mercoledì 29 gennaio 2014

PRE GHIERE, PRO VISO REO, TEMPO ORA NEO, POST LIBERO.

Z Sam 7,5-17

“For SE tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io in FATTI non ho abitato in una casa da quando TI HO FATTO salire fin qui; sono andato vagando sotto DEI stracci, in un rifugio aperto, senza porte chiere o finestre. Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con te, ho forse mai detto di edificarmi una casa di LEGNO?.
Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi le pecore, perché tu fossi capo del mio grembo. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per te, mio grembo, e te lo pianterò a FIN chè ci abiti per non tremare più e i malFATTORI non lOpRIMAno come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito il mio PATTO. Ti darò riPOSO da tutti i tuoi neMICI. Il Signore ti annuncia che farà a te una CASA.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato tante altre volte, riMUOVEnDOLO di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”.

IO SARO' PER LUI PADRE ED EGLI SARA' PER ME FIGLIO.
Se FARA' IL MALE, LO COLPIRO' CON VERGA D'UOMO E CON PERCOSSE DI FIGLI D'UOMO,
ma non ritirerò da lui il mio amore.

Quali saranno i suoi sbagli?
Il MALE FATTO?
Di certo è stato COLPITO con VERGA d'UOMO e PERcOSSO di UOMINI.

PECCATO che non vi è stato DONATO la VERITA' che VI libera per SEMPRE.

Poi segue il passo del PRIMO VAnGELO Mc 4,1-20, che conFERMA.

La SPOSA è PRONTA per uscire dalla GABBIA e raggiungere lo SPOSO.

lunedì 27 gennaio 2014

Un CASO ... come tutto il RESTO nel MONDO?

In passato, le colombe sono rientrate ... come quella di NOE', ma questa VOLTA sono state LANCIATE sVELANDO un "segreto" che evidentemente non conoscevano i suoi preDECESSORI). Ha raccomandato ai due suoi improvvisati "aiutanti" di oggi: "mi raccomando liberatele verso il basso", in modo che questo non potesse accadere ed infatti le colombe sono volate via. Ma, appena preso il volo, sono state prese di mira da un VOLATILE che non doveva ESSERCI e da CHI FU liberato in preCEDENZA.

http://www.youtube.com/watch?v=Rp2od_ckFr0
 

In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Il volo delle colombe del papa, che rappresentano lo SPIRITO SANTO, e solitamente una la fa volare un ragazzo/a e l’altra la fa volare il pontefice: da quando Paolo VI (il PAPA della CHIUSURA del Concilio) iniziò questa tradizione, questa VOLTA il papa (VESCOVO di ROMA) non ha fatto volare la colomba, ma si è raccomandato di farlo in un certo MODO, COME NOSTRO SIGNORE ha FATTO DUE mila anni fa.
E' importante sapere che da quella FINESTRA, da all'ORA, SOLO un PAPA, preDECESSORE di questo "RIFORMATORE", non ha potuto far VOLARE la SUA RIFORMA, venendo "SOFFOCATO" in quelle STANZE adESSO deSOLAmente DISabitaTE.
Ricordiamo che le "colombe della pace" lanciate dal Beato Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI subirono gli attacchi da parte dei rapaci ma riuscirono a salvarsi rientrando dalle finestre dell'appartamento papale che erano aperte perchè erano abitate.
"Giovanni Paolo II commentò: “Lo Spirito Santo sotto forma di colomba, è rientrato per controllare che il Papa faccia tutto bene”.
Lo stesso con Benedetto XVI: “Si vede che lo Spirito Santo vuole stare con il Papa, ma poi troverà la strada per andare”.
Fino all’anno scorso, quando alcuni osservatori col fiato sospeso assistettero a uno spettacolo inquietante: si notò un gabbiano per la prima volta avventarsi contro la colomba del papa, la quale però trovò riparo nella persiana della finestra della camera da letto papale e “la colomba si è salvò".
Quest’anno è stato diverso, il Papa non ha lanciato alcuna colomba da quelle stanze da LUI non abitate, quasi a sottolineare l’abbandono di quelle che erano chiamate “sacre stanze” e i VOLATILI massonici ci hanno riprovato, questa volta pare, con successo, uccidendo la colomba in volo.
Ma noi non abbiamo paura di essere mangiati da LORO, affinchè divenTINO BUONI come lo è stato l'AGNELLO di DIO del BATTISTA.
Non sottovalutiamo un FATTO che sembra CASUALE, perchè questo Vescovo di Roma ci avverte di qualcUNO che sta per VENIRE, COME il GIOVANNI, il PAOLO e il PRIMO aveva ANNUNCIATO per prePARArGLI il TRONO ... alzando il SEDERE!
Il FATTO viene nascosto a CHI non sa e il PRE-SAGgIO non è NE'fasto e NE' da sottovalutare nel secondo VOLATILE NERO.
Una cosa è certa: "ALZATE il CAPO e DATE TEstiMONIanza della VOSTRA APPARTAmenteTENENZA all'AGNELLO di DIO che TOGLIE il PECCATO in NOI.
NON SOTTOVALUTATE il VOLATILE che de POST'HO:


La preDICAazione dell'ANTIcristo PRIMA del CRISTO

 
In-tro-duzione:
«Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il "mistero di iniquità" sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può essere portata a compimento se non al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del regno futuro sotto il nome di millenarismo, soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato "intrinsecamente perverso"».
(Catechismo della Chiesa cattolica, 675-676)
 
«Quando chiamavano il papa "anticristo", i primi luterani attingevano ad una tradizione che risaliva all'undicesimo secolo. Non solo dissidenti ed eretici, ma perfino alcuni santi avevano chiamato il vescovo di Roma "l'anticristo" quando volevano denunciare i suoi abusi di potere».
(V dialogo luterano-cattolicoromano)
 
«Cristo venne per gli umili, egli verrà per i superbi. Cristo venne per esaltare gli umili, per giustificare i peccatori, egli al contrario scaccerà gli umili, magnificherà i peccatori, esalterà gli empi, e insegnerà sempre i vizi, che sono contrari alle virtù».
 
Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. Gesù disse loro: "Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata (... comPRESO il CORPO?)".
... "Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno (... comPRESO LUI da riSORTO?). Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine (... fino a quando?). Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori (... e la FINE?)
Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. 
Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine (... ci SI AMO?).
Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele (... agGIUNGO anche GIOVANNI?), STARE nel LUOGO SANTO - chi legge comprenda -, allora quelli che sono in GIU'dea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato.
Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà (... monDIAle?). E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E' là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.
Ecco, io ve l'ho preDETTO.
Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non ci credete. Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 
Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte (... dopo la MORTE?).
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli (... Sicuramente dopo la MORTE?).
Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (... durANTE la seconda MORTE? Nel SABATO ... SANTO o ... FINALE?).
Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Come fu ai giorni di Noè (... e non SOLO in quei GIORNI che sono semplicemente i PRIMI, ma come tutti gli altri DI LUI VIA.), così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata (... cOME Sempre.).
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.
Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
. . .
(... ma lo CONOscete il VS.PADRONE? quello delle 10 vergini ... o l'ALTRO? Quello DEI talenti da affidare ANCHE ai BANCHIERI pur di QUADAGNARCI ... o ALTRO?).
. . .
Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra (... e chi sono?) e i capri alla sinistra (... e questi ALTRI?). Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite (... a SINISTRA o al cENTRO?), benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti (... SOLO? ... tra le pecore?) gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.  Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me (... LUI sta a SINISTRA o al cENTRO?), maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli (... fin dalla FONDAzione del mondo?). Perché ho avuto fame e NON mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e NON mi avete dato da bere; ero forestiero e NON mi avete ospitato, nudo e NON mi avete vestito, malato e in carcere e NON mi avete visitato (... liberato ... NO?).
Anch'essi allora risponderanno:
Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? (... certamente hanno sentito che si riferiva a qualsiasi uomo!). Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me (... apPUNTO!!!). E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i GIUsti alla vita eterna (... qualcuno anche tra i CAPRI?)".
 
MA CHI VI AIUTERA' a SALVARVI ... se non LUI in VOI (... ossiMORO non spezzato? ... al MASSIMO PIEGATO!)?
 
FINE in-tro-duzione:
In passato il Signore umiliò la terra DEI figli di COLUI che vinse gli uomini e dio, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare ... oltre le TERRE di TUTTI i SUOI FIGLI.
Il popolo che CAMMINAVA NELLE TENEBRE ha visto una grande luce;
su coloro che ABITAVANO IN TERRA TENEBROSA una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno della FUGA e della SALVEZZA.
Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore a essere tutti unanimi nel parlare, senza più nascondersi, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire con chi è carnefice o vittima, ma entrambi DEBITORI.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato che tra voi vi sono discordie. Come se ognuno ABBIA ragione di esistere a discapito dell'altro. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io penso come caio», «Io faccio come tizio», «Io invece come SEMPREoDIO», «E io di CRISTO (quale?)».
È forse diviso il SALVATORE dal redentore, dalla PIETRA d'INCIAMPO? CHI viene perSEGUITATO e anche UCCISO lo è stato per voi? O siete stati battezzati nel nome di questa VIA di SALVEZZA?
Cristo infatti non ha detto SOLO di battezzare con acqua, ma di annunciare il V°Angelo di SEMPRE, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di CHI ci SALVA con la SUA CROCE, per SUA decisione e CONFESSIONE.


Per CIO', quando sapete che il vostro ANTIcristo è inCATENATO, ritiratevi NEI confini di quanto e di CHI avete CONOSCIUTO nel deserto.
Smettete di ABITARE nelle tenebre e lasciate le VOSTRE TANE buie.
Questo SEPPERO i PASTORI, i MAGI e i PESCATORI che lasciarono le loro ...RETI.
«Convertitevi, perché il regno dei cieli è adESSO, come SEMPRE in VOI e fuori di VOI».
Chi vi sVELERA' le contrA.D.DIZIONI nelle scritture?
Il CAMINARE LUNGO il MARE (sopra o afFIANCO?)
le COPPIE di FRATELLI (carnali o spiRITUALI?);
il figlio del Padre e il fratello (chi terreno e chi CELESTE?);
il silenzio del padre ( ... e della madre sotto la croce, che li VOLEVA uno a dx e l'altro a sx);
quel lasciare tutto e SEGUIRE ... CHI?;
quale malattie e infermità GUARISCE il SALVATORE, anche prima di ESSERE REDENTO-RE?

E' ORA di ArMARSI.
E' iniziata la CHIAMATA agli ArMA-menti.
O preFERITE che vi apri la CERVICE per METTERE al MONDO un altro con d'ANNAto al POSTo vostro?






 
 
 
 

sabato 25 gennaio 2014

GENErAZIONE DEI



Quando ebbi compiuto il TEMPO del mio tEMPIO, nel giorno SOLEnne, DOPO questo TEMPO, ERO SOLO in … C.SA MEa: piangEVO e mi affliggEVO con le MIE CATARatte.
Ma a.C.CADDE quel CHI IO non conoscevo e MIa PARVE come se fossi già morto.
CAPIi che quello sgORGAre di a.C.QUA’ LO sVELAva in me, coMUNE MORTAle.
«CoRAGGIO, non TEmere perché INIZIA qui il TUO VERO CAMMINO, Figlio MIO, di QUAeSTA’ aur’ORA».
In conSAPEVOlMENTE o CONscienza … AVEvo sQUArciato il CIELO.
«MIAI sentito in TE pur non CONOscenDOTI. Dì a CHI VUOI nella tua arCA’, tutto quello che fANNO sulla f,a.C.cia della TErra e che purTROPPO nessUNO ti cerca, finché non riCONOscerANNO MEiNTE».

Ecco, o fiGLI, FRAtelli … aMICI, non SO dOVE vADO né che cOSA mi SUcCEDERA’. E ORA, MIei cARI, non ALL’ONTAnataTEvi da Dio, camMINATE dAVANTI al Volto del SiGnORE e conSERVAte i SUoi GIU’dizi. Non diMInuiTE il SACRIficio, vostra salvezza E’ il SIGNORE che non riDUCE il lAVOro delle vosTRE mani. Non priVATE il SIgnORE di dONI e il SIgnORE non VI proVERA’ DEI SUoi PRIMOgeni in OGNIuno di VOI. NOn all’ONTAtanaTEvi dal SiGnORE, né aDORAte DE’i vANI che non cREAno né Cielo né terra. Che il SIgnORI si rafFERMI in VOI.
“E ORA, Figli miei, nessUNO mi cerCHI finché il SIgnORE MI FArà riTORNAre da voi”.

All’ORA mi PRESE, stringenDOMI il CUORE per PO’tersi liberare dalla MIA PRESA, proVOCAnDOMI dolore nella CARNE e non più nello SPIRITO, posandomi nel SECONDO cielo.

Vidi DEI inCATENAti, “sorVEGLIAti”, d’ANNAti da un GIU’dizIO senza misura. E Vidi in LORO anGELI che PIAngEVAno e CHIesi il perCHE di questi torMENTAti.
Mi fu imPEDIto di saPERlo, come se SOLO il SiGnORE può SAPERE DEI loro traDImenti.
Mi afFLISSI MOLTO perché li VED-EVO cOME BAMBINI che PIAnGEoVANO come sPORCHI in una POZZAnGHERA luRIDA, inFREDDO-LITI dAn GELO.
SENTIvo le LORO SUpPLICHE: "O uomo di Dio, potessi tu pregare per noi il Signore".
Ma CHI SONO IO, uomo mortale, per pregare per degli angeli e chi sa dove andrò o che cosa mi succederà o chi pregherà per me?.
MA adESS’ORA…SO, entrando nel TERZO CIELO: luogo di CHI soffre avversità nella loro vita e affliggono le oro anime, distolgono i loro occhi dall'ingiustizia, fanno un giudizio giusto, cioé danno pane del Cielo agli affAMATI, coPRONO gli igNUDI di VESTI celesti, riALZANO il caduto, aiutano gli OFFesi, coloro che camminano davanti al volto del Signore e servono lui solo.
Per loro é preparato questo luogo in eredità eterna (porgono il lORO sguardo verso i deMONI che in un certo modo hanno aiutato LUI a venir GIU’dicato GIU’-STO’, MA … A.T.TENTI che si PUO’ cadere maggiormente con più potere, avendo riconosciuto in LORO il CROCI-FISSO.  
PROprIO apPRESSO vedevo quel MALEdetto luogo, nel quale ogni tORMEnto e SUpPLIZIO, TEnebra e CALIgine non PORTA LUCE, ma un fuoco osCURO che si riACCENDE CONTInuaMENTE e un « fiume di fuoco » che AVANZA contro tutto questo luogo, coperto SOLO di freddo e gelo, prigioni e seppi che: "Questo luogo é preparato per gli empii che compiono cose sacrileghe sulla terra, che praticano sortilegi e incantesimi e si gloriano delle loro opere, che rubano segretamente le anime degli uomini, che legati al giogo lo sciolgono, che con l'ingiustizia si arricchiscono delle proprietà altrui, che hanno fatto morire di fame l'affamato pur potendo saziarlo, e, pur potendo vestirli, hanno spogliato quelli che erano nudi; che non hanno riconosciuto il loro creatore, ma hanno adorato dei vani, costruendone le immagini e adorando l'opera delle loro mani.
A tutti questi é preparato questo luogo in posSESSO eTERNO".

Poi VIDI anGELI con asPETTO, cOME uMANO, con visi tristi e le loro bocche silenziose, come FOSSEro senza COMPITI, nel BENE e nel MALE.

SEPPI che SONO gli ANgeli all’ONTAnati dalle aniME per ESSERI diSCESI sulla terra SOLO per inFRANGEre la proMESSA, inSOZZAndo i LOR corpi, che piangono e fanno piangere la LORO PARTE terrena per l'OLTRAggio FATTO.

POi a.C.CADDE che si riVELO’ in ME, coLUI che mi a.C.conPAGNAva.
LUI, l’ABILE a sVELARE tutte le opere del Signore.
E cOMIncYAi a SAPERE cose che nèPURI gli angeli CONOsCONO.

PERcePII la STANCHEzza di un DIO che non TROVA riPOSO finCHE’ non ha FINITO di PORTA-RE a COMPImento TUTTE le COSE.
VISSI INTERAmente il GIORNO del FIGLIO SUO a.C.CANTO.
 
I MIEI OCCHI comPRESERO cOME acQUA e FUoco conVIVAno nella folgore dello sGUARDO di Dio riVOLTO verso ciò che é duro per AMMORbiDIRLO.
Perchè il primo peccato conESISTE nel volersi fare grande come Dio.
L’ALTISSIMO PADRE che CON TE PLANO TUTTO e TUTTI, guARDAndo stABILIzando e vOLGEndo VIA via il SUO VOLTO all’ORA diSTRUGGEndo TUTTO.

All’ORA sentii a.C.CANTO a ME, come un DONO, UN DEO anGELI capi, TERRIbile e MINAccioso, d’asPETTO bianco come la neve, le sue mani di ghiaccio, con l'asPETTO di chi ha un gran freddo e che vuole risCALDArsi da me. Ma coMICIa a rafFREDDAre il mio volto perché non sopPORTAvo il TERROre del SOGnOREe, come non é possibile sopportare il fuoco della fornace e il calore del sole e il gelo dell'aria.
Mi disse: «se il tuo volto non si raffredda qui, nessun uomo può guardare il tuo volto».

MI TOCCA .. dirvi tutto ciò che é secondo la volontà del Signore.
Io in FATTI sono stato AMN-DATO dalla bocca del Signore per dirvi tutto ciò che E’ e tutto ciò che sarà fino alla FINE.
 
Voi in FATTI uDITE le mie parole dalla mia bocca di uomo creato uguale a voi, ma io le ho udite dalla bocca di fuoco del Signore, poiché la bocca del Signore è una fornace di fuoco e le sue parole una fiamma che esce. Voi, miei figli, vedete il mio volto SCURO di uomo creato simile a voi, io ho visto il volto del Signore come ferro arroventato dal fuoco che getta scintille.
Voi, infatti, guardate gli occhi di un uomo creato uguale a voi, io ho guardato gli occhi del Signore come raggi del sole che brilla, che atterriscono gli occhi dell'uomo.
Voi udite le parole della mia bocca, io ho udito le parole del Signore come un grande tuono in un'incessante agitazione di nubi.
Ora, miei figli, ascoltate il discorso su un re della terra. E' terribile e pericoloso stare davanti al volto di un re della terra, spaventoso e molto pericoloso, perché la volontà di un re é morte e la volontà di un re é vita. Stare davanti al volto del re dei re, chi ne sosterrà lo spavento infinito o quello della grande bruciatura … senza il V°anGELO?

SOLO il Signore può CHI AMARE DEI SUoi anGELI capi, il PIU’ terribile, pONEnDOLO a.C.canto, aFINchè l’asPETTO di quest'anGELO, candido COME neve con le sue mani COME ghiaccio, pOSSA rafFRED-DARE il volto, poiché nessuno PUO’ SOpPORTA-RE il TERRO-RE della bruciatura del fuoco del RE di questo MONDO.
E’ così che il Signore mi DONO’ tutte le sue parole.

"Beato colui che non é nato o che nato non ha peccato davanti al volto del Signore, perché non venga in questa ORA, né porti il giogo di questa ORA".

Vidi i custodi delle chiavi dell'inferno, che stavano presso porte grandissime, i loro volti come di grandi vipere, i loro occhi come lampade spente e i loro denti denudati fino al loro petto.
"Volesse il cielo che non vi avessi visto, né avessi contemplato le vostre azioni e che nessuno della mia stirpe venisse da voi!".
Allora dissi, miei figli, e ora lo dico a voi: "Beato colui che teme il nome del Signore e che servirà per sempre davanti al suo volto e disporrà i doni, offerte di vita e vivrà la vita e morirà.
Beato colui che farà un giudizio giusto, vestendo l'igNUDO con la SUA VESTE spiRITUALE e all'affAMATO con il NUTRIMENTO del SIGNORE.

Il Signore ha creato l'uomo con le sue mani e a somiglianza del suo volto, piccolo e grande il Signore l'ha fatto.
Chi oltraggia il volto dell'uomo, oltraggia il volto del Signore, chi ha ripugnanza del volto dell'uomo, ha ripugnanza del volto del Signore, chi disprezza il volto dell'uomo, disprezza il volto del Signore.
COLLERA e GIU’dizio grande per CHI SPUTA SUl QUAlSIAsi VOLTO dell'UOMO.
Beato chi dirigerà il suo cuore verso ogni uomo, così da aiutare chi é giudicato e così da sostenere chi é spezzato e così da donare a chi ha bisogno, perché nel giorno del grande giudizio ogni opera dell'uomo sarà rinnovata dallo scritto. Beato colui la cui misura sarà giusta e il peso giusto e le bilance giuste, perché nel giorno del grande giudizio ogni misura e ogni peso e ogni bilancia saranno esposti come sul mercato e ciascuno riconoscerà la sua misura e secondo questa riceverà la mercede.  

Colui che affretterà l'offerta davanti al volto del Signore, il Signore affretterà le sue acquisizioni.
Ma A.T.tenti che il Signore non ha bisogno di preGHIERE o di CANdele, con questi il Signore mette alla prova il cuore dell'uomo.
Perché allora il Signore manderà la sua grande luce e in essa avverrà il giudizio, e chi, là, sarà nascosto?

E ora, miei figli, ponete la riflessione nei vostri cuori e prestate orecchio alle parole di vostro padre, a tutto ciò che vi annuncio da parte della bocca di SUO FIGLIO, fatto COME NOI, per ESSERE il SIGNORE NOSTRO.
 
Poiché io vi giuro, o miei figli, che prima ancora che l'uomo fosse, é stato preparato per lui un luogo di giudizio e che la bilancia e il peso secondo il quale l'uomo sarà esaminato, sono stati là preparati in anticipo.

GLI DEI che si SUcCEDONO NEI LORO MONDI SONO anch’ESSI CREATURE con FIGLIOlanza del DIO PADRE e DIO MADRE di UNICI DEI che SONO NEI CIELI (il Padre SU e la MADRE GIU’), VERI NOSTRI GENO-TORI. Questo MONDO è TUTTO a IMMAGINE e SOMIGLIANZA. Altro che FAVO-LETTA ad AMO e VA’ Caino, nostro padre terreno da parte di madre TERRENA, SERVE per farci a.C.cogliere NOSTRO PADRE CELESTE, coLUI che CONOSCE il PARADISO e il GENITORE nel PIU’ ALTO del SUO CIELO. 

Io metterò per iscritto l'opera di ogni uomo e nessuno può sottrarvisi.
Ogni colpo e ogni ferita e bruciatura e ogni parola cattiva se vi vengono addosso a causa del Signore, sopportateli, e pur potendo darli in restituzione, non restituiteli al prossimo, perché é il Signore che restituisce ed egli vi sarà di vendicatore nel giorno del grande giudizio.
Ogni giogo triste e pesante, se viene su di voi a causa del Signore, sopportatelo e così troverete la vostra mercede nel giorno del giudizio.
 
Beato chi considera le fatiche delle sue mani OPERA del SIGNORE per innalzarle a LUI.
Maledetto chi mira a cancellare le fatiche degli altri.
Benedetto chi pianta la pace, maledetto chi abbatte coloro che sono in pace.
Benedetto chi dice: pace e che ha la pace.
Maledetto chi dice: pace e non c'é pace nel suo cuore.
Tutto questo si svelerà sulla bilancia e nei libri nel giorno del giudizio terribile.
Non dite: "Nostro padre é il Signore e per questo intercede per noi per il nostro peccato, se poi tutte le opere di ogni uomo vengono scritte e nessuno può distruggere lo scritto della mano di chi scrive nel Libro della VITA del Signore che VEDE tutto.
Ora dunque, prestate orecchio a tutte le parole, a tutto quello che io vi dico affinché vi siano in eredità di riposo. E i libri che vi ho dato, non nascondeteli, ma spiegateli a tutti quelli che lo vogliono, per vedere se riconosceranno le opere del Signore.
Poiché, ecco, si avvicina il giorno del termine e il tempo fissato mi costringe la lasciare fare gli angeli che stanno con me per compiere quello comandato dal Signore, mentre io domani salirò al cielo più alto, mia eredità eterna.
Per questo vi comando di fare ogni buona volontà davanti al volto del Signore.
 
Il Signore lascia accanto a noi tutto quello che deve essere sottomesso a noi, come inferiore, al secondo posto, avendolo reso sordo per tutta sottomissione e obbedienza all'uomo. Poiché egli ha fatto l'uomo signore di tutti i suoi possedimenti: su di loro non vi sarà giudizio per ogni anima vivente, ma per l'uomo solo. Per questo la VOSTRA ANIMA verrà GIU’dicata per come sottoMETTETE tutte le anime, perchè  nel grande secolo c'é un solo posto. Poiché TUTTE le anime che il Signore ha creato, potranno accusare nel giudizio in quale modo sono state sottomesse dall’uomo. Chi pascola male le anime (pecorelle el SIGNORE) commette iniquità verso la propria anima. E chi potrà PASCERE gli AGNELLINI (SPIRITI) del SIGNORE?

PerTANTO CHI conduce un sacrificio della PROPRIA ANIMA a vantaggio delle ALTRE, é guarigione, egli guarisce la sua anima.

Beato l'uomo che nella sua pazienza porta un dono davanti al volto del Signore, perché troverà ricompensa. A.T.TENTI alle VOSTRE proMESSE. Siete VOI che le sABILIte.
Un uomo quando con la sua bocca fissa un termine per portare un dono davanti al volto del Signore e lo fa, allora troverà ricompensa. Ma se adempie la sua parola dopo aver passato il tempo fissato, il suo pentimento non é gradito perché ogni ritardo fa scandalo.
Un uomo quando copre chi é nudo e dà pane all'affamato troverà ricompensa, ma se il suo cuore mormora, allora egli fa una perdita e non ci sarà rimunerazione.
Quando il povero é sazio e il suo cuore é sprezzante, allora perde tutta la sua opera buona e non otterrà alcunchè, perché il Signore detesta ogni uomo sprezzante".

"Ascoltate: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la creazione, il Signore stabilì il TEMPO necessario per la creazione e dopo questo fece tutta la sua creazione visibile e invisibile e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione per consigliare.
Allora il Signore liberò il TEMPO a causa dell'uomo e lo divise in sottoTEMPI (secoli, anni, mesi, giorni, ore …), perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la loro fine, l'inizio e la fine di questi VARI ATTIMI e calcoli la morte della sua vita.
Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande giudizio del Signore, allora i tempi periranno e non ci saranno più questi ARCHI di TEMPO, non saranno più contate le SUE divisioni, ma sorgerà un solo TEMPO. Tutti i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore si uniranno al grande TEMPO e il TEMPO stESSO si unirà INSIEME ai giusti e saranno eterni.
In essi non ci sarà più fatica né dolore né afflizione né attesa di violenza né pena né notte né tenebra,  ma avranno una grande LUCE per l'eternità e un CIELO indistruttibile e avranno un grande RE-CINTO, riPARO di un SOgGIORNO eTERNO.
Beati i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno come il sole.
Nessuna azione sarà nascosta al volto del Signore.
Nella pazienza, nella dolcezza e nell'afflizione delle vostre tribolazioni, uscite da questo TEMPO di sofferenza".  (ecco cosa vuol dire NEI secoli DEI SECOLI).

mercoledì 22 gennaio 2014

E' TERRIbile MANegGIARE la VERITA'

In quei giORni, il "servo" si riVOLse al suoRE preOCcupato: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con quel "PhILIsTEO"», ma il SUOre a "chi VIDE DA altro anGOLAtua": «Tu non puoi andare contro quella "TORRE di DIO" a combattere con ... "LUI": tu sei ... PICCOLO e COSTrUI è UOMO di GUERRA fin da DOLE-SCIENZA». Ma il "piccolo" DA VIDE da altro ANGOLO e CIeLO, agGIUNGENDO: «Il SiIgnore mi ha LIBERAto da ARTI gli DEI imMAGIni veGLIardi di LEOne orSOno, mi LIBER-ERA' anche da queste SUE ALI di CASTELLO dIO». IL suoRE risPOSE in lui: «E'bBENE VA' con il TUO SIGNORE conTE».
DA' VIDE e pRESE nella mano il suo bastone, si scelse cinque ciOTTOli liSCI dal TORREnte e li pOSE nella sua sHccHa da PASTO-RE-biSAgjYA; pRESE anCORA in MANo la fiONDA e si avVICInò alla FORTEzza.
La TORREdoDIO avanz'ava pASSO pASSO, avVECImanDOSI al PICCOLO, mentre il suo SCUDIero lo preCEDEVA. I DiOlo scrutAVA il PICCOLO e, quanDA lo VIDE...BENE, ne ebbe disPREZZO, perché era un ragAZZO, FULL V di CAPO e di bell’asPETTO. Il GIGante si riVOLSE a CHILO VIDE e ne stimò il PESO per scanARSI dalla SUA inCIamPO a DUCEndo: «SONO IO for SE un QUA' dRUPEde, in QUAnto tu VIENI a me con una MAZZA?».
E quel FILIsTEO MALE-DISSE il piccolo GIU'dei cieli innome DEI suoi e, poi, agGIU'nSE a DAchiloVEDEva: «fATTI avANTI PERchè VOGLIO dARTI in PASTO ai VOLATILI DEI CIELI e alle beSTIE selVATIche terrestri».
Il PICCOLO risPOSE al FILIsTEO: «Tu vieni a me con UNA LAMA di MEtallo, con LAN ci A sta. Io vengo a te NEL NOME DEI SiIGNORE DEI eserCITI, DIO delle sCHIere di CHI ha lOTTATO con DIO e gli UOMINI e ha VINTO, che tu CONTInui a sfiDARE. In questo stesso giorno, il SIgNORE ti farà CADE-RE nelle MANi mieY. Io ti ABBAttERO' e ti stHHrò la TEsta' e Jetterò i CADA-VERI delleSErCITO filiSteo ai WolaTELI del cielo NELLE beSTIE SELVAtiche osCURE; tutta la TERRA SAprà che Vivi E' un NUOVO DIO DEI comBATTENTI con alTRE arMI sulla FACCIA della TERRA. Tutta questa MOLTItuDINE asSAPORErà che il SIGNORE non SALVA per mezzo di MEtalli all'ama di LANCIa, perché del SIGNORE E' LA GUERRA ed EGLI VI METTErà CERTO nelle NOStre MANi».

ApPENA il FILIsTEO si mOSSE, avVICINAnDOSI inCONTRO a DA vide e queSTI cORSE a pRENDERE pOSIziONE in fRETTA CONtre il filiSteo. DA vide e CACCIO' la MANo nELLA sACCA, ne trASSE una PIEtrae lasCAGLIO' con la fiONDA e COLpì il filiSteo nella sua FAcCIA. La PIETrAs inFISSE in fronTE di lui che cadde con la FACCIA a.t.TERRA.
Così DA' vide il SOPRAvVENTO sul filiSteo con la fiONDA e con la PIETrA, colpì il filiSteo e LUcCISE, BENché da VIDE di NON AVERE la asADA.

EQUI la CADUTA della sua VISTA inGIU' per cercaRE la SPADA del filiSteo. Con un SALto risalì SU filiSteo, sGUAInò la spADA e ucCISE il filiSteo, poi con laSTESSA TAGLIO' LATEsta. Gli altri VIDEro che il lORO EROe ERA mORTO e si DIEdero alla FUGA.




MA VIENE il TEMPO in CUI il SALVATORE NOSTRO SIGNORE ENTRA NUOVO in NOI VINCItore e TROVA l'uomo che aveva QUELLA mano PARAlizzata, MENtre stAVAno a VEDE-RE se lo QUA-RIVAa nel GIORNO del FIGLIO dell'UOMO, per a.C.cUSARLO nuovaMENTE.
Egli disse all’uomo che avEVA la mano PARAlizzata: «ÀLZAti, VIENI QUI in MEZZO!». Poi doMANDO'lORO: «È leCITO nel GIORNO del FIGLIO dell'UOMO fare il BENE o FARE il male SEMPRE, SALVAre una VITA o ucCIDErla?». Ma essi TACE-VANO, come stanza vuote in un TEmPIO VUOTO. E GUARDAnDOLI tutt’inTORNO con INDIgnAZIONE, ratTRI-STATO per la DUREzza dei lORO cuORI, disse all’UOMO, figlio di donna e, adESSO anCHE, di UOMO: «Tendi l'AMANO!». Egli LATTEse e FU QUA'RITA.
E i 6-fari uscirono subito da LORO con gli 'ERODInANO che TEnNERO CONsiglIO CONtro di LUI per FARlo MORI-RE.

venerdì 17 gennaio 2014

La PRO-ISTITUTA, la MERE-a.T.TRICE, l'imPURA che DIVEnta RE-GINA

 
o SARA 'un caso ma è COME rivedere la storia di Abramo che lasciò la "cuGINA" tra le BRACCIA del faraONE e per questo RESA sterile da CHI trasforma in FATTI STORICI e narrati la STORIA della SALVEZZA in quel FIGLIO, per OPERA d'ANGELO, che SALVA TUTTO l'ALBERO, dalle RADICI al VERO FRUTTO di VITA ETERNA. Ma se l'ANIMA è SPOSA del CRISTO, come la Chiesa lo E' di Gesù, il nostro CORPO COSA E'? Il LUOGO di questo BANCHETTO di NOZZE?
 
"GIOISCE questa TERRA nel sentire questi PASSI di BUON auspicio per la COPPIA REGNAnte l'UNIVERSO". (modif. Giovanni 3, 29-30)
 
 RALLEGRATI ANIMA BELLA del MIO SIGNORE,
MADRE PRE-MURIssima DEI SUOI FIGLI!
Nulla SARA 'perDUTO.
Ritorneremo a CORRERE come il CERBI-ATTO
 e la GAZZElla.
o
   

lunedì 13 gennaio 2014

Se UN GIORNO ad UNA tale ORA sentiste COME una VOCE che si afFIANCA alla vostra e che vi spiega TUTTO, VOI che COSA penSEreste, di VOI?
Perché CHIEDE di VOLERSI immergere INSIEME in quel BATTESIMO con acqua?
CHI voleva ANUNCIARE, senza conoscerLO, dicendo con il CORPO che si a.C.conTEntAVA di PERDONARE i PECCATI con la SOLA ACQUA?
E lo SPIRITO perché riesce a conVINCERLO di quanto stAVA a.C.cadendo, riSPONDEndo dicendo: «Lascia fare per ORA, perché conVIENE che adEMPIamo ogni GIU'stizia».
Perché il VAngelo riporta che ... All'ORA EGLI LO lasciò fare.
CHI DEI due? COSA?

continua
Appena IMMERSO, [...] uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per LUI i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere COME una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco la STESSA voce dal cielo che diceva (a tutti?): «QUESTI (o questo?) è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Perché all'ORA contraddire il PRO-FETO?
«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà (più) né alzerà il tono (al compimento), 

non farà udire in piazza la sua voce (perDONANDO TUTTI), 
non spezzerà una canna incrinata
e non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta
(con il SUO BATTESIMO con il SANGUE e lo SPIRITO)
proclamerà (inVECE) il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà, 

finché non avrà stabilito il diritto sulla terra, 
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia 

e ti ho preso per mano; 
ti ho formato e ti ho stabilito 
come alleanza del popolo 
e luce delle nazioni, 
perché tu apra gli occhi ai ciechi 
e faccia uscire dal carcere i prigionieri, 
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

«In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi si preDISPONE, ma COME preCHIERA VIVENTE, per a.C.coglierLO per sempre, praticando prima la giustizia degli uomini e POI quella di DIO, SOLO per coloro che riconoscono di essere CADUTI sotto la TENt'AZIONE di CHI vuol VAGLIARE il GIUsto con la STESSA SUA GIU'stizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli DEI comBATTENTI, annunciando la pace per mezzo dello SPIRITO SANTO del FIGLIO PRIMOGENITO DEI UNIGENITI FIGLI del PADRE che è nei Cieli: SIGNORE NOSTRO.

Voi sapete ciò che è a.C.caduto in quel TEMPO fuori dalla STORIA per divenire STORIA in OGNUNO di NOI.
Cioè come Dio consacrò, consacra e conSACRErà in Spirito Santo e potenza TUTTI i suoi FIGLI, per la LORO beneficazione e RISANAMENTO di quelli che stavano sotto il potere di un DIO che trattiene a VANTAGGIO di un PADRE che CHIAMA.
Dio E' UNO ed E' in TUTTI NOI, COME PADRE, FIGLIO e SPIRITO SANTO».





sabato 4 gennaio 2014

SI AMO GIU'uNTI ALI MITE

Figlioli, nessuno v’inganni.
Chi pratica la giustizia è giusto com’EGLI è GIU'STO'.
Chi commette il peccato viene dal DIAvolo,
perché da PRINCIPIO il Dio-volo è peccatore.
Per questo si manifestò il Figlio d'idD'IO:
per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato,
perché un serpentello divino rimane in lui,
e non può peccare perché è stato generato da Dio PADRE.
In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo:
chi non pratica la giustizia non è da Dio PADRE,
e neppure lo è chi non ama il suo fratello ...
figlio di donna.
 
In quel tempo, il BATTISTA  stava con due dei suoi discepoli e,
fissando lo sguardo su CHI passava da LUI,
disse: «Ecco QUE'STO' è l’agnello di Dio!».
E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono QUE'STO'.
All'ORA si voltò e, osservando che essi lo seguivano,
disse loro: «Che cosa cercate adESSO?».
Gli risposero: «MAESTRO dove diMORI adESSO?».
Disse loro: «Venite e vedrete».
Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui;
erano circa le quattro del po'meriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni (il Battista) e lo avevano seguito,
era il fratello di CHI fu chiamato PIETRA per il suo CUORE determinato.

venerdì 3 gennaio 2014

Santissimo Nome di Gesù + + + (Memoria Facoltativa)

Figlioli (o fratelli), se sapete che Dio è giusto,
sappiate anche che chiunque opera la giustizia,
è stato generato da lui.
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio,
e LO SIAMO REALMENTE!
Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio,
ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato.
Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui,
purifica se stesso, come egli è puro.
Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità,
perché il peccato è l’iniquità.
Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati
e che in lui non vi è peccato.
Chiunque rimane in lui non pecca;
chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.
PREPARATEVI ad ESSERE FIGLI del PADRE!

 
Un GIOVANNI (il Battista):
«Ecco l’agnello di Dio,
colui che toglie il peccato del mondo!
Egli è colui del quale ho detto:
“Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
Io non lo conoscevo,
ma sono venuto a battezzare nell’acqua,
perché egli fosse manifestato».

Un GIOVANNI (l'Apostolo):
Giovanni testimoniò dicendo:
«Ho contemplato lo Spirito discendere
come una colomba dal cielo
e rimanere su di lui (il Battista).
Io non lo conoscevo,
ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse:
 “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito,
è lui che battezza nello Spirito Santo”.
E io ho visto e ho testimoniato che questi è
il Figlio del PADRE che E' nei CIELI».
 

giovedì 2 gennaio 2014

IO NON NEGO, ma posso SOLO CONFESSARLO

Figlioli, chi è il bugiardo
se non colui che nega che Gesù è il Cristo?
L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre;
chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi.
Se rimane in voi quello che avete udito da principio,
anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
E questa è la promessa che egli ci ha fatto:
LA VITA ETERNA!Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.
E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi
e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca.
Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce,
così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.


Questa è la testimonianza di Giovanni,
quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo:
« TU, CHI SEI? ». EGLI CONFESSO' e NON NEGO'.
CONFESSO: «Io non sono il Cristo».
Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?».
«Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
Gli dissero allora: «Chi sei?
Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato.
Che cosa dici di te stesso?».
Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
Essi lo interrogarono e gli dissero:
«Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?».
Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua.
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me:
a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.