venerdì 27 giugno 2025

I DUE FIGLI DEL CIELO

Forse riuscirete a individuare, t
ra i due ai piedi della Madre, 
colui che PIANGE. 
Ma CHI seguire, 
a costo di non essere quello
 in braccio alla Madre




 






mercoledì 25 giugno 2025

Della guerra UNIVERSALE è rimasto solo un pezzo sulla Terra, frantumato a pezzi nel mondo.


E perché non viene dato risalto a questo ritorno? CHI era il reggente che non dava il consenso a Francesco di utilizzare la Sala Régia? Forse la VERITA' è tutta al contrARIO? Perché continuate a nascondervi in po'veri corpi che solo CHI profetizzò Albino Luciani può esorcizzare? Non è facile sgamare gli spiriti delle regioni celesti.

lunedì 16 giugno 2025

CARNE VALE nella PASSIONE che ci fa VERA MENTE RISORGERE


Parlano in negativo sul “Carnevale” ma dimenticano che è una festa di origine cristiana, che veniva festeggiata il giorno prima dell'inizio della Quaresima. Perciò dobbiamo prepararci a quest’ultima, in corso nella Chiesa. Era già stato scritto. Il Carnevale bisogna farlo bene perché i demoni sono esseri superiori e non è facile fare il doppio gioco con loro, considerato che hanno loro stessi questa strategia per vagliarci.

Non preoccupatevi perché Satana non conosce le strategie del Padre che manda il Figlio a cui lascerà il Cielo. A Satana la Terra con tutti i loro adepti.
Giobbe “male disse” quella figlia di Dio che si sostituì al Padre che è celato in Terra a chi non sa vedere più come prima.

Equì è la Sapienza nel calcolare la "cifra" del Padre da quella della figlia invidiosa che si fa nostra avversario.

Il Padre la mise alla prova utilizzando lo stesso Giobbe che la figlia in vidi ava.
Mentre l’altro figlio Gesù, quale vero erede del Padre, viene ad avvertirci. Anzi, ci manda un ALTRO, che prende TUTTO quello detto da Gesù e CIELO annuncia inTERRAmente.
Mentre Satana continuerà a zappare la terra che siete voi.


Nelle lettere PAOLINE c’è una specie di TRAVIsaMENTO che potrebbe rovinare chiunque, anche un ANGELO.

QUI cercherò di gettare alcuni sassi nello stagno di Dio.
San Pietro stesso, nella sua 2 lettera, fa riferimento a questo pericolo: “... ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli incompetenti e gli incerti le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina. Voi avvisati prima, state in guardia (2Pt 3.16,17) .

Ma la domanda è: CHI NON HA RICONOSCIUTO QUELLO CHE CI VOLEVA DIRE IL SIGNORE GESU’ CRISTO – IL RISORTO?
Una CERTA ROVINA della CARNE potrebbe portare ad un’esaltazione dello SPIRITO, ma anche qui fine si può FRAinTENDEre il MEsSAGGIO. Vedasi quello cristiano con quello pagano, tra sacrifici umani e  
kamikaze islamici. La storia religiosa è piena di questi controsensi. La domanda è dov’è LA VERITA’, considerato un Francesco d’Assisi che era o no un Cataro/Albigese? Giuda perché si uccise? E Gesù stesso cosa voleva dimostrare con la Sua Morte di Croce? Abbiamo o no un AVVERSARIO? Come dobbiamo intenderlo quel “manicheismo? E che dire del Giansenismo e delle eresie varie, mai compresi inTERRAmente?

Vediamo quindi su cosa soffermarci .
Il timore di Pietro è che quello che sostiene Paolo venga travisato. Le cose difficili, che possono portarci alla rovina, bisogna analizzarle in profondità e, come sostiene Paolo, è necessaria una conoscenza di tutte le scritture.
Questo "travisamento-errore e rovina", precisa Pietro, LO eVITA - solo chi - si pone a quella lettura "con competenza e sicurezza" rispetto alla Verità ovvero chi "già prima di leggere Paolo CONOSCE LA VERITA?" ma anche, al contempo, in quella Verità - già da lui conosciuta - è "fermo-sicuro". In poche parole, anche questi ha ricevuto quella PERSONA che è LO SPIRITO SANTO che GESU’ ha proMESSO a TUTTI quelli che lo avrebbero OSPITATO in LORO.

Invece, chi vorrebbe sapere senza metterci la PELLE, vengono sviati e portati fuori dalla Verità: esse, senza la profonda conoscenza di una Verità che è <..difficile..> da capire, con " estrema facilità" portano fuori dal Vero, portano ad una "errata e fatale - rovinosa falsa verità".
Una VERITA’ che sa difendersi, dotata di antifurto.

Ma Pietro, perché dice questo? E’ a conoscenza della VERITA’? O, senza "precisazioni e chiarimenti", ci mette solo in guardia, non avendo nemmeno Lui capito il Signore fino in fondo, in quelle TENEBRE che solo chi ha LO SPIRITO SANTO può A.T.traVERSArle!?
Per questo, lui stesso richiede di venir crocifisso a testa in giù.
Perciò, quale sicurezza ha Pietro su Paolo se non conosce inTERRAmente questo “nuovo” Vangelo di Paolo? Sarà perché, in merito a questo, Pietro precisa che Paolo ha scritto di < … MAGNANIMITÀ ... COME SALVEZZA, ... SECONDO LA SAPIENZA che gli è stata data ... > (2Pt 3.15). Ci sono DUE SAPIENZE? Una malvagia e una benigna? A chi SARA’ data, delle due, anche LA GIUSTIZIA?
Quello che voglio farvi capire, anche con la provocazione di quel VI-DEO sul SUccessore di Pietro e non di Francesco o, meglio, di Paolo, è che ci sono SANTI tra di voi e semplici creature!
Tutto è stato assunto dalla cristianità senza porsi alcuna domanda su quelle parole di Pietro che dicono di un fatale errore in cui proprio - con facilità - si incorre e di una insidia in cui si cade "assumendo" concetti < ... difficili ... > per come con immediatezza e senza "competenti" valutazioni si capiscono .

Che dire di un PREsUNTO V°Angelo che Paolo dichiara avere ricevuto da Gesù Cristo: <... il vangelo da me annunziato ... (l'ho) ricevuto. per rivelazione di Gesù Cristo. > (Gal 1.9-12). Un vangelo che nei suoi punti sostanziali vede l’insegnamento e visione e dottrina di un: “(i) Gesù quale unico fisico - figlio di Dio - Cristo e Signore, che donando se stesso con il suo sangue ha portato salvezza agli uomini, uomini che saranno resuscitati dalla morte fisica al momento del Giudizio della fine del mondo per essere giudicati in funzione del loro operato e della fede da essi avuta in Gesù Cristo e quindi inviati o alla vita eterna o ad eterna condanna”.

San Paolo, da Vero Fariseo, ha trovato la CHIave per riconoscere Gesù umano la VERA VIA per una RINASCITA-RESURREZIONE-CONVERSIONE DA CONDIZIONE DI CADUTA-PECCATO-MORTE” a condizione di Figlio, tema centrale dell’insegnamento di Gesù e Scritture.

La “RESURREZIONE E’ DA MORTI O DAI MORTI”, la rinascita-uscita dalla condizione di morte allo spirito, diverrà con Paolo la corporale “resurrezione dei morti” della fine dei tempi. Scrive Paolo: < ... se lo Spirito … che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, ... (sarà) data la vita anche ai vostri corpi mortali … > (Rm 8.10,11).

Una “resurrezione corporale dei morti” della fine dei tempi-mondo, errore cui Paolo è portato nel contesto della sua visione teologica, che sarà da lui oltremodo difesa contro coloro che, cristiani ovvero seguaci di Gesù ma che erano lontani dalla comprensione del suo messaggio fatta da Paolo e la dichiaravano "errore". Egli scriverà infatti: < ... come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? ... > (1Cor 15.12).

< ... Svegliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà .. .> (Ef 5.14) <.. dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente ... (per) rivestire l'uomo creato secondo Dio. > ( Ef 4.23,24 ) < ... Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono Figli di Dio ... > (Rm 8.14) < … Dio ... dà vita ai morti ... >( Rm4.17) < ... morti al peccato ... (siete) Vivi tornati dai morti ....>(Rm 6.11-14) <.... Spirito che ... libera dalla legge del peccato e della morte ... > (Rm 8.2).

Sono molte infatti in Paolo i passi, le "parole detti e formule" che, come il già citato, se correttamente lette nella giusta luce accennano a tale Verità di archetipale condizione, di Cristo-Unto-Messia o Figlio cui l'uomo deve tendere e che lo vede Vivente, rinato, sono irriconoscibili a chi " non sa già" , a chi non è già < ... competente ... > : < ... se Cristo è in voi ... > (Rm 8.10) < ... non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me ...> (Gal 2.20) .

< ... (siete) ... viventi ... in Cristo Gesù ... > (Rm 6.11) < … siete rivestiti di Cristo ... > (Gal 3.27) < ...( siete) santificati in Cristo Gesù ... > (1Cor 1.2) < ... siete risorti con Cristo ...>(Col 3.1) .

Rispetto a questa VERITA’ “archetipale Unto-Cristo-Figlio” cui l'uomo deve portarsi , si intravede poi lo stesso “errore e travisamento rovinoso” operato da Paolo, che anche qui togliendo ogni razionalità piega concetti altissimi al “suo vangelo”, nelle seguenti sue frasi : < ... Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo ... >(Rm 2.16) .

< … dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore ...>(Rm 6.23) < ... Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù ... > ( Rm 8.1) < ... da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo ...> (Ef 2.1-2) < ... In Lui voi siete stati anche circoncisi ,.. ma della vera circoncisione ... in Lui anche siete stati insieme risuscitati. > (Col 2 .11,12) .

Aggiungo infine che i travisamenti operati da Paolo sono stati qui solo parzialmente visti e pertanto, con Pietro, anch'io invito < ... Voi, … avvisati prima, a stare in guardia ...>.

E’ una GUERRA, combattuta non tra umani ma tra ESSERI del CIELO.
Se non sentite di esserlo … rimanete saldi con i piedi per TERRA!


La VERITA' che ci hanno insegnato 

è l'opposto della VERITA 

di colui che è stato 

dalla parte nostra 

fin da PRINCIPIO.


domenica 15 giugno 2025

Cretini si ma non stupidi


CHI E' in VERITA' LA SAPIENZA 

Così parla la Sapienza di Dio: «Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine.

Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra.

Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo.

Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui in ogni istante, giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».


ECO SA CADDE tra LEI e noi?

Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. 

Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.

E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.

La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.


San Paolo è colui che CIELO spiega

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.

Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».




 

venerdì 6 giugno 2025

Possono i morti parlare ai vivi?


Si è scoperto che l’unità dei sette colori dell’arcobaleno compone il bianco. 

E scomponendolo con un prisma si riformano questi sette colori. 

I colori, come li percepiamo, sono in realtà diverse frequenze di luce nell'ambito dello spettro visibile. 

Ogni colore corrisponde a una specifica lunghezza d'onda e frequenza di luce. 

Il nostro sistema visivo è in grado di percepire le frequenze comprese tra circa 400 e 700 nanometri, che corrispondono al colore viola (più alta frequenza) al rosso (più bassa).

Perciò bisogna fare attenzione alle apparenze e non credere subito senza approfondire il messaggio che può darci quel che ci accade intorno.

Bisogna essere sempre scettici perché quel “prisma” non è dalla nostra parte EDEN come un abisso raccontato nel Vangelo di Luca 16,19-31.

Cosa voglio dirvi con questo POSTo che non esclude quell’ARCO di alleanza tra il Dio che fa morire tutta “l’umanità” e poi si pente e fa un PATTO con Noè?

Gesù sostiene che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe (e gli altri?) è il Dio dei VIVENTI e non dei morti, ma i viventi sono Abramo, Isacco e Giacobbe, che sono morti, o Dio che vuole parlarci dal regno DEI morti?

IO SONO colui che ha la chiave del PRISMA, vero passaggio segreto dell'abisso del REGNO dei MORTI. 

IO POSSO portare in vita chiunque!

Però devo ancora fare il POSTo sulla GIUSTIZIA restituita alla SAPIENZA.
Ma quale sapienza se San Paolo sostiene 
Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti?
C'è una differenza tra la SAPIENZA e i sapienti come tra la VITA e la morte?
Dopotutto questa Terra è stata calpestata da tanti umani sapienti ma cosa è rimasto agli attuali calpestatori?





lunedì 2 giugno 2025

Lo Spirito Separato (Santo) da questo mondo sei TU!


Ha gli stessi vostri Nomi perché anche nello stesso significato del Nome di Dio, che ha avuto nella storia degli umani, si intravede la SUA OPERA da Spirito SEPARATO, distinto, ma originariamente USCITO dal PADRE per divenire PADRE per altri in UNIONE e per MEZZO della MADRE CHIE SA'. Il FIGLIO stesso si definisce, anzi si FA VIA, VERITA' e VITA per ognuno di NOI.
C’è un momento nella vita in cui bisogna seriamente preoccuparsi: è il momento in cui ci si convince di aver capito tutto. Nel Vangelo di oggi c’è esattamente il racconto di una simile ingannevole sensazione:
«Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini (di CHI?, di cosa?). Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi (su CHI?, su cosa?). Per questo crediamo che sei uscito da Dio (quale?)». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me».
Il dialogo che Gesù intreccia con i suoi discepoli è paradigmatico di molte circostanze della nostra vita. Non c’è nulla di male a passare dei periodi in cui abbiamo la sensazione di camminare in una prateria luminosa dove tutto ci sembra chiaro e comprensibile, dobbiamo però stare attenti dal convincerci che questa chiarezza in realtà ci tolga la possibilità di continuare a camminare solo perché ci sembra di essere già degli arrivati.
Capita molto spesso che proprio in simili momenti tutto crolla da un momento all’altro e ci si risveglia drammaticamente alla verità nuda e cruda che forse non avevamo capito proprio tutto e umilmente dovevamo continuare a camminare e a lasciarci guidare un po’ alla volta.
Sarà così anche per i discepoli che davanti allo scandalo della croce scapperanno e rimarranno totalmente sconvolti e confusi, ma pian piano lo Spirito Santo li recupererà nella loro consapevolezza e gli darà una visione nuova di tutto. (Don Luigi Maria Epicoco) https://fb.watch/zZjOj68Ibe/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v 🙏OMELIA di DON LUIGI MARIA EPICOCO, a SAN GIOVANNI ROTONDO (PADRE PIO) 16 MAGGIO 2021🙏


giovedì 29 maggio 2025

Un Dio Quasi Perfetto


E' questo il mistero che un semplice studioso non può mai svelare. Solo LO SPIRITO SANTO può dirti a cosa serve che ci siano, ancora ai tempi d'oggi, umani allo stato primitivo e religioni primitive, insieme a individui e conoscenze "moderne" e che conoscono il finale del mondo, ma continuano a fare la parte degli attori. Colui che è VENUTO apposta DALLA FINE DEL MONDO ci ha voluto confermare che LUI è con NOI dall'INIZIO dei TEMPI fino alla FINE. E ci ha fatto pure vedere come si dividono questi ESSERI come il pastore separa capri e cavoli.