le ALTRE, ognUNO pr quanto gli riGUARDA.
Poi ci chiama per renderGLI conto di cosa ci spetta e di CHI E' SUO.
Ma c'è anche CHI ci ACCUSA dinanzi a LUI di sperperare la SUA VITA.
PerCIO' ci chiama per RENDErSI CONTO.
(Mt 13,11-13; Mc 4,11-12; Lc 8,16-18)
 
PerCIO' ricordatevi che tutto vi viene preSTATO, Anticipato.
Non PRENDEte di più di quello che vi è stato conSENTITO.

Chiedetevi quando vi sarà tolta la VITA, i vostri beni che purtroppo LASCERETE.
Sapete come si GUADAGNA la VITA ETERNA?
AltriMENti perché DIO si è FATTO TRIno?
Quale rapporto ha il PADRE con il FIGLIO?
E con la MADRE? 
PerCIO' chiAMATE uno per uno i vostri prossimi e chiedete LORO: “Tu quanto devi a DIO? QUANTO pensi di esserGLI GRATO? Quanto GIUSTO E' stato per TE? Cosa posso fare IO per limitare il TUO DANNO?”.
Potremmo essere noi stessi la CAUSA del suo risentimento VERSO DIO! 
 
PerTANTO SIATE scaltri con le COSE del MONDO. Usatele per produrre AMORE verso i vostri SIMILI. Ricordatevi che siete un po' figli di questo mondo, nelle CARNE, e un po' FIGLI della LUCE, nello SPIRITO. Ma la scaltrezza la POTETE SOLO USARE per le COSE del MONDO perché siete stati impoveriti delle ricchezze del CIELO.

Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza materiale, perché, quando questa verrà a mancare, essi, con il loro spirito vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza materiale, chi vi affiderà quella SPIRITUALE?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire la VITA ETERNA e nel conTEMPO la MORTE ETERNA.

 

venerdì 20 settembre 2013

ECCO le risPOSTe di ANGELOANONIMO ae U genio scalfari

Ecco le otto domande formulate dal fondatore ed ex direttore del quotidiano la Repubblica, Eugenio Scalfari, pubblicate in due differenti editoriali, il 7 luglio e il 7 agosto.
Con le risposte di ANGELOANONIMO

1) La modernità illuminista ha messo in discussione il tema dell'"assoluto", a cominciare dalla verità. Esiste una sola verità o tante quante ciascuno individuo ne configura?
Non potrebbe esistere una VERITA’ assoluta se non riuscisse a comprendere tutte quelle che ogni individuo riesce a comprendere.


2) I Vangeli e la dottrina della Chiesa affermano che l'Unigenito di Dio si è fatto carne non certo indossando un abito e imitando le movenze degli uomini e restando Dio, bensì assumendone anche i dolori, le gioie e i desideri. Ciò significa che Gesù ha avuto tutte le tentazioni della carne e le ha vinte non in quanto Dio ma in quanto uomo che si era posto il fine di portare l'amore per gli altri allo stesso livello d'intensità dell'amore per sé. Di qui l'incitamento: ama il prossimo tuo come te stesso. Fino a che punto la predicazione di Gesù e della Chiesa fondata dai suoi discepoli ha realizzato questo obiettivo?
Quell’UOMO di nome Gesù ha portato a compimento il suo intento, salvando se stesso e rendendosi VIA di salvezza per coloro che lo avrebbero seguito in VERITA’ di SPIRITO.
La Chiesa, IN(sua)VECE, cerca solo di mantenere integro il messaggio, riconoscendo nei suoi santi il seguito del suo compimento.


3) Le altre religioni monoteiste, l'ebraica e l'Islam, prevedono un solo Dio, il mistero della Trinità gli è del tutto estraneo. Il cristianesimo è dunque un monoteismo alquanto particolare. Come si spiega per una religione che ha come radice il Dio biblico, che non ha alcun Figlio Unigenito e non può essere né nominato né tantomeno raffigurato, come del resto Allah?
E’ falso il considerare il Dio del vecchio testamento senza un figlio e una sposa. Sono numerosi i passi nei quali il popolo stesso prescelto è a immagine e somiglianza di un Figlio e/o di una Sposa. La fede nasce, cresce e genera quella certa e, pertanto, E-TERNA (nel senso che è una prerogativa di permanenza necessaria per poter essere riVELATA). Solo coloro che la vivono intensamente diventano testimoni della verità custodita e non nascosta dell’ESSERE UNO e TRINO in se stessi. La particolarità trina del monoteismo cristiano ha radici ancor prima della genesi e si possono intuire e intravedere già nella creazione e, come già detto, nel vecchio testamento.


4) Il Dio incarnato ha sempre affermato che il suo regno non era e non sarebbe mai stato di questo mondo. Di qui il "Date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". Papa Francesco rappresenta finalmente la prevalenza della Chiesa povera e pastorale su quella istituzionale e temporalistica?
Non proprio. Il dare a Cesare quello che spetta a colui che gestisce l’alleanza terrena non vuol dire che il discepolo di Cristo non deve poter interagire con la materia tutta, compreso certi affari materiali. Ad ognuno le proprie responsabilità di relazione anche con il male. Non per nulla si usa dire fare BENE ogni cosa, compreso il male, se si ha il coraggio di persistere in quest’alleanza. La VERITA’ ASSOLUTA comprende anche la VOLONTA’ ASSOLUTA che giudica l’individuo con la SUA stessa verità e volontà, vagliandolo fino all’ultimo spicciolo. O con me o contro di me, ma ancor di più: O con me o liberi di perdervi nel mondo terreno. Non bisogna dimenticarsi che siamo sempre un po’ del Cielo.


5) Dio promise ad Abramo e al popolo eletto di Israele prosperità e felicità, ma questa promessa non fu mai realizzata e culminò, dopo molti secoli di persecuzioni e discriminazioni, nell'orrore della Shoah. Il Dio di Abramo, che è anche quello dei cristiani, non ha dunque mantenuto la sua promessa?
Non è vero! Chiedetelo agli Ebrei! Loro sanno che sono sempre gli uomini a non mantenere l’alleanza con quel Dio che promise, promette e prometterà sempre quello stabilito nell’alleanza con esseri che spesso dimenticano proprio quando le cose cominciano ad andare … BENE.
Gli Ebrei chiedono sempre PERDONO e confidano sempre nella MISERICORDIA del DIO del deserto. I CRISTIANI, inVECE, hanno ricevuto il COMPIMENTO ETERNO … attraverso la CROCE. Non è un mistero se lo SPIRITO SANTO riVELA il senso di quella FUGA dalla condizione servile istituita MALE, non per nulla il potere Egiziano non esiste più, come quello Romano, ma persiste l’alleanza terrena per la VERA VITA ETERNA. Qui, sulla TERRA, si può intravederla, percepirla … già VIVERLA.


6) Se una persona non ha fede né la cerca ma commette quello che per la Chiesa è un peccato, sarà perdonato dal Dio cristiano?
Bisogna vedere cosa si intende peccato. Anche Gesù peccava e non rispettava certi veti del suo tempo, ma cercava di spiegarci che ci sono leggi che sono state istituite solo per mantenere il nostro limite animalesco, ma non quello angelico di fare il BENE anche se ce lo vieta un dio malvagio e pur POTENTE. Qui c’è il coraggio di combattere con il male invisibile eseguendo BENE VISIBILE. Il resto lasciamolo fare a COLUI che ci tenta per VAGLIARE la nostra PARTE a immagine e somiglianza del VOLTO del PADRE.
Poi c’è la salvezza anche a chi non crede, ma che pur non credendo è attento al suo prossimo. Non è PIU’ meritevole di chi lo fa per riconoscenza o devozione?
Non si deve fare il BENE temendo di essere puniti se facciamo il male, ma si deve continuare a fare il BENE anche se sappiamo di venir PUNITI.
Imparate da LUI che è mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il suo giogo, in FATTI, è dolce e il SUO carico leggero.


7) II credente crede nella verità rivelata, il non credente crede che non esista alcun "assoluto" ma una serie di verità relative e soggettive. Questo modo di pensare per la Chiesa è un errore o un peccato?
Ho risposto nella PRIMA domanda. Le verità relative e soggettive sono comprese in quella ASSOLUTA e un occhio attento riesce a capirlo anche in quello che è stato risposto alle altre domande. La GIUSTIZIA di DIO è basata nel nostro consenso nel riconoscerla sempre più giusta e UGUALE per TUTTI. Agli uomini basta che sia semplicemente uguale per tutti, ma frequentemente rimane solo nel motto e non nei fatti. Non è facile capire il perdono e la GRAZIA.


8) Il Papa ha detto durante il suo viaggio in Brasile che anche la nostra specie finirà come tutte le cose che hanno un inizio e una fine. Ma quando la nostra specie sarà scomparsa anche il pensiero sarà scomparso e nessuno penserà più Dio. Quindi, a quel punto, Dio sarà morto insieme a tutti gli uomini?
Potrebbe essere già avvenuto e noi tutti ci avviamo ad una fine scientifica e mortalmente eterna.
Ma questa proVOCAZIONE è ancora TUTTA da A.C.certARSI.
Il SIGNORE VIENE sempre COME E’ VENUTO … ma non so fini a quando in ognuno di … VOI. Io l’ho RICEVUTO e come LO SOSTIENE PAOLO posso dire: NON SONO PIU’ IO CHE VIVO, ma il CRISTO VIVE in ME. A voi lo scandalizzarvi fino a quando mi comprenderete.

Se la SUA sPOSA salva le ANIMè CHI SALVA il SUO SPIRITO?

http://www.europaquotidiano.it/2013/09/19/esce-su-civilta-cattolica-lauto-identikit-di-papa-francesco/




Figlio mio, questo devi insegnare e raccomandare. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità, è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.
Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci! Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.


Perché dovrò temere nei giorni del male, quando mi circonda la malizia di quelli che mi fanno inciampare?
Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza.
Certo, l’uomo non può riscattare se stesso né pagare a Dio il proprio prezzo.
Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita: non sarà mai sufficiente per vivere senza fine e non vedere la fossa.
Non temere se un uomo arricchisce, se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, infatti, con sé non porta nulla né scende con lui la sua gloria.
Anche se da vivo benediceva se stesso: «Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
andrà con la generazione dei suoi padri, che non vedranno mai più la luce.

mercoledì 18 settembre 2013

La conVERSIONE E' SOLO X CHILO riCONOSCE


Figlio mio, ti scrivo tutto questo nella speranza di venire presto da te; ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti in casa mia, adESSO TUA, la Casa del VIVENTE E TERNO.
Questa E' la VERITA' che ti LIBERA dalla SI TUA AZIONE SER VILE.
Non vi è alcun dubbio che grande è il mistero della vera conoscenza della SAPIENZA di tutte le cose, in TUTTE le perSONE:



EGLI fu manifestato in carne umana
e riconosciuto giusto nello Spirito,
fu visto dagli angeli
e annunciato fra le genti,
fu creduto nel mondo
ed elevato nella gloria.




InVECE a chi posso paragonare l'ALTRA gente di questa generazione?
A chi è simile?
Se NON a piccoli che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
Loro a NOI, perchè CHI lo HA conosciuto non cade in queste emotività.

È venuto in FATTI CHI non mangiava pane e non beveva vino, e voi avete detto che:
“È inDEMONiATO” (di donna).
È venuto il Figlio dell’UOMOuomo, che mangiava e beveva, e voi avete detoo:
“Ecco un ... PECCATO-RE!” (SALVA-RE).

Mala SAPIENZA l'avete riconosciuta giusta per VOI?.

MERITATE TUTTO QUELLO CHE RICEVETE?





sabato 14 settembre 2013

PerCHE' si E SALTA la CROCE?

La gente, di solito, SOSTIENE che la BUONA NOTIZIA del VAngelo è una VERITA' di GIOIA, ma di quale?
Il Papa ci invita a sorridere, ma non ha il coraggio di svelare la BUONA NOTIZIA.
Eppure E' SCRITTA già nel Vecchio testamento e non è TANTO Gioiosa. Più OSA che GIOIa.
Parla di una LIBERAZIONE, poi da CHI o da COSA?
Poi VELO dico.
Il popolo disse CONTRO Dio (il SALVAtore) e contro Mosè (il conDOTTIero): «Perché ci avete fatto SALIRE (non uscire) dall’Egitto per farci morire in questo desERTO? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il S'IGNORE mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè preGO' per il popolo (la conoscete la SOLITA preGHIERA di MOSE'?).
Il SIGNORE disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso (solo questi) e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

COMPRI'?

Ascolta, popolo mio, la mia legge,  porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola, rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
Quando li uccideva, lo cercavano e tornavano a rivolgersi a LUI, ricordavano che Dio è la loro roccia e Dio, l’Altissimo, il loro redentore.
Lo lusingavano con la loro bocca, ma gli mentivano con la lingua: il loro cuore non era costante verso di LUI e non erano fedeli alla sua alleanza.
Ma LUI, misericordioso, perdonava la colpa, invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira e non scatenò il suo furore.

PERCHE'?


Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore! »,
a gloria di Dio Padre.

«Nessuno è mai salito al cielo,
se non colui che è disceso dal cielo,
il Figlio dell’UOMO.
E come Mosè innalzò
il serpente nel deserto,
così bisogna che sia innalzato
il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in LUI
abbia la vita eterna (Gn 3).
Dio infatti ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui
non vada perduto,
ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio
nel mondo per condannare il mondo,
ma perché il mondo sia salvato
per mezzo di lui».
Alla FINE HANNO VINTO!

Sta a VOI farne PARTE o rimanere in questo PARAdiso TERREstre.

 

 



venerdì 13 settembre 2013

LEGGE-teLI e LEGGEteVI ... BENE, anche se E' TUTTO scritto ... MALE

Dopo aver scritto il TITOlo ... mi tocca riportare TUTTO così come E' scritto o TRAscritto SECONDO chi ha u dito o SENTIto.

PAZIENZA!
Sta a VOI inTITO-LARVE umanaMENTE.

AgGIU'nGERO' solo uno altro TASSELLO, composto dai vari VAngeli, dopo l'immagine a SOMIGLIANZA per farvi comPRENDERE:


Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, a Timòteo, vero figlio mio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

Non ho trovato la foto che cercavo ma queste spiegano meglio:


AnNUNZIO del tradimento:

Venuta la sera, EGLI GIU'nSE' a mensa con i 12 e MENTrE mangiavano disse: "IN VERITA' IO vi dico, UNO (di voi), coLUI che mangia con MEMI tra-dirà".
All'ORA essi (tutti), cominciarono a rattristarsi e adDOLOrARSI proFONDA-mente, ciascuno a domandarGLI: "Sono forse io, S'IGNORE?". Ed eGLI rispose: "Colui che intinge con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. Il FIGLIO dell'UOMO se ne va, come è scritto di lui, ma guai a coLUI (figlio di donna) dal quale il Figlio dell'uomo viene tra-dito; sarebbe meglio per LUI se non fosse mai nato!". GIU'dadisse: "Rabbì, sono forse io?".

TU LO HAI DETTO!




giovedì 12 settembre 2013

riUSCIRE inSiEME

Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.

http://www.youtube.com/watch?v=J2kXR3dVWbU

«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».






mercoledì 11 settembre 2013

DEVO riUSCIRE!

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono. Anche voi un tempo eravate così, quando vivevate in questi vizi. Ora invece gettate via anche voi tutte queste cose: ira, animosità, cattiveria, insulti e discorsi osceni, che escono dalla vostra bocca.
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato. Qui non vi è reale o virtuale, incarnato o invisibile, nemico o amico, schiavo o figlio, incatenato o libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno
e quando vi metteranno al bando
e vi insulteranno e disprezzeranno
il vostro nome come infame,
a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché,
ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti agivano i loro padri
con i falsi profeti».

 
 

 

 

martedì 10 settembre 2013

Il VERO SENSO dell’… EuCARESTIA

FraTelli, SE avete A.C.colto il SIGNORE degli ESERCITI di ANGELI del Cielo che SCESERO sulla terra, allora in LUI camminate, radicati e costruiti SU di LUI, come tralci saldi nella fede dell’UNICA VITAe, come LUI stesso vi ha inSEGNATO, sovrABBonDANDOVI nel RENDIMENTO di GRAZIE.
Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con il parlare VUOTO degli umani e/o con RAGGIri iSPIRATI alla traDIZIONE umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo COLUI che HA VINTO il Mondo.
È in LUI che ABITA CORPO-REALmente tutta la pienezza della divinità GENErata dalla SAPIENZA DIVINA (Gv 1,38), e voi partecipate alla STESSA TAVOLA, mangiandone direttamente dalla PIENEZZA in LUI STESSO.
LUI E’ il CAPItano di ogni PRINCIPATO e di ogni POTENZA che ERANO nei Cieli.
In LUI voi siete stati inizialmente riCOPERTI non da mani d’uomo e SCOPERTI, SPOGLIATI dal corpo di carne, da Cristo stesso: con LUI sepolti nel battesimo con l’acqua, con LUI siete anche risorti mediante il SUpPLIZIO del BATTESIMO con il FUOCO. TUTTI RISORTI dai morti per la FEDE che avete avuto nella POTENZA di Dio.
Con LUI Dio ha dato VITA anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della PASSIONE per la carne che VInVESTIVA, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: LO HA TOLTO di MEZZO … inCHIoDANDOLO alla CROCE (Gv 12,31).

A vendo privato della loro forza i PRINCIPATO e le POTENZE, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in CRISTO del PADRE che E’ nei Cieli.

Figlioli miei, in questo si distinguono i figli di Dio dai figli di COLUI che DIVIDE: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
E da DOVE si DISTINGUONO i FraTelli IN SPIRITO dagli anima…LI'?
Poiché questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri, anche quando saremmo stati RICOPERTI di POLVERE e tentati dalle INPUDICIZIE del MONDO.
Non come Caino, che CADDE nella PRIMA proVOCAZIONE, ma SALVATO da Dio stesso a vantaggio DEI anima…LI'.
Era necessario che i Figli del “PECCATO” venissero VAGLIATI e SEPARATI.
Non serve uccidere il FraTello, ma COMPRENDERLO per ritornare ad ESSERE UNO in quel che VIENE separato per CONOSCERLO fuori di NOI, PRIMA di NOI: l’AMORE E TERNO.
Per essere stato PRESO TROPPO dalla POLVERE ha ucciso il FraTello.
Un VERO TraNello.
Non siete DEL mondo. VOI SIETE NEL MONDO!
Ma se riconoscete l’errore delle vostre opere malvAGIE, sarete perDONATI.
Come un BAMBINO che riconosce che deve IMPARARE dal PADRE le OPERE terrene e dalla MADRE le opere CELESTI.
Per questo siete stati DIVISI dal MASCHIO alla femmina e dalla FEMMINA al maschio e non imPORTA se CERTI mantengono PIU’ o MENO l’altra PARTE di LORO STESSI … PRIMA della SCESA in questi INFERI del CIELO.

Non meravigliatevi, FraTelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i FraTelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio FraTello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.

Se dovete necessariamente percuotere per AMORE … percuotete lo SPIRITO nel FraTello … sia nel MALE che nel BENE. SARA LUI a COMPRENDERE e a RIPRENDERSI quello che E’ ETERNO.

In questo abbiamo conosciuto l’AMORE CARITA’teVOLE del PADRE che E’ NEI Cieli. ABBiAMO saputo riconoscere il SUO VERO VOLTO, COSI’ COME E’.

Dal FATTO che ci ha DATO la VITA come FIGLIO-LANZA e LUI STESSO COME ESSENZA VIOLENTA di quell’AMORE che sulla TERRA è inCOMPRENSIBILE, in QUANTO E’ INFINITO E TERNO.
QUInDI’ anche noi dobbiamo dare la vita per i FraTelli per riAVERLA in ABBondanza!

Ricordate quando il nostro S’IGNORE (scrivo così perché ancora MOLTI lo ignorano), se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i PRIMI ai quali diede anche il nome di aPOSToli, cambiandogli il NOME.

Gli scelse UNO ad UNO, come FraTelli tra LORO, comPRENDENDO anche CHI LO avrebbe RraDito.
DISCEso con loro in LORO, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi DISCEpoli e gran moltitudine di gente da tutta la sua terra, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

In quel tempo. Il SIGNORE disse: «Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa SETTE VOLTE DEI cieli al giorno contro di te e SETTE VOLTE DEI CIELI ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perDONERAI».

Gli apostoli dissero al Signore: «A.C.cresci in noi la FEDE!». Il Signore rispose: «Se aveste FEDE quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelSO: “sRADICATI e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».           

domenica 8 settembre 2013

BISOGNA AMARE CON L'AMORE PERSONIFICATO

Non ho mai preTESO e/o TENTATO di VOLER conoscere l'AUTOre di TUTTE le cose.
Mi chiedevo SOLO il SENSO di TUTTE queste COSE ragGIU'ngibili e NON RAGGIUNGIbili.
Ma nessuno voleva parlare con me di queste cose.
Mi dicevano che si rischiava d'impazzire.
Ma io non volevo sapere cose più GRANDI di me, ma SEMPLICEMENTE perché c'è poca cooperazione.

Perché non ci si comportava più come i primi uomini che si dividevano i compiti e si UNIVANO tra loro per superare le avversità della vita.
Ma mi rispondevano che SIAMO mortali e prima o poi biSOGNA MORIRE.
Mors tua vita mea o VIVI e lascia vivere.
Ma trovavo questi ragionamenti insensati, timidi e incerti nelle conseguenti AtTUAzioni.
Perché siamo in un corpo corruttibile ... diceva qualcuno che aveva cercato senza trovare.
Ma COrROTTO da CHI?

E sentivo un peso VICINO al CUORE che poi ho scoperto adESSO un POSTo che E' dell'ANIMA.
E il MIO CORPO come tenda fragile e penetrabile da CHIUNQUE fosse più forte di un bambino in BALIA di Chiunque.
Però, venivo affascinato da tutto quello che mi Circondava, soprattutto quello che mi faceva BENE, anche le considerazioni DEI miei simili.
Ma poi ho scoperto l'INGANNO!
Qualcosa che si intrometteva, che mi sbatteva a SOLA imMAGInAZIONE l
e cose terrene, impedendomi di scoprire CHI impediva la mia MANO ad inVESTIgare le cose del cielo.
COME avrei fatto senza di TE?

Tu che hai raddrizzati i miei SENTIeri SU questa terra.
Tu che fai ritornare TUTTO in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
NOI POVERI IN SPIRITO!

Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia di una semplice SENTI-NELLA ... notte.
Tu che ci SommERGI come un sogno al mattino, come l’erba che germoglia;
che al mattino fiorisce e germoglia, ma alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni, TU che ti SEI FATTO COME NOI, TU che SEI il PRIMO RAGGIO della VERA LUCE, FIGLIO dell'AURORA E TERNA.

Facci riacquiSTARE un cuore saggio.
RiMANI, o SIGNORE!
SiGNORE fino a quando?
Non ABBA'nDONARE i TUOI che ti hanno seguito PERDENDO il CIELO!
Per CONOSCERE l'AMORE del PADRE che E' NEI CIELI.

Saziaci GIA' al mattino con il tuo amore per esultare e gioire per tutto il GIORNO.
Sia su di noi la TUA dolcezza, O SIGNORE, nostro Dio.
RENDI salda per noi l’opera delle MIE mani, per TUA VOLONTA', l’opera delle nostre mani rendi salda nella TUA OPERA.
 
Facci TUOI prigionieri, come lo SEI stato TU del PADRE. Prigionieri di AMORE.
Ti prego! GENERACI dalle TUE CATENE. RiMANDA il TUO SANTO SPIRITO.
RiPRENDEci COME SERVI se non siamo degli di essere tuoi FRATELLI.

Per questo siamo separati da te per un MO'mento, affinché TU possa A.C.coglierci per l'ETERNITA'.
 
ORA comPRENDO cosa volevi dirci con queste DURE PAROLE: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo».

E' VERO! DobbyAMO amare TUTTI con il TUO VIOLENTO AMORE, senza chiedere NULLA in cambio.
Ringraziando i torti, le offese e i TRAdiMENTI di CHI vuole vedere in NOI il TUO VIOLENTO AMORE.


TROPPO VIOLENTO E' il TUO AMORE!
Senza di TE non posso riuscirci.

Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così mi tocca far cadere la MIA SPADA, rinunciare ai mie averi terreni, ma soprattutto CELESTI ... e abbraccia la MIA CROCE.

DIO MELA' DATA!
GUAI a CHI LA TOCCA!.





venerdì 6 settembre 2013

Altro che BACIO in BOCCA da MAdDAlena


Lo SPOSO E' immagine dell'IO VIVENTE, invisibile ai vostri occhi, PRIMOgenito di tutte le GENERAZIONI CELESTI e della creazione terrena, perché in LUI furono GENERATE TUTTE le PERSONE nei Cieli e create tutte le cose sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.
TUTTO E' GENERATO per OPERA SUA.
Tutte le cose sono state create per MESSO di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del CORPO: la Sposa.
Egli è PRINCIPIO, primogenito di quelli che risorgono da chi è morto per la VIA, la VERITA' e la VITA, perché sia LUI ad avere il PRIMATO su TUTTI e tutte le cose.
È piaciuto infatti a TUTTI coloro che SONO fuori del TEMPO e all'ALTISSIMO che è nei Cieli e a Dio su questa terra.
In LUI ABITA TUTTA la PIENEZZA, in quanto per mezzo di lui e in vista di lui
SONO riconciliate tutte le cose, avendo PACIFICATO, con il sangue della sua croce, TUTTI quelli stavano sulla terra e TUTTI COLORO che STANNO NEI CIELI.


Per CIO' acclamate il SiGNORE, voi tutti della terra, servite il SiGNORE nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che solo il SiGNORE è il DIO VERO e NUOVO di TUTTI:
egli ci ha fatti dall'INIZIO alla FINE e noi siamo suoi, SUA SPOSA.
Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il SUO SANTISSIMO NOME.
Buono è il SiGNORE, il suo AMORE E' per SEMPRE, la sua fedeltà E' di generazione in generazione.

Non ascolate più chi dice di essere MAESTRO in AMORE e SCRITTORE in CARITA'.
LORO dicono di pregare e digiunare ma non amano la SPOSA e TENTOmeno lo SPOSO.
Non apPARTENGONO a LORO. I NUOVI GENITORI di NUOVI CIELI e NUOVA terra.

Dite la VERITA'!
Potete forse digiunare e far digiunare i vostri figli quando TUTTA la FAMIGLIA E' riunita?
Sto parlando della FAMIGLIA SPIRITUALE ... quella DEI inizi DEI tempi.
Nel GIUSTO, la VERGINE e il Figlio dell'UOMO E' l'ICONA della FAMIGLIA del CIELO, ma siete TUTTI INVITATI ad ESSERLO!

Ma, purTROPPO, vengono giorni di buio anche per il CIELO, quando il Giusto viene tolto, la Vergine CIRCOnDATA e il Figlio FATTO fuori.

Per CIO' lasciate diGIU'nare chi non ha con se TUTTE e TRE le PERSONE che FORMANO UNA VERA FAMIGLIA.

STATE ATTENTI a riconoscerli SEMPRE in TRE, anche quando sembra MANCARE UNO, o ahiME' ... DUE.

Quando TUTTI e TRE MANCANO ... all'ORA DIgiùneRETE.

Nessuno strappa un pezzo da un copro nuovo per metterlo su un copro vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo.

E nessuno versa spirito nuovo in bottini vecchi; altrimenti lo spirito nuovo spaccherà i bottini, si spanderà e i bottini andranno persi. Con lo spirito nuovo bisogna colMARE i bottini nuovi.

In FATTI, nessuno che si nutre SEMPRE dal dio vecchio, in VECE di desiderare il NUOVO, direbbe che il Dio nuovo è BUONO, ma si A.C.conTENTA di dire: ... “Il vecchio è gradevole!”.





mercoledì 4 settembre 2013

A GIUNGO l'immaGINE a SOMIgliANZA al POSTo SEGUENTE (o preCEDENTE?)

MAI uscire FUORI o salire SOPRA senza l'ALTRA PARTE di UNO

IN quel TEMPO, SCESE e nel GIORNO del Figlio dell'UOMO incominciò a inSEGNARE a CHI trovava nei vari POSTi.
Erano stupiti del MODO in CUI parlava di cose già AVVENUTE ma non ancora in LORO.
Di solito c’era sempre CHI, posseduto da un deMONIo imPURO, cominciava a dire: «Che vuoi da noi, CHI SEI per dirci questo, facendoci perdere la nostra pace?». Ma, LUI, gli ORDINAVA se vera mente: «Se devi parlare, PARLA FUORI di Lui!». E il demonio LO GETTAVA a TERRA ... in mezzo a LORO, facendolo uscire, SENZA FARGLI alcUN MALE.
Tutti venivano presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno? ... da LUI per PRIMO?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

Nello STESSO TEMPO, uscito di LI', entrò nel POSTo del SUO AMICO SI...MONE, ancora DURO come una pietra. La SUO...CERA del SI...MONE era AMMALATA a CA-uSA della NU...ORA, in preda a una grande treMORE e LO pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò a chi la faceva TRE-MARE e questi la lasciò. E subito si alzò in piedi e INCOMINCIO' a SERVIRLI.

Al calar della LUCE, quando le TENEBRE incominciavano a prendere il SOPRAvVENTO, tutti quelli che avevano inFERMI afFETTI da varie MALAtTIE li condussero a LUI. Ed Egli, imPONENDO su OGNI-UNO le mani, li guariva. Da molti uscivano anche deMONI, gridando: «IO TI CONOSCO! IO SO CHI SEI!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era LUI il SEGNATORE.

Il FIGLIO dell'AURORA, il PRIMO RAGGIO del GIORNO USCI'.
Allora SI RECO' in un POSTo desERTO. Ma le MOLTItUDIni lo cercavano, lo raggiunsero e TENTARONO di tratTENERLO perché non USCISSE FUORI o SALISSE SOPRA.

Ma quel PORTATORE di LUI però disse LORO: «È necessario che io sVELI TUTTO del "regno di Dio" anche agli ALTRI POSTi; per questo sono stato MAN...DATO».
E andava proVOCANDO nei POST di quel LUOGO.

lunedì 2 settembre 2013

Un ANTIcipo del SUO ESSERE ... doppio?

In quel tempo, ritornò dove era cresciuto, e secondo il suo solito, nel giorno del FIGLIO dell'UOMO, entrò dove si POSSONO leggere le VERITA' passate, ma da COMPIERSI. Si ALZO'  per LEGGERE.
Gli fu dato (inTENZIOnalMENTE?) il rotolo del profeta nel punto dove dice:
 
 
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
 
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò a CHI lo aveva DATO seDETTE.
Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui (attendendo gli ESITI della proVOCAZIONE).
Allora cominciò a dire loro:
 
«Oggi
si è compiuta
questa Scrittura
che voi avete ascoltato».
 
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».
 
Ma egli (in VECE) rispose loro (ANTIcipanDOLI):
 
«Certamente voi mi citerete questo proverbio:
Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che fai altr'OVE, fallo anche qui, nella tua patria!”».
Poi aggiunse:
«In verità io vi dico: nessun proFETO di DIO è bene accetto nelle SUE MEMBRA. Anzi, in verità io vi dico: SI SALVA coLEI che non è sotto UNA legge, ma SOPRA LA LEGGE di questo MONDO; ma a nessuna di esse fu mandato "il SIGNORE DIO", se non a un'ANIMA vedova dell'UNICO SPIRITO "il SANTO DEI SANTI". C’erano molti deFORMI nel mondo al tempo del proFETI immondi; ma nessuno di loro fu PURIficato, se non COLUI che riconobbe l'IO SONO».
All’udire queste cose, tutti sentirono agitare le proprie MEMBRA ... sDEGANnDOSI. Si alzarono e lo cacciarono fuori della LORO CORPOrAZIONE e LO condussero fin sul conFINE, sul quale era costruita la loro VERITA', per gettarlo GIU'.
 
Ma egli,
passando in mezzo a loro,
si mise in cammino.