giovedì 31 dicembre 2015

ANTi POSTo

La Legge FU data per COLPA di Mosè, 
che voleva salvare chi non voleva essere salvato, 
un PO' c'OME fissare delle REGOLE a chi non poteva SOpPORTARLE (vedi quelle FRAncESCAni).
E VISTO che Mosè usò il Se PENTE come adAMO ... 
CHI caUSO tutto questo CASINO 
fu coSTRETTO a scendere di PERSONA!
Su inVITA del PADRE e imPOSIZIONE del figlio più GRANDE.

LA LEGGE di MOSE' E' TERRA TERRA 
e non ha che FARE con il CIELO.

Per CIO' il PRO-LOGOs deve VENIR LETTO dopo, 
CIOE' PRIMA del DIsC'E'rniMENTO 
RAcCONTATO nella LETTERA 
della LI'TUrGIA' di San SILVyaESTRO 
che LO PRE-CEDE.
Altro che la sPIEG'azione TEOlogica di qualc'OSA che apPART'Iene al FIGLIO che si FA GRANDE e TRINO, 
cioè anche PADRE e SPIRITO SANTO, 
e NO ad altri DEI BIdiMENsionALI.
SOLO LUI può comPRENDERE il PADRE 

e anche il FRATELLO che cacciò il PICOLO, 
USCITO PRIMA, 
ESSENDO l'ULTIMO.


In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Vabbè anDATE-VELO a LEGGE-RE, 
(in altre parole è quello che hoi scritto SOPRA).
visto che GESU' il CRISTO 
CENE LIBERA dalla LEGGE 
mo'SAICA.


Figlioli, è giunta l’ultima ora. 
Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, 
di fatto molti anticristi sono già venuti. 
Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, 
ma non erano dei nostri; 
se fossero stati dei nostri, 
sarebbero rimasti con noi; 
sono usciti perché fosse manifesto 
che non tutti sono dei nostri. 
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, 
e tutti avete la conoscenza. 
Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, 
ma perché la conoscete 
e perché nessuna menzogna 
viene dalla verità.


DIETRO OGNI MENzOGNA c'è una VERITA' più GRANDE 
e SIC..come la VERITA' è PIU' GRANDE 
la MENzOGNA non può NASCONDERLA TUTTA 
in "QUANTO" RESTA l'ALONE di LUCE.
Ma VOI da che PARTE volete STATE?
Volete RESTA-RE o RIMANERE fino a quando, 
visto che sono INFINITI PRE-SENTI?

Il CREDENTE, inVECE, è PARTIciPIO PRE-SENTE!
E' iniziato l'APPELLO!
Poi CASSO!
CHI c'èC'E'
e chi fAVA FAgolo e LENTI..CHI E'!

domenica 27 dicembre 2015

CHE MERAVIGLIA per I MIEI OcCHI





Se non lo incontrate nell'ULTIMO e più INFIMO DEI peccatori ... non farete parte di LUI.
STATE A.T.TENTI! Lui è pietra d'INCIAMPO e voi, diSOLITO, inciampate in un filo d'ERBA.

L'ESSE-RE SI-MILE e non UGUALE a noi sta PROprIO nel P.E.C.CATO, ma quello ORIGINARIO!

Lui E' «GENERATO, non creato, della stessa sostanza (homousios) del Padre. ... GENERATO dal Padre prima dei secoli secondo la divinità, e in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato da Maria Vergine e Madre di Dio, secondo l'umanità. Un solo e medesimo Cristo, Signore, Figlio unigenito, che noi dobbiamo riconoscere in DUE NATURE, SENZA CONFUSIONE, SENZA MUTAMENTO, SENZA DIVISIONE, SENZA SEPARAZIONE. La differenza delle nature non è affatto negata dalla loro unione, ma piuttosto le proprietà di ciascuna sono salvaguardate e riunite in una sola persona e una sola ipostasi».

Non può ESSERE "CANCELLATA" la nostra INCARNAZIONE che avVIENE SECONDO il PECCATO ORIGINARIO, di noi PRIMORDIALI ESSERI CREATI e non GENERATI, ma PO'sSIAMO a.C.COGLIERE COLUI che E' la NOSTRA caUSA di imPERFEZIONE, a VANTAGGIO NOSTRO. TUTTO ha inizio dal nostro STATO di IPER-FEZIONE che ci CONDUCE a divenire PER-FETTI per SUA GRAZIA ... FACENDOSI LUI STESSO PECCATO.
Altrimenti PO't'EVA rimanere i CIELO e non disTURBARSI per noi PO'VERE CREAture.


Poiché IL SUO AMORE per NOI è il SUO GRANDE PECCATO per il CIELO.
Se Gesù non ha peccato all'ORA non è NATO, VISSUTO e MORTO c'OME NOI!
E SIcCOME E' NATO, E' VISSUTO EDE'N MORTO per tutti noi, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per coLUI che è morto e risuscitato per loro. NOI SI AMO già RISORTI con LUI.
T U T T O ....... G R A T I S!
Prendere o LASCIARE!
In questa scelta c'E' ancORA la arbitraria libertà tra chi ABITA in VOI e chi, inVECE, è inVASO-RE, MERCEnARIO, CREATORE della prima MORTE.
E' STATA deSPOSTATA questa MORTE in una SECUNDA e, PER-TANTO, SIETE LIBERI di apPARTEnervi o MAI PIU' SUcCUBI.

[16] Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. [17] Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.

Tutto questo però viene dai CIELI SUPERiORI, DOVE C'E' PACE, avendo riCONCILIAti, ANGEli-anGELI con sé mediante CRISTO RE dell'UNI-VERSO TUTTO e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E' stato inFATTI UNA RI-CONCILIAZIONE per ME-RITO del CRISTO, nostro SALVATORE, NON IMPUTANDO agli UOMINI LE LORO COLPE e afFIDANDO A NOI LA PAROLA della riCONCILIAZIONE, da PO'TER REALIzzarla in PRIMIS in NOI e TRA-MANDARLA a CHI E' PRONTO a "CONCEPIRLA". Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con TUTO il CIELO e LASCIATE che gli ECHI PRIMOrDIAvoLI si SPENGano per SEmPRE.
PER-CHE' coLUI che non avEVA conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato a caUSA NOSTRA. NOI TUTTI SI AMO SUO P.E.C.cATO!
A FIN CHE' NOI STESSI unPO'-TESSESSIMO il TE-LO della GIU'stizza di Dio.

lunedì 21 dicembre 2015

OMnYA

 
O mia chiAVE,
vERO SCETTrO,
che apri e nessuno chiude,
chiudi e nessuno apre:
vieni e fa uscire dal carcere...

il condannato,
che siede nelle tenebre,
e nell'ombra della morte.

giovedì 10 dicembre 2015

MANI eCO MIO



OGGI si festeggia ANCHE la BEATA VERGINE MARIA di Loreto (non SANTA! Sapete perché?).
«In verità io vi dico: fra la CARNE di SAdiTANA non è sorto alcUNO più grande di coLUI che riccoNOBILE il PIU’ PICCOLO (SerVo/figlio) nel REGNO DEI C’E’LI’. Dall’ORA la PARTE del CORPO dello SPOSO SU-BISCE VIA-LENTA e i sVIO-LENTI la CIRC’ONDANO, l’A-SIEDONO e cercANO di ENTR’ARCI. Tutti coL’oro che SONO “VENUTI” prima di me (L’ucca dicci TREanta), sono latri e brig’anti, ma le pecore non li hanno ascoltati.
Chi ha orifizi … IN TENDA!».
Chi DIVOi non mi TRA-DICE?
IODIcO: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, MIO sPER-META-ZOO, MIO INIZIO in VOI; io vengo in tuo aiuto.
Ecco, ti rendo c’OME MANGIA-TOrYA, nUOVA, MUNITA di molti DENTI laCER’anti, con i QUA-LI’ PO’TRArRE tutti … sTRItol’ERAnd o chi ti sbarrerà il PASS-AGIO.
LI’ SE-TACCERAI con il MIO SPIRITO PORTAndo VIA la sPOSA, il MIO CORPO inCINTO,
il RESTO verrà disPERSO.
TU, inVECE, ESULterraY in ME eDIO in TE.
Ti VANTERAI di avermi a.C.COLTO, oSPIrAto, nuTRIto e V’ESTITO nel riCONOscERMI non PIU’ GRIG’AnTE.
I MI-SERI e i PO’VERI CERCHIErANNO di caPIRE quel che è CELLAto in TE.
IO, inVECE, risPONDErò l’ORO, in un LINGUA.A.GIO poco comPRENSIbile, ma SOLO per i PERDI-TEMPO.
PerCHE’ UNO serve ad OGNI-UNO nelle FASI DEI Tempi.
TUTTI GUARDIEranno ma PO’CHI VEDRanno e COMPREnDAerANNO al LORO MO’mento.

venerdì 4 dicembre 2015

SI AMO TUTTI P.E.C.cATTORI o COROrotti?



Il CHE RUBINO a GUARDiA del FRUTTO della VITA VI osSER-VA TUTTI e inTEeROGA solo CHI sembra inTE-RESSATO alla QUESTI-ONE e non ai DEmONI.
Questi ultimi sono VISCIDI (LUCErtOLE') e mai a.C.CATTIV'ANTI (RAGNI).
Ma conosco TUTTI ENTR'AMBI da PEZZO. Un PO' che ci faccio FETTE.
Presi singolarmente non siete un GRANCHE' ma SEZIONAndovi a FETTE ci FACCIO il perfetto.
Peno un po' da UNA e un po' D'ALADRO e SONO CON...TENTO che l'UNO in VOI è SOLO in ME.
Per questo continuo a non togliere definitivamente DAVOi il mio sguARDO.
So CHI SONO in VOI, c'OME altri sANNO CHI E' in ME.
Ultimamente SONO riTORNATI a VOiMIT'armi CONTRO, DAME la VOIimit'ATTRICE FATTA a PEZZI e DAME riCOMPOSTA AMO' di COMPOSTAGGIO.
Ma questo per dirVI SOLO che IO conosco TUTTI quelli in VOI, tranne quelli che non hanno mai ABITato in ME.
Vi REstISTITUISCO quello che VOI STESI mi AVE-TE DO-NATO nel LEGGERvi TUTTI (voi, l'ORO o LUI non imPORTA).
SemPIE TRA i vostri S-TRI-DORI di DENTI.
Perché lo FACCIO?
Per CAMPAsSIONe!
Voi saPETrE che D'OVE-TE SEmPRE A.S.coltaRE (Shemà) quello che VIDIc'èTE traMITE la SARX senza GIU'diCARE il CORPO che è sempre ABIT'AZIONE di DIO?
Vabbè volevo solo dirVI che IPOCRITA vuol dire SEMPLICEMENTE: A.T.TORE.
Ma questo di certo lo sapeVATE.
Ma saPETrE perché Gesù A.T.TRI-BUIsce questo MESTiERE a CHI conoscevano i segreti della scITTURE?
Tipo i significato che si dà al MESSIA che deve VENIRE COME Figlio di Davide?
A.T.TENDI ala risPOSTa da parte di CHI ABITA in VOI in AfFITTE.
VOGLIO DiAVOil SENTIRE il PA'DRONE! 
VI A.S.COLTO sul VanGELO di OGGI e non sVIATE il RE sulla FEDE dei due CI-E'CHI che VEoDONO coLUI che E' MESSIA perché VIENE da quella "particolare" PATERNITA' che non è PROVE-NIENTE da SARX ma da COR-PO'.
Al TRI MENTI sono coSsTRETTO a farvi inGULgitARE un MIO conFETTO FAL..QUI.

mercoledì 2 dicembre 2015

venerdì 27 novembre 2015

GEL OSO IOS ONO

c'OME un Ser PENTE legato,
ma muTANTE.
MORDO CHI di avVICIna,
SUONO CHI è a GIU'STA diSTANZA,
SILENZIOSO per CHI non mi COnoSCE!
 

UNICO LUguBRE
EFFICATORE
per una VIA che SEMBRE STRETTA,
ma è il W CiELI'


 
Non scambiate il SALVATORE
per uno ...

mercoledì 25 novembre 2015

UNO CORRE e QUI DICE VENTI inFINITI

 
 
QUAnDO ogni c'OSA
gli SARA stATeA
SOTTO-POSTa,
all'ORA "anche" LUI STESO 
sARA sOTTOpoSTO
a coLUI chEGLI
ha SOTTO-POSTo
ogni cOSA,
afFINché LUI SIA
TUTTO in NOI.

domenica 22 novembre 2015

Che c'OSA hai FATTO per eSSeRE all'ONTA-NATO dal REGNO di TUO PADRE?



Nelle tenebre le mie turbolenze si facevano sempre più insistenti.
ma mi dicevano che non mi dovevo toccare.

RA PECCATO!

Poi inCONTR..ahI! LEI.

Era BELLISSIMA!

Si calmò, ma POI ritorno ancor con PIU' TURBO-LENZA.

FU la FINE.

Ero UNO, poi DUE ... ORA TRE.
 
ORA ricordo!

E' GIU'nto il MO'mento di ritornare a CASA.

Mi A.C.CETTer'ANNO?

Mi faranno in DUE?
O TRE?

venerdì 13 novembre 2015

Lc 17, 26 - 37

 
CHI SA' se ACQUA Lc UNO verrà la VERA ILLUMINAZIONE, visto che A.T.TRI-BUIsce il MALE a YHaWHe. Il diluvio è raccontato in tanti libri antichi e di varie fedi religiose o pagane, ma non E' TEMPO di farci una doMANDA?
Ma Noè ha fatto BENE o MALE a non far entrare CHI "CHIESE" di poter ENTRARE?
Questa è la diMOSTRAzione che MOLTI non hanno capito il MODO di PARLARE di quel DIO che biSOGNA inTErPRET'are.
VELO dico in PROVATO dov'E' l'ERO RE.
...
Per adESSO GOD et EVI chi continua a SORRYdeRE sopra l'a.C.QUA' delle HHque.

mercoledì 11 novembre 2015

THE LOST GENERATION




Quando vedo questa FICtiON
sul RApPORTO tra SPIRITO e ANIMA
mi chiedo se la PERa
ha lo StESSO SApORE
della ME LA ...
 VERITA' la SA SOLO il DRAGO.


https://www.youtube.com/watch?v=t0u-YO87JGM

lunedì 9 novembre 2015

Ben Tor NATO ... NUOVO (Mt 26,29) in SiEME a NOI.



QUAle MISTER 0 NASCOndi TU o ...
Sacrosanta Cattedrale Papale
Arcibasilica Romana Maggiore
del SANTISSIMO SALVATORE
Santi Giovanni Battista ed Evangelista al Laterano,

Madre e CAPO di tutte le CHIESE
della Città e del Mondo?

sabato 7 novembre 2015

mercoledì 4 novembre 2015

O CHI - FA ME (fe) LI CI



Non è questione di PARA-GONI
ma se in TE non c'E' LEI,
all'ORA in ME non c'E' LUI.
RIMAnGONO nei MA-GONI.

OGGI FACCI-AMO la FESTA alla FORZE AMA TE



SCRIVERO' DITE in tutto le c'OSE del MONDO,
anzi le FARO SI-MILI e SO-MIGLI-ANTI
a TUTTE quelle del CIELO.

lunedì 2 novembre 2015

epPURE E' StRITTO!



SARA ' per questo che la SOleNNItà DEI TUTTI SANTI è la VIGILIA della coMORMORAzione deiFUnti?

domenica 1 novembre 2015

SiETE STATI TUtti inVITAti, ma adESSO Chi c'è C'E'.

 
Può un DIO E-TER-NO, OnniPOTENTE, OnniSCIENTE sBAGLIA-RE il SUO diSEGNO?
A.D. ex:EMPIO, ABBA'nDONARE il SUO PRIMO AMORE?
ImPO'sSIBILE!
Gli Eb-REI, gli IS-RA-ELI'ti riMANgono SEMPRE i PRIMI giùDEI.
Ora io dico: forse ErRANO caduti per Sempre?
CERTA-MENTE che NO, alTRImenti si sarebbero riPRESI dell'ErRO-RE.
Ma a caUSA della loro caduta la salvezza è giunta a TUTTI le genti, per suscitare la loro GELO-SIA. Se la l'ORO CADUTA è stata ricchezza per il mondo e il loro FALLI-MENto ricchezza per le genti, "QUANTO" più la l'ORO TOT-ALIetà!
Non voglio infatti che 'IGNORate, questo MISTERo, afFINché non SIA-TE PRE-s'UNTUOSI: l’OSTIaNAZIONE di una pARTE di TUTTO il PO'POLO di Dio è in ATTO fino a quando non sarANNO enTRAte TUtte "QUANTE" le gENTI. All'ORA tutti saRETE SALvati, come sta scritto:
«Da quel PRE-TUBEranza uscirà il LIBERaTtORE, egli CANCELLErà per SEmPRE  lemPIETA' da coLUI che comBATTE e VINCE un Dio. Sarà questa la MIA alLEANZA con loro e per SEMPRE, quando DISTRUGGERO' i loro P.E.C.cATI».

QUAnto al V°Angelo, essi sono nèMICI, per vostro v'ANT'agio; ma "QUAnto" alla scelta di Dio, essi sono aMATI, a caUSA dei PADRI, inFATTI i doni e la CHI AMATA di Dio sono irREVOC'abili!

Tutti entreranno, chi prima o CHI dopo, con le BUONE e le cattive.
Solo chi non vorrà RESTErà nei RESTI.

venerdì 2 ottobre 2015

c'Y H SONO ANGEli e anGELIdi W

CHI sarà il più grande eREDEnTORE con i SUOI AgNgEli NEI CIELI?
Se non vi conVERTI-RETE e non sMETTEte di imPORT'UNA-RE iMiEi diLETTI ... sarete scaraventati nella VorAGINEterna. Mentre se DECIdete di ENTRARE dalla FESSURA stRETTA ... IO vi DARO' farò una CROCE per SEGNARVI il POSTo d'OVE tROVArmi.

«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».


ESTATE A.T.tenti che altri senza che vi siANO entrati cecheranno di trovare il MIO POSTo.

 



giovedì 24 settembre 2015

diGERIRE o non diGERIRE ... CHI?:


LO spiRITO è PRONTO ma la CARNE è d'EBOLA.
CHI dHOBBYamo l'ASCIARE e CHI nuTRINIrci?
QUANTI SI AMO in NOI e CHI di QUESTI conVERTIrSI?
UNO o TUTTI?
IO SO... CHI E' in ME ne SONO SI CURO.
E CHI vuol RESTARE dentro di ME, mi SEGUA con il disCORSO.
IO SONO solo il SUO VESTITO di pelle.
C'è CHI lo U.S.A. come MASCHIEra e chi c'OME CARNE VIVA.
UNA FE-MALE al SUO conFRONTO.
MaGARI gli alTRI SPIRIti conDIVID'essero con LUI le SOfFERENZE della CARNE, ma MOLTI di LORO sono MERCEnARI. UNO SOLO DObbiAMO nuTRI-RE e far crESCERE, in questa ns. MAN-GIA'toYA, E'dE'n il FIGLIO dell'UOMO DIO PADRE.
Non è facile sPIEGARE TUTTO E'dE'n PURO PER...icoloso.
Ma non pensate che le sorti del MONDO SI-ANO sulle nostre sPALLE.
E' tutto CORRE-LATO tra l'ORO.
InSIEME si fa del MALE e inSiEME si fa del BENE, ma a saPER-LO disTINGUERE.
E se si a.C.ORGE di AVEr sbagliato ... si CHIEDE PER DONO e per dono si riceve il CONTRAcCAMBIO per risCATTArLO TUTTO, fino all'ULTIMO spiccioli di SARX.
Non è FACILE, ma una VOLTA comPRESO quello SPIRITO SANTO ... VI A.S.-SI-CURO che non avrete p'AURA PIU' della MORTE CORP'orale ma di quella per la QUALE NOI CATTOLICI CHIeDIAMO nell'inTErCESSIONE di MAR-YA in quel suo PRE-GARE per NOI p.e.c.ATTORI e SOPRAtTUTTO nell'ORA della VERA e UNICA MORTE.
Gesù MORI' anche SPIRI-TUalMENTE, fino a raggiungere il PIU' PRO-FONDO DEI inFERI (s'APEte cosa vuol dire) ... e a.C.C'E'ttARE anCOR di PIU' di PAGARE per TUTTI coLORO che p.e.c.CAROno per caUSA SUA.
Il BUON LA'DRONE comPRESE e anCOR di PIU' quel DIO che SENTIva VICINO a quelle SUE PO'VERE VIsCERE, conFERMARE il TEMPO con il SUO PENtiMENto, di non esSERe riUSCITO a non CA'DERE in TEnt'AZIONE che anche lo STESSO DIO SUgGERISCE di fare.
VOI DIo-GERITE TuTTu QUE-STO? CI VOLETE aiut'ARE?
Non saPETE quante VOLTE NOI riTORNIAMO a MORIRE al POSTo di CHI ci inSEGNO' per SEMPRE
c'OSE' la VITA E-TERNA. VI SEmembreRA'nno PAROLE ma tutto ha INIZIO ... E' LUCE-FU. Se volete, IO VI smackERO quei BURLONI che giOCAano con la CARNE c'OME se
fosSTE VOI SOLDAtini di plASTIca.


sabato 19 settembre 2015

LUCIfero Ser PENTE GeSU'.



EsSI'! Si PAGA col SANgue. sTOLTI chi vi ha inCANTAti? GIA'cobbe lo sapEVA e per questo riUSCI' a BATTERE il Dio di questo mondo. CHI E' in VERITA' il Ser PENTE? CoLUI che PAGA per TUTTI? aVENDOci fatto p.e.c.CARE con una PRO-MESSA ... sulla nostra PELLE? Il PER CORSO per diVENIRE c'OME Dio? Quale Dio? SONO domande o risposte?

venerdì 11 settembre 2015

MEN 3 i cust'ODI l'ASCIA...no anDARE



CERTI POSTi biSOGNA SOLO e SEMPLIc'èMENTE inFIAMMARLI per diVIDE-RE l'a.C.c'HA-IO dalla pAGL'io.
A.C.costo di VENIR BLOCC'ati, CAN-CELL'ati ... CACCIati ... c'OME hanno fatto ao pro-FETI che ci HANNO PRE-CEDUTO in quella VERITA' che un Ser PENTE volle DONARCI per GIU'stizza VERso CHI ABB'USAva semplici uMANI.
Se SOLO disCUTEssimo di PIU' in PARrOCCHIa, nelle CATEchiese ... c'OME hanno fatto i SI-riani per le VIE dell'UN-GHERIA e DECIdere TUTTI di CONTInuare il a PIeDI.
InVECE gli A-riani ... C'osa fanno?
C'èrCANO di MORDERE chi si inFIAMMA a VEDE-RE CHI gli riCORDA i L'ORO PAtri, le L'ORO MAtri ... il L'ORO DIO CON LORO.
AMEN

domenica 6 settembre 2015

AlTRI NuOVanta TRE gg


MAC'ome VELO AVE-TE imMAGI-NATO il GIU'diZIO FINAle?
c'OME "FATE" a non RICCOnOSCENerLO?

Lc 17,22-(36)37;
Mt 25,31-46
Mt 24,26-28

domenica 23 agosto 2015

a-mici e nè-mici



E' un MISTERo grande quello in riFERIMENTO allo SPOSO e alla Sposa ... di SEMPRE. "E' LO SPOSO che PAGA la FES(T)A!".
CHI E' MAI la SPOSA perché di LEI ti ricordi,
il SUO FIGLIO, perché te ne cURI EL?

giovedì 20 agosto 2015

A QUI STATE PAGANDO TUTTO quello che ... VENDITTI




"Padre, perdonali,
perché non sanno quello che faranno
con quello che ho detto loro".

SONO PRONTO A PAGARE TUTTO il MAL TOLTO.

Dopo essersi poi tolto le vesti,

per la lavanda DEI piedi,
nel riPRENDERLE
tocco a GIU da quella SENZA cuciture.

martedì 28 luglio 2015

venerdì 24 luglio 2015

SCI-IE-DARE e CHIuDERE nelle fOGNE



TrOPO fAGILE gIOsTRA.RE coi buRATTI di CaoMPAGNA.
bisOGNIeredde ABBAtTE-RE coLUI che arRIVA sul caVALLO.
Per conoSChiERE IL paDRONE della giosTRA.

martedì 21 luglio 2015

LA VERITA' DIOetro ogni dubbio?



Ma è MEGLIO REst'ARE c'ALMI o INRItarsi?

E' VERO! biSGNA cercARE di PRO-VOCARE gli SPIRITI imMONDI che si NASCOnDONO in NOI. I COSI'dDETTI MERCEnARI. Anche il DIO vecchio si a.C.QUIet'AVA "sniffANDO" CARNE BRUCIATA.

Il PIU' periCOLOSO E' COLUI che sa MAN-TE-NERE la c'ALMA, c'OME una BELVA in A.T.TESA che ELLA PARTOrESCE il FIGLIO dell'UOMO DIO Padre.

mercoledì 15 luglio 2015

La VERITA’ E’ STATA E’ e SARA’ SEMPRE PRIVATA!

Che c’OSeA’ quel pezzo di fango da ocCUPAre la MIA MEN…TE?
Er COLEi SUO Figlio perché MEne cURI?
Con quanta ingratitudine viene ripagato il MIO a-MORE fin dai PRINCI’PIo?
SaREI stATO meno OFFeso da COST’oro se non li AVEssi a-MATI.
LEI e SU o Figlio nON SUpPORTAR…LI’ più.

MIA PREDE-letta e PREdiLETTO, c’OSA RIMAne di quel LECO?
INgoiANO OSTI per il ORO OSTIO e di MEN ticANO Ia MOR MIO proFONDO.
La mia casa è divenuta per molti un luogo di riTROVO danni MALI.
E i miei miniMISTERI?
D’OVE SON’ORA?
IO c’EL’ho riGUARDIAti con PREdiLEZIONI come PUPI-LA’ d.o.c. ch’IO.
Il l’oro inFECE esSI’LEZziO c’OLMO DAMErezze nei MIE conFRONTI.
Non SENTO più LA’criN\E DICONnfORTO nei MIEI RIguARDI.
SArEBBERO l’ORO QUE…LI’ che DOVE?bevVERO aiut’ARMI nell’E REDEnzione delle aNIME?
Da essi RIC’EVO “SOLO” inGRATEtudini e sCONcesse.
Vedi, AnGnEl mio, molti di comproro (singh…iozzi) con IPOcristi SEmBIAnze mi traDISCOno con coMUNIoni SAcriLEGHE.

«Figlio mio il PADRE ha anCORa biSOGNO di VITEaimè cALMAnti LIRA SU a GIU’sta’ e DIVIna perCHI’ ocCORRE RInNOVAre il SACRIufFUCIO di coLUI che DETTE TUTTO SE STESO per COLOro che si dov’EVA d’ARE s’ENZA riSERVA alc’UNA.

Mi CHIedi c’OME è p’OSSIbile che il GLORI-OSO p’OSSA SUoFFRI anCOR c’OSI’ tANTO?
Lo sguARDO si riPORTO’ verso quei SACERdoti; ma poco dopo, quasi iNOriDITO e cOME se f’OSSE STAnco di QUArDARE, RITIrò lo sguARDO e all’ORrORché lo riALZO’ VERsoME’, con grande mio OR’ORA, osSERVAi due LA’CRIN\E che gli SOLcaVANO le GOte. Si ALLOnTANO’ da QUE LA’ TUrba di SACERdoti con una grANDE exPREsSIONe di DIsGUSTO sul VOLTO, gridando: “MAcEL-YAi!”. E riVOLTO AMEn DIsSE’: “figlio mio, non credere che la mia AGOnia sia stata di TER ORE, NO; io SARO per ca’GIONA deMIE aNIME beneFICATE, in AGOnia SI/NO alla FINE del MONdo. DURAnTE il tEMPIO della mia aGONIA, figlio mio, non biSOGNA d’ORMI-RE. L’aNIMA mYA va in cerca di qualche GOccYA di comPASSIONE umANNA, ma OiME’ mi l’ASCIAno solo sotto il peso della INDIfFERENZA. L’inGRATItudine ed il SOnNO DEI miei MINImiSTERI mi REnDONO più grAVOsa laGONYA. HAI ME’ c’OME corRISPONDO…NO MALE al mio a-MORE! Ciò che più mi aff-LIGGE è che cost’ORO al l’ORO INDIfFERENTEismo , agGIU’nGOdoNO il loro DIsPREZZO, LI’nCREDULItà. QuANTE volte ero LI’LI’ x FuL-minarli, se non ne f’OSSI stATO TRAtTEnuto dal TUO anGELO e dallaNIMA di mesTEsSO INNA-MORATE.
PORTAno coLUI che ha RInneGATO e riLEGATO il SUcCESSO a SUcCESSO-RE di V°ANTO TERREno.
La VERITA’ E’ STATA E’ e SARA’ SEMPRE PRIVATA!
I suoi fedeli, come all’ORA, STAnCHI della VERITA’ l’ABBYanoREistituta DOV’E’ venuta.
E TU l’HAI TROVATA la FEDE nella VERITA’?
Non so SU chi si BASErANNO quando VERRA’ il MO’mento quANDo il PERiCOLO sarà grANDe fino a crEDERE che TUtto è PERduto, anche DIO STESSO. Quando TU VEDRAI CHI HAI semPRE SENTITO.

EpPURE bASTErEBBE CONOSChyERE un po' di MInTOloGIA per capire la VERITA' sulla SIMboLOGIA.

giovedì 9 luglio 2015

anGELO diE l'Ya in Giov'anni

D'OV'E' il tuo PUNGIgliONE
mia loDATA Sor...ELla?


Con una p'H sull'asPALLA perdi la CORONA?

domenica 5 luglio 2015

SEI UNO SEI



Perché, SOPRAtTUTTO tra i SUOI, non VIENE riCONOSCIUTO coLUI che VIENE come è sempre VENUTO?
CHI A.S.pettaTE? cOME le leggete le SCRITTURE?
IN TE r PRETA TE?


Non agGIUNGO altro, ma vi riMANDO alla LI' TU r GIA' Odierna:

In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro» (Ez 2,2-5)

Fratelli, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia.
A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».
Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte. (2Cor 12,7-10)

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
(Mc 6, 1-6),

venerdì 3 luglio 2015

BE' ATEI ... riCORDE-RETE quello che comPRENDdESTE in quei 1 V 3?



Quale fuoco ci disse che ERA venuto a portare sulla terra?
SI a.C.cese, fu sPENTO?
Se parla di TUTTA la TERRA all'ORA non l'HA anCORa inFESTAta TUTTA!

Poi parlò di un BATTEsimo che dovEVA RIceVERE e si ANGoSCIava nel TE-MERE di non PORTArlo a COMPImento.


RiCORDA-TE?:

"Siate  pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; 
siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, 
BE' ATeI l'ORO! 
Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate".

E c'OSA GLI diRETE?
 
"Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. 

In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. 
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; QUELLO in-VECE che, NON CONOSCENDOLA, AVRA' FATTO COSE MERITEVOLI DI PERCOSSE, NE RICEVERA' POCHE.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.

I SEGNI:
Quando tutti vorranno diventare ricchi senza cercare di guadagnarsi il nutrimento quotidiano con fatica, ma FROdando (sPECE quello SPIRITUALE), all'ORA sarà difficile trarre fuori dall'umano (di terra) quel FIGLIO dIO UOMO, ora mai morto e sepolto (CONTRApPOSIZIONE in SIMILItuDINE con la Risurrezione del Cristo Gesù).Quando questo sarà impossibile e non ci sarà più collaborazione e impegno a vantaggio del bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri (non a parole come ci si vanta di fare su certe FACCIAte di LIBRI), e sarà quotidianamente vanificato dai modelli proPOSTi da chi possiede i mezzi per illudere che la  felicità è nel denaro, nel potere, nell’emergere con tutti i mezzi, compresa la BEFFA. Quando sarà inutile contrapporre ASTA forza perVERSA l’educazione (trarre fuori) i SENTImenti: parlare di VIOLENZA d'aMORE a chi crede nella violenza carnale, parlare di PACE inTEriORA a chi LA preTENDE con la guerra. 
All'ORA SARA difficile farsi sentire dai sordi, farsi vedere ai ciechi, LIBERARE i "PICCOLI del REGNO" che si credono ancora liberi dal CIELO”.

"Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina".

mercoledì 1 luglio 2015

cOME PORCI coME MAI ALI?


cOME al SOLITO si parla e si riPIRLA e non si dice la VERITA' sulla VERA PUREZZA che E' VERITA' anche in un CERTO male.
In che modo ha SocCORSO GIA'gobbo diVENUTO IsRaEl?
E il MISTER0 della CIRCOnciSIONe da dove NASCE o da dOVE proVIENE?
Il PANNO daVANTI all'ALBERO al centro del GIA'ardino crociFISSO?
C'OSEA questa BRUCIATURA DEI Ser PENTI nel desERTO?
Dov'E' tROVEreTO questa TERZA PERSOna che DEVE sPIEGARE ... TUTTO?

mercoledì 24 giugno 2015

cOME' GIOVAN



In verità vi dico: SI AMO TUTTI nati di donna e solo pochi hanno comPRESO lo SPOSO, a preSCINDERE di quanto SONO GRANDI i suoi SENI, lunghi i LORO clitoRIDI e esTERNI i GENI...TALI. UNO cercò di riVELAR-CIELO. TUTTA-VIA fosse il PIU PICCOLO DEI deMONI. Ma adESSO è il PIU' GRANDE perchè HA VINTO il mondo e il REGNO DEI C'E'-LI' non s'OFFRE più VIAlenza e i VIAlenti non SENE imPADRONIeSCONO PIU'.
E se LO VOLETE anCOR "ACCETTARE" il SUO "CAPO" ... VENITE e MANGIATE e "VEDETE" cOME è BUONO il SIGNORE che VI AMA TUTTE.
Chi ha OREcCHI in TENDA

venerdì 19 giugno 2015

Questa è la LUCE del SUO A-MORE da SEMPRE



Fra TE..li', se solTANTO PO'TESTE SOpPORTARE un po’ della MIA FOLLIA!
SOpPORTEreste Ia mia GELO-SIA nei vostri conFRONTI. Una SPECIE di PRO-MESSA inFATTIi A.D. un unico sposo, preSENT'andovi come VERGINE CASTA. Temo però che, come il Ser Pente con la sua malizia sedusse la prima donna, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi dello SPOSO. 
InFATTI, se il PRIMO "VENUTO" vi sembra diVERSO da quello che vi hanno predicato, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo. Ma IO, ORA riTENGO di non essere in nulla inferiore a questi “super PREDIcatori”! E se anche sono un prof.ANO nell'arte del parlare, non lo sono però nella dott.TRINA, come ABBY-AMO diMOSTRAto in tutto e per tutto davanti a voi.
O forse commisi una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunciato gratuitamente il vangelo di Dio? Ho impoverito altre Chiese accettando il necessario per vivere, allo scopo di servire voi. E, trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato di peso ad alcuno, perché alle mie necessità ho provveduto da SOLO. In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire. LUI mi è TESTI-MONE: nessuno mi toglierà questo vanto sulla TERRA! Perché? Forse perché non vi amo? Lo sa LUI!

mercoledì 17 giugno 2015

Non vi piace come BUONA NOTIZIA?



Essere religiosi vuol dire essere pensanti e capire l'esistenza stessa con conSIDERazione e CURA. ComPRENDERE le continue scelte alla quale SI AMO POSTi e sottoPOSTi (comMENTI). E' TUTTO sPIEGATO nell'eTIMOlogia della PAROLA stessa.
Lottare SI, cOME combattere contro una debolezza o malattia.
Pace SI, cOME equilibrio, conSAPEVOlezza di comPRENDERE tutto quello che a.C.CADE, nel MALE e nel BENE.
Cercare e TROVARE la GIU'stizza di DIO.
C'è VITA e vita.
E' una domanda che mi faccio spesso come anche se è meglio lottare per la vita o se è meglio lottare per la giustizia.
La risPOSTa è in NOI e BEATO colui che la perCEPISCE anche se è povero, malato ... perseguitato da CHI è CON SENTITO che ci MALtratti o ci GRATIfichi.
PRE-PARATEVI al PEGGIO e ALZATE il CAPO se conoscete la VERITA', perchè la VOSTRA SALVEZZA non è più vicina ma E' in ATTI.

venerdì 12 giugno 2015

Chi è in GRADO di far piangere un DIO?

 
Fratelli, a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito. Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.


venerdì 5 giugno 2015

Beato Padre Maurizio ... che BOTTA!



QUESTA E' la BEATITUDINE del BEATO tra i beati:

"BEATI QUELLI CHE PUR NON AVENDO VISTO CREDERRANO!"

mercoledì 3 giugno 2015

PERe O' sempre con MODEM ra AZIONE



In quei giorni, con l’animo affranto dal dolore, sospirai e piansi. Poi iniziai questa preghiera di lamento: «Tu sei giusto, Signore, e giuste sono tutte le tue opere. Ogni tua via è misericordia e verità. Tu sei il giudice del mondo. Ora, Signore, ricòrdati di me e guardami. Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri. Violando i tuoi comandamenti, abbiamo peccato davanti a te. Ci hai consegnato al saccheggio; ci hai abbandonato alla prigionia, alla morte e ad essere la favola, lo scherno, il disprezzo di tutte le genti, tra le quali ci hai dispersi. Ora, quando mi tratti secondo le colpe mie e dei miei padri, veri sono tutti i tuoi giudizi, perché non abbiamo osservato i tuoi comandamenti, camminando davanti a te nella verità. Agisci pure ora come meglio ti piace; da’ ordine che venga presa la mia vita, in modo che io sia tolto dalla terra e divenga terra, poiché per me è preferibile la morte alla vita. Gli insulti bugiardi che mi tocca sentire destano in me grande dolore. Signore, comanda che sia liberato da questa prova; fa’ che io parta verso la dimora eterna. Signore, non distogliere da me il tuo volto. Per me infatti è meglio morire che vedermi davanti questa grande angoscia, e così non sentirmi più insultare!».Nello stesso giorno a Sara, figlia di Raguèle, abitante di Ecbàtana, nella Media, capitò di sentirsi insultare da parte di una serva di suo padre, poiché lei era stata data in moglie a sette uomini, ma Asmodèo, il cattivo demonio, glieli aveva uccisi, prima che potessero unirsi con lei come si fa con le mogli. A lei appunto disse la serva: «Sei proprio tu che uccidi i tuoi mariti. Ecco, sei già stata data a sette mariti e neppure di uno hai potuto portare il nome. Perché vorresti colpire noi, se i tuoi mariti sono morti? Vattene con loro e che da te non dobbiamo mai vedere né figlio né figlia». In quel giorno dunque ella soffrì molto, pianse e salì nella stanza del padre con l’intenzione di impiccarsi. Ma, tornando a riflettere, pensava: «Che non insultino mio padre e non gli dicano: “La sola figlia che avevi, a te assai cara, si è impiccata per le sue sventure”. Così farei precipitare con angoscia la vecchiaia di mio padre negli inferi. Meglio per me che non mi impicchi, ma supplichi il Signore di farmi morire per non sentire più insulti nella mia vita». In quel momento stese le mani verso la finestra e pregò: «Benedetto sei tu, Dio misericordioso, e benedetto è il tuo nome nei secoli». In quel medesimo momento la preghiera di ambedue fu accolta davanti alla gloria di Dio e fu mandato Raffaele a guarire tutti e due: a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perché con gli occhi vedesse la luce di Dio, e a dare Sara, figlia di Raguèle, in sposa a Tobìa, figlio di Tobi, e così scacciare da lei il cattivo demonio Asmodèo.

domenica 31 maggio 2015

VI pre SENTO la TERZA PERSOna della S.S.TRInità


Quando gli umanoidi cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra, avvenne che i figli di DIO videro che tra loro c'erano alcune ANIMAle presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero. E l'eTER-NO disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'umano, perché nel suo tra-via-mento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi 120 anni». Vi erano dei gigANTI sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di DIO si acCOSTOLArono alle figlie degli umani e queste partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi. Ora l'rTER-NO vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E l'eTER-NO si pentì di aver fatto l'umano/UOMO sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Così l'eTER-NO disse: «Io sTER-minerò dalla faccia della terra l'UOMO che ho concepito, dall'umano al bestiame, dai rettili agli uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti».
Ma non distrusse TUTTI.

Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo; anzi, qualcuno in un passo della Scrittura ha reso questa testimonianza:
«Che cos'è l'uomo perché tu ti ricordi di lui o il figlio dell'uomo perché tu ti curi di lui?Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli; lo hai coronato di gloria e d'onore; tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi».
Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte; però vediamo il PRIMO-UNI-GENITO che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti. InFATTI, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui, a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, rendesse perfetto, per via di sofferenze, l'autore della loro salvezza. Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo:
«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli;
in mezzo all'assemblea canterò la tua lode
».
E di nuovo:
«Io metterò la mia fiducia in lui».
E inoltre:
«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati».Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. InFATTI, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di CHI si riBELLO agli DEI. Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati SUO popolo. InFATTI, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.

mercoledì 27 maggio 2015

LA VERITA' CHE CI LIBERA



E vide queste anime, che erano buone, e stette in mezzo a loro, e disse: “Questi li farò miei governatori”, poiché stava tra i loro spiriti, IN SPIRITO, e vedendo che erano buoni aggiunse: “VOI SIETE quelli che scelsi già PRIMA della MIA VENUTA”.

E ve ne stava UNO fra essi che era simile a LUI; ed egli disse a quelli che erano con lui: “NOI scenderemo, poiché vi è dello spazio laggiù; e prenderemo di questi materiali e faremo una terra sulla quale costoro possano dimorare.
E in questo modo li metteremo alla prova, per vedere se essi faranno tutte le cose che IO comanderò loro.
E a coloro che mantengono il loro PRIMO stato, sarà dato in aggiunta; e coloro che non mantengono il loro primo stato non avranno gloria nello stesso regno con quelli che mantengono il loro primo stato; e a coloro che mantengono il loro secondo stato sarà aggiunta GLORIA sul loro capo per sempre e in eterno”.
E il S’IGNORE disse: “Chi manderò? E rispose uno, simile al Figlio dell’Uomo: “Eccomi, manda me”. E un altro rispose, e disse: “Eccomi, manda me”. E il Signore disse: “Manderò il primo”.
E il secondo si adirò, e non mantenne il suo primo stato; e in quel giorno molti lo seguirono.

giovedì 21 maggio 2015

NEL con TESTO



«Vegliate su voi stessi e su tutti gli apPARTE-TENETI al PADRE, in mezzo al quale il SUO stesso SPIRITO vi ha costituiti come custodi per essere amici della SUA SPOSA, che si è acquistata con il sangue del proprio FIGLIO. Io so che dopo la diPARTITA verranno fra voi lupi rapaci, che non vi risparmieranno; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perVERSE, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi. E ora vi affido a coLUI la cui parola è grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati. Non ho desiderato RE-TRIBUTIazioni, ma solo quel benedetto PANE Quotidiano.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del S'ignore, che disse: “Si è più beati nel dare che nel ricevere!”.
Ora le mi ginocchia si piegano e prego il Padre mio, MIO SIGNORE, mio Dio che  a.C.colga me e CHI mi ha voluto ... BENE:

«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca da CHI non vuole lasciarli a NOI. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

mercoledì 13 maggio 2015

CI SONO! ... parole e PARO LE!



CONOsco lo spirito che ha preso il SOPRAvVENTO della TUA ANIMA,
in quel corpo FA SUO e che per sempre non CiE LO ABBYa.
PERché ti sENTI leGATA AMEn che dovREI essERTI NE’MICO?
L'A-MORE lo si può GIU'inDI-CARE solo alla FINE DEI giorni.
IO SENTO che nelle TUE SE-G.RETE è nato un Figlio dell'UOMO
CONd'ANNAto per SEMPRE.
Il MIO COMPITO E' SALVARE questo
ORfano
figlio di VEDOva.

domenica 10 maggio 2015

LaNIMAsPOSA



E' un LUOGO RAcCHIUSO da un VELO nel quale ci s'inCONTRA LO SPOSO.
E' FATTO di VANI, uno nell'altro. ASSOmiglia, cOME fORMA, A.D. una CIpolla A-GOcCIA.
E'sTREMA parte MATERiale del CORPO che non apPARTItiene alla TERRA.
E' un POSTo TERRIBILE per chi ci entra senza il perMESSO DEI Sposi.
E' l'ABITAZIONE di Dio che ti porta nel TERZO Cielo.

venerdì 1 maggio 2015

A CHI MI HA PARTO RITO.

Il 1º gennaio 1890 (seppur approvato, tra l'altro con l'unanimità delle due Camere, già dal 30 giugno 1889), in ITALIA viene aboliva la pena di morte (che era ancora in vigore nei principali Stati europei) per tutti i reati, con l'eccezione di alcuni reati militari in tempo di guerra, e consentiva una limitata libertà di sciopero.
Non sono pessimista MA REALISTA e sentendo i VENTI di GUERRA sulla bocca di alcuni IGNORANTI di VITA VERA e VISSUTA, non credo agli intenti dell'EXPO, conoscendo BENISSIMO l'UMANO (essere fatto di terra), tra cui  il falso cristiano, il cosiddetto bigotto, che usa la MADRE ma non la difende quando diventa debole.
Un esempio è il MUSSOlini che da fervente SOCIALISTA divenne l'ANTI-socialista, rimettendo la PENA di MORTE e eliminando la possibilità PUR di conTESTAre.
OCCHI APERTI all'ORA, anche tra gli A-MICI inPARROCCHIA.
Mi commuovo ancora adESSO pensando a quella LAVATA di PIEDI a cui partecipò anche Giuda.
Quella LAVANDA servirà sempre, anche se tradirete la CARNE ma MAI lo SPIRITO. Povero GIUDA che fu USATO per  un DISEGNO più GRANDE, ma il MAESTRO non si RIFERIVA a suo a-mico.
In verità, in verità vi dico: un CORPO non è più grande dello SPIRITO che ABITA in LUI, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. SAPENDO QUESTE COSE, SARETE BEATI, SE LE METTETE IN PRATICA.
Non parlo di tutti voi; IO CONOSCO QUELLI CHE HO SCELTO; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che MANGIA IL MIO CORPO, HA LEVATO CONTRO il MIO SPIRITO il suo calcagno.
Per questo LAVO a VOI TUTTI i PIEDI, per PRENDERE SU DI ME TUTTO quello che avete FATTO e FARETE, ma non proprio TUTTO.
TRANNE se BESTEmMIE-RETE MIA MADRE.

Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità vi dico: "Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato".
Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: "In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà". I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: "Dì, chi è colui a cui si riferisce?". Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: "Signore, chi è?". Rispose allora Gesù: "E' colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò". E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: "Quello che devi fare fallo al più presto". Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: "Compra quello che ci occorre per la festa", oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.

mercoledì 29 aprile 2015

La PACE nei CIELI

ANIMAN\YA
DEvi imPARA-RE
A.D. esSERE più A.T.TENTA
alle scRITTURE
che SOLO CHI E' in CRISTO
sa riCONOSCERE.

E CHI PIU' di SUA MADRE
maTER ?

La cOSA stRANA E'cheE'
alla PORTATA di TUTTI
in quella BUONA E NUOVA NOTIZIA
orMAI scRITTA dapPER-TUTTO
e in TUTTE le LINGUE.

pRENDI la Tua CROCE
e SEGUI il CRISTO
in quella VIA
di VERITA'
di VITA,
che iniZIO' dalla NASCITA
del SUO PRE-CURSORE,
per-CUSSORE,
FINO all'ABBAnDONO SU la CROCE,
UNICO e SOLO,
SUO TRONO.

VI sEMBRA SEMPLI-CISTA la MADRE
del FIGLIO dell'UOMO che ... 
non in TErVENNE?

SCEGLIE-TE la VERA SPADA
che APRE le ORECCHIE,
e non le TAGLIA,
gli OCCHI ... le LABBRA.

FINITO il MISTERo, anche di SATANA.

SCEGLIE-TE la SPADA c
he TRA-FIGGE l'ANIMA del CRISTO
in MARIA SANTISSIMA.

martedì 28 aprile 2015

TUO Padre TERRA CONto di cOME hai TRATTATO SUA MOgliE'.



Il mio primo saluto va ai SACCENTInDOTI che ViSCOVO qui nuMEROsi.
Il PRE-CURSORE ha detto: « Stavolta ho fatto il ritiro sulle 7 lampade della santificazione ». 7 virtù, voleva dire e cioè Fede, Speranza, Carità, Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza. Chissà se lo Spirito Santo aiuta, me po'vero, OGGI ad illustrare almeno una di queste lampade, la prima: la FEDE. Un po'eta, il quale ha cercato anche lui di parlare della fede. In una certa sua PO'eSIA, ha detto:
« Quella vecchietta ceca, che incontrai / la sera che mi spersi in mezzo ar bosco, / me disse: - se la strada nun la sai / te ciaccompagno io, che la conosco. / Se ciai la forza de venimme apPRESSO / de tanto in tanto te darò na voce, / fino là in fonno, dove c'è un ci-presso, / fino là in cima, dove c'è una CROCE. / Io risposi: SARA'... ma trovo strano / che me possa guidà chi nun ce vede... / La ceca, allora, me pijò la mano / e sospirò: - CAmMINA! -. Era la FEDE ».
Come PO'eSIA, GRAZIosa; come TEOlogia, diFETTOosa. DiFETTOSA perché quando si tratta di Fede, il grande regista è Dio, perché la VERITA' E' che : nessuno viene a me se il Padre mio non lo attira. C'è CHI INIZIAlMENTE non aveva la fede, anzi perSEGUIVA i FEDE-li'. Dio lo aspetta sulla sua strada e gli dice: « non SOGNA-ARTI neanche di imPENNArti, di tirar calci, come un cavallo imBIZZARRIto. Io sono quel che TU perSEGUITI. Ho diSEGNI su di te. Bisogna che tu cambi! ». Si è arreso; ha cambiato, capovolgendo la propria vita. Dopo alcuni anni scriverà: « Quella volta, sulla strada, Dio mi ha gherMITO; da all'ORA io non faccio altro che correre dietro a Lui, per vedere se anche io sarò capace di ghERMIrlo, iMITAnDOLO, AMAnDOLO sempre PIU' ». Ecco che cosa è la FEDE: arRENDErsi a Dio, ma TRAsFORMANDO la PROprYA VITA. Cosa non sempre facile. C'è chi ha racCONTAto il viaggio della sua Fede; specialmente nelle ultime settimane è stato TERRIbile; leggendo si sente la sua anima quasi rabbrividire e torcersi in CON-FLITTI inTEriORI. Di qua, Dio che lo chi-ama e in-si-ste, e di là, le antiche ABITudini, « "vecchie amiche" - scrive lui -; e mi tiravano dolcemente per il mio vestito di carne e mi dicevano: "come?!, tu ci abbandoni? Guarda, che tu non potrai più far questo, non potrai più far quell'altro e per sempre!" ». Difficile! « Mi trovavo - dice - nello stato di uno che è a letto, al mattino. Gli dicono: "Fuori, alzati!". Io invece, dicevo: "Sì, ma più tardi, ancora un pochino!". Finalmente il Signore mi ha dato uno strattone, sono andato fuori. Ecco, non bisogna dire: Sì, ma; sì, ma più tardi. Bisogna dire: Signore, sì! Subito! QUE-STA' è LA FEDE. RispONDEre con GENErOSItà al Signore. Ma chi è che dice questo sì? Chi è umile e si fida di Dio completamente! ».
Mia madre mi diceva quand'ero grandetto: da piccolo sei stato molto ammalato: ho dovuto portarti da un medico all'altro e vegliare notti intere; mi credi? Come avrei potuto dire: mamma non ti credo? Ma sì che credo, credo a quello che mi dici, ma credo specialmente a te. E così è nella fede. Non si tratta solo di credere alle cose che Dio ha rivelato ma a Lui, che merita la nostra fede, che ci ha tanto amato e tanto fatto per amore nostro. Difficile è anche accettare qualche verità, perché le verità della fede son di due specie: alcune gradite, altre ostiche al nostro spirito. Per esempio, è gradito sentire che Dio ha tanta tenerezza verso di noi, più tenerezza ancora di quella che ha una mamma verso i suoi figlioli. Com'è gradito e conGENIale. C'è stato un grande ViSCOVO che ai RETTOri dei SEMInari era solito dire: con i futuri sacceriti-doti, siate padri; siate madri. E' graDITO! Con altre verità, invece, si fa fatica. Dio deve CASTO-GARE; se PROprIO io REsisto. Egli mi corre dietro, mi SUpPLICA di conVERTIrmi ed io dico: NO!, quasi sono io a cOSTRIngerlo a cASTIgARMI. Questo non è GRADIto. Ma E' VERITA' di FEDE! E c'è un'ultima DIffiCONTA', la CHIeSA'. Il CASTIgato nella VIA ha chiesto: Chi sei Signore? - Sono quel che tu perSEGUIti.
Una luce, un lampo ha attraversato la sua mente. Io non perseguito chi MANco conosco: perSEGUITO inVECE chi non comPRENDO. Si vede che SONO la STESSA PERSONA: INSCINDIBILE, INSEPARABILE.
« STESSO CORPO, UNO il CAPO, gli altri le MEMBRA, TUTTI il CORPO. UNA SOLA PERSOna ». Non è possibile aver la Fede, e dire io credo al CAPO, ACCETTO il CAPO ma l'ASCIA il resto del CORPO. Bisogna accettare CHI ci ha DATO la CARNE, quella che è, e come è questa MATER et Magistra ». Anche maestra.
Ognuno ci accetti come aiuti di Cristo ed economi e dispensatori dei suoi misteri ».
Quando il PO'VERO, quando i ViSCOVI, i SACCENtiDOTI propongono la dottrina, non fanno altro che aiutare l'UNO, cioè LORO e NOI STESSI. Non è una dottrina nostra, è quella di CHI ci ha PRE-CEDUTO; dobbiamo solo CU-STO-DIRLA, e PRE-SENTARLA. Io ero PRE-SENTE quando la MATER si rINNOvò, VESTEnDOSI per le NOZZE del SUO GIU'biLUI. Ad un certo punto si è detto e pensato: Speriamo che FACCIA un balzo aVANTI. Tutti lo abbiamo sperato; però balzo avanti, su quale strada? SI-CURA-MENTE sulle VERITA' CERTE ed IMMUTABILI. Non dobbiamo neppur SOGNAre che SIano le verità a camminare, ad andare avanti, e poi, un po' alla volta, a cambiare. Le VERITA' SONO quelle già SCRITTE, VISTE e VISSUTE da CHI ci ha pre-CEDUTO; noi dobbiamo camminare sulla strada di queste verità, capendo sempre di più, aggiornandoci, proponendole in una forma adatta ai nuovi tempi. Anche il SUcCESSO-RE avrà lo stesso PEN-SIERO. La prima cosa che biSOGNA fare è pre-PARArsi a MORIRE, avendo FEDE in CHI ci ha DATO la VITA ANTIciPATA-MENTE in quel PRE-GARE per OGNUNO di NOI. Poi, TUTTI NOI, afFIN-CHE' non venga mai meno la nostra FEDE, S.O.S.TENERE la nostra CORSA GIUNTA alla FINE, ma CON-SERVAndo LA FEDE.
PerCIO' E' MATER anche la STRUTTURA di TUTTI NOI. Se è continuatrice del SUO SPOSO BELLO e BUONO: anche LEI deve essere buona; buona verso tutti; ma se per caso, qualche volta ci fossero in LEI DEI CATTIVI? Noi ce l'ABBIamo, la MAMMA. Se la MAmma è MAlata, se mia madre per caso diventasse zoppa, io le voglio più bene ancora. Lo stesso, in LEI: se ci sono, e ci sono, dei difetti e delle mancanze, non deve mai venire meno il nostro affetto verso NOSTRA MATER. DOPOtutto ABBI-AMO gli STESSI SENTI-MENTI.
Ieri ho sentito dire che: "belle parole le sue. Però io conosco qualcuno universalmente che non è stato coi poveri e si è fatto pure ricco. Conosco anche dei mariti che hanno tradito la loro moglie; non mi piace questa CASA fatta di peccatori. Il Padre avrebbe detto: "hai un po' ragione, ma posso fare un'obiezione?" - "Sentiamo" - Dice: "scusa, ma sbaglio oppure il colletto della tua camicia è un po' unto?" - Dice: "sì, lo riconosco". - "Ma è unto, perché non hai adoperato il sapone, o perché hai adoperato il sapone e non è giovato a niente?" "No, dice, non ho adoperato il sapone". "Ecco. Anche il VESTITO della MADRE SPOSA, anche se MERETRICE, è stato lavato con un sapone straordinario: il SANGUE DEI MARTIRI. Il V°ANGELO non va solo letto ma DEVE ESSERE vissuto; i SACRAmenti CELEBRAti nella dovuta MANI-ERA; la PRE-GHIERA ben usata. Questi sarebbero deTERsivi cOME SApONE MERAvigliOSO capace di farci tutti sANTI. Non SI-AMO tutti santi, perché non abbiamo adOPERATO ABBA-STANZAa questo sapone. Vediamo di corrispondere a questa speranze, che hanno inDETTO e apPLICAto il VESTITO a questo NUOVO GIU'biLUI. Cerchiamo di migliorare, NOI inVITAti, a queste NOZZE di CON-FERMA, diventando noi più buoni, più bravi e più PULITI. Ciascuno di noi e tutta nostra MATER potremmo recitare questa PRE-GHIERA:
ch'io sono solito recitare:

"Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze, ma fammi diventare come tu mi desideri.

Un'ULTIMA parola anche agli amMALAti, che vedo che ci sentono, da lontano. Lo sapete che lo SPOSO PADRE si nasconde dietro a loro; quello che viene fatto a loro vien fatto a LUI. Quindi nelle loro persone noi veneriamo il Signore di sempre e auguriamo che il Signore sia loro vicino, li aiuti, e li sostenga.

Agli sPOSI NOVElli dico: "Avete ricevuto un grande SACRAmento; FACCI-AMO VOTI che questo sacraMENTO ricevuto sia VERA-MENTE apPORTATORE non solo di beni di questo mondo, ma più di GRAZIE spiRITUALI. E che non SIA BREVE!!!
Mi dicevano SEMPRE: « E' così bravo, è così buono, si farà prete, diventerà un vescovone, questo qui! ». No! Ha incontrato una brava signorina, si sono sposati. E ci sono rimasti male, e ha detto: « Povero! E' cascato anche lui nella trappola! ».
« Venga, Padre, venga. Io ho sempre sentito dire che i SACRA-MENTI SONO SETTE: adesso viene Lei, mi cambia le carte in tavola; mi dice che ha istituito 6 sacramenti, e una trappola! No, Padre, il matrimonio non è una trappola, è un grande sacramento! ». Anche il S'ignore DIO ha UNA sPOSA, per questo facciamo di nuovo gli auguri a TUTTI gli sPOSI del SIGNORE e che li BENE-DICA TUTTI!