GeSU'giovANNI

Molti si chiedono d’OV’E’ DIO quando a.C.cadono certe c’OSE nel mondo?
Un DIO PADRE che E’ nei CIELI?
E CHI RIMAne QUI?
EpPURE i SANTI hanno parLATO FACEndo riFERIMENTO a c'OSE già a.C.cadute PRIMA della conDIVI-SIONe di CHI ha RE-SPOSA-ABILITA' di TUTTO quello GENERATO e non creato.
Non si CREA una disCUS-SIONe, ma la si GENERA. C'ome si genera l'A-MORE, non sempre con la creAZIONE di un’ATMO-SFERA. 
L'AUTO-RE di TUTTE le COSE visibili e invisibili ENTRA in NOI e NOI d’HOBBY-AMO "Lascia FARE ... per ora in ORA, poiché CON-VIENE A.D.ENTR'AMBI che in QUESTO MODO si A.D.-EMPIe OGNI GIUSTIZIA".
Un DIO che si fa uomo per venir GIU’diCATO dagli umani O un uomo che si FA DIO per comPIACERE a CHI?
EpPURE quando ci si innaMORA non si chiede all’ALTRO da D’OVE sBUCHI.
L’UOMO E’ UNOSOLO da non conFONDERE con i masCHI uMANI (MALE ingLESE).
L’AMA-TER E’ UNA SOLA da no conFONDERE con le femMINE uMANE (FE-MALE ingLESE).

L’ANIMA E’ UNA SOLA ed E’ l’UNI-ONE DEI sPOSI in UNa CARNE SOLA e UNO SPIRITO SOLO.

Il riCORDO L’OSI deve inTENDE-RE c’OME riLEGAmento e non c’OME rimPIANTO.

IL TUTTO in UNA VITA VISSUTA E TERNA.

Molti PARLAno di Gesù Cristo per sentito dire, ma CHI può PARL’ARE di LUI c’OME sPOSO CONOsciuto biblicaMENTE?
L’ANIMA è il COR-PO’ STESSO se è TUTTO PIENO di SPIRITO SANTO. Per QUA-STO’ Gesù riSORGE TUTTO inTEro.
Non esiste ANIMA senza il FIGLIO dell’UOMO. E non VINE NEmMENO ME-STRUATA!
San Paolo parla della SUA, deFINEnDOLA c’OME abORTO, per COERenza con quella DEI aPOSTolii scelti da GeSU’ in TERRA. Il CONCEtto è semplice sessi eisPETTA l’ESSERE in questo MOnDO risPETTO a CHI ha già GUADOgNATO il REGNO SUPERiORE DEI Cieli. EsSERE cASTI o euNUCHI non vuol dire non FARE l’A-MORE ma EsSERE l’AMO-RE.

E’ lo Spiirto MA-TER inFORME che PRE-ESIST’eva anCOR PRIMA della cREA-AZIONE alla QUAle le “sTREghe” si apPELLAno.
Il PIU’ GRANDE SUO FIGLIO (di DONA) E’ CHI ha sCOPERTO l’a.C.QUA CALDA per opera del SANGUE e del SUO PeNE-UMA Non solo inTErVENTO di spiRITO, anCORa inPURO, c’OME LO E’ la DONNA dopo il PARTO.

OGGI si PARLA di QUESTO BATTESIMO in GeSU’giovanni.

Per questo la CHIESA CATTOLICA si PRENDE l’AUTO-RITO di BATTEZZARE con a.C.QUA i SUOI BAMBINI apPENA-NATI, perché è sCONTAta questa riVELAazione.

Ma CHI BATTEZZERA’ il NASCI.TUro IN-SIEI-ME-SI in SPIRITO SANTO?
CHI E’ coLUI che VIENE FESTEG…GIATO da TUTTE le Chiese nel PREinCISO ‘iSTANTE della SUA imMESIONe nel MONDO?

Non ABBYate pAURA di quelli che UinCIDONO il CORPO, ma non hANNO PO’TERRE di far perire l’ANIMA;
TE-ME-TE piùTOSTO CHI ha PO’TERRA di fARVI perire inSiEME all’anima in questa FOR-NAsCE di FUOCO.

Due pas-seri (xchè non uno?) non si VEnDONO forSE per un soldo (xchè non 2)?
EpPURE NEAnCHE UNO di ESSI “cadrà a terra” senza che il Padre vostro lo VOGLIA.
Questo PADRE che E’ nei Cieli?
Ma ci PENSA alMENO? E c’OSA PENeSA di NOI?
AMEN mi BASTA che IO SONO nei SUoi PENiSIERI!

TUTTI A.S.PETTA-VANO la VENUTA del MEsSIA-CRISTO e si doMANDAVANO c'OME, osSERVAandando quel TIPO strano vestito di nulla, ma INVESTITO di una SPADA al POSTo della LINGUA.

«Io, c'OME TUTTO vengo dalla a.C.QUA, ma IN NOI c'E' UNO che SI imMEerge in quest'a.C.QUA. E'che.QUA!

Da OGGI E' NATO il MIO SALVATORE. Chi vuol conoscerlo MI SEGUA, c'OSI' c'OM'E'.

Beati qu’ELI’ che hANNO FA-ME e SE-TE della GIU’stizia DIVINA. Perché sarANNO SAziati, VENEndo perSEGUITATI per caUSA della GIU’stizia degli uMANI, afFIN-CHE’ GUADA-AGNELLINO il REGNO DEI CIELI.
La Vs GIU’stizza SUperirà quella DEI saPIENTI e ENTRE-RETE con ME.

CERCA-TE c’OME’ il regno del Dio di questo mondo e la SUA GIU’stizza, e tutte queste c’OSE vi sarANNO DATE in agGIUNTA, perché alla SAPPIenza SARA’ RESA GIU’stizza dalle sue opere.

IO VIDIco che è tra NOI coLUI che VI conVINCERA’ in QUAnto al P.E.C.cato, alla GIU’stizza e al GIU’diZIO.

QUANTO al P.E.C.cato, perché non CREDOdoNO;
QUANTO alla GIU’stizza, perché è ORA che si TORNA dal Padre e chi si è visto SI E? VISTO;

QUANTO al GIU’diZIO, perché il PRINCIPIE è stato eLETTO RE di TUTTO l’UNI-VERSO comPRESO questo mondo e A.T.TENDE la VOSTRA GLORI-FIC’azione!