In principio c'era lo Spirito di Dio che operava su tutta la materia.
Lui era anche la vita di tutte
le sue creature.
La LUCE negli uomini.
Una strana luce che gli uomini non
riconoscono in loro stessi.
Per questo non sanno accoglierla.
Però, ogni tanto, in un uomo si
manifesta e viene chi amato a testimoniarla. Affinché ogni uomo possa iniziare
a credere in questa LUCE.
In modo che tutti credessero per
mezzo di lui.
Che non è la luce vera, cioè quella
che illumina ogni uomo.
Egli deve solo darne testimonianza
nel mondo.
A tutti del mondo fatto per mezzo
di questa LUCE.
Come al solito non capite una passera!
C’era una volta un uomo che non credeva nel Natale.
Era una persona fedele e generosa con la sua famiglia e corretta
nel rapporto con gli altri, però non credeva che Dio si fosse fatto uomo come,
secondo quanto afferma la Chiesa, è successo a Natale. Era troppo sincero per
far vedere una fede che non aveva.
“Mi
dispiace molto, disse una volta a sua moglie che era una credente molto
fervorosa, però non riesco a capire che Dio si sia fatto uomo; non ha senso per
me.”
Una notte di Natale, sua moglie e i figli andarono in chiesa per
la messa di mezzanotte. Lui non volle accompagnarli.
“Se venissi con voi mi sentirei un ipocrita. Preferisco restare
a casa. Vi starò ad aspettare.”
Poco dopo
la famiglia uscì mentre iniziò a nevicare. Si avvicinò alla finestra e vide
come il vento soffiava sempre più forte. “Se è Natale, pensò, meglio che sia
bianco”. Tornò alla sua poltrona vicino al fuoco e cominciò a leggere un
giornale.
Poco dopo
venne interrotto da un rumore seguito da un altro e subito da altri.
Pensò che qualcuno stesse tirando delle palle di neve sulla
finestra della sala da pranzo.
Uscì per andare a vedere e vide alcuni passerotti feriti,
buttati sulla neve.
La tormenta li aveva colti di sorpresa e, per la disperazione di
trovare un rifugio, avevano cercato inutilmente di attraversare i vetri della
finestra. “Non posso permettere che queste povere creature muoiano di freddo…
però come posso aiutarle?”
Pensò che la stalla dove si trovava il cavallo dei figli sarebbe
stato un buon rifugio, velocemente si mise la giacca, gli stivali di gomma e
camminò sulla neve fino ad arrivare nella stalla, spalancò le porte e accese la
luce. Però i passerotti non entrarono.
“Forse il cibo li attirerà,” pensò.
Tornò a casa per prendere delle briciole di pane e le disseminò
sulla neve facendo un piccolo cammino fino alla stalla. Si angustiò nel vedere
che gli uccelli ignoravano le briciole e continuavano a muovere le ali disperatamente
sulla neve. Cercò di spingerle in stalla camminando intorno a loro e agitando
le braccia. Si dispersero nelle diverse parti meno che verso il caldo e
illuminato rifugio.
“Mi vedono come un estraneo che fa paura”, pensò. “Non mi viene
in mente nulla perché possano fidarsi di me…
Se solo potessi trasformarmi in uccello per pochi minuti, forse
riuscirei a salvarli”.
In quel momento le campane della chiesa cominciarono a suonare.
L’uomo restò immobile, in silenzio, ascoltando il suono gioioso che annunciava
il Natale. Allora si inginocchiò sulla neve:
“Ora si, capisco, sussurrò. Ora vedo perché hai dovuto fare tutto
questo!” Ogni anno il Natale ci invita a riscoprire l’incredibile novità della
fede cristiana. La fede cristiana non ha il suo fondamento in un sistema
dottrinale, ma in un evento storico, la venuta nel nostro mondo
di Gesù. Ha voluto diventare uno di noi per convincerci a fare le
cose che ci aiutano a salvarci… (come gli uccellini della storia…). Ci ha
insegnato la strada della salvezza, il significato ultimo della nostra vita, il
senso del dolore… il senso delle cose giuste.
L’amore di Dio per l’uomo si traduce nella decisione di prender
la natura umana e condividerne i dolori, le preoccupazioni … tutti i sentimenti
che avvertiamo noi.
Al centro del Cristianesimo non c’è il vangelo, ma Gesù Cristo,
altrimenti sarebbe come se volessimo trasformare l’amicizia in un insieme di
regole per conquistarci la simpatia di una persona.
Le regole faranno un trattato sull’amicizia, ma non faranno
l’amicizia. Il vangelo dice cose giustissime, ma è la persona di Gesù che le
rende praticabili e convenienti.
Gesù è uno tra i miliardi e miliardi di bambini nati sulla
nostra terra, in tutto e per tutto come gli altri, ma unico, perché è venuto a
dar significato a tutti gli altri.
Perciò date a Giovanni quel che è di Giovanni. Se vi chiede qualcosa lo chiede
per LO SPOSO.
E perché dici che non capiamo una passera? 😂😂 qualcuno la “luce vera” magari l’ha riconosciuta 😍
RispondiEliminaEFFATAgliela VEDE'.
EliminaMa Lui la vede e lo sa!!
RispondiEliminaMa l'amico dello Sposo vorrebbe parte ci pare? con l'amica della Sposa!
Elimina😂😂😂
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