Cosa SERVE a tavola l'ANGELO!

I miei pranzi di Natale rischiano sempre di finire "male", come quello passato, proprio per questa giusta ANALISI/catechesi diSanANIMA dello SPIRITO.

Per questo attacco le parole del psicologo Recalcati e di chi mi invita a rispettare il POSTO in cui mi dice di partecipare ad A.D. una MENSA, a costo di venir giudicato instabile, depresso, ... PAZZO!
Spesso proprio dal padrone di quella MENSA, come se volesse condividere la tavola con chi lo lasciano parlare, apprezzando quel che offre gratuitamente, e per questo degno di rispetto.
Il Cristianesimo non è una filosofia di parole dette al caldo e a pancia piena in un salotto o fondato su belle parole dette da un psicologo che si fa anche pagare. Non è nemmeno in un confessionale in cui si fa notare il peccato, invece di sviscerarlo, analizzarlo ... farci l'auto-top-sia.
In queste mie portate guastafeste noto sempre che chi ascolta e ribatte reagisce solo a quello che lo ferisce, come un cameriere che si scandalizza per la pietanza non gradita, invece di chiedersi in cosa è piaciuta l'altra pietanza o per il ser vizio. 

E allora anche IO continuerò a rifiutare le PIEtante fino a quando mi PORTEdanno LA VERA PORTAta PRINCIPE, preSERVatea all'ospite inatTESO che potrebbe arrivare poco prima della CHI USU RA!

Perciò, nelle discussioni non soffermatevi solo su quanto conoscete o su quello che cercate di nascondere, per timore di fare del male, lavandovi le mani.
Una volta ad una catechesi mi consegnarono una fotocopia di un articolo su cui si doveva approfondire il dibattito. Però mancava l'ultimo rigo che feci notare a chi doveva condurre la catechesi.

Mi rispose che c'erano 99 righe e dio contestavo la mancanza di una sola?

Per me il CALICE di Gesù dovrebbe straripare dai bordi e non coprire solo il fondo.
Chi ca'PISCE ca'PISCIA!

Il cristianesimo nasce da in incontro, non è un modo di pensare per superare un dolore che poi può sempre ripresentarsi con danni peggiori.

Altro che gioco. È una vera battaglia.

Quando vivevo di illusioni, non potevo non mettere in conto gli umani fallimenti biblici. Io Dio non l'ho mai considerato perfetto nel vagliare io stesso il Suo Creato. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Questo mi ha portato all'incontro con CHI è caduto dal Cielo perché si è sentito battibile da una semplice creatura. Come avvenne piuttosto con Gobbe che con Giacobbe. E che dire del piccolo Davide che riuscì a tagliare la testa al gigante Golia per poi cadere su un sedere di donna?

Leggete attentamente la Bibbia e sentirete chi da sempre vi dice: "ASCOLTA combattente e vincitore di Dio (in una parola IS-RA-EL)".