venerdì 1 dicembre 2017

CHI ... GIA' in SENO i STA'


QUAle grande mister O si NASCOonde in questa UNI-ONE con il COsMO’ e il C’E’L’HO per non ESSEreRE SEmPLICOeMENTE esiSTENTI ma VI-VENTI, e lo siamo REAL-MENTE! La RAGGIOne per cui ci sconTRIamo con le leggi del mondo non si CONOsCONO perché non si CONOscie chi le ha stABILlite e per QUAle SEnSO o VERoSO.
CARIsiMI, noi fin d'ora SI-AMO fuori del mONDO, ma ciò che saREmo non è stato ancORA sVELATO, ma SEmPLICOe MENTE RIvelato. SapPIAmo però che alla fine ci sarà tutto MANiFESTAto, noi saREmo inSEIme a chi ha dato INIZIO a tutto, compreso il TEmPO' che ha sviLUPOato lo sPAZZIo, perché vedREmo c’OSI’ c’OME E’, non solo in REALeTA', ma in VERITA' SONO le c'OSE.
CHIunQUE ha queSTA spERAnza "GIA' in SENO i STA'".
PerC'HO' perFEZIONAtevi a VICENDA, per arRIVAre inSEIme a esseRE MIGLIOri di iERI e pegGIORrni di doMANI. CHIunQUE va CONtro questa legge del COsMO, va CONtro naTUra, ma CHI VA' CONtro questa VERITA' del Cielo è c'OME non essere mai NATI.
Ma chi può comBATTERE il CIELO?
CHI la NASCIta c'OME la MORTE se non CHI E' GIA' ... olTRE questa diMEnSIONe?
Voi sapete che c'E' chi è ritornato inRETRO per conDURCI aVANTI a LUI. ECHI RIMAne in LUI
Non si VOLTA in REtro; CHIunQUE lo FA aall’ORA non LO ha visto NELLA’ CONOuscito.
PICCOLI suoi, NEssUNO v'Ing.ANNI. Chi PRATICA questa GIU’stizza è GIU’STO’ com'EGLI GIU’STEtTE. Chi comaMETTE l’INDIferenza PROviene da chi diVIDE ma non conDIVIsse fin dal PRINCIPeozIO. Ora UNO DEI suoi PICCOLI è app..ARSO per distRUGGIRre le opere di CHI vuol SE-PARArci da LUI. CHIunQUE è nato da CH’IO non fa perSE ma per TRE.
Anche in VOI diMORE un VERmiC’HAttolo di a.C.QUA diVINO che è PARI al SUO SANGUE, con TUTTI i COSMOcROM GENEetici.
Da QUEstro si disTINGUOno i conC’E’piti da questo mONDO e i cREATI di luce: chi non prANTICA la GIU’stizza non è né di UNO e dell’alTRE, né lo è chi non ama il suo SIMile.
POIché QUE-STO’ è il MEsSAGGIO che AVE-TE uDITO fin da PRINCIPI-IO: che ci AMI-AMO gli UNI alTRE. Non c’OME chi UCCIDE per conFONDERE la VERITA’ sul VERO SACRIfico. E per qual motivo l'uccide? Perché le sue opere le vuole più grandi di quel del suo simile. Ma CHI comPRENDE questo MisterO ha comPRESO d’IO.
Non vi MERAvigliaTE, fraTEeLI’, se il mondo vi OSTAcola. Noi che USI-AMO l’A.T.TRIto per FERMARCI quando RICCOnOSCIamo di aVER sBALLato, riTORNAnDO’ da mORTO alla sua VITA, PERché AMI-AMO i fraTE-QUI’.
Chi non AMA chi è LUI STESSO in un altro COsMO o C’E’L’HO riMANE di QUEsto m’ONDO.
CHIunQUE oDIO il PROprIO fraTEeLI’ è OMIciDA’, e voi dovete sapere che NEssUN OMIciDA’ la VITA E TERNA.
Da questo ABBY-AMO CONOsciuto l'AMO-RE: Egli ha dato la sua vita per noi, c’OME un SU-I.C.I.DA’ SPIRI-TU-ALE e non CARNAle; QUI-INDI anCHE noi d’HOBBYamo d’ARE la VITA per i fraTE-LI’. MASSE UNO è RICCO di QUESTUO mondo e VENDE suo fraTEllo per NE’cessiETA’ MATERiALI CHI-ODE la diMORA in lui all'AMO-RE di coLUI che INDIuC’E’ nella PROVA per STI-MOLAR a SUpPERarLA’ inSEIme a CHI in quel MO’MENTO è AvVERS’ARIO a TE STESSO.  PerCIO’, non AMI-AMO a PAROle né con la lingua, ma coi fATTI e nella VERITA’ di CHI ci ha TRACCIAto la VIA per la VITA E TERNA. Da QUE-STO’ CON-OSCENO che SI AMO nati da PROiSTITUZIONE e e c’OME LADRI RAGGIUngeREMO il C’E’L’HO, rasSICUROandoci in CUOR SUO dei SUOI RI-PROVEri. LUI è PIU’ del N.S. cuore  e CONOsce ogni N.S. PASSO. C’AREisimili, se il n.s. cuore non ci RImPROVErà nulla, ABBYamo in NOI il PADRE che ci ANTIciPATHOS in TUTTO, anche nell’ERO-RE anCOR prima di EsSEreRE; e QUAl’unQUE c’OSA CHIe DIAMO la RIc’èVIAamo da LUI perché OsSERVIamo quel che LUI ci ha DETTO di FARE c’OME SerVI che non hanno RE-SPOSAbilità perché hanno FATTO quel che gli è stato detto da LUI.
QUEestro E’ il SUO VOLERE: che CREDIAMO in CHI HA VINTO l’OSTIAcolo del mondo e ci AMI-AMO A-PRE-SCINDERE, “secondo” il PREc’E’tto che ci HA dato per SUA VOLONTA’. E per QUESTUO SANTI-FICHI-AMO il SUO NOME.
Per QUESTUO SI AMO SANTI. Perché LUI E’ GIA’ in NOI.
Fn dai PRINCIPI di questuo mONDO.

2 commenti:

Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.