lunedì 28 ottobre 2013

Accolto come FRATELLO, essendo figlio dello stesso Padre di "Simone e Giuda".

Peccatore, rinnegatore e anche traditore … come UNO di NOI.
Ma in quale MODO? Contro quali LEGGI?
NOI, come pietre d'inciampo, di noi stessi e per gli altri, per sentirci migliori di chi VESTE la nostra stessa PELLE!
LUI venuto ad ABITARE tra NOI … in NOI!
Nella Prima Epistola di Pietro al cap. 2,7-9 infatti sta scritto:
"Poiché si legge nella Scrittura: Ecco, io pongo in … una pietra angolare, eletta e preziosa; e chiunque crede in lui non sarà confuso. Per voi dunque che credete ella è preziosa per voi che credete; ma per gl'increduli la pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella che è divenuta la pietra angolare, e una pietra d'inciampo e un sasso d'intoppo: essi, infatti, essendo disubbidienti, intoppano nella Parola; ed a questo sono stati anche destinati." (vedi anche Isaia 28,1; 8,14; Salmo 118,22; Matteo 21,42; Romani 9,33)
Quando la Parola di Dio non è accettata (dai "non-credenti") e quando alcuni "credenti" non continuano ad ubbidire alla Parola, come fecero all'inizio della loro conversione, Essa rimane una pietra d'inciampo per loro, che disubbidiscono o non credono!
Non ubbidire significa in FATTI rimanere in uno stato d'incredulità nei confronti di un messaggio che vale soprattutto per sé, CREDENDO o non credendo in un Dio. Per questo è PAROLA di Dio e viene personalmente da Dio! Prescindendo l’incontro con Dio stesso o il Figlio che vuole riVELARCiELO.

Se non sono credenti, essi inciampano e rimangono schiacciati! Il giudizio di condanna non è stato cambiato, perché loro sono... contenti così! Orgogliosamente attaccati alla loro opinione e alla loro giustizia, si oppongono decisamente e caparbiamente a Dio, scuotendo le spalle ad ogni PAROLA BIBLICA che viene loro letta. Il fatto che non cerchino né il Regno di Dio, né la Sua Giustizia, li fa essere amanti della loro concezione del mondo, della vita e di ciò che farebbero se fossero in Dio. A loro non interessa la VOLONTÀ di Dio, come richiesto nella preghiera del Padre Nostro, ma la loro volontà di persone "che hanno capito tutto", e che sono in grado persino di ... (in un CERTO modo) giudicare Dio! Essi non cercano Dio e non Lo troveranno! Non bussano alla SUA Porta, dove abita il FIGLIO e Lui non aprirà! Non chiedono nulla, perché si sentono in grado di dare a Dio (che cosa poi?) e non riceveranno alcunché! Quando si troveranno davanti al Sommo Giudice, che COLUI che giudica con lo STESSO modo con il quale ha giudicato il “giudicato”, si accorgeranno che non hanno mai avuto... un potere contrattuale col Padre Eterno DEI GIU’dici sul GIU’sto’!
La loro condanna è automatica per il solo e principale fatto, peraltro gravissimo, di non essere voluti stati dalla parte della GIUSTIZIA assoluta, cioè quella che non ha difetti e né pregi perché GIUDICA con lo stesso MODO che si giudica il PROSSIMO che è SEMPRE DIO, nel male o nel BENE.
Insensati! Che il SIGNORE abbia pietà di loro e gli conceda ALTRO TEMPO per ravVEDERSI!

SE SONO CREDENTI, inciampano, si fanno male da soli..., non camminano spediti, perché inciampano continuamente..., credono che l'inciampo faccia parte della fede... e trasmettono una fede malata, piena di inciampi! Se pur "nati di nuovo", sono rimasti "neonati" e non sono cresciuti perché sono rimasti attaccati alla loro "nuda fede bambina". Essi non danno una buona testimonianza e non possono darla, perché inciampano continuamente...; essi credono che la Parola di Dio non va letta, capita e messa in pratica così com'è, ma interpretata e filtrata dalla propria sensibilità, intelligenza ed esperienza. Essi non credono che il FIGLIO sia un Dio Vivente, adESSO INSIEME a NOI. Lo rimandano su un altare, come se fosse un altro Dio, un’altra PARTE di Dio, diventando inconsapevolmente IDOLATRI e non ADORATORI dell’UNICO DIO, FATTO di TRE PERSONE. Se non a parole lo considerano a FATTI un MITO, una GUIDA, un personaggio storico dalla vita interessante, come quella di Socrate e di tanti altri filosofi... A tutti costoro la Bibbia rivolge una precisa parola di avvertimento, così come fu rivolta alla credente nazione incredula e a tutti gli increduli in generale:
"Che diremo dunque? Diremo che i pagani, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede; mentre il popolo scelto, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge. Perché? Perché l'ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d'inciampo. Com'è scritto: Io metto in … una pietra d'inciampo e una roccia di scandalo; ma chi crede in Lui non sarà confuso." (Romani 9,30-33)

IL TRISTE DESTINO di CHI INCIAMPA
Milioni, anzi miliardi di persone hanno inciampato fin adESSO. Questo inferno è tanto grande che li contiene tutti!
"Ci son tre cose che non si saziano mai, anzi quattro che non dicono mai 'Basta!': Il soggiorno dei morti..." (Proverbi 30,15)
La lotta tra credenti e non credenti sta tutta nella contrapposizione tra le opere meritorie dell'uomo e l'unica opera meritoria RIMANE ANCORA e àncora: LA SUA CROCE!
In Romani, al cap. 11 leggiamo:
6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia. (ma se è per opere, non è più grazia, altrimenti l'opera non sarebbe più opera.)
7 Che dunque? Quello che … cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti,
8 com'è scritto: Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, (fino a questo giorno).
9 E Davide dice: La loro mensa sia per loro un laccio, una rete (o una trappola), un inciampo e una retribuzione.
10 Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano e rendi curva la loro schiena per sempre.
Quelli che non accettano la VERITA’, non si piegano, sono duri, come il Faraoni d'Egitto. Il Faraone ebbe persino il coraggio di dire: pregate per me! (Esodo 8,28) Ma come lo diceva? Sicuramente non con il cuore, ma solo a parole! Se avessero accettato di pregare per il faraone, avrebbe pregato per il Faraone, ma... non sarebbero andati troppo lontano, essendo questa la condizione alla quale, implicitamente avrebbero ubbidito! Avrebbe inciampato allo stesso laccio al quale inciampava il Faraone...
E così FU anche quando un TERZO DEI Angeli decise di USCIRE da un CIELO senza senso, un PARADISO senza TERRA su cui poggiare i PIEDI, sporcarli di quanto CREATO per un FINE e non per un VANTO, con ANIMAli da accudire per venir osannati come dei.

TRISTE DESTINO ANCHE PER I CREDENTI CHE INCIAMPANO
ESSI SONO I famosi CREDENTI non credenti in opere in loro stessi, pertanto, SENZA FEDE.
QUELLI NON GRADITI A DIO!
Esistono?
Certo!
Sono quelli che vivono "secondo la carne, pensano alle cose della carne... infatti ciò che brama la carne è morte,... è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; (Romani 8,5-7)
Insomma "quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio." (Romani 8,8)
Sono "fratelli" che amano la legge più che la grazia, e sono pronti a giudicare secondo le regole che loro stessi amano. Ma la VERITA’ assoluta che GIUDICA senza condannare è un inciampo per loro e loro sono un inciampo per i veri credenti, che hanno però il sacro dovere di non distogliere, mai gli occhi dal GIU-DICE ASSO-LUTO e SU-PREMO. L'inciampante è uno che "sta a terra spiritualmente" cioè che ha un cattivo rapporto con Dio. Spesso sappiamo anche che non prega o non sa pregare... Inoltre può succedere che l'inciampante diventi anche inciampatore, come CHI non entrava e non faceva neanche entrare gli altri.
L'inciampante, sia pur nato dallo Spirito, torna alla legge e alle regole e ai ritualismi che fanno tanto piacere alla carne, ma non danno nessun giovamento allo spirito umano e allo Spirito Santo. Essi, tornando a vivere secondo la carne, addirittura annullano il patto, stipulato con lo SPIRITO SANTO e COLUI che lo MANDA (Galati 3,17)
Che significa vivere "secondo la carne"?
La risposta deve venire proprio dalla Parola di Dio e non da altra fonte:
"Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; infatti sta scritto: Come è vero che vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio. (vedi anche Isaia 45,23 e 49,18)
Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri, per sentito DIRE. RimproVERIamoli AMANDOLI su quanto LORO STESSI sostengono.
Avvisiamoli della CADUTA imminente sulla loro modo di camminare e non giudicando MALE la causa dell’inciampo.
Io so e sono persuaso nel SIGNORE che nulla è impuro in se stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura. Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto! Il privilegio che avete, non sia dunque oggetto di biasimo; perché il Regno di Dio non consiste in vivanda o bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. (Romani 14,10-16)
Tali falsi credenti sono presenti anche nella famosa parabola dei "lavoratori delle diverse ore" in Matteo 20,1-16 dove troviamo i lavoratori che hanno lavorato dall' "in sul far del giorno", quelli di "verso l'ora terza", quelli di "verso l'ora sesta e la nona ora", quelli di "verso l'undicesima".
Quando venne la sera, il Padrone della vigna diede A TUTTI la stessa retribuzione.
Il problema venne però con i lavoratori della prima ora, perché "pensavano di ricevere di più; ma ricevettero anch'essi un denaro per uno. E ricevutolo, mormoravano contro il padrone di casa!
Conseguenza: la salvezza (il premio pattuito), ma... l'allontanamento da Dio!
"Prendi il tuo, e vattene... Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi." (Matteo 20,14-16)
Questi credenti che pretendono di essere considerati SUPERiORI. NON SONO GRADITI a Dio!
Le loro opere si vanificheranno alla prova del fuoco: come "legno, fieno, paglia, l'opera d'ognuno sarà manifestata, perché il giorno di Cristo la paleserà; poiché quel giorno ha da apparire qual fuoco; e il fuoco farà la prova di quel che sia l'opera di ciascuno." (1 Corinzi 3,12-13)

Ogni tanto, in alcuni momenti della nostra vita, facciamo sempre bene a domandarci: Sono io quello a cui il Signore dovrà dire "Vattene"?


Fratelli, per avermi ACCOLTO, come mi accolse vostro PADRE, sentendosi stranero di questo mondo, voi non siete più stranieri né ospiti del CIELO, ma siete concittadini dei Santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento DEI PRIMI, scelti direttamrente da LUI per la SALVEZZA di TUTTI quelli che ci hanno VOLUTO BENE.
Come nuovi aPOSToli e DEI pro-FETI, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo di SEMPRE: Padre, Figlio e Spirito Santo.
In LUI tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio Santo nel SIGNORE; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. E nessuno potrà preVALERE sulle vostre ANIME.

11 commenti:

  1. COME NON INCIAMPARE IN CRISTO
    Nella Prima Epistola di Pietro, al cap. 2 troviamo scritto:
    Ma voi siete una generazione eletta, un regal sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s'è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce voi, che già non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi che non avevate ottenuto misericordia, ma che ora avete ottenuto misericordia.
    (1 Pietro 2,9-10) (vedi anche Isaia 43,20 e ss.; Esodo 19,6; 23,22; Atti 26,18; Efes. 2,13-19; 2 Cor. 4,6; Efes. 5,8; Filippesi 2,15; Apoc. 1,6; Osea 1,6-9; Romani 9,25)
    Domandiamoci: siamo e continuiamo ad essere una generazione eletta?
    Siamo e continuiamo ad essere un regal sacerdozio?
    Siamo e continuiamo ad essere una gente santa?
    Siamo e continuiamo ad essere un popolo che Dio s'è acquistato?

    RispondiElimina
  2. OCCORRE CAMMINARE SECONDO LO SPIRITO SANTO
    In Romani 8,1-6 troviamo ben spiegata tutta la volontà di Dio in ordine alla salvezza in Cristo: "Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo, perché la legge dello Spirito della vita in Cristo mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
    Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.
    Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito.
    Infatti ciò che brama la carne è MORTE, mentre ciò che brama lo Spirito è VITA e PACE".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. OCCORRE AVERE E POI MANTENERE LO SPIRITO SANTO.
      Se non lo senti di avere, riCERCALO: Egli si farà trovare e Ti riempirà del SUO Santo Spirito, facendoti "nascere di nuovo". Poi ti darà anche il battesimo nello Spirito Santo, quale inizio di una vita di potenza, spendibile però nell'amore.
      "Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi; e se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a Lui.
      Ma se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia.
      Se lo Spirito di Colui che risuscita dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Dio dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del Suo Spirito che abita in voi.
      Così dunque fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete; infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.
      E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abba! Padre!
      Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito che siamo figli di Dio;se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con Lui, per essere glorificati con Lui." (Romani 8,9-17)
      Se hai lo Spirito di Cristo, non lo perdere, come i Galati insensati che pensavano erroneamente di arrivare alla perfezione "con la carne", avendo invece cominciato "nello Spirito" (Galati 3,1-3).

      Elimina
  3. Accettiamo il consiglio di Dio: "Nessuno s'inganni. Nessuno dunque si glori degli uomini, perché ogni cosa è vostra: … il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, e le cose future, tutto è vostro; e voi siete di Cristo, e Cristo è di Dio". (1 Corinzi 3,18-23)
    Una preghiera da ripetere più volte al giorno, come... una medicina da prendere prima, durante e dopo i pasti:
    SIGNORE liberami da ogni menzogna, affinché Tu non sia per me una pietra d'inciampo!
    Amén.

    RispondiElimina
  4. Sono passato perché mi incuriosisci,sei l'unico che posta e si commenta da solo,magari sotto mentite spoglie.
    Non leggo la tua commentatrice abituale,forse è impegnata a cambiarsi il nikname.
    Ciao,fulvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. O ti annoi a salutare e a scambiare parole GENTILI con i frequentatori dei tuoi POSTi?
      Non hai apprezzato le MIE PROVOCAZIONI "ARTISTICHE TE a TR'ALI".
      Poi saresti un appasionato di CULTURA?
      Tu puoi solo leggere fumetti erotici.
      Non è campo per te!
      Goditi la tua giostra nel tuo mondo di CRIceTIci.
      Ti scandalizzi di NOI?
      NOI non di te!
      ABBI almeno comPASSIONE DEI malati.
      Se volessi farti del male ... basterebbe che gli dicessi tutto quello che hai deto su di noi.
      CADI come un POLLO su provocazioni che chi ha letto la Bibbia dovrebbe stare attento a non CADERE, ma la tua presunzione non si vergogna nemmeno se ti dimostrassi che tu sei solo vittima di un modo EGOcentrico di pensare di essere migliore e più intelligente di CHI sa come comportarsi con conoscenze altrui.

      Elimina
    2. Ma impara LoTAGLIANO se vuoi fare l'ANGELO del buon AUGURIO

      Elimina
    3. PrendiTELO e fanne macchia SIND'ora e noi diremo che è risorto!
      CHISSA' che quadro astratto verrebbe FUORI.

      Elimina
  5. Vi è un lato spaventosamente tragico in tutta questa perversione, un lato la cui iniquità è senza confini, la cui perfidia è mantenuta diabolicamente nascosta ai più, alle vittime del demonio, dell'odio sconfinato con cui le forze dell'inferno tiranneggiano questa povera umanità, non esclusa la mia Chiesa, non si vuole vedere questo tragico lato, non si vuole credere; e se ne subiscono le malvagie conseguenze.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' TUTTO perMESSO dal PADRE che E' nei CIELI.
      E' SCRITTO!
      Sta a te SCONFIGGERLO per SEMPRE!
      Non è facile diventare come DIO, uscendo dalla POLVERE.
      E' come se si combattesse con lo stesso SPIRITO.

      Perfetto!

      Elimina

Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.