mercoledì 30 gennaio 2013

VI inSEGNO a PESCARA

In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a inSEGNAre lungo il MARE. Si riunì attorno a lui una folla eNORME, tANTO che Egli, SALITO SU una bARCA, si mise a SEDERE stando IN MARE, mentre tutta la FOLLA a TERRA lungo la RIVA.
InSEGNAva loro molte COSE con PARAbole e DICEVA loro nel suo inSEGNA-MENTO: «AsCOLTAte. Ecco, il seMINAtore uscì a seMINAre. Mentre seMINAva, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».


Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo in-terra-go-vano sulle parabole. Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono FUORI in Vece TUTTO avVIENE in para-BOLLE, affinché guardino, SI', MA NON VEDANO, ascoltino, SI', MA NON COMPRENDANO, perché

non si convertano e venga loro perdonato».

E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole?
Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».

E cosa CAMBIA da la PARA-BOLA alla sPIEGAazione della PARA-BOLLA?

Non vi do il COMPIMENTO, anche se potreste comPRENDER-LO, ma vi do la RETE:

Parabola della rete:Il REGNO DEUS CIELI (non solo quello di un Dio) è SImile ANCHE a UNA RETE gettata NEL MARE, che racCOGLIE OGNI GENEre di pesci. Quando è PIENA, i pescatori la TIRANO a RIVA e poi, SEDUTI-SI', racCOLGONO i pesci BUONI nei canESTRI e BUTTANO VIA i CATTIVI. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.(Matteo 13, 47-50)

ConclusioneAvete capito tutte queste cose?". SE AVETE CAPIto all'ORA diteMI voi, se siete diventati discepoli del Regno DEI Cieli e non solo di un d'IO, pur PADRONE ... poi non sa estrarre dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".
(Matteo 13, 51-52)



 

martedì 29 gennaio 2013

VOGLIO un VERO CORPO ... Fuori, per non strisciare più ...Ventro.

Fratelli, la Legge, poiché possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici – sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno – coloro che si accostano a Dio. Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero più alcuna coscienza dei peccati? Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati. È impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:

«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”
».

Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
NON AVEVA FRATELLI ... in CARNE NATI fino allORA.
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

lunedì 28 gennaio 2013

Come fate a NON RICORDARE?

Fratelli, Cristo è mediatore di un’alleanza nuova, perché, ESSENDO INTERVENUTA LA SUA MORTE in riscatto delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza (Gn 3,3), coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che era stata promessa (Gn 3,4-5).
Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero (UOMO), ma nel cielo stesso, per comparire ORA al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. In VECE ORA, UNA VOLTA SOLA, nella pienezza dei tempi, EGLI E' APPARSO per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.


In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

Non C'E' rimasto più al C'UNO?
Beelzebùl:"Signore/Dio di ciò che vola"  in grado di aiutare in casi di malattie (1°Re 1)

 

domenica 27 gennaio 2013

Cercate la VERA VITA per non MORIRE e venir dimenticati

Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943.
All’inizio degli orrori della Shoah, ella scrisse nel suo Diario: «Se Dio non mi aiuterà più, allora sarò io ad aiutare Dio». E il giorno successivo, di domenica, ella scrive una lunga preghiera nel suo diario, oltre ad altri pensieri: «Cercherò di aiutarti affinché tu non venga distrutto dentro di me, ma a priori non posso promettere nulla. Una cosa, però, diventa sempre più evidente per me, e cioè che tu non puoi aiutare noi, ma che siamo noi a dovere aiutare te, e in questo modo aiutiamo noi stessi… Sembra che tu non possa far molto per modificare le circostanze attuali ma anch’esse fanno parte di questa vita? E quasi ad ogni battito del mio cuore, cresce la mia certezza: tu non puoi aiutarci, ma tocca a noi aiutare te, difendere fino all’ultimo la tua casa in noi».
Dio vuole farci attenti al nostro prossimo. Dio vuole non solo chiamarci alla solidarietà, la quale è definita come un accordo generale tra tutte le persone di un gruppo o tra gruppi differenti poiché hanno un comune scopo.
Dio vuole molto più di questo, egli desidera un reale interessarsi degli uni per gli altri, un aversi a cuore, ad immagine della cura di Dio per ognuno di noi. Egli è sempre pronto a porre ad ognuno di noi il primordiale interrogativo che fu posto a Caino: «Dov’è tuo fratello Abele?» (Gen 4,9).
Per questo il Signore spesso non mostra il suo volto, ma splende nell’aiuto dato ad un altro. Ciò è chiaramente espresso nella parabola dell’ultimo giudizio, nel vangelo di Matteo (25,31.46), dove il Signore dice a quelli che hanno aiutato il prossimo: «Tu l’hai fatto a me» (25,40). Egli è presente in ogni opera amorevole, in tutti i gesti di perdono, nell’impegno di coloro che lottano contro la violenza, l’odio, la carestia, la sofferenza e via di seguito.

 
Coloro che hanno il dono dell’intercessione vedono la luce di Dio nel volto di ogni essere umano. In altre parole noi possiamo dire che costoro considerano il mondo come una grande rete di relazioni (nel linguaggio dei computers il web), dove ciascuno è dipendente dagli altri.

sabato 26 gennaio 2013

Ebreo vuol dire di ABRAMO

Durante una lezione, un professore lanciò una sfida ai suoi alunni con la seguente domanda:
“Dio creò tutto quello che esiste?“. ”Un alunno rispose con coraggio: ”Sì, Lui creò tutto… “
“Realmente Dio creò tutto quello che esiste?” domandò di nuovo il maestro.
Sì signore, rispose il giovane.
Il professore rispose: “Se Dio ha creato tutto quello che esiste, Dio ha fatto anche il male, visto che esiste il male! E se stabiliamo che le nostre azioni sono un riflesso di noi stessi, Dio è cattivo!”
Il giovane ammutolì di fronte alla risposta del maestro, inorgoglito per aver dimostrato, ancora un volta, che la fede era un mito.
Un altro studente alzò la mano e disse: “Posso farle una domanda, professore?”
“Logico" fu la risposta del professore.
Il giovane si alzò e chiese:”Professore, il freddo esiste?”
“Però che domanda è questa?… Logico che esiste, o per caso non hai mai sentito freddo?”
Il ragazzo rispose: “ In realtà, signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della Fisica, quello che consideriamo freddo, in realtà è l’assenza di calore. Ogni corpo o oggetto lo si può studiare quando possiede o trasmette energia; il calore è quello che permette al corpo di trattenere o trasmettere energia. Lo zero assoluto è l’assenza totale di calore; tutti i corpi rimangono inerti, incapaci di reagire, però il freddo non esiste. Abbiamo creato questa definizione per descrivere come ci sentiamo quando non abbiamo calore ”.
“E,… esiste l’oscurità?”, continuò lo studente. Il professore rispose: “Esiste”.
Il ragazzo rispose: “Neppure l’oscurità esiste. L’oscurità, in realtà, è l’assenza di luce. La luce la possiamo studiare, l’oscurità, no! Attraverso il prisma di Nichols, si può scomporre la luce bianca nei suoi vari colori, con le sue differenti lunghezze d’onda. L’oscurità, no!… Come si può conoscere il grado di oscurità in un determinato spazio? In base alla quantità di luce presente in quello spazio. L’oscurità è una definizione usata dall’uomo per descrivere il grado di buio quando non c’è luce”. Per concludere, il giovane chiese al professore: “Signore, il male esiste?”
E il professore rispose: “Come ho affermato all’inizio, vediamo stupri, crimini, violenza in tutto il mondo. Quelle cose sono del male”
Lo studente rispose: “Il male non esiste, Professore, o per lo meno non esiste da se stesso. Il male è semplicemente l’assenza di bene… Conformemente ai casi anteriori, il male è una definizione che l’uomo ha inventato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non creò il male…
Il male è il risultato dell’assenza di Dio nel cuore degli esseri umani. Lo stesso succede con il freddo, quando non c’è calore, o con l’oscurità, quando non c’è luce“.
Il giovane fu applaudito da tutti in piedi, e il maestro, scuotendo la testa, rimase in silenzio.
Il rettore dell’Università, che era presente, si diresse verso il giovane studente e gli domandò: “Qual è il tuo nome?” La risposta fu: “Mi chiamo Albert Einstein”.

Ma il SUO ANGELO è sempre lo STESSO in tutti VOI.
Cambia solo la qualità e la quantità del con tatto.

venerdì 25 gennaio 2013

Io CONOSCO MIO PADRE e MIA MADRE e LORO CONFIDONO in ME.

Beati il papà e la mamma che chiamano alla vita e sanno donare la vita per i figli ... per LA VERA VITA!
Beati il papà e la mamma che non temono di essere teneri e affettuosi ... nei momenti della prova e duri e severi quando bisogna crescere.
Beati il papà e la mamma che sanno giocare con i figli e perdere tempo con loro ... per non perderli per sempre.
Beati il papà e la mamma per i quali i figl...i contano più del lavoro ... non essendo per loro una PROVA ma una condivisione della VERA VITA.
Beati il papà e la mamma che sanno ascoltare e dialogare anche quando sono stanchi ... non temendo di sbagliare se confidano nel SIGNORE.
Beati il papà e la mamma che danno sicurezza con la loro presenza e il loro amore ... per spingere il LORO seme verso l'ALBERO della VITA.
Beati il papà e la mamma che sanno pregare con i figli e confrontare la vita con il Vangelo ... diventando loro stessi BUONA NOTIZIA incarnata.
Beati il papà e la mamma convinti che un sorriso vale più di un rimprovero, uno scherzo più di una critica, un abbraccio più di una predica ... nel momento opportuno, per COMPENSARE il VERO rimprovero per critica costruittiva evitando di predicare per non fare.
Beati il papà e la mamma che crescono insieme ai figli e li aiutano a diventare se stessi ... per ritrovare LORO stessi la VIA del RITORNO alla CASA DEI VERI GENI-TORI.
Beati il papà e la mamma che sanno capire e perdonare gli sbagli dei figli e riconoscere i propri ... ma facendolo capire e non solo spifferarli al vento, lasciando che i figli stessi gli scoprono DOPO, quando si confondono i compiti.
Beati il papà e la mamma che non sommergono i figli di cose, ma li educano alla sobrietà e alla condivisione ... con CHI PARTE della stessa GRANDE e SACRA FAMIGLIA.
Beati il papà e la mamma che non si ritengono perfetti e sanno ironizzare sui propri limiti ... aprendo le VIE del SIGNORE.
Beati il papà e la mamma che camminano con i figli verso orizzonti sconfinati aperti all'uomo, al mondo, all'eternità ... a TUTI.

Dico a VOI ... rivestiti di TUTE di PELLI.

lunedì 21 gennaio 2013

La PAREnTELA è COME un LENZUOLO di NOZZE

BEATI COLORO che non SONO preGIONA-IERI,
in quanto non LEGATI da pre-GIUDIZI.


Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

Per questo si prende su di se fin dall'INIZIO le SUE 
REsponsaABILITA'.  SOLO lo SPOSO può LAVARE i piedi alla SPOSA, per CHIEDERLE "PER-DONO" di averla CORTEoltreGIATA. Solo la SPOSA può sciogliere i legacci dello ScANDALO ... a COLUI che è il PRE-DESTINATO dagli EVENTI. Non è una RESA ma una COM-PREnSIONE. Un COMPIMENTO di CONFERMA da parte della SPOSA che DEVE ACCETTARE ... SEMPRE e TUTTO per ANNULLARE la VIOLENZA FATTA ... la VERA PENE-TRaAZIONE.

Noi, la SPOSA, 
... possiamo SOLO piangere per essere caduti nella SUA tentazione di FARCI migliori di chi si salva perchè viene salvato e non PERCHE' non CADE ... in quella CARNALE.

Se non siete riUSCITI a MANtenere la VERGINITA' carnale ... riSPETTAte al MENO quella SPIRITUALE, perchè non potreste MAI comPRENDERLA senza entrarci DENTRO insieme allo SPOSO, anch'EGLI VERGINE fin dagli INIZI in quella DICHIARAZIONE di A-MORE (non MORTE) per SEMPRE.

venerdì 18 gennaio 2013

ATTENTI a costrurvi CATENE più robuste invee di liberarvi

Se SOLO COM-PRENDESTE l'ULTIMA ARCA!
SE SOLO DIVI-DESTE l'UOMO del Cielo da quello ... TERRENO:

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni". 


C'erano sulla terra i gig-anti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.
E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo SULLA terra e se ne addolorò in cuor suo.
Il Singore disse: "Sterminerò DALLA terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli >DEL CIELO, perché sono pentito d'averli fatti".Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.




Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento.
Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra".
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.  Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro".
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi essarono di costruire la città.
Per questo la si chiamò bABELE, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. 

Questa è la discendenza di ... in figli e figlie.

FINO a TERACH
Questa è la POSTerità di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran: Aran generò Lot. Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei. Abram e Nacor si presero delle mogli; la moglie di Abram si chiamava Sarai e la moglie di Nacor Milca, ch'era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.

Sarai era sterile e non aveva figli.
Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Cànaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono. L'età della vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì in Carran.

giovedì 17 gennaio 2013

RIGENERI-AMO ... NOSTRO e UNICO PADRE.

Fratelli, come dice lo Spirito Santo:
«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuoricome nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant’anni le mie opere.
Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: hanno sempre il cuore sviato.Non hanno conosciuto le mie vie.Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo».
Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi, perché nessuno di voi si ostini, sedotto dal peccato. Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio.

Certamente solo persone psichicamente sane potevano affrontare un’ascesi così austera come quella degli anacoreti; non tutti ci riuscivano e alcuni finivano per andare fuori di testa, scambiando le proprie fantasie per illuminazioni divine o tentazioni diaboliche.
Non era il caso di Antonio; attaccato dal demonio che lo svegliava con le tentazioni nel cuore della notte, dandogli consigli apparentemente di maggiore perfezione, spingendolo verso l’esaurimento fisico e psichico e per disgustarlo della vita solitaria; invece resistendo e acquistando con l’aiuto di Dio, il “discernimento degli spiriti”, Antonio poté riconoscere le apparizioni false, compreso quelle che simulavano le presenze angeliche.


In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.


Quando alla fine Cristo gli si rivelò illuminandolo, egli chiese: “Dov’eri? Perché non sei apparso fin da principio per far cessare le mie sofferenze?”. Si sentì rispondere: “Antonio, io ero qui con te e assistevo alla tua lotta…”.


http://www.santiebeati.it/dettaglio/22300

mercoledì 16 gennaio 2013

Ma CHI ha creato la MORTE per la VITA VERA?

Come fate a non RICORDARE anCORa?
Fratelli, poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il dia-volo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per DIVENTARE un sommo sacerDOTE misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e aver sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.


Ma VOI a chi siete FIGLI?
Al DiaVolo o al DIAcono?

Rettificate la vostra VIA, la vostra VERITA' e la ... V I T A !


E ORA ... labORA!

Su>VIA:

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di SIMONE/Andrea, in compagnia di GIACOMO/Giovanni. La SuoCera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli InDeMoniAti. Tutta la città era riunita davanti (PRE) alla porta (GHIERA o "Gate"). Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti deMòni; ma non permetteva ai deMOni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là PREgAVA. Ma Simone(solo) e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io pre-di-chi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, pre-dic-ando nelle loro sinagoghe e scacciando i deMòni.


domenica 13 gennaio 2013

Ultimo POSTo DE'FINITO

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».

Ma Giovanni si battezzò?
Può battezzare chi non è Battezzato?

Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne (vi fu - uscì) una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».


Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli

CANTATE insieme a ME:


sabato 12 gennaio 2013

La sposa MENZOGNERA è sempre RIPETENTE e claudicante nello SPIRITO.

Carissimi, questa è la fiducia che abbiamo nel Figlio di Dio: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta. E se sappiamo che ci ascolta in tutto quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già da lui quanto abbiamo chiesto.
Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, PREGHI, e Dio gli darà la vita: a coloro, cioè, il cui peccato non conduce alla morte.

C’è infatti un peccato che conduce alla morte; non dico di pregare riguardo a questo peccato. Ogni iniquità è peccato, ma c’è il peccato che non conduce alla morte.
Sappiamo che chiunque è stato generato da Dio non pecca: chi è stato generato da Dio preserva se stesso e il Maligno non lo tocca. Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo sta in potere del Maligno. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!

Ci sono SOPRA TUTTO i FALSI AMICI che quando ti tradiscono nemmeno HANNO rimorso perchè non SANnO distinguere la BUONA FEDE dalla MALA fede, perchè lasciano comandare la CARNE e il CUORE indurito anche verso un Dio che li ha genrati CASTIGATI per salvarli e non per con d'ANNArli.


In quel tempo, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava.
Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione.Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano, e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui».
Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire».


Anche una sposa può tradire, come tradì la FILIsTEA di Sansone: CHI mi sa dire il suo NOME?
Ma il banchetto non fu mai consumato e tutto non fu per DONATO.

Il PICCOLO SOLE, investito dallo spirito del Signore, capisce di essere stato raggirato e uccide trenta uomini e prende le loro vesti per darle agli invitati della sposa. Poi se ne va infuriato a casa di suo padre e lascia la sposa al compagno che aveva fatto da amico di nozze. Conoscete il SUO NOME?

venerdì 11 gennaio 2013

cOME sVELAr...VELO?


Carissimi, chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi.
Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio. Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha dato riguardo al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha donato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

mercoledì 9 gennaio 2013

Buona ANNA 2mila13

Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore
perché rimanga con voi per sempre,
lo SPIRITO di VERITA'
CHE IL MONDO NON PUO' RICEVERE,
perché non lo vede e non lo conosce.
Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi
e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.
Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più;
voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre
[e nella MADRE]
voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva,
questi mi ama.
Chi mi ama sarà amato dal Padre mio
[e dalla Madre mia]
e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui".

lunedì 7 gennaio 2013

ANTI...PRIMA

Quando lo spirito viene in te, tu lo consideri GIUSTO per te o per gli altri?
E se poi ti fa arrestare per venir barattato per uno "SFIZIO", più che vizio, come l'uccidere un CAPRI o e SPIA...TORI o?
Cosa ti fa pensare?
Il roveto ARDENTE si consumava ... come si consuma il MALE e anche il sesso?
Cosa vuol dire CON-SU.MARE?
Vi sentite meglio quando fanno soffrire qualcuno per VOI?
Come fate a non CAPIRE?
E vi dessi la CHIAVE di lettura di queste SCRITTURE OSCURE di un DIO PIU' OSCURO?
ComPRENDERETE? ... e cosa FARETE?
Eppure VENNE un UOMO, il SUO NOME era E.MANU-EL o Gesù?
GIO.VANNI o il CRISTO?

Non bastò..no? ... ritirarsi nel SUO "circolo", SMETTERE di ESSERE un "Nazareno" per andare ad ABIToA-RE nella "città ere-ditata da ... Caino", SULLA RIVA del MARE, nel territorio di "Dio che regala ... sei figlie di "rivalità tra sorelle", perché si compisse in LUI CHI Era, E' e VIENE:
«TERRE SULLA VIA del MARE oltre il FIUME, CICOLO di GENTI! Il POPOLO che abitava nelle tenebre VIDE una GRANDE LUCE, per quelli che abitavano in regie-one e ombra di morte
UNA LUCE E' SORTA».
Da allora l'ANTI, il PRIMA, CONTINUO' a GRIDARE: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Per CORSE tutto il SUO CIRCOLO, in SEGNO' nelle Chiese, ANNUnCIO' il VAngelo del Regno, guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel SUO popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Terra e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie MALAtTIE e doLORI, INdeMONIati, ePI-LETTIci e PARAlitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo da TUTTE le PARTI.

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo GESU'-CRISTO e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma METTETE ALLA PROVA GLI SPIRITI, per (a)SAGGIARE se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: OGNI SPIRITO CHE RICONOSCE Gesù Cristo VENUTO NELLA CARNE, è da Dio; OGNI SPIRITO CHE NON RICONOSCE Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

ORA CHI SA DIVIDERE il PRIMA dal DOPO?
L'ANTI dal RETRO?
Dio dal PADRE?

AVETE VOI lo SPIRITO SANTO?

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti e in tuo dominio le terre più lontane».
E ora, siate saggi, o sovrani; lasciatevi correggere, o giudici della terra; servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

venerdì 4 gennaio 2013

CONIUGI o CONGIUNTI?

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto come E’ il GIUSTO sui giusti. Cos’è la giustizia e CHI la impersona se non CHI, giudicando e cond’ANNAndo, SALVA SOPRA TUTTO e TUTTI  la GIUSTIZIA E TERNA?

Chi commette il peccato da chi è comandato? Da quale “principio” è CADUTO?
Per questo si manifestò COME Figlio di Dio: per distruggere le opere del PASSATE!
Per MANIFESTARE l’EREDITA’ del PADRE che E’ nei CIELI.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. Ma allora perché peccano?
In questo si distinguono i figli di Dio da COLUI che PECCA insieme a NOI. Figli di Dio o del Padre? Figli della Luce e di questo MONDO?
Volete essere IMMOndi o … MONDI? Fatti nuova Terra e NUOVI CIELI!
O volete essere considerati ILLuminati o … LUMI-NATI? … splendendo della STESSA LUCE di CHI in PRINCIPIO ERAno una PERSONA SOLA!
Ma il vostro principio a quale risale?
Prima o dopo il FIGLIO?
Chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo SIMILE, che sia Dio o creatura.
Questa è la legge sulla TERRA per acquisire il Cielo e il CIELO ancora.

Figlioli, se sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui. Allora affrontare il GIUDICE CRUDELE se avete in VOI una GIUSTIZIA più grande!
Dov’è la PERFEZIONE di cui parlate? La CONOSCETE?
Sapete credere ad un orologio ASTUTO e SCALTRO perpetuo o a quello di un popolo morto e deFUNTO?
A CHI CREDETE!
Sapete con precisione il TEMPO di percorrenza della RIVOLUZIONE della Terra intorno al SOLE?
Non sapete che oscilla? … per opera di CHI e per COSA?
Se RICONOSCESTE in VOI COLUI che DEVE VENIRE … potreste dire alla TERRA … FERMATI. E’ FINITA! IO SCENDO e la lascio governare a chi pensa di condurla per una SOLA vita, non sapendo che è un semplice arrivederci in una situazione più inCASI-NATA-mente infernale.
Poveri ILLUSI!
Non esiste MORTE eterna ma VITA eterna. E guai a chi non riconosce la propria apPARTEnenza.

  
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto LUI.
Carissimi, vi bastono perché vi amo e chi mi riconosce non si disperderà quando BASTOnerANNO il PASTORE che VIENE in VOI.
NOI FIN D’ORA SIAMO FIGLI DI DIO, per questo battezziamo i nostri figli, MA CIO’ CHE SAREMO NON E’ STATO ANCORA RIVELATO. Sappiamo però che quando EGLI si MNIFESTERA’, NOI SAREMO SIMILI A LUI, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità. PER TANTO, non siate INIQUI, né nel BENE e soprattutto nel MALE. Non pensate di essere FUORI da quel CONTESTO nel QUALE il GIUDICE vi CHIAMA a GIUDICARE…CONFESSANDO.

Voi sapete che egli SI MANIFESTA per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto. MALA SUA CASA è luogo di peccato e per questo STATE attenti a riconoscerlo tra i DeMONI.

Cantate, or dunque  un canto nuovo al SIGNOR, perché ha compiuto meraviglie.
EGLI ci dà la vittoria ad una PARTE e CEiLO fa VIVERE.
Fa risuonare il mare e quanto racchiude il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne.
Davanti al Signore che viene a giudicare la terra: giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. RETTIFICATEVI! Altri-MENTI sarete rettificati con il vostro stesso futile giudizio.

COME in quel tempo, QUANDO LUI stava con altri due DEI … suoi discepoli e, fissando lo sguardo su CHI VENIVA per non RIMANE, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi altri due DEI suoi, sentendolo parlare così, seguirono CHI VENIVA per ANDARE dove VOI non conoscete il LUOGO, perché non è simile a quello dal quale siete usciti.

In VECE, VOI, «Che cosa cercate?». In quale CASA volete diMORARE?
LO VOLETE VERAMENTE VOI?
COME allora adESSO SONO le 12,30 … ma mi accorsi più TARDI, confondendo il giorno ma non l’ANNO.

“E’ GIUNTO COLUI che camminava AVANTI a me, mentre io mi guardavo sempre inDIETRO.
Io non lo conoscevo, ma adESSO LO CONOSCO COSI’ COME E’.
A PARAgone di prima … mi sembra contemplare un VOLATILE che si posa ma non parla. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a MANIFESTARLO mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, E’ LUI COLUI CHE E’”. E io ho visto e ho testimoniato che questi E’ CHI state ASPETTANDO per liberarvi definitivamente».

E ORA cercate i CONiuGI-UNTI del CIELO.



mercoledì 2 gennaio 2013

Chi vi toglie la Me morìa?

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù:
se osserviamo i suoi comandamenti.
Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo
e in lui non c’è la verità.
Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Da questo conosciamo di essere in lui.
Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico,
che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito.
Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi,
perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.
Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va,
perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

 
Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo?
 L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre;
chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi.
Se rimane in voi quello che avete udito da principio,
anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.
E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi
e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca.
Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce,
così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà
e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.

 
Figlioli, è giunta l’ultima ora.
Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire,
di fatto molti anticristi sono già venuti.
Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri;
se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi;
sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza.
Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete
e perché nessuna menzogna viene dalla verità.

martedì 1 gennaio 2013

Nel NOME dell'AMORE

 
Bisogna AMARE TANTO e SEMPRE ... fino a quando DIO STESSO si CREERA' COSI' COME TU AMI in te.
Come la MADRE dell'UNIVERSO che AMAVA così tanto, non un LUOGO, ma una PERSONA ... FINO a CONCEPIRLO.