mercoledì 14 gennaio 2015

CERCASI AIUTO TEO-LOGICO



Fratelli, poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne,
anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe,
per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere,
cioè il DIAvolo,
e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli,
per diventare un sommo sacerdote misericordioso
e degno di fede nelle cose che riguardano Dio,
allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Infatti, proprio per essere stato messo alla prova
e aver sofferto personalmente,
egli è in grado di venire in aiuto
a quelli che subiscono la prova.



Ma noi sappiamo distinguere il DIO che non vuole essere GIU'dicato
da quello che PRE-TENDE il GIU'dizio dagli UMANI?

La FEDE è superiore al CREDO?

8 commenti:

  1. C'e' bisogno di un aiuto teologico?
    Eccomi!
    La questione sul giudizio direi che e' molto controversa e oserei dire misteriosa e quasi contraddittoria se ci si limita ad una superficiale lettura del panorama scritturistico (ossia delle scritture).
    Infatti in alcuni passi del Vangelo ed anche del Nuovo Testamento si invita a non giudicare, ossia san Paolo invita a non giudicare i fratelli, mentre Gesù Cristo, molto più oracolare asserisce: "Non giudicate se non volete essere giudicati"...e, come hai notato anche tu Angeloanonimo, poi giudicava, quindi a rigor di logica si evince che volesse essere giudicato, ed infatti lo e' stato.
    Dagli uomini e' stato ucciso e dal Padre resuscitato ereso Signore Eterno...ma forse sbaglio qualcosa nella mia idea di Resurrezione.
    Se c'e' qualche Dio che non vuole essere giudicato non so chi sia, ma se questo Dio giudica verrà a sua volta giudicato come ha detto il Signore.

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    1. Non è in questo senso che ho chiesto aiuto.
      L'ho chiesto proprio nel giudizio verso il serpente e quel Dio creatore!
      Bisogna scavare di più nel peccato, che poi ha così alterato quel Dio creatore, molto ma MOLTO di più del peccato che poi ha commesso un loro figlio a discapito dell'altro figlio.
      Poi c'è TANTISSIMO ocCULTAto.
      Ma perché i FEDEli non dicono in VERITA' cOME la PEN-SANO?
      Non c'è più TEMPO per nascondersi dietro U DITO.
      La tua LOGICA su DIO è ancora infantile, ma apprezzo molto il tuo impegno ad ascoltare.
      Bisognerebbe sVISCERARE tutto il discorso tra Gesù e i Farisei in GIOVANNI.
      IO MI CHIEDO, ma da che parte vi SCHIERE...RETE?
      Mi sa che pochi si salvano.
      O anche tu crederai ad un SEGNO nel CIELO, una visione o altro?

      Io ti dirò TUTTO e sarai tu a decidere, come SEMPRE.
      Come decise EVA e MARIA, ben sapendo cosa sarebbero poi STATE giudicate e anche PUNITE, come sono stati PUNITI i LORO FIGLI.

      Ti ricordo che se GIOVANNI si GIUDICAVA, non UN ma, IL GRIDO, MEN TRE GESU', non UNA ma, LA VIA, LA VERITA ... LA VITA.

      Nella LETTERA agli EBREI (cioè di Abramo e sappiamo in CHI CREDEVA), si parla DEI IS-RA-EL (cioè COLORO che hanno combattuto UN DIO, che forse, nonostante AVESSE CREATO questo angolo di CIELO, non ERA ancora l'EREDE dell'UNIVERSO e cercava di FERMARE il FRATELLO, molto PIU' ... BUONO (stavo scrivendo SC....ALTRO).

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    2. I fedeli non dicono in verità cosa pensano perché hanno paura di essere cacciati dal tempio (minuscolo) e hanno paura del peccato, degli inquisitori e dell'infamia e di una morte prematura.
      Chi è il Dio Creatore? Creatore di cosa? E il peccato da dove viene? Come può dal nulla nascere il peccato? Ora mi rendo conto. Ci meritiamo tutta questa apostasia. Ed in un certo senso è la nostra salvezza.

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    3. Pensa come sono fortunati i deMONi che CREDONO con certezza perché lo hanno visto quello che ostacolano. Ma NOI SI AMO più VICINI, anche se non lo VEDIAMO.
      Tu LO SENTI almeno?
      Lo LEGGI?

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  2. Riguardo alla fede ed al credo non saprei che dire...
    ...anzi sì...direi che la fede e' superiore al credo.
    Per il fatto che la fede si apre al Mistero, ossia va oltre a ciò che viene creduto e guarda oltre, verso ciò che neanche sa, mentre il credo si basa su asserti legalistici o anche su asserzioni precise...come il Credo Niceno per esempio, o il credo dii una qualunque religione o irreligione, perche' c'e' anche il credo ateo...ossia si crede che Dio non esista, ma e' sempreun credo...mentre la fede e' più rischiosa perche' va oltre a ciò che viene detto o scrittto o sperimentato e si apre all'ignoto.
    Forse non mi sono spiegata correttamente.

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    1. Anche i deMONI CREDONO, ma non hanno FEDE.
      La FEDE è PARAgonABILE a quello che VOI CHI AMATE A-MORE.

      Si PECCA per FEDE,
      SI CONDIVIDE la PENA per FEDE,
      SI MUORE per FEDE,
      ma SEMPRE VERSO UN ALTrO.

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  3. Grazie Angelo per queste tue Parole. Ci riflettero'...e rileggero' in Giovannii dialoghi fra Gesù ed i Farisei....
    Io non crederò al fuoco dal cielo...ma possibile che il Signore ci debba mettere alla prova fino alla fine? Sì possibile e Teo logico.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.