giovedì 12 dicembre 2019

ECCO IL VERO NATAnaeL'E'!



Questo fu detto ad A.D.AMO E.D.EVA
sotto il FICO dal SERpente:
"I peccati imperdonabili sono quelli dello spirito e non quelli della carne. Per questo Gesù avvisa tutti gli spiriti, dentro o fuori di un corpo animale. Istruendoli che il loro compito è morire in loro, condividendo tutte le difficoltà che comporta una vita MORTALE in un corpo animale".
(riFERIMENTO: Mt 11,11-15)

mercoledì 4 dicembre 2019

Parto c'è sauro?



Anche Gesù temette di non sopportare il parto per il Cielo.
Ha sofferto come noi per venire in questo mondo a salvarci TUTTI.
Siamo già tutti salvi ma manca solo VIVERLA questa SALVEZZA.
Rinascere dall'Alto è come rinascere un'altra volta a differenza che la via stretta è spirituale e non più materiale. Poi se c'è un parto cesareo anche per il Cielo questo è da vivere lo stesso, come anche un parto traVAGLIATO!

venerdì 29 novembre 2019

A.T.TENTANO che TE LEGANO!



Caino era costruttore di città mentre Ulisse le distruggeva.
Cosa si nasconde nel poema omerico?
Gesù dice: ""Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio".
Ci sono tante similitudini tra questi due re, forse la diversità dei loro mondi?
Ulisse, non volendo partecipare alla guerra di Troia, per non lasciare senza difese il figlioletto Telemaco e la moglie Penelope, si finse pazzo e si diede a seminare sale sulla spiaggia, ma fu costretto, tuttavia, ad abbandonare questa finzione quando gli fu posto il piccolo Telemaco davanti all'aratro con cui fendeva le dune.
Ma, oggi, UNO, che mi ha dato del pazzo, mi ha fatto capire che il Padre che è nei Cieli non si fermò con il suo aratro quando gli misero davanti la crocifissione dell'unico suo figlio del Cielo!
Ma Gesù era Suo figlio?
O era un "Te legono" («nato lontano», con riferimento alla lontananza dal padre), una figura della mitologia greca, figlio di Ulisse e di Circe. Protagonista del secondo episodio della Te legonia, poema che conclude il ciclo troiano, andato perduto.

martedì 26 novembre 2019

LA VERITA'




San Paolo, alias Saulo il Fariseo della tribù di Beniamino conosceva benissimo le scritture, eppur non riconobbe quel tipo di messianicità. Matteo, invece, vuole prendere per mano i Giudei per condurli a quel che Luca evidenzia di più. Ci può anche stare, ma rimane una forzatura. E' ridicolo Matteo quando richiama certi passi delle vecchie scritture, che è manna per chi sostiene che i vangeli sono stati scritti per cambiare l'ebraismo, su una storia di un ribelle zelota che p...otrebbe aver portato anche un modo rivoluzionario di tipo gandhiano.
La conoscenza delle scritture e soprattutto di Mosè, che dà ordine di uccidere un fantomatico Figlio di Dio SESSI PRE-ESENTeTASSE in prima persona. Caifa lo riconobbe e si schierò con quel Dio di eserciti terreni e non CELESTI. Basta leggere attentamente la parabola "DEI VIGNAIOLI OMICIDI" per capire che stiamo parlando del Regno dei Cieli e non di come si gestiscono le sue galere su questa terra.
E' la PAROLA del CRISTO stesso che fa capire gli errori fin da Caino che doveva sacrificarsi lui, per essere vero re e vero profeta, invece di sacrificare il fratello come suo unico agnello senza macchia. Le vecchie scritture sono piene di incomprensioni di uomini primitivi al linguaggio di un RE di tutto l'UNIVERSO, che inizia a stabilire una alleanza con il suo popolo sulla base di un rapporto che è simile più a quello matrimoniale e non tra regnante e sudditi. Ma chi lo ha compreso viene tolto da questi inferi che sono le galere di un regno che alla fine le eliminerà senza punizioni eterne ma solo perché sono in disuso.

giovedì 14 novembre 2019

Rinascere dall'Alto per morire dal basso



E' necessario vivere la notte dell'Anima, sai quella che è peggio della morte carnale. Molti sono morti, atei e credenti, con la speranza di un mondo migliore, ma la notte dell'Anima è qualcosa di tremendo. Si arriva a pensare che sia tutto inutile. Ma c'è qualcosa che in chi sta nascendo dall'Alto permane. Quella Verità che quel che si è fatto è valsa la pena e la gloria. Devi sapere che Gesù stesso viene glorificato grazie al tradimento di Gesù. Dopotutto anche una nascita carnale è un tradimento al Cielo. A.D.amo edEVA "doceo.

venerdì 8 novembre 2019

DUE SPIRITI in un CORPO SOLO



Quale dualismo?
Gli Esseni ERANO RIBELLI, ma non sapevano come VINCERE per riprendersi il CIELO! Ben diversi dai ZELOTI che pretendevano la TERRA! Gesù con Giovanni riUSCI' a FARE DEI due UNO SOLO!

Che bello vedere Gesù che mette sulle SUE spalle il MANtEL di Giovanni.

giovedì 7 novembre 2019

Ahi! L'amore che fa male?



Il modo di amare Gesù, più dei nostri parenti e amici, è vagliato con il fuoco! Vi faccio un exEMPIO. Cercare di salvare un matrimonio, un rapporto col fratello o con i genitori, questo vuol dire amare più Gesù che il coniuge, il fratello … il genitore. Un po' come quando Gesù sembra non amare la madre e i fratelli in quella circostanza in cui … " … mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: 'Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti'. Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: 'Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?'. Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: 'Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre'".
Perciò non fare come chi per andare a Messa perde il coniuge, i figli, i genitori che hanno più bisogno di chi ha portato a termine la volontà del Padre suo.
Non so se sono riuscito a farvi comprendere quel fare la VOLONTA' del PADRE che ci aspetta nei CIELI per ricompensarci di quel tanto AMORE che abbiamo donato senza pretendere Chiesà che.
Ma questo non vuol dire soccombere nella malvagità anche di un parente prossimo, genitore o addirittura un figlio, ma cercare di stargli vicino per salvare ance LUI.

martedì 29 ottobre 2019

lL SUO REGNO



Con altre parole Gesù ci sta dicendo che il Regno di Dio è il corpo umano. Tre staia di farina corrispondono a 60/70 chili, e il seme, lo dice Lui stesso, è La Sua Parola. Provate a dirla e vedrete angeli scendere dal Cielo e demoni uscire dai sepolcri.

mercoledì 16 ottobre 2019

NOI SI AMO



Tutti ti avevamo riconosciuto, CHI si "NASCOnD'EVA" in te.
Ci avevi ammoniti di non dirlo in giro, ma continuavi a dimostrare eri l'IO SONO.
Io non volevo che ti prendessero in giro, mi tormentava il tuo modo strano di essere il MEsSIA.
IO ero sicuro che ti saresti liberato il giorno che ti avrebbero messo le mani addosso.
Ti ho considerato troppo uomo per quel tuo modo di essere troppo simile a noi.
Ora ho capito!
Non ti denuncerei mai!
Farò come Simone … rinnegandoti settanta volte sette.
Non per farti morire come moriamo noi, ma per farti vivere in me per sempre.

venerdì 11 ottobre 2019

I due là droni



Questo dimostra il senso del silenzio di coloro che sotto il Suo Altare "LA SUA CROCE" comprendono che la vera salvezza che non è quella corpo rea, ma spirituale. La discussione tra i due diaconi, uno alla destra e l'altro alla sinistra, riassume questo irrazionale accettazione tra gli umani che pensano solo a vivere bene la vita mortale e non lavorare per quella spirituale, già percepibile in quella carnale.

venerdì 27 settembre 2019

per tutti gli abortiti



A proposito della rIsurrezione dai morti, come credevano in quel tempo, soprattutto i Farisei, è da approfondire il cambiamento di chi viveva nel deserto in un mangione e beone insieme a cani e porci per opera dello Spirito Santo. Troppo facile credere ad un Messia che viene in modo austero e non come chi viene a salvare i peccatori e non i giusti.
Per questo Gesù ai suoi chiede: "Chi sono io secondo la gente?". Ed essi risposero: "Per alcuni Giovanni il Battista, per altri E...lia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto".
Perciò come lo riconoscerete quando ritonerà per ognuno di voi?
Visto che è già ritornato fin dal terzo giorno dopo la sua morte in croce.

Perchè i cristiani credono che è risorto "secondo le scritture"?
Cosa vuol dire?
E invece come intendeva la resurrezione Nicodemo?

venerdì 20 settembre 2019

ALLUCA SE DICI ...



ATTENZIONE (Lc 16):
L'amministratore cerca di riavere indietro quel che aveva inizialmente sottratto a quei poveracci che si erano lamentati dal padrone. Nel restituirli fa capire a chi è stato frodato da lui che è il padrone l'avido e non lui.
Bisogna approfondire di più, ma attenti che qualcuno può incavolarsi e di certo è il padrone dei vostri corpi verso lo spirito che lo amministra.
Lasciamo perdere che è meglio per chi teme questi demoni. Pochi riescono a lottare con un Dio e a vincerlo pure.
Ma vi assicuro che fino alla vostra morte continueranno a distruggervi, sperando che cadiate sotto quella croce che è la loro arma.

mercoledì 11 settembre 2019

Tralal FA elo MEGA c'è la VIA, la VERITA', la VITA


Disse ancora: "Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse:

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome:
Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!

Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra:
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano:
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
 
Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

 
Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male:
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: E' tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".

Per diventare un buon Padre bisogna saper perdonare i propri peccati.



venerdì 6 settembre 2019

La VERITA' nel SUO NOME



Lui mi disse che non era bene che io restassi solo e mi volle fare un aiuto che mi fosse simile.
Ma in tutto quel che mi fece vedere non trovai l'aiuto che mi fosse simile.
Allora mi addormentai piangendo.
Mi svegliai e vidi Lei, molto simile a me. Stesse ossa in carne.
Ma avEVA un nome strano, con un significato tipo: "TOLTA dall'UOMO".
Per Lei abbandonai il mio paradiso senza stimoli.

Il resto in un a CAnZONE!

domenica 18 agosto 2019

La Via stretta

La via stretta è l'incarnazione di ogni "piccolo del Cielo" che la sceglie per ascendere nel più alto Dei Cieli. Dio ha creato questo mondo per farci capire come si diventa come Lui. Altrimenti la venuta in questo mondo rimane quella di un semplice animale dall'allevamento o da tenere chiuso dentro uno zoo. Ma questo alla vista di chi non ha ricevuto lo Spirito Santo.

mercoledì 31 luglio 2019

Serve il piattino e l'inginocchiatoio?



Anche tu non scherzi a vittimismo confuso a masochismo.
Hai provato a ribaltare quello che tu dici agli altri su di te?
Innanzitutto il vuoto non esiste. E' solo questione di spazio concentrato o rarefatto.
Tu inviti a mettersi in discussione ma la prendi solo da una sola prospettiva, ahiME', sempre quella su se stessi, anche nel sentirsi vittima e anche carnefice. Ma manca un'altra prospettiva ed è quella di un Dio sensibile o, ahiLUI, insensibile.
Non ti sei mai chiesto se Dio è superiore a tutto questo? Come se fosse un falegname che stà creando la struttura legnosa ossea del burattino che rivestendosi sempre di carne diventa un bambino che crescerà fino a diventare un VERO DIO, d'amore, o ahiNOI, di ODIO strategico.
Perciò l'egoismo o l'altruismo non sono le basi di questo discorso ma il senso di questa divisione, come lo è del bene e del male. Ma la PERLA è dov'è il limite, il confine, la separazione.
E' meglio crescere con le carezze o con gli schiaffi?
Con gli incoraggiamenti o i rimproveri?
E se il maestro non è dei migliori sia per un eccessivo permissivismo o rigorismo?
Perciò l'errore non è come ci si propone, bene o male, ma il contesto nel quale si esercita il bene e il male.
In conclusione, bisogna essere quel che si è sempre o vestirsi da attori?
Cosa intendi tu nel stimolandoci PESANTE MENTE?
A quale evoluzione ti riferisci? CARNALE o SPIRITUALE?
Essere burattini, marionette o burattinai?
Arrivare ad un punto di non sofferenza o di sofferenza COMPLETA?
Rimanere insensibili o vulnerabili in tutto quello che succede nel mondo che ri ripercuote su se stessi?
Sembrerebbe una questione di egoismo o di altruismo ma dov'è il limite, il confine dove VIVE la VERITA' che ci fa VERAMENTE LIBERI fino a percepire la PACE come la DA' il Signore e non come la DA' il mondo.
Altrimenti è solo un giro di giostra di quelli che ti fanno venire da vomitare e invece di divertirti piangi mentre la mamma FUORI ride e continua a fotografarti.
Eppure anche queste prove di resistenza servono per volare nello spazio.

domenica 28 luglio 2019

Str...ANO!

Che strano ABBInaMENTO OGGI con le scRITTURE!

Gen 18,20-32: 

Cosa vuole sapere il Signore su Sòdoma e Gomorra? Chi grida fino a Lui se poi stermina tutti?

Cosa bisogna sapere? Che non bisogna raccogliere zizzania e grano insieme?
Perché la moglie di Lot viene risalata tutta?

Salmo 137 (che poi è il 138):
Chi sono questi Dei? E le parole uscite dalla propria bocca?
Cosa vuol dire rendere la promessa  più grande del Suo Nome?
Come lo si invoca e poi CHI?
Perché il superbo lo si riconosce da lontano?
La vita viene ridonata se si percorre il pericolo?
La tua sinistra per i miei nemici e la tua destra per me?

Col 2,12-14:
Sepolti insieme con il battesimo?
Risuscitati per fede nella potenza di Dio?
Dio da' la vita a chi muore nel peccato?
Cos'è l'incirconcisione della carne?
La sentenza
annulla e cancella il peccato perchè eravamo soccombenti?
EGLI LO HA TOLTO DI MEZZO inchiodandolo alla croce ... per NOI?
OohHooo ma chi ciccapisce è bravo, maschio e pur cattivo!


Lc 11,1-13:
Giovanni ha insegnato qualcosa in merito alla restituzione del nostro pane?
Il Padre che è nei Cieli dovrebbe perdonarci come noi perdoniamo?
Allora siam freschi e sepolti!

INSISTETE a chiedere spiegazioni a chi sostiene che è tutto chiaro!

venerdì 12 luglio 2019

E' SEMPRE NATALE!



Questo conferma che chi ha ispirato a scrivere le vecchie scritture e si fa uomo e viene a compierle in se stesso:
"Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire. Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione; di lui non devi aver paura".
Ma se poi la cosa accade e si realizza?
Come si può sapere se è veramente risorto colui che Caifa riconobbe in quel profeta presuntuoso fino a farsi lui stesso Dio?

domenica 23 giugno 2019

TELOriPETO!


​ TELO ripeto! Gesù è il RE dei GIU' DEI. TELO scrivo c'OSI' puoi capire che il SUO essere RE non è come lo intendono gli UMANI, anche se inizialmente i RE sono c'OSI', ma poi anche l'ORO vengono corrotti dal loro stesso sentirsi RE. Gesù fa scuola in questo senso. Pilato sapeva riconoscere i veri Re visto che non ne trovò tra i paLESTInesi.
Tu sai capire perché GIU'da si uccide? Gesù aveva sempre detto che sarebbe stato giudicato dagli "anziani". Sai quegli anziani che si sono dimenticati l'ARD'ORE della GIOVEnTU'.
Poi devi conoscere la STORIA delle storie che è quella DEI CIELI. Quella guerra angelica e la PACE che portò con la sua incarnazione. Gandhi riUSCI' a cacciare i tiranni inglesi dall'India. E lo fece con conoscenze evangeliche imparate a Londra. Non dimentichiamoci che era un dottore in legge, ma rimase inDUEiSTA'! Sai le CASTE sono le caste e quando si SALE di RANGO è difficile ritornare ad essere schiavi. Per questo fu ucciso!
Gesù, invece, mise alla PROVA il CUORE DEI umani su quel comando che Mosè ebbe da YHaWHè, che avrebbero ucciso CHIunQUA si fosse presentato, non da PRO-FETO, ma da DIO STESSO in quel IO SONO.
Continuiamo ancora ad uccidere chi viene per fare il BENE per tutti ed a seguire, inVECE, chi lo vuole far ea discapita di altri. 

giovedì 30 maggio 2019

Fate attenzione al VERBO




"Colui che HA INTINTO con me nel piatto, quello mi tradirà" (Mt 26, 23);
"PRENDETE E MANGIATE" (Mt 26, 26);

mi tradirà … "uno dei dodici, colui che INTINGE con me nel piatto" (Mc 14,20);
"PRENDETE, questo è il mio corpo" (Mc 14,22);

"PRENDETELO e DISTRIBUITELO tra voi" (Lc 22,17);
"ma ecco, la mano di chi mi TRADISCE è con me, sulla tavola" (Lc 22,21);

"È colui per il quale INTINGERO’ un boccone e glielo darò DARO’. E intinto il boccone, lo PRESE e lo DIEDE a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, satana ENTRO’ in lui. Gesù quindi gli disse: "QUELLO CHE DEVI FARE FALLO AL PIÙ PRESTO" (Gv 13,26-27);
PRESO il boccone, egli subito USCÌ. Ed era notte. (Gv 13,30).
 
Quand'egli FU USCITO, Gesù disse: "Ora il Figlio dell'uomo È STATO glorificato, e anche Dio È STATO glorificato in lui. Se Dio È STATO glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. " (Gv 13,31-32).


Chi di SI CURO ha MANaGIaTO?


La VERITA' nei l'ORO n'OMI



Chi svelerà le similitudini che Luca fa con le NASCITE di Giovanni e Gesù?
PERCHE' ha straVOLTO la NATI-VITA' in MATTEo?
Visto che il primo Vangelo (quello di Marco per inTENDErci) inizia c'OSI':
"INIZIO del VANGELO di GESU' CRISTO, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia: 'Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: "preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, SI PRESENTO' Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati"'".
UGUALE a quello di Giovanni (l'apostolo amato, per inTENDErci):
"In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio: 'tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
VENNE UN UOMO mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
EGLI VENNE come testimone per rendere testimonianza alla luce,
PERCHE' TUTTI CREDESSERO PER MEZZO di LUI.
???
Ma chi voleva rivedere il volPONE ERODE l'ANTIPAtico?

giovedì 23 maggio 2019

LO SPIRITO SANTO E' LA MADRE DI TUTTI




La VERGINE non E’ solo la Madre dei peccatori ma lo E’ anche dei corrotti!
La differenza sta nel suo agire: i peccatori li perdona ma per i corrotti paga lei stessa per loro.
E per chi, se non per chi ha pagato di più attraverso il Figlio del Padre.
Non la consegnò anche al discepolo sotto la croce?
Non abbandonò il suo popolo per i pagani?
Non è forse vero che non volle riconoscerla quando lo cercò tra i suoi?
Non volle farsi Re da solo e a tutti i costi?
NON E’ STATO il re della bestemmia?
Perciò, prima di inveirmi contro, ricordatevi che sbagliare è umano ma AMMETTERLO E’ SOVRAnoUMANO!

giovedì 9 maggio 2019

SEnza VERa GOGNA



Voi non siete miei amici.
Io ho visto il FIGLIO e cerco di farVELO vedere A.T.traVERSO ME.
Non siete stati voi a scegliere me, ma io ho scelto voi affinché la mia VERITA' rimanga in VOI. Se poi la comprendeRETE potete fare altrettanto VERSO chi scegliete voi.
Poi se volete andarvene, FATE pure. Ho scelto anche questo.
Voi non siete in grado di decide. Sembra a voi ma faccio tutto io.

Se il Signore, mio Dio, non abbreviasse questi giorni, nessuno si salverebbe. Ma a motivo degli eletti in voi che IO ho scelto, Lui ha abbrevierà i vostri giorni. Perciò, al momento, dunque, se qualcuno vi dirà: "Ecco, E' qui, prendetelo, o ecco è là", non ci credete; perché io sono in TUTTI, anche in VOI e in chi mi tradisce.
Non credete a chi riesce a fare segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti in VOI. Voi però state attenti! Io vi ho predetto tutto. NON FIDATEVI nemmeno di ME quando sarò costretto a mentirvi, ma mai contradicendomi su quanto VI DISSI.

sabato 4 maggio 2019

Lu' cav' enti treven' tot'


Inizialmente era una grazia l'incarnazione DEI MONI ma ora sta diventando sempre più un castigo. Gesù da VERO UOMO non poteva capire TUTTO il senso di questo mondo. Lui stesso ha ammesso che non conosceva la FINE. La FINE E' QUESTA: "ORaFAuNI che stanno PO'polando il mondo per la FINE. L'inferno non esiste ma la MORTE eTERNASI'!". Per questo il VI-SCOVO ha preTESO il NON VENIR ABBA'nDONATI al NON INDURCI in TENTAZIONE. Il PAPA, invece, conosce il FATTO SUO, essendo stuDIOso delle scritture. Sulla questione di scrivere in questo modo FASTI-DIO-OSO è per il BENE vostro, altrimenti non PO'TREi S-VELARVI le cOSE del Cielo. Non tutto possono sopportarne il PESO.

mercoledì 1 maggio 2019

SI AMO TUTTI orFAnelli



Forse è tempo di diluire il Primitivo di Manduria, come fece chi poi venne gettato fuori da questo mondo, pur essendo il Principe, l'EREDE del PADRE.

martedì 23 aprile 2019

l'inTErNO e l'exTERNO



Ci vorrebbe una LIVELLA di saggezza!
Una figura come Lazzaro dimenticata da tutti e tre gli evangelisti? Manco Luca lo conosce come Lazzaro ed è l'unico a parlare di Marta e sua sorella.
Dal capitolo UN-DICI di Giovanni, l'unico che conosceva quella Casa i Betania, dove il Signore tornava spesso per sentirsi a CASA:
Quando Gesù venne per salvare Lazzaro da quel luogo chi uso per SEmPRE, Maria, invece, stava seduta in un altro luogo chi uso (la sua casa).
E' strano come si ABBYnANO queste due figURIE. Una chi usa in un sepolcro e l'altra in casa. Ma Marta, dopo aver sentito il Maestro dire: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, ANCHE SE MUORE, VIVRA', chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno", va a CHI AMARE di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: "Il Maestro è qui e ti chiama".
Che strano! Come sta Gesù CHI AMANDO quel discepolo che PIU' AMAVA!
Maria che gli rimprovera la sua mancata presenza che ha causato la morte del fratello. E PIANGE con tutti i suoi SETTE GIU'DEI. Gesù che a vedere loro PIANGE anche LUI (perché?).

Maria è quella che stava all'EX-TERNO del sepolcro in cui doveva stare il SUO SIGNORE e piangeva.

lunedì 22 aprile 2019

Il V°Angelo


Oggi è il PRIMO giorno dell' "OTTAVA di Pasqua", detto comunemente il giorno della festa "dell’Angelo". Si discute molto sul sepolcro aperto, come se quel corpo non potesse uscire tenendolo chiuso. Un po' come lo stesso messaggio intrinsecamente ermetico, come quello della SUA venuta in questo mondo, in un SEGNO: "Questo per voi il segno: 'troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia'", detto da ANGELI a semplici pastori. COMPRESERO?
Così anche per le donne che temevano di non potere entrare nella tomba perché chiusa da una grossa pietra. Ma la trovano aperta e, dall’interno, sentono queste parole: "Gesù, il Nazareno, non è qui". Un altro messaggio intrinsecamente ermetico. Per la prima volta sono pronunciate queste parole: "EGLI E' RE-SUSCITATO". Gli evangelisti ci dicono che queste parole sono state pronunciate dagli Angeli. Esiste un profondo significato in questa presenza angelica ed in questa proclamazione angelica: come se questi messaggio non potevano che essere pronunciati da ANGELI.
L'Incarnazione del Verbo, Figlio di Dio, così anche per esprimere per la prima volta le parole “egli è risorto”, la Resurrezione, un soggetto umano non era sufficiente, una parola umana non poteva bastare. Occorreva un essere superiore, perché per l’essere umano, questa verità e le parole che comunicano questa verità, “è risuscitato”, questa verità stessa è talmente sconvolgente, talmente incredibile, che forse nessun uomo avrebbe osato pronunciarla.
Dopo questo primo annuncio, si comincia a ripetere: "Il Signore è risuscitato e si è rivelato a Pietro, a Simone", ma il primo annuncio richiedeva una intelligenza superiore all’intelligenza umana. Così questa festa dell’Angelo, almeno io la intendo così, viene a completare l’Ottava pasquale. Nelle letture bibliche, nei passi dei Vangeli, è sempre questione di questi Angeli; ora la festa italiana sottolinea non solamente il momento di questa presenza angelica, ma spiega anche il perché di questo momento della Resurrezione. In più la constatazione umana del sepolcro vuoto, occorreva un’altra constatazione sovrumana: "egli è risuscitato".


mercoledì 17 aprile 2019

Che funzione ha il Ser PENTE del PADRE?

Provate ad aprire lo sportello della gabbia ad un uccellino prigioniero: potrà succedere che, spinto da un cragioso impulso, si precipiti fuori e voli verso la libertà, ma potrà anche succedere che si ritiri timoroso in un angolo. Se esce, può andare a finire nelle fauci di un gatto o nel becco di un uccello rapace; se resta, perde un’occasione unica e può pentirsene per tutta la vita. E la sua vita non sarebbe degna di questo nome, se dovesse trascorrerla tutta fra le sbarre della sua prigione.
Anche l’uomo è in gabbia e, spalancargli troppo bruscamente la porta, può voler dire precipitarlo nelle fauci della droga, del suicidio della violenza e del delitto. Ne sappiamo qualcosa ai nostri giorni.


Certamente la felicità non è dentro la gabbia, è fuori, ma tutti hanno paura di essere felici. D’altra parte, le sbarre della sua gabbia l’uomo se le è costruite lui stesso, millennio dopo millenio, con un lavoro estremamente minuzioso e nello stesso tempo assurdo. Ma vi è una speranza per la vita di chi è ingabbiato: capire in che modo le sbarre sono sorte dal nulla.

Ogni sbarra è un paraocchi e ogni benda è un “diavolo”. Così l’uomo si trova circondato da mille diavoli che assolvono fedelmente alla loro funzione, facendo il loro dovere. Sono come tanti segnali stradali: attento lì c’è una curva, puoi uscire fuori strada. Fermati e lascia agli altri la precedenza, spaventati trema, terrorizzati …… 

Andrebbe tutto bene se l’uomo capisse quei segnali. Purtroppo là dove sembra segnata una curva, la strada è dritta. La gabbia nell'aver spezzato si risolve in una esasperante perdita di tempo. Tuttavia se l'uomo troppo precipitosamente ne esce, la libertà raggiunta esteriormente, ma non ancora interiormente, diventa pericolosa per lui.

Occorre dunque rimettere i segnali al loro posto giusto e soprattutto capirli: come sono nati? Come si sono formati? Che funzione hanno i "diavoli?

Conoscendo "il frutto dell'albero della Vita", dividendo la Creazione in "buona" e "cattiva". La vita deve pulsare libera spinta dalle due grandi energie cosmiche: quella distruttiva mente e luminosa e quella costruttiva e tenebrosa. Sia la luce che la tenebra sono fenomeni utili, tutti e due creati da Dio. Il positivo e il negativo sono indispensabili nella formazione della generazione di Dio. Non siamo semplici creature. Dopotutto dobbiamo vederli in questo modo: la tenebra come luce che si spegne.

GIU' DA' GE SU'



Un incontro organizzato da Nicodemo che convinse il Sinedrio a ricevere quel no strano nazareno per capire il suo messaggio. Ma Gesù aveva un altro progetto su di loro, compreso Giuda che fu usato.

lunedì 15 aprile 2019

l'ALTER EGO del C'E'L'HO.



Una delle tante SANTE settimane. A cosa serve anche toccare la pietra dove fu postato il corpo del "CROCIFISSO", che è UNA PERSONA e non un aggeggio per specularci sopra. Un'altra settimana per i preparativi a sgozzare poveri agnelli, senza capire perchè Mosè fece in quel modo. Sono dispiaciuto nel vedere tanta superficialità. Con sono contro l'arte e il turismo, ma per le prevalenze. Gesù stesso rimproverò chi s'incantava nel vedere il Tempio di Salomone prevedendo la sua rovina. A me interessa chi impersona il "CROCIFISSO" o almeno ne vuole parlare come si presentò nuovamente davanti a Caifa nelle sembianze i Pietro e di Paolo. Cerco chi vuole approfondire le apparenti contraddizioni tra i vangeli, gli Atti, le lettere e le vecchie scritture. Un gruppo di amici come in quel tempo, quando ci fece visita chi scese dal Cielo per noi e risalirci con almeno UNO di noi. Lo fa continuamente, ma a trovarne UNO che vule risalire con me. Mi toccherà salire da solo?
Ma non interessa a nessuno Colui che bussa continuamente come uno spirito RE-LEGATO in un corpo vegetativo e che cerca di mandarci segnali per farci capire che sta in noi farlo RISORGERE?

venerdì 12 aprile 2019

La figlio lenza DEI cieli



'Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide? Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo:

"Disse il Signore al mio Signore: "'Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi"'.

Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?""'. E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.

OR LANDO GAL ASSO FAL CONE



OgnUNO PORTA a.C.QUA al PROprIO MULIno ma c'è CHI la deTESTA quell'a.C.QUA! Ma TUTTI e tre hanno detto la VERITA'. Orlando ha cercato di farla dire TUTTA a Falcone che giustamente è stato ripreso da Galasso.
Chi conosce un po' di GIURIsPRUDENZA sa benissimo che le Sentenze non devono essere motivate da propri giudizi ma GIU'STO' DIRITTO conTEmpLATO nelle LEGGI viGENTI.
FALCONE in questo caso era FUORILEGGE c'OME' il MIO s'IGNORE ai EMPI di CA'iFA'.



giovedì 4 aprile 2019

GIU'STA' Lc 11,44



A.T.TENTI ai maestri che sanno solo PLAGIARE il FUMO.
Essere perfetti come il Padre che è nei Cieli vuol dire essere coerenti in quel che si dice rispetto a quel che si fa. Il vero maestro è colui che fa quel che dice e se si limita a insegnare deve pure farci degli esempi di chi ha fatto allo stesso modo prima di noi, ricavando frutti per TUTTI e non per se stessi.
Siate anonimi per evitare di fare le prime donne.
Non contradditevi mai e se comprendete di aver sbagliato, convertitevi facendo del vostro passato una vera esperienza di vita.
Non limitatevi a dire cose belle e che sicuramente danno frutti, ma io devo pur reguardire ance il mio maestro, come fece la donna cananea a Gesù. Che me ne faccio di un Gesù che non mi dice tutta la verità?
Altrimenti il Messia non sarebbe nemmeno quel Figlio di Davide che pagò per i suoi genitori.
E non dite che non siete perfetti, altrimenti non lo sarete mai.
E' proprio vero che sono perfetti più i ladri e le prostitute.
Siate umili ne capire che ci vuole tempo per correggersi, ma se lo fare osservando il prossimo , nel male e nel bene, lo accelerate quel TEmPO'.
L'umiltà non si misurano in livelli di grandezza ma di coerenza. Il Papa lo ha detto a tutti i cristiani che non serve andare in chiesa o alla messa se poi non si cerca di essere più cristiani. Cristiano in dialetto italofrancese vuol dire CRETINO, nel senso BUONO del termine. Poi sulla questione del PLAGIO vi ricordo che anche il maligno sa come toccarvi il cuore, sa suscitare emozioni, sa sollecitare all'azione senza costringervi, vi offre empatia e accende entusiasmo. La leadership non è tanto una questione di autorità, quanto di capacità di guadagnarsi "autorevolezza" sul campo, esercitando un influsso positivo sugli altri. MA POI? Dove finisce tutta questa positività?
Vedendo il mondo e tutti i grandi maestri che la storia dell'umanità ha avuto, in verità comincio a pensare che venga tutto dal maligno. E solo pane al PANE e vino al VINO è da DIO!
Lui è bravo a plagiare, ma poi ci vaglia come il grano.
Perciò lavorate sul SE -TACCIO. Come farete?
Sforzatevi di più a far capire che si deve credere di più a chi vive come se fosse l'ultimo giorno e che è importante una parola di conforto e non tutte le stupidaggini sull'amore, che non è CARITA'.
Se non sapete salvare le ANIME, STATE-VENE zitti!
Plagiale almeno in quel saper morire in pace e nella sicurezza della Misericordia di Dio e non in quel darsi da fare per poi diventare più bravi di altri per avere un sepolcro più VISIBILE ma, ahimè, sempre pieno di putridume.
Ne non mi capite non è colpa mia ma di chi mi manda da voi, che siete più "BRAVI" di un poveraccio, come me, che non vuole nemmeno venire da voi. E se lo faccio e perché LUI mi tratta peggio di GIONA.
Voi conoscete in cosa consiste il SEGNO di GIONA?
Io per voi sono solo un semplice RICINO (non olio di r.)

domenica 31 marzo 2019

c'OME OGGI e SEmPRE, nei SE COLI DEI se coli



Se avete incontrato LUI all'ORA siete più di UNA creatura; non siete più di fango; SIETE CARNE SUA, che ARDE per un UNICO SENSO.
Tutto questo però non VINE da LUI ma da CHI era SOPRA LUI quando diVENNE c'OME noi per essere inFANGATO.
Erano, inFATTI, che per MEZZO di LUI riconciliava NOI in LUI STESSO.
"NON imPUTTANAndo a NOI i LORO COLPETTI daVANTI e da RETRO.
AfFIDAnDO anoi LA PRO-MESSA della riCONciliAZIONE.
In NOME di LUI, dunque, NOI SI AMO amba-scia-tori: per MEZZO nostro LORO stessi ci E-SOR-TANO.
VI SUpPLICO-AMO in NOME di LUI: PER DONATE i VERI ARTEFICI del TUTTO.
CoLUI che ERA GIA' prima dello sBAALLo, LORO lo fecero seRE PENTE in ns FAVO-RE, perché in lLUI noi PO'TESSIMO DIVEniRE c'OME LORO.

domenica 24 marzo 2019

chY SA YHà?


saPIETA' LEGGE RE il ME SAGGIO SUbliMINA RE?

Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo
si è indurito, son diventati duri di orecchi,
e hanno chiuso gli occhi,
per non vedere con gli occhi,
non sentire con gli orecchi
e non intendere con il cuore e convertirsi,
e io li risani.


martedì 19 marzo 2019

LUI, Giù seppe dall'Angelo



Solo quando trasgredirete le scritture come fece Paolo, alias Saulo, RISCRIVENDOLE con Luca, solo all'ORA sentirete c'ADE-RE SATANA dal Cielo.
Dovete diventare VERI ex empi di chi conoscendo la scrittura la TRAsAGGREDISCE a tal punto di riFIUTARSI di PUNIRE ci è sotto il giogo di SATANA.
Gesù stesso di preSENTO' daVANTI a Caifa per metterlo alla prova.
PRE-SENTE-ANDO-SI, non c'OME uno he parla c'OME un proFETO, ma in PRIMA PERSOna, per vagliare il cuore degli UOMINI.
Doveva venir ucciso, come aveva comandato Mosè?
O a.C.COLTO come un bambino da una DONNA e da un UOMO che sapeva di non essere SUO PADRE?


Gv 5,46.


Perché la legge fu data per mezzo di Mosè MA la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo!

venerdì 15 marzo 2019

venerdì 8 marzo 2019

Marco UNO virGOLA UNO



Cosa avrebbe fatto una MATER se un Figlio, alla morte del Padre, scappa di casa sbattendo la porta?
Non le avrebbe seguito pure nel deserto per dirgli:
"Se suo Figlio dovresti continuare a fare lo stesso lavoro di carpentiere, trasformando legna e PIETRE in nutrimento quotidiano!;
"Non sia che tuo Padre cadendo dal l'architrave del pinnacolo del tempio ora è tra le tue braccia per sempre?";
"Chi o cosa vuoi onorare al posto di tua MATERE e tuo Padre?".

Ma una c'OSA certamente AgGIUNSE: "Comunque, qualunque cosa tu farai, IO ti SEGUIRO' fino in capo al MONDO!".

domenica 3 marzo 2019

risORGE-RE per CONd'ANNA-RE se sTEso!



Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E QUANDO SARA' VENUTO, EGLI CONVINCERA' IL MONDO QUANT al "PECCATO", alla "GIUSTIZIA" e al "GIUDIZIO".  Quanto al PECCATO, perché non credono in me; quanto alla GIUSTIZIA, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; quanto al GIUDIZIO, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

venerdì 1 marzo 2019

COSA CI NASCONDE IL VATICANO?



Mons. Corrado Balducci è un noto esorcista e conosce gli spiriti extraterrestri (immondi) che ci donano certe conoscenze sui TRONI, comandati a distanza e anche in grado di eseguire disegni perfetti nei campi di grano.
San Giovanni XXIII° ha avuto un incontro di quarto grado con questi esseri che gli consigliarono di indire un Concilio Vaticano II.
Perciò fatevi bene i conti, visto che di OGGI il soglio di Pietro è vacante da 6 anni, per dimissioni del Vicario di Pietro per far posto a colui che dovrebbero riconoscere.
E' questa la VERITA' o pensavate che lo avreste visto venire sulle nuvole e non come è sempre venuto come quando ritornò in cielo.
Lui viene sulle nubi (turbolenze) e sa dividere gli uomini come fa il pastore quando lascia dividere i capri dalle pecore. 

lunedì 18 febbraio 2019

(sg)AMATA SuBORRA l'OUTtriC'E'



Il 17 Febbraio 1600, moriva Giordano Bruno, condannato al rogo per eresia dal Tribunale Centrale del Sant’Uffizio, e arso vivo in Roma a campo de fiori, con la lingua cucita perché non parlasse. Giordano Bruno nell’ultimo interrogatorio rivolto alla giuria disse:
"Avete forse più timore voi nel pronunciare questa sentenza che io nel subirla".
 La sera del 23 maggio 1592, Giordano Bruno viene arrestato e condotto nelle carceri di S. Domenico di Castello a disposizione dell’Inquisizione. Bruno si trovava a Venezia ospite del suo “amico” Mocenigo. Costui l’aveva invitato perché gli insegnasse l’arte della memoria, ma quando Bruno, dopo due mesi, gli ha chiesto congedo per tornarsene a Francoforte per pubblicare dei libri, l’ha fatto sequestrare in casa sua dai suoi servi e l’ha denunciato per eresia.
Giordano Bruno aveva lasciato l’Italia nel 1578 anche per problemi con la giustizia ecclesiastica e aveva vissuto e lavorato in molte città europee, con frequenti problemi con le autorità religiose. Nel divulgare le sue idee rivoluzionarie contro la chiesa, aveva distrutto cardinali, certezze culturali, il geocentrismo, l’antropocentrismo e anche l’idea che Adamo sia il padre di tutti gli uomini; aveva scritto critiche radicali anche alla dottrina della Trinità, della transustanziazione, dell’anima come forma del corpo, e non ultimo, il culto dei santi e delle immagini. Scomunicato da tutte le Chiese: la romana, la calvinista e la luterana, e compromessi i rapporti con i puritani inglesi, nel 1586 era stato costretto a lasciare Parigi, e nel febbraio del 1591 viene espulso anche dal Senato di Francoforte. Bruno era in difficoltà un po’ in tutta Europa, ma l’Italia in particolare non era certo un luogo in cui potesse pensare di vivere e lavorare in tranquillità.

Perché torna in Italia? Perché viene nella tana del lupo?

Nell'angusto, buio e lungo corridoio delle carceri di Castel Sant'Angelo, si odono passi che segnano l'avvicinarsi di ospiti ai condannati prossimi all'esecuzione. Con un forte rumore di chiavi si apre la pesante porta della cella ove è rinchiuso il condannato al rogo: Giordano Bruno; è lì, steso su un rude pagliericcio, mentre i suoi occhi lucidi, si illuminano di tenerezza alla vista del suo amico Sagredo un giovane matematico.

Sagredo, mio giovane amico!" esclama Bruno. I due si abbracciano; il guardiano esce in silenzio, richiudendo dietro di sé la porta della cella.
Corri gravi rischi, figliolo. L'inquisizione non ha simpatia per chi ha simpatia per gli eretici! Maestro, non potevo non salutarvi. Il giovane nasconde a stento l'emozione di trovarsi di fronte al suo saggio amico, ormai prossimo all'esecuzione.
Sei un uomo ormai e il tuo coraggio comunque ti premierà.
Ho chiesto un permesso speciale al cardinale Bellarmino. Si è dimostrato disponibile... Forse qualcosa sta cambiando...
"Si, sta cambiando", conferma Bruno. Anche grazie alla mia morte. La storia di questo mondo è segnata più dalla morte che dalla Vita. La morte suscita paura, inquietudine, domande, tanto più se è illustre. Ciò mi rende sereno, amico mio, so di compiere il mio destino.
Sagredo: Maestro, ma non temete il fuoco che brucerà le vostre carni?
Si, Sagredo, ho paura; il mio corpo ha paura, ma io so che non morirò. Quando il mio corpo fisico morirà, io sarò lì; vedrò cadere il mio corpo, vedrò i volti trionfanti, attoniti e sgomenti dei miei persecutori...
Malgrado le parole del maestro, il volto del giovane è triste e sconsolato: Se io non vi avessi avvertito dell'arresto di vostra figlia e della vostra amata, voi non sareste tornato a Venezia! afferma, con rammarico.
Sarei tornato comunque, prima o poi. Si, la loro morte fu un segnale per me, rispose Bruno. Quanto teneramente e voluttuosamente ho amato quella donna... L'amore, Sagredo, è la forza più grande della Natura. E’ Vita, fusione dei corpi degli amanti. Avvicinarmi a lei significava, sentire l'infinita dolcezza di Casa, del vero mondo, la dolce tenerezza che solo una donna intelligente e profonda sa dare.
Quanta illusione, quanta ignoranza... L'uomo non è cattivo, Sagredo, è solo infelice; è la sua piccola mente la causa della sua infelicità. Si, Sagredo, sapevo che erano state prese e anche della loro condanna. La tua è stata solo una triste conferma.
Quando il mio corpo brucerà, io sarò libero Sagredo, libero di ricongiungermi a loro, abbracciarle ... Non ti crucciare, amico mio. Questo era il nostro destino; destino comune a tutti coloro che cercano la verità. Verità bandita da un mondo che si regge sulla menzogna. Verrà un giorno, Sagredo, che l'uomo si risveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza: purtroppo, ad una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo. L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.

Maestro, ma perché questo destino crudele? Chi può aver voluto tutto questo?

Io stesso, Sagredo, ben prima di nascere in questa dimensione.
La morte ignea del corpo fisico è una purificazione profonda, è il battesimo del fuoco. In tanti abbiamo scelto questa morte, non solo come esempio ad un'umanità ottusa, meschina e crudele, ma anche per adempiere il compito che la Vita ci ha assegnato e che abbiamo accettato di buon grado, e cioè, per Amore! In fondo, anche se in modo inconsapevole, la Chiesa sta compiendo la nostra volontà.

Sagredo: Ma allora, il cardinale Bellarmino esegue la nostra volontà?

Il cardinale Bellarmino ora esegue la volontà della Chiesa, volta a conservare il potere; esegue però anche la Volontà vera, quella di una morte illustre che lasci traccia nella storia. Anche gli uomini di chiesa sono parte dell'Uno.
La mia morte servirà per mostrare il vero potere, quello occulto, che si muove dietro tutte le chiese e tutti i poteri del mondo. In questo mondo illusorio, ove menzogna, bontà ipocrita e paura dominano; una morte illustre è più efficace di un'intera vita. Le umane genti la ricordano. L'uomo che infligge morte è colui che più la teme; è un paradosso, ma chi procura la morte, cerca disperatamente di comprenderla.

Sagredo: Il cardinale Bellarmino quindi, anche lui, è alla ricerca di Dio?

Certo, anche Bellarmino è un fratello … Risponde Bruno.

Maestro, ma perché tutto questo, perché tutta questa sofferenza, queste atrocità, ingiustizie, dolori: fratelli che uccidono loro fratelli? Come può Bellarmino firmare ad animo leggero la sentenza della vostra morte?
Non lo ha fatto ad animo leggero, Sagredo. È stata per lui una decisione sofferta e penosa, ma non poteva fare altrimenti; avrebbe dovuto rinunciare all'abito che porta e ai credi che predica. Egli non ha coscienza, non sente l'unità dell'infinito universo, non sa che la sua azione di oggi avrà per lui una reazione, in altra sua vita futura; questo vale anche per me e tutti coloro che hanno cercato invano di risvegliare l'umanità dall'inganno.

La terra è una dura scuola. Ogni opera lascia una traccia, perché la giustizia vera esiste, figliuolo, anche se in questo mondo non appare.
La giustizia vera vuole la vostra morte? - Sagredo è tanto incredulo quanto ammirato della saggezza del suo maestro.

La vogliamo noi stessi, Sagredo, non i nostri corpi transeunti, ma i veri Esseri immortali che siamo. Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. L'Essere non teme la morte, perché sa bene che non esiste. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi. Siamo figli dell'unico vero “sole” che illumina i mondi. Il dolore e la sofferenza non c'erano all'inizio della storia, che conservava ancora memoria delle gloriose ed immortali origini. Un giorno non lontano, una nuova era giungerà finalmente sulla Terra. La morte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tante tragedie, sono il frutto della paura e dell'ignoranza di ciò che è la vera realtà.

Ma quanto tempo ancora sarà necessario? Chiede Sagredo angosciato.
Il tempo anche dipende da noi, Sagredo.

Il tempo è l'intervallo tra il concepimento di un'idea e la sua manifestazione.
L'umanità ha concepito il germe dell'utopia e la gestazione procede verso il suo compimento. Gli Esseri divini vegliano sulla gestazione della terra e alcuni nascono qui per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione dipende anche dal loro risveglio.
Anche voi, maestro, siete sceso qui per questo scopo?
Anch'io Sagredo,

ma non sono il solo.
C'è un folto gruppo di Esseri che sono scesi più volte nel corso della storia. Nomi noti, ma anche gente nata in umile case, per finire sul patibolo perché come me, sentivano una diversa realtà di infiniti mondi.
Giordano è commosso al ricordo dei tanti che l'hanno preceduto sulla via del patibolo.
Sagredo è profondamente colpito; è divenuto partecipe di una verità finora a lui sconosciuta. Giordano continua: Questa morte, è il battesimo del fuoco che serve a trasmutare il corpo fisico e a manifestare i veri Esseri. La loro rivelazione ormai è inevitabile. Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di aver vinto.

Rumori di fondo fanno intendere che la visita deve volgere al termine. Il respiro di Sagredo si fa affannoso.
Maestro, come posso ritrovarvi? Guarda dentro di te, Sagredo, ascolta la tua voce interiore e ricorda che l'unico vero maestro è l'Essere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: è la verità ed è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai.

La porta della cella si apre e compare il guardiano; è il volto di un uomo apparentemente duro, ma che ha anche timore reverenziale di Bruno, di cui si trova ad essere suo malgrado il carceriere. Non pronuncia alcuna parola ed attende con rispetto che il visitatore si allontani da Bruno.
Giordano e Sagredo si alzano e si abbracciano, entrambi commossi.
Non ci stiamo separando Sagredo, aggiunse Bruno: la separazione non esiste.

Dedico questo POSTo al mio amniotico AMminICO Marco (3:21): il Primo che incontrai che parlava di questo. Ed da Lui ho A.T.TINTO questo PASSO che con condivido in ToTo perché manca l'altra

T

che ha il TuTTo. 


 

martedì 22 gennaio 2019

LE PER LE DEI MONI



STATE A.T.TENTI a chi PARLA BENE e RAZZOLA MALE!
Si salverà solo chi conoscerà quella VERITA' che è l'opPOSTO della VOLONTA' UMANA. E' UNA GUERRA SPIRITUALE! In questo VI-DIO ci sono tutte le PER LE della COLLAna

venerdì 18 gennaio 2019

Dalla mia ANNAuccia su marco due viGOLA UNO doDICI



Nel leggere la Bibbia bisogna tenete conto di altri passi biblici e prendete in esame anche il contesto storico dei fatti. In questi ultimi tempi, nella Chiesa, si discute troppo di fondamentalismo cattolico distrutto da certi spregiudicati innovatori e del tradizionalismo cristiano annientato a uno “squallido” Concilio, ritenuto progressista, per non dire comunista.Invece si dimentica come appariva il VOLTO di MARIA, quando seguiva il FIGLIO che innescava il SUO FUOCO sul REGNO del PADRE sopra la pula che copriva gli occhi dei nostri simili. OGGI ancor più di allora, dove il tiranno non è un popolo straniero ma è confuso tra noi. Ma perché non vi fate delle domande nel leggere questo PASSO che non è una PARABOLA, ma REALmente a.C.CADUTO. Oggi come all’ORA!SEGUITEMI, VENITE con ME, nella CASA di SI-MONE detto PIETRA:Era già entrato a Cafarnao di Sabato e lo fece anche questa volta ma non nella sinagoga. Ormai lo conoscevano e preferivano ascoltarlo in casa di Simone. E non ditemi che non era un SABATO! Vista la tanta gente che sarebbe stato a lavorare nei campi o nelle loro botteghe. Ma qualcuno incominciava a tramare contro di Lui. Le scritture, come i vangeli, non spiegano tutto e Gesù stesso dice che avrebbe mandato chi avrebbe preso dal suo e lo avrebbe annunciato (Gv 16,14). A quei tempi, chi avrebbe portato su una barella un paralitico che veniva considerato meritevole dei castighi che doveva scontare in quel povero corpo? E chi avrebbe aperto il tetto di una casa di Sabato, se questo veniva considerato sicuramente un lavoro fisico, come anche il portare o aiutare un malato? Al massimo lo si poteva fare in casa. Lo hanno fatto perché si fidavano della casa di Pietro? Perché non vi fate delle domande per capire in cosa consisteva quella FEDE di quei quattro uomini che in altre circostanze non sono stati utilizzati per portare il vero malato davanti a Gesù?Arriviamo al PUNTO della PRE-MESSA, cioè il vero peccato da estirpare negli uomini di OGGI. Perché Gesù vedendo questa provocazione, cioè di eseguire lavori fisici per quel peccatore”, dice: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati»? Forse perché erano seduti là “alcuni” scribi che pensavano in cuor loro: «Chi è questo che insegna come uno che ha autorità e non come loro a parole?». Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel SUO SPIRITO, cosa pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile: dire al paralitico: “Tu non hai colpa e nemmeno chi ti ha portato, ma sicuramente chi ha organizzato tutta questa MESSAinSCENA, per prendermi in giro e vedere il mio CUOR-RAGGIO di distruggere questa falsa vostra religione?”. O A.D.dirittura d’IRE (non fARE): “Alzati, PRENDI il tuo lettuccio e torna a casa? E’ finita la MESSAinSCEMA!”».Vi state scandalizzando? E di cosa? FARE LAVORARE uno che se ne stava di Sabato nel letto a santificare il GIORNO in cui Dio ha portato a compimento tutte le c’OSE? (Gn 2,3).Per questo GESU’, in quanto “Figlio dell'uomo” in un corpo di figlio di donna, ebbe il potere all’ORA e c’OME ADEsso di riposizionare i peccati affinché vengano CANCELLATI! Padroni di non crederci e di continuare a friggere l’aria! Ma A.T.TENTI! Nella Chiesa c’è chi teme di perdere il PROprIO POSTO di PRE-DOMINIO, incutendo pAURA sulle pecore disPERSE e che hanno dimenticato come si può vincere sui lupi. Siccome sono MISERIcuorODIOSA aggiungo una doMANDA: “In c’OSA consiste ADEsso, nei vostri tempi, dire «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».  Riuscire a far camminare uno storpio, con tutta la tecnologia possibile che Gesù stesso disse che saremo riUSCITI a fare meglio di LUI, o (sg)AMARE chi usa la religione per riEMPIRE le loro tasche e cercare di far FUORI chi inVECE VIENE a SALVARE TUTTI?E quando dico TUTTI, vuol dire TUTTI!Anche SATANA con tutti i suoi deMONI!
AMEN