giovedì 15 maggio 2014

Figlio che SA di PADRE, il GIUSTO, escluso.


Nel Vangelo di Luca è stato trattato di tutto quello che il “figlio di donna, unto dal Signore”, ha fatto e insegnato dal principio, fino al giorno in cui è stato rapito al terzo cielo, dopo aver dato istruzioni ai suoi che si era scelto nello Spirito Santo.

Egli si mostrò VIVENTE, qual è il FIGLIO dell’UOMO, dopo la sua passione, in diverse maniere e prove, per quaranta giorni parlando delle cose riguardanti il regno del Padre.

Mentre erano a tavola ordinò di non allontanarsi, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre. Quella che inizialmente si viene battezzati con acqua, poi in pochi giorni battezzati in Spirito Santo.

E così, trovatosi con LUI, chiesero se fosse questo il momento della ricostituzione del REGNO.

Ma LUI rispose che non spetta a chi deve ricevere i tempi e i momenti che il Padre riserva alla sua scelta, ma avere forza dallo Spirito Santo che scende per testimoniare a tutto il Mondo, la sua VENUTA.

Detto questo fu sottratto alla loro vista.

Poiché guardavano alzando il capo, due uomini rimproverarono il loro atteggiamento non consono al modo stesso che lo avevano visto venire per patire e risalire in Cielo.

Allora ritornarono in se nel tempo di un cammino nel giorno del Figlio dell’UOMO, per salire al piano superiore e contarsi come una volta, ma a coppie diverse.

Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne, la madre e i fratelli di lui.
In quei giorni il capo si alzò e si ricordò dei 12 dicendo: «Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca del re riguardo al TRAuDITORE, che fece da GUIDA a quelli che arrestarono il figlio di donna per poter liberare il FIGLIO dell’UOMO.

Stessa SORTE DEI 12 chiamati allo stesso MINImiSTERO.

Con i proVENTI del suo delitto comprò un “pezzo di terra” e poi precipitando in avanti si lasciò squarciare dalle sue parti che si dispersero in quel “campo” stesso.

Questo è divenuto NOTO a tutti, ma non come in VERITA’ è a.C.CADUTO e SUcCEDUTO negli eVENTI di quel CORPO diSANagGUATO.

InFATTI sta scritto: La sua diMORA diVENTI desERTA, e nessuno vi abiti, il suo inCARICO lo prenda un altro.

BiSOGNA dunQUE che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore ha condiviso TUTTO con NOI, è necessario che un altro si unisca a noi per farsi testimone della SUA risurrezione. Deve essere uno di quelli che ci hanno accompagnato mentre il Signore è vissuto con noi, da quando predicava diminuendo e battezzava fino a quando aumentando, a tal punto, in SPIRITO SANTO, da ESSERE portato in cielo, mentre era con noi.

Allora essi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale hai designato a prendere il posto in questo ministero e apostolato che fu ABBAnDONATO da coLUI che volle andarsene al posto da lui scelto».

GETTARono QUIndi le SORTI su di loro e la SORTE scelse il deSIGNATO da Dio.

3 commenti:

  1. Ma quando Gesù dice: «In verità, in verità io vi dico: UN SERVO non è più grande del suo PADRone, né un inVIAto è più grande di chi lo ha MAN-DATO. SAPENDO QUESTE COSE, SIETE BEATI SE LE METTETE IN PRATICA.
    Non parlo di tutti voi; IO CONOSCO QUELLI CHE HO SCELTO; ma deve compiersi la Scrittura: “CoLUI CHE MANGIA il mio pane HA ALZATO CONTRO DI ME IL SUO CALCAGNO”. Ve lo dico fin d’ora, prima che a.C.cada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che LO SONO.
    In verità, in verità io vi dico: CHI a.C.coglie coLUI che io MAN-DaRO', a.C.coglie ME; CHI a.C.COGLIE ME, a.C.COGLIE coLUI che mi ha MAN-DARO».
    ... di CHI PARLA nelle VECCHIE SCRITTURE?

    Del SERpenTe?
    Il GRANDE TRAuDITORE?

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    1. CHI IN-SI-DIA il CALcagno?
      E' difficile riCONOSCERLO?
      E CHI è il MEnZOgNERO?

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    2. Leggendo questo HO COMPRESO la FUGA con il FRUTTO in GREMBO della VITA:

      «Uomini che lottate contro un Dio e gli uomini e voi timorati di un altro DIO, ascoltate. Il Dio di questo popolo che scelse i VERI MI-KA-EL tra i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio nella TERRA DEiGITTO, e con braccio potente li condusse via di là. Quindi SOpPORTO' la loro conDOTTA per circa QUArant’anni nel desERTO, distrusse sette nazioni nella terra dei CAN'AN e conCESSE loro in eredità quel "PEZZO di TERRA" per circa 4cento5antaANNI.
      Dopo questo diede loro DEI GIU'dici, fino al profeta che diede LORO un re della tribù del pià PICCOLO, per QUArant’ANNI. E, dopo averlo riMOSSO, SUscitò per loro il RE DEI re, al quale REse questa testimonianza: “Ho trovato nella TERRA, il figlio di LUI, uomo seCONDO il MIO cuoRE; EGLI A.D.EMPIRA' TUTTU I MIEI VOL'ERIi”.
      Dalla DEIscendenza di LUI, secondo la proMESSA di quel DIO, Figlio di DIO, il quale inviò, come SALVA-TORE per i comBATTENTI, quel DIO SALVA a GIOVANnI che si era preparato per a.C.COGLIErLO, PRE-DIC'ANDO una alleanza con a.C.QUA' per una CON-VERSIONE per tutto il popolo DEI comBATTENTI. DicEVA sul finire della sua MISSiONE: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me UNO, al quale io non sono degno di ESSERE SUO SERVO o SPOSA”».

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.