sabato 25 gennaio 2014

GENErAZIONE DEI



Quando ebbi compiuto il TEMPO del mio tEMPIO, nel giorno SOLEnne, DOPO questo TEMPO, ERO SOLO in … C.SA MEa: piangEVO e mi affliggEVO con le MIE CATARatte.
Ma a.C.CADDE quel CHI IO non conoscevo e MIa PARVE come se fossi già morto.
CAPIi che quello sgORGAre di a.C.QUA’ LO sVELAva in me, coMUNE MORTAle.
«CoRAGGIO, non TEmere perché INIZIA qui il TUO VERO CAMMINO, Figlio MIO, di QUAeSTA’ aur’ORA».
In conSAPEVOlMENTE o CONscienza … AVEvo sQUArciato il CIELO.
«MIAI sentito in TE pur non CONOscenDOTI. Dì a CHI VUOI nella tua arCA’, tutto quello che fANNO sulla f,a.C.cia della TErra e che purTROPPO nessUNO ti cerca, finché non riCONOscerANNO MEiNTE».

Ecco, o fiGLI, FRAtelli … aMICI, non SO dOVE vADO né che cOSA mi SUcCEDERA’. E ORA, MIei cARI, non ALL’ONTAnataTEvi da Dio, camMINATE dAVANTI al Volto del SiGnORE e conSERVAte i SUoi GIU’dizi. Non diMInuiTE il SACRIficio, vostra salvezza E’ il SIGNORE che non riDUCE il lAVOro delle vosTRE mani. Non priVATE il SIgnORE di dONI e il SIgnORE non VI proVERA’ DEI SUoi PRIMOgeni in OGNIuno di VOI. NOn all’ONTAtanaTEvi dal SiGnORE, né aDORAte DE’i vANI che non cREAno né Cielo né terra. Che il SIgnORI si rafFERMI in VOI.
“E ORA, Figli miei, nessUNO mi cerCHI finché il SIgnORE MI FArà riTORNAre da voi”.

All’ORA mi PRESE, stringenDOMI il CUORE per PO’tersi liberare dalla MIA PRESA, proVOCAnDOMI dolore nella CARNE e non più nello SPIRITO, posandomi nel SECONDO cielo.

Vidi DEI inCATENAti, “sorVEGLIAti”, d’ANNAti da un GIU’dizIO senza misura. E Vidi in LORO anGELI che PIAngEVAno e CHIesi il perCHE di questi torMENTAti.
Mi fu imPEDIto di saPERlo, come se SOLO il SiGnORE può SAPERE DEI loro traDImenti.
Mi afFLISSI MOLTO perché li VED-EVO cOME BAMBINI che PIAnGEoVANO come sPORCHI in una POZZAnGHERA luRIDA, inFREDDO-LITI dAn GELO.
SENTIvo le LORO SUpPLICHE: "O uomo di Dio, potessi tu pregare per noi il Signore".
Ma CHI SONO IO, uomo mortale, per pregare per degli angeli e chi sa dove andrò o che cosa mi succederà o chi pregherà per me?.
MA adESS’ORA…SO, entrando nel TERZO CIELO: luogo di CHI soffre avversità nella loro vita e affliggono le oro anime, distolgono i loro occhi dall'ingiustizia, fanno un giudizio giusto, cioé danno pane del Cielo agli affAMATI, coPRONO gli igNUDI di VESTI celesti, riALZANO il caduto, aiutano gli OFFesi, coloro che camminano davanti al volto del Signore e servono lui solo.
Per loro é preparato questo luogo in eredità eterna (porgono il lORO sguardo verso i deMONI che in un certo modo hanno aiutato LUI a venir GIU’dicato GIU’-STO’, MA … A.T.TENTI che si PUO’ cadere maggiormente con più potere, avendo riconosciuto in LORO il CROCI-FISSO.  
PROprIO apPRESSO vedevo quel MALEdetto luogo, nel quale ogni tORMEnto e SUpPLIZIO, TEnebra e CALIgine non PORTA LUCE, ma un fuoco osCURO che si riACCENDE CONTInuaMENTE e un « fiume di fuoco » che AVANZA contro tutto questo luogo, coperto SOLO di freddo e gelo, prigioni e seppi che: "Questo luogo é preparato per gli empii che compiono cose sacrileghe sulla terra, che praticano sortilegi e incantesimi e si gloriano delle loro opere, che rubano segretamente le anime degli uomini, che legati al giogo lo sciolgono, che con l'ingiustizia si arricchiscono delle proprietà altrui, che hanno fatto morire di fame l'affamato pur potendo saziarlo, e, pur potendo vestirli, hanno spogliato quelli che erano nudi; che non hanno riconosciuto il loro creatore, ma hanno adorato dei vani, costruendone le immagini e adorando l'opera delle loro mani.
A tutti questi é preparato questo luogo in posSESSO eTERNO".

Poi VIDI anGELI con asPETTO, cOME uMANO, con visi tristi e le loro bocche silenziose, come FOSSEro senza COMPITI, nel BENE e nel MALE.

SEPPI che SONO gli ANgeli all’ONTAnati dalle aniME per ESSERI diSCESI sulla terra SOLO per inFRANGEre la proMESSA, inSOZZAndo i LOR corpi, che piangono e fanno piangere la LORO PARTE terrena per l'OLTRAggio FATTO.

POi a.C.CADDE che si riVELO’ in ME, coLUI che mi a.C.conPAGNAva.
LUI, l’ABILE a sVELARE tutte le opere del Signore.
E cOMIncYAi a SAPERE cose che nèPURI gli angeli CONOsCONO.

PERcePII la STANCHEzza di un DIO che non TROVA riPOSO finCHE’ non ha FINITO di PORTA-RE a COMPImento TUTTE le COSE.
VISSI INTERAmente il GIORNO del FIGLIO SUO a.C.CANTO.
 
I MIEI OCCHI comPRESERO cOME acQUA e FUoco conVIVAno nella folgore dello sGUARDO di Dio riVOLTO verso ciò che é duro per AMMORbiDIRLO.
Perchè il primo peccato conESISTE nel volersi fare grande come Dio.
L’ALTISSIMO PADRE che CON TE PLANO TUTTO e TUTTI, guARDAndo stABILIzando e vOLGEndo VIA via il SUO VOLTO all’ORA diSTRUGGEndo TUTTO.

All’ORA sentii a.C.CANTO a ME, come un DONO, UN DEO anGELI capi, TERRIbile e MINAccioso, d’asPETTO bianco come la neve, le sue mani di ghiaccio, con l'asPETTO di chi ha un gran freddo e che vuole risCALDArsi da me. Ma coMICIa a rafFREDDAre il mio volto perché non sopPORTAvo il TERROre del SOGnOREe, come non é possibile sopportare il fuoco della fornace e il calore del sole e il gelo dell'aria.
Mi disse: «se il tuo volto non si raffredda qui, nessun uomo può guardare il tuo volto».

MI TOCCA .. dirvi tutto ciò che é secondo la volontà del Signore.
Io in FATTI sono stato AMN-DATO dalla bocca del Signore per dirvi tutto ciò che E’ e tutto ciò che sarà fino alla FINE.
 
Voi in FATTI uDITE le mie parole dalla mia bocca di uomo creato uguale a voi, ma io le ho udite dalla bocca di fuoco del Signore, poiché la bocca del Signore è una fornace di fuoco e le sue parole una fiamma che esce. Voi, miei figli, vedete il mio volto SCURO di uomo creato simile a voi, io ho visto il volto del Signore come ferro arroventato dal fuoco che getta scintille.
Voi, infatti, guardate gli occhi di un uomo creato uguale a voi, io ho guardato gli occhi del Signore come raggi del sole che brilla, che atterriscono gli occhi dell'uomo.
Voi udite le parole della mia bocca, io ho udito le parole del Signore come un grande tuono in un'incessante agitazione di nubi.
Ora, miei figli, ascoltate il discorso su un re della terra. E' terribile e pericoloso stare davanti al volto di un re della terra, spaventoso e molto pericoloso, perché la volontà di un re é morte e la volontà di un re é vita. Stare davanti al volto del re dei re, chi ne sosterrà lo spavento infinito o quello della grande bruciatura … senza il V°anGELO?

SOLO il Signore può CHI AMARE DEI SUoi anGELI capi, il PIU’ terribile, pONEnDOLO a.C.canto, aFINchè l’asPETTO di quest'anGELO, candido COME neve con le sue mani COME ghiaccio, pOSSA rafFRED-DARE il volto, poiché nessuno PUO’ SOpPORTA-RE il TERRO-RE della bruciatura del fuoco del RE di questo MONDO.
E’ così che il Signore mi DONO’ tutte le sue parole.

"Beato colui che non é nato o che nato non ha peccato davanti al volto del Signore, perché non venga in questa ORA, né porti il giogo di questa ORA".

Vidi i custodi delle chiavi dell'inferno, che stavano presso porte grandissime, i loro volti come di grandi vipere, i loro occhi come lampade spente e i loro denti denudati fino al loro petto.
"Volesse il cielo che non vi avessi visto, né avessi contemplato le vostre azioni e che nessuno della mia stirpe venisse da voi!".
Allora dissi, miei figli, e ora lo dico a voi: "Beato colui che teme il nome del Signore e che servirà per sempre davanti al suo volto e disporrà i doni, offerte di vita e vivrà la vita e morirà.
Beato colui che farà un giudizio giusto, vestendo l'igNUDO con la SUA VESTE spiRITUALE e all'affAMATO con il NUTRIMENTO del SIGNORE.

Il Signore ha creato l'uomo con le sue mani e a somiglianza del suo volto, piccolo e grande il Signore l'ha fatto.
Chi oltraggia il volto dell'uomo, oltraggia il volto del Signore, chi ha ripugnanza del volto dell'uomo, ha ripugnanza del volto del Signore, chi disprezza il volto dell'uomo, disprezza il volto del Signore.
COLLERA e GIU’dizio grande per CHI SPUTA SUl QUAlSIAsi VOLTO dell'UOMO.
Beato chi dirigerà il suo cuore verso ogni uomo, così da aiutare chi é giudicato e così da sostenere chi é spezzato e così da donare a chi ha bisogno, perché nel giorno del grande giudizio ogni opera dell'uomo sarà rinnovata dallo scritto. Beato colui la cui misura sarà giusta e il peso giusto e le bilance giuste, perché nel giorno del grande giudizio ogni misura e ogni peso e ogni bilancia saranno esposti come sul mercato e ciascuno riconoscerà la sua misura e secondo questa riceverà la mercede.  

Colui che affretterà l'offerta davanti al volto del Signore, il Signore affretterà le sue acquisizioni.
Ma A.T.tenti che il Signore non ha bisogno di preGHIERE o di CANdele, con questi il Signore mette alla prova il cuore dell'uomo.
Perché allora il Signore manderà la sua grande luce e in essa avverrà il giudizio, e chi, là, sarà nascosto?

E ora, miei figli, ponete la riflessione nei vostri cuori e prestate orecchio alle parole di vostro padre, a tutto ciò che vi annuncio da parte della bocca di SUO FIGLIO, fatto COME NOI, per ESSERE il SIGNORE NOSTRO.
 
Poiché io vi giuro, o miei figli, che prima ancora che l'uomo fosse, é stato preparato per lui un luogo di giudizio e che la bilancia e il peso secondo il quale l'uomo sarà esaminato, sono stati là preparati in anticipo.

GLI DEI che si SUcCEDONO NEI LORO MONDI SONO anch’ESSI CREATURE con FIGLIOlanza del DIO PADRE e DIO MADRE di UNICI DEI che SONO NEI CIELI (il Padre SU e la MADRE GIU’), VERI NOSTRI GENO-TORI. Questo MONDO è TUTTO a IMMAGINE e SOMIGLIANZA. Altro che FAVO-LETTA ad AMO e VA’ Caino, nostro padre terreno da parte di madre TERRENA, SERVE per farci a.C.cogliere NOSTRO PADRE CELESTE, coLUI che CONOSCE il PARADISO e il GENITORE nel PIU’ ALTO del SUO CIELO. 

Io metterò per iscritto l'opera di ogni uomo e nessuno può sottrarvisi.
Ogni colpo e ogni ferita e bruciatura e ogni parola cattiva se vi vengono addosso a causa del Signore, sopportateli, e pur potendo darli in restituzione, non restituiteli al prossimo, perché é il Signore che restituisce ed egli vi sarà di vendicatore nel giorno del grande giudizio.
Ogni giogo triste e pesante, se viene su di voi a causa del Signore, sopportatelo e così troverete la vostra mercede nel giorno del giudizio.
 
Beato chi considera le fatiche delle sue mani OPERA del SIGNORE per innalzarle a LUI.
Maledetto chi mira a cancellare le fatiche degli altri.
Benedetto chi pianta la pace, maledetto chi abbatte coloro che sono in pace.
Benedetto chi dice: pace e che ha la pace.
Maledetto chi dice: pace e non c'é pace nel suo cuore.
Tutto questo si svelerà sulla bilancia e nei libri nel giorno del giudizio terribile.
Non dite: "Nostro padre é il Signore e per questo intercede per noi per il nostro peccato, se poi tutte le opere di ogni uomo vengono scritte e nessuno può distruggere lo scritto della mano di chi scrive nel Libro della VITA del Signore che VEDE tutto.
Ora dunque, prestate orecchio a tutte le parole, a tutto quello che io vi dico affinché vi siano in eredità di riposo. E i libri che vi ho dato, non nascondeteli, ma spiegateli a tutti quelli che lo vogliono, per vedere se riconosceranno le opere del Signore.
Poiché, ecco, si avvicina il giorno del termine e il tempo fissato mi costringe la lasciare fare gli angeli che stanno con me per compiere quello comandato dal Signore, mentre io domani salirò al cielo più alto, mia eredità eterna.
Per questo vi comando di fare ogni buona volontà davanti al volto del Signore.
 
Il Signore lascia accanto a noi tutto quello che deve essere sottomesso a noi, come inferiore, al secondo posto, avendolo reso sordo per tutta sottomissione e obbedienza all'uomo. Poiché egli ha fatto l'uomo signore di tutti i suoi possedimenti: su di loro non vi sarà giudizio per ogni anima vivente, ma per l'uomo solo. Per questo la VOSTRA ANIMA verrà GIU’dicata per come sottoMETTETE tutte le anime, perchè  nel grande secolo c'é un solo posto. Poiché TUTTE le anime che il Signore ha creato, potranno accusare nel giudizio in quale modo sono state sottomesse dall’uomo. Chi pascola male le anime (pecorelle el SIGNORE) commette iniquità verso la propria anima. E chi potrà PASCERE gli AGNELLINI (SPIRITI) del SIGNORE?

PerTANTO CHI conduce un sacrificio della PROPRIA ANIMA a vantaggio delle ALTRE, é guarigione, egli guarisce la sua anima.

Beato l'uomo che nella sua pazienza porta un dono davanti al volto del Signore, perché troverà ricompensa. A.T.TENTI alle VOSTRE proMESSE. Siete VOI che le sABILIte.
Un uomo quando con la sua bocca fissa un termine per portare un dono davanti al volto del Signore e lo fa, allora troverà ricompensa. Ma se adempie la sua parola dopo aver passato il tempo fissato, il suo pentimento non é gradito perché ogni ritardo fa scandalo.
Un uomo quando copre chi é nudo e dà pane all'affamato troverà ricompensa, ma se il suo cuore mormora, allora egli fa una perdita e non ci sarà rimunerazione.
Quando il povero é sazio e il suo cuore é sprezzante, allora perde tutta la sua opera buona e non otterrà alcunchè, perché il Signore detesta ogni uomo sprezzante".

"Ascoltate: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la creazione, il Signore stabilì il TEMPO necessario per la creazione e dopo questo fece tutta la sua creazione visibile e invisibile e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione per consigliare.
Allora il Signore liberò il TEMPO a causa dell'uomo e lo divise in sottoTEMPI (secoli, anni, mesi, giorni, ore …), perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la loro fine, l'inizio e la fine di questi VARI ATTIMI e calcoli la morte della sua vita.
Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande giudizio del Signore, allora i tempi periranno e non ci saranno più questi ARCHI di TEMPO, non saranno più contate le SUE divisioni, ma sorgerà un solo TEMPO. Tutti i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore si uniranno al grande TEMPO e il TEMPO stESSO si unirà INSIEME ai giusti e saranno eterni.
In essi non ci sarà più fatica né dolore né afflizione né attesa di violenza né pena né notte né tenebra,  ma avranno una grande LUCE per l'eternità e un CIELO indistruttibile e avranno un grande RE-CINTO, riPARO di un SOgGIORNO eTERNO.
Beati i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno come il sole.
Nessuna azione sarà nascosta al volto del Signore.
Nella pazienza, nella dolcezza e nell'afflizione delle vostre tribolazioni, uscite da questo TEMPO di sofferenza".  (ecco cosa vuol dire NEI secoli DEI SECOLI).

16 commenti:

  1. Hai fatto male a fermarti nel terzo Cielo perché nel settimo ti aspetta Dio.

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    1. NEI CIELI TI PORTAno e non SI AMO noi a sapere dove SONO. Io sapevo che nel TERZO CIELO non si può mantenere il CORPO di CARNE. Forse non ho capito BENE, ma non ci faccio caso. DI SOLITO si preVEDE per po'TER scegliere di VENIR PORTAto.
      Per adESSO sono in SALA d'A.T.TESA.

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  2. Mi segui anche virtualmente? Proprio stanotte ho letto quello che hai pubblicato. Ti ho anticipato. Denso di significati vero? Commentero' meglio quando ho più tempo. Mi impegno molto per cercare l' essenza. Non è un semplice copia incolla, e nemmeno un dono.

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    1. IO SO perché lo hai ... LETTO. Nulla di straordinario se SONO stato IO che ti ho conDOTTO con un mio commento. StAVO già inTErPRETando, per quanto IO VEDO.

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  3. Mamma mia, che grande rivelazione.
    Meno male.
    Bene.
    Che paura, e che speranza, di farcela a sfuggire al grande Giudizio.

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  4. Per ora non la vedo, ma mi basta sapere che il Signore è giusto e che i giusti un giorno vivranno in un mondo dove non soffriranno più....e che il tempo verrà liberato.

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    1. Ti BASTA sapere SOLO questo?
      PREscindendo il TUO essere?
      POSSO sMEMBRArlo?
      Quanti possono nutrirsi di te?
      Può uscire alMENO una saponetta per LAVARMI LEMA'ni SAbacTA'NilE?

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  5. posso farti anche il bagno e pulirti le orecchie se vuoi


    Silvi

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  6. se vuoi fai tu con la tua lingua
    Silvi

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.