venerdì 28 agosto 2020

PRE GIONA



Questa vita sulla terra è fatta di stadi spazio temporali, somiglianti a quelli in un carcere, dove si scontano le pene.
Ma sono pene inflitte da noi stessi.
Sono stati d'animo in cui persiste avversità verso chi ci ha chi usi in pre giona, senza accorgerci che siamo stati noi stessi, come se volessimo punire il vecchio stato d'animo, il pre cedente!
Non è il Padre che punisce il Figlio, ma è il Padre che tramite il Figlio cerca di perfezionarsi, purificarsi.
Beati coloro che hanno nei pressi altri, meglio con d'Anna di Versi, che nonostante tutti condividono i diversi stati d'animo.
Guai a chi è in cella d'isolamento e continua a blaterare ed a invocare una giustizia divina, senza percepire che è posseduta in noi stessi e si potrebbe trasformare quella cella anche nell'anticamera del PARA di SO.

12 commenti:

  1. PADRE SANTO.... accudisci NOS
    LIBERA NOS A MALO....
    TOTUS TUI SEMPER 🙏🏽💜

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  2. Beato chi non è solo e ha accanto degli angeli.

    “Beati coloro che hanno nei pressi altri, meglio con d'Anna di Versi, che nonostante tutti condividono i diversi stati d'animo”.

    Dio non ci lascia soli, ci viene in aiuto ponendo qualcuno al nostro fianco, questa è la pietà. La misericordia di Dio è la nostra liberazione e la nostra felicità. Noi viviamo di misericordia e non ci possiamo permettere di stare senza misericordia: è l’aria da respirare. Siamo troppo poveri per porre le condizioni, abbiamo bisogno di perdonare, perché abbiamo bisogno di essere perdonati.
    E tu sarai vicino a me quando sarà il mio momento?

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    1. Perché non mi senti ... come lo sentiva Giobbe?
      Quel Figlio di Dio geloso di chi aveva avuto dal Padre un BENdid'IO?
      Tu sai come finì con Giobbe?

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  3. Colpito da una malattia che lo riduce tutto una piaga, non perde la sua calma, neppure davanti allo scherno e alla derisione della moglie. Cacciato di casa, è costretto a passare i suoi giorni in mezzo ad un letamaio. Qui lo trovano tre amici che, informati della sua disgrazia, accorrono a confortarlo e gli fanno intendere che Dio è giusto e che quindi alla radice delle due disgrazie deve esserci per forza il peccato, per cui questa è una punizione. Ma non è così, Dio mette alla prova Giobbe perché si fida di lui e conosce il suo cuore e la sua devozione (e la pazienza). Alla fine Giobbe riavrà i suoi armenti, genererà di nuovo sette figli e tre figlie e vive ancora altri 140 anni.

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    1. Il suo nome stesso significa osteggiato che sopporta le avversità.
      Non mi risulta che Giobbe ha altri dieci figli ma ebbe nuovamente i dieci figli. Conosci i suoi nomi?

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  4. No non li conosco.

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    1. Nemmeno i nomi delle tre femmine?
      https://www.facebook.com/306668642701718/posts/le-tre-figlie-di-giobbeuna-testimonianza-di-fede-vissutaebbe-pure-sette-figli-e-/815233035178607/

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  5. http://www.santiebeati.it/dettaglio/52650

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.