sabato 12 dicembre 2020

Perché non volete conoscere chi è già in mezzo a voi?


Il parlare degli indemoniati non è quello che vorrebbero dire i demoni ma una conseguenza della faziosità per i demoni. Ogni corpo ha una spiritualità in formazione che può venir intaccata da questi spiriti puri. Ora hai capito cose vuol dire puro? LUVE può essere LOVE e anche LUCE, ma anche il frutto della VITA. Nell'ERO-RE c'è sempre una parte di VERITA'.
La TRINITA' è complicata spiegarla, anche se è semplice percepirla. Giovanni sentiva fuori e dentro di se queste pre-senze spi-rituali. E' come per un figlio, pur orfano dalla nascita, sentire in se la parte della Madre e la parte del Padre, che deve venir separata dalla propria parte. Come per un Padre o una Madre ancora non feconda il percepire il figlio non ancora fecondato dall'altra parte che è ancora fuori di se.

UNO Spirito che è sempre stato in mezzo a noi ma che noi non vogliamo percepire, un uomo o una donna che non scruta il suo essere correlato con gli altri in un rapporto che è più simile alle cellule che formano un organo che con altri organi formano un corpo SOLO.

6 commenti:

  1. Vi sono alcuni i quali ritengono che la religione cristiana debba essere derisa piuttosto che accettata, perché in essa, anziché mostrare cose che si vedono, si comanda agli uomini la fede in cose che non si vedono. Dunque, per confutare coloro ai quali sembra prudente rifiutarsi di credere ciò che non possono vedere, noi, benché non siamo in grado di mostrare a occhi umani le realtà divine che crediamo, tuttavia dimostriamo alle menti umane che si devono credere anche quelle cose che non si vedono. E, in primo luogo, a coloro che la stoltezza ha reso così schiavi degli occhi carnali che giudicano di non dover credere ciò che con quelli non scorgono, va ricordato quante cose non solo credano ma anche conoscano, che pure non possono vedere con tali occhi. Già nel nostro animo, che è di natura invisibile, ce ne sono innumerevoli. Per non parlare di altro, proprio la fede con la quale crediamo o il pensiero con il quale sappiamo di credere o di non credere qualcosa, sono totalmente estranei agli sguardi di codesti occhi; eppure che c’è di più manifesto, di più evidente, di più certo dell’interiore visione dell’animo? Come dunque possiamo non credere ciò che non vediamo con gli occhi del corpo, quando ci accorgiamo di credere o di non credere pur non potendo giovarci degli occhi del corpo?

    Nessuna disposizione dell’animo si può vedere con gli occhi del corpo.

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  2. Invece è proprio con gli occhi del corpo che i Magi compresero come avevano già compreso i pastori. Chi più di ladri e prostitute possono avere questa vista? La vista spirituale serve solo per capire che già prima di noi è avvenuto questa visita in qualcuno che ci ha pre-ceduto.
    La vista spirituale ci fa leggere il V°Angelo con gli occhi UMANI di chi si dovrebbe chiedersi ma chi era più nazareno tra Giovanni e Gesù?
    Dopotutto cosa dice il prologo dell'apostolo?
    Venne un umano che doveva dare testimonianza della LUVE VERA.
    Lui lo intravede anche in mezzo agli altri non sapendo cosa gli stava capitando a momenti.
    LA VERA VENUTA MANIFESTA in chi da AMICO gli cede il proprio CORPO fino a farsi decapitare per non aver sostenuto che in LUI CERA il CRISTO. Ma Erode lo amava troppo anche se poi, salvato il suo regno terreno per quel nazareno, volle solo rivederlo ma si fece beffe di Lui vedendolo in catene, ricordandosi che fu lui a salvarlo nel corpo e non il quello spirito che veniva a salvare tutti gli spiriti.
    Che fine può fare uno spirito che usa un corpo invece di amarlo come il corpo stesso ma il Suo Signore creatore. Il corpo è della Madre come lo diventa della Sposa, ma LO SPIRITO E' del Padre come lo è anche dello SPOSO.

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  3. I Magi compresero con gli occhi del corpo ciò che avevano già “sentito” nello spirito. Un lungo viaggio, il cammino dell’uomo durante una vita, per incontrare il Salvatore. Questa nostalgia che ci accompagna dalla nascita fino alla morte, inquieto è il nostro cuore ... finché non riposa o finché non lo riconosce in mezzo ad una folla? Giovanni lo ha riconosciuto tra la folla o nonostante la folla? Il legame di sangue o la rivelazione?
    Le scelte che noi facciamo, l’incontro che noi ricerchiamo non sono delle creazioni dal nulla. Noi le prepariamo con quei materiali che sono i condizionamenti umani: il nostro temperamento e la nostra storia. Noi non possiamo tutto, ma possiamo dar senso e volto a quello che non sarebbe altro che un destino. In questo sforzo di creazione personale in risposta alla chiamata di Dio, lo Spirito ci raggiunge, non come una forza esterna che s’impone su di noi, ma come un’energia interiore?

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    1. Senza di Lui non possiamo fare niente! Sono le FOLLE che ti portano a rinchiuderti in un deserto che è pace in TE. Per questo il nazareno decise, dopo aver inCORPOreato il CRISTO, Colui che ti entra come un uccello che si posa, unto da inQUInaMENto, af cercarlo tra quelle FOLLE che sembrano senza bastone del pastore. La rivelazione si svela e diventa un legame di Sangue.

      Amore, dimmelo tu cos'è
      Quello che ancora ci manca
      Quello che ancora non c'è
      E che ti prende alle spalle
      E non ti fa tornare indietro, più indietro
      Tu, dimmelo tu cos'è
      Oh, tu, dimmelo tu cos'è
      Scopare bene
      Scopare bene, questa è la prima cosa.

      Uno spirito PURO, senza un CORPO che diventa inQUI-NATO di un copro fatto di carne e sangue con tutte le sua debolezze che al SUO COSPETTO non hanno più importanza perché DEI due diventano UNA SOLA.

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  4. Io sono piena di domande.

    https://youtu.be/iWm4EwW-CPc

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    1. E dio di ris poste

      https://www.youtube.com/watch?v=b7E0_7v0Lws

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.