mercoledì 28 marzo 2018

Giovanni era la spiga e l'uva ma doveva venire chi lo doveva macinare e pestare



Lo dice lui stesso di se stesso: "Io sono il pane della vita ... questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia (perciò non è la materia in se ma cosa nasconde: parte naturale e parte lavorata dall'uomo). Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
Anche i Giudei non capirono ... " Come può costui darci la sua carne da mangiare?" (ecco come può dividersi e rimanere nella sua carne e nel pane?). Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo (sapete chi è?) e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (qui c'è anche il sangue cioè il paragone con il vino. COME il VINO e COME il PANE ... con s.o.s.stanza non solo naturale ma LAVOrATEA dall'umano). Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre (questo è importante per capire la decisione di venire a morire da uomo. Ripeto MORIRE e non vivere da umano). Così anche colui che mangia di me vivrà per me (dovremmo vivere noi stesi per LUI come LUI ha vissuto e morto per il PADRE). Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiate per poi morire senza conoscere la VERITA' di questa di MEnSIONe. Chi mangia questo pane vivrà in eterno".

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.