mercoledì 9 ottobre 2013

COMIGNOlate a pianGERE di GIO'...YA

RiVEL'AZIONI sul con CLAVE - Rotti 6 sigilli su 7

NON QUESTO il POSTo per il MIO S'IGNORE (meglio in Betania, da MARTA?)

GIALL'ORA coLORI VvaticANI. SECONDO gli Acta Apostolicae Sedis (la “Gazzetta ufficiale” della Chiesa), al mattino del 14 marzo scorso – all'indomani, cioè, dall'elezione di Francesco al Soglio di Pietro – sarebbe accaduto un episodio inquietante. Secondo la relazione pubblicata dagli Acta, alle 12.45 del 14 marzo (il GIOrGIO BerGOLGIO è stato invece eletto alle 20.12 della sera precedente), i membri della Camera apostolica (che regge la Santa Sede durante il Conclave), insieme a due ufficiali delle guardie svizzere, stanno facendo il giro dell'appartamento papale per spezzare i sigilli posti la sera del 28 febbraio, all'atto delle dimissioni del Papa BeneDetto 16. Le norme sul Conclave, infatti, prevedono che alla morte del Papa (o alle sue diMISSIONI), l'Appartamento papale debba essere sigillato e nessuno vi possa entrare.

Ed ecco invece che i membri della CaMERA aPOSTolica fanno una scoperta incredibile: “Il vice camerlengo (l'arcivescovo P. CELATA, N.d.R.) ed i presenti notano che gli accessi sopraelencati (fra questi l’accesso all’ascensore privato del Papa dal cortile Sisto quinto, la porta che accede alla sala Clementina e alla biblioteca privata, per un totale di 6 su 7) ad eccezione di uno, erano stati privati della sigillatura precedentemente apposta”.

E immediatamente i rumors in Vaticano si sono scatenati. Perché per qualcuno sei sigilli rotti su sette non sarebbero un caso, ma un preciso segnale. Viene citata in particolare Apocalisse, capitolo 8: “Quando l'agnello aprì il settimo sigillo nel cielo si fece un SILENZIO (SOMMATO) di circa mezz'ora e vidi i sette angeli che stavano dinnanzi a Dio e furono loro date sette trombe”. E qui i sigilli rotti sono sei: siamo dunque ad un'apocalisse figurata? Un segnale inviato al Papa, da CHI? L'annuncio di un'apocalisse, e cioè di una rivoluzione che potrebbe colpire la Curia o l'INTERA CHIESA, comunque, determinati assetti di potere?

Sembrano ipotesi più che fantasiose, ma c'è chi dice che la scelta del Papa di andare a vivere a S.Marta potrebbe essere stata dettata anche da questo fatto. E non sarebbe stata certo motivata dalla citazione apocalittica: chi può aver rotto sei sigilli su sette? È entrato nel POSTo di Pietro? Quale allora potrebbe essere il grado di sicurezza nel POSTo di chi ha le CHIAVI del REGNO? C'è chi dice, OltreFiUMO, che GIOrGIO MARIA BerGOGLIO abbia scelto di vivere a S.Marta “per stare in mezzo alla gente, anche di notte”. Cioè per non essere mai solo durante la notte, e circondato sempre da gente. Perché?

A.D.ANNA

2 commenti:

  1. Il Papa ha parlato di Giacomo e Giovanni e delle tensioni interne tra i primi seguaci di Gesù su chi doveva essere il primo. Questo ci indica che certi atteggiamenti, certe discussioni, sono sempre avvenute nella Chiesa, fin dagli inizi.
    La Chiesa ha attraversato periodi di corruzione. Ci sono state epoche molto difficili, ma la religione è sempre risuscitata.
    Attualmente Papa Francesco ha parlato di un progetto chiaro: riparare la Chiesa in rovina.

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    Risposte
    1. Inizi BENE e finisci male?
      Ora Giacomo e Giovanni DOVE SONO?
      E di quale CHIESA parli?
      GUSgus ... non ti perdere la parte MIGLIORE che deve crescere in TE.
      Tu stesso hai detto che l'Apocalisse si riferiva a qualcosa già CAPItata o SUcCESSA.
      Ma SUcCEDERE vuol dire anche A.C.CADERE?

      Non è questo il POSTo per te.
      Lo devo preparare adESSO.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.