domenica 30 giugno 2013

SOLO la VERITA' su questo MONDO VI LIBERERA' per SEMPRE

Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma
30 giugno - Memoria Facoltativa
 
OGGI, la Chiesa ROMANA celebra i SANTI cristiani che furono trucidati nei "giardini vaticani" da Nerone dopo l'incendio di Roma (luglio 64). Anche lo storico romano Tacito nei suoi Annali dice: 'alcuni ricoperti di pelle di animali furono lasciati sbranare dai cani, altri furono crocifissi, ad altri fu appiccato il fuoco al termine del giorno in modo che servissero di illuminazione notturna'. (Mess. Rom.)



 Martirologio Romano: Santi protomartiri della Santa Chiesa di Roma, che accusati dell’incendio della Città furono per ordine dell’imperatore Nerone crudelmente uccisi con supplizi diversi: alcuni, infatti, furono esposti ai cani coperti da pelli di animali e ne vennero dilaniati; altri furono crocifissi e altri ancora dati al rogo, perché, venuta meno la luce del giorno, servissero da lampade notturne. Tutti questi erano discepoli degli Apostoli e primizie dei martiri che la Chiesa di Roma presentò al Signore.
 

L'odierna celebrazione introdotta dal nuovo calendario romano universale si riferisce ai protomartiri della Chiesa di Roma, vittime della persecuzione di Nerone in seguito all'incendio di Roma, avvenuto il 19 luglio del 64. Perché Nerone perseguitò i cristiani? Ce lo dice Cornelio Tacito nel XV libro degli Annales: "Siccome circolavano voci che l'incendio di Roma fosse stato doloso, Nerone presentò come colpevoli, punendoli con pene ricercatissime, coloro che, odiati per le loro abominazioni, erano chiamati dal volgo cristiani".
Ai tempi di Nerone, a Roma, accanto alla comunità ebraica, viveva quella esigua e pacifica dei cristiani. Su questi, poco conosciuti, circolavano voci calunniose. Nerone scaricò su di loro, condannandoli ad efferati supplizi, le accuse a lui rivolte. Del resto le idee professate dai cristiani erano di aperta sfida agli dei pagani gelosi e vendicativi... "I pagani - ricorderà più tardi Tertulliano - attribuiscono ai cristiani ogni pubblica calamità, ogni flagello. Se le acque del Tevere escono dagli argini e invadono la città, se al contrario il Nilo non rigonfia e non inonda i campi, se vi è siccità, carestia, peste, terremoto, è tutta colpa dei cristiani, che disprezzano gli dei, e da tutte le parti si grida: i cristiani ai leoni!".
Nerone ebbe la responsabilità di aver dato il via all'assurda ostilità del popolo romano, peraltro molto tollerante in materia religiosa, nei confronti dei cristiani: la ferocia con la quale colpì i presunti incendiari non trova neppure la giustificazione del supremo interesse dell'impero. Episodi orrendi come quello delle fiaccole umane, cosparse di pece e fatte ardere nei giardini del colle Oppio, o come quello di donne e bambini vestiti con pelle di animali e lasciati in balia delle bestie feroci nel circo, furono tali da destare un senso di pietà e di orrore nello stesso popolo romano. "Allora - scrive ancora Tacito - si manifestò un sentimento di pietà, pur trattandosi di gente meritevole dei più esemplari castighi, perché si vedeva che erano eliminati non per il bene pubblico, ma per soddisfare la crudeltà di un individuo", Nerone. La persecuzione non si arrestò a quella fatale estate del 64, ma si prolungò fino al 67.
Tra i martiri più illustri vi furono il principe degli apostoli, crocifisso nel circo neroniano, dove sorge la basilica di S. Pietro, e l'apostolo dei gentili, S. Paolo, decapitato alle Acque Salvie e sepolto lungo la via Ostiense. Dopo la festività congiunta dei due apostoli, il nuovo calendario vuole appunto celebrare la memoria dei numerosi martiri che non poterono avere un posto peculiare nella liturgia.

25 commenti:

  1. Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
    Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, BADATE ALMENO DI NON DISTRUGGERVI DEL TUTTO GLI UNI GLI ALTRI!
    Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne ha desideri contrari allo SPIRITO e lo SPIRITO HA DESIDERI CONTRARI alla carne; per ciò si oppongono a vicenda, sicché VOI NON FATE QUELLO CHE VORRESTE.
    Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.

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  2. Ma tu sai cos'è la carne? Perché la disprezzi tanto? Perché sai cos'è!! IO NO!
    Sono cos'ì...la verità fa soffrire ..e allora mi allontano!
    Loro lo sanno e mi lasciano andare...mi lasciano fare! non potrebbe essere diversamente... ritorno tra i miei monti soprattutto per meditare...ho voglia di pace

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    1. Il corpo per me come un MEZZO da tenere BENE per poter FARE PIU' strada.
      Il LORO compito è proprio quello.
      InCUTEre PAURA!
      AllonTANArti dalla VERITA'.
      SARA' duraTUrA la TUA pace?
      Io lo vorrei tanto ... così rimani lonTANA dalla SOfFERENZA.

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    2. no, no, non riesco a seguire il branco (di pecorelle) è più forte di me!
      tu come fai?

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    3. Si dice GREGGE e non è poco l'usare la GIU'sta terminoLOGIA.
      IO CONOSCO il PASTORE.

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    4. il gregge non aggredisce...io mi difendo

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    5. se mi fossi compresa non mi sarei ammalata!
      Vola alto...mi dissero! e invece NO!

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    6. Un gregge distruggerebbe un campo di erba. Ed ha un PASTORE non della loro stessa soSTANZA o sembianza.
      NON SAI e vuoi far sEMBRAre che sai.
      PASSAmi il TUO PADRONE.
      Il BRANCO ha un capo della stessa SOStanza.

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    7. sbagliato! non è il sapere ma "sentire"...è una lunga strada molto faticosa..troppo

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    8. VOLA ALTO ti dissero ... CHI?
      E sei caduta!
      Devi seguire CHI già VOLA ALTO e non chi ti manda SU come CAVIA.

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    9. ho planato :) qualsiasi persona lo dice!
      E' un mondo di bestie!

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    10. Ma tu sai cosa vuol dire SAPERE?
      Tu che sai SENTIRE?
      Sai distinguere la BUONA MUSICA?
      Il SAPORE di quello che si SENTE.

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    11. E cosa pensavi di trovare in questo MONDO di ANIMA...lì?
      DEVI conFORMARTI ... altrimenti ci rimani e per sempre. Come carcassa per AVVOLTOI.

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  3. Bel post...comunque, grazie per averlo dedicato a me!

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    1. MERITATO ... TUTTO!
      Non do NULLA ... gratis.
      PREMIO TUTTI!
      Dai PRIMI agli ULTIMI.
      DopoTUTTO hai PARTECIPATO ed hai conTRIBUito alla SALVEzza DEI primi ... rendendoli ULTIMI.

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    2. Essì...:) questo è parlare chiaro! :))) ma credi che abbiano compreso?? NON SENTONO...
      E tutto è ancora visibile...e purtroppo si vede a occhio, anche con uno solo :( non vedono e non sentono....
      che bella coppia.

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    3. Ma tu pensi di aver comPRESO.

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  4. Io invece dono. Non mi aspetto nulla da nessuno, però|! vorrei fare di più, sono generosa e disponibile! in certi momenti non guardo ne sento se meritano o meno... in pochi mi hanno fregato.
    peggio per loro, ti pare?
    Se colpiscono me, sono più tollerante, strano ma vero! guai se toccano la mia famiglia

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    1. DEVI lavorarci ... SU.
      Il MISTERO della MADRE è di granLUNGA MAGGIORE di quello del FIGLIO.
      Però non credo in quello che dici. ORA mai ti conosco COME USI il TUO doppio MODO di relazionarti.

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    2. eddaii con sti "doppi modi" non racconto menzogne e lo sai! la madre e figlia è figlia e madre. Ci ho lavorato eccome..mi sono allontanata per NON ...sopportare la sua mancanza. l' ho dovuto fare per salvarmi...quando io o lei mancheremo.

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    3. Allora riscrivilo MEGLIO!
      A.T.Tenta al VERBO.
      SEI PRONTA A.D.ESSO?
      O quando?

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    4. la madre è la figlia e la figlia è madre...
      la figlia di tanti bimbi...è stata fortunata!

      non confonde il volo di una foglia da una rondine!
      ci vuole rispetto!
      buona notte ANGELO

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    5. Finalmente!
      E una rondine non fa PRIMA-VERA.
      Io non auguro la BUONA NOTTE, come se ci può essere una BUONA TENEBRA o buon riposo come una BUONA MORTE.

      IO VIVO l'AUR...ORA!
      SEMPRE!
      Anche se è UMIDA.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.