Ma il “Porrò la mia legge (Mc 3,15)
nella loro anima, la scriverò sul loro cuore (Mc 7,21). (SOLO) Allora
io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo” non vi esime dall'essere in
tutto come Dio anche nelle sue senSZ'azioni, anzi è il portare a compimento
l'essere uguali in TUTTO a Dio stesso.
La DO' manda è a quale Dio!
“Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì
preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da
morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito (in c’OSA?).
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza
da ciò che patì e, reso perfetto,
divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono (in c’OSA?)”.
Cosa o chi volevano vedere certi greci in quel tempo?
E Gesù cosa risponde a chi era venuto a dire cosa avevano chiesto questi greci?
«È venuta l’ora
che il Figlio dell’uomo sia glorificato.
In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto (o cacciato/con-ficato)
in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi
ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la
conserverà per la vita eterna (non so perché ma mi ricorda il concepimento del
ser-pentello greco (seme-animale). Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove
sono io, là sarà anche il mio ser-vitore. Se uno serve me, il Padre lo
onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da
quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glori-fica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glori-ficato e lo glori-ficherò
ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un Tuo-no. Altri
dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per
me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò
innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale
morte doveva morire.
E.T.u?
GRAZIE
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