domenica 22 marzo 2015

Il Figlio del Re non è il PRINCIPio?



cOME SONO sTRAne QUEsTE scritTUre ANTIche di OGGI, non PASSate INNOsSERVA-TE.


Nella prima scrittura del Vecchio GereMIA si parla di due CASE, quella d’Israele e quella di Giuda. In cOSA si difFERISCOno?
Certi ELleni con lo stesso CULTO-RE che CHIeDONO d’OVE ABIT’ASSE Gesù a CHI condusse il CRISTO a Natanaèle.
E che fa questi? Chiede ad CHI, seguendo il CRISTO, GLI “CHIESE” d’OVE ABIT’ASSE alle TRE circa del po’meriggio per poi SCOPRIRLO alla QUAtTRO.
Per POI vederlo apPESO su un ASSE, come un SerPENTE?
Ma CHI E’ COSTuI che adESSO vuole ABITARE in NOI?
CHI, nei giorni della sua vita terrena, pregò e supplicò il Padre affinché lo RI-a.C.cogliesse NUOVAmente nella CASA celeste.
TUTTI dobbiamo morire ma in quale mODO?
Non fummo eSAUDITI quando nascemmo QUI su questa TERRA?
Ma è la morte che dobbiamo temere o il rischio di MORIRE senza LUI in NOI?
Lui che VIENE continuaMENTE a MORIRE con NOI.


2 commenti:

  1. Morire con Lui in noi è la Resurrezione.

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    1. Gesù, per come parlava, sembrava SI CURO di risORGEre.
      Muore Lui (IN) NOI o noi (IN) LUI?

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.