sabato 26 ottobre 2013

VEDO COME MARCO 8,24


Vedo come piante xEROSfili di tempi temperati, apPARENTatei a famiglie MORAceac’è (DIOiCHE).
Sotto tutte originARIAmente dell’EDEN tra la Tigre e lu FRATE. Per questo vengono chiamati BELLI medioTERRAnei. Ma sono arrivati fin nel “nuovo mondo” delle inDIE.
Hanno una struttura con un tronco e degli arti. La pelle è come rugosa, chiaro scura, nutrita da una specie di linfa color rosso ma che produce anche bianco latte; è ricco di midollo con cellule staminali, decifrate da una specie di serpente con da due serie di squame verdi, o brunastre.
Gli arti terminano con grandi spazi, scabri, oblunghi, grossolanamente lobate a 5 lobi, di colore più scuro sulla parte superiore, più chiare ed ugualmente scabre sulla parte inferiore.

Si rigenerano da SOLI e quello che comunemente viene ritenuto il figlio è in realtà un grosso “fiore” carnoso a forma di sacco, ricco di dolcezza a maturazione, di colore variabile dal verdastro fino al rossiccio-violaceo, cavo in una colonna, all'interno della quale è racchiuso l’archetipo unisessuale, cresciuto dal infinitesimo fautore primordiale; con una piccola apertura estrema dal quale consente l'entrata degli altri per il continuo processo di produzione dei F…iori.
Il VERO FRUTTO si sviluppa all'interno DEI vari FIORI (che diventa perciò una inFRUTTOeSCIENZA) con numerosissimi piccoli frutti inDEIsCENTI, in quanto a maturazione il seme non ne fuoriesce frutto. La carne che circonda i piccoli fruttini è piena di linfa dolce, e costituisce la parte MANGIATOIA.
La specie ha due forme BOTTANEche che semplicisticamente possono essere definite come piANTE maschio e piANTE femmina, dato che la prima (pianta maschio, o CAPRA-fico) costituisce l'individuo che produce i serpentelli con frutti non comestabili, mentre la seconda o VERO-fico (pianta femmina che produce frutti moltoSTABILI) produce i FIGLI con tenuti nei FRUTTI.
La distinzione in VECE è molto più complessa, dato che in realtà il maschio ha nel frutto parti complete sia per la parte femminile (specie di ovari del Cielo adatti a ricevere i PALLIne DEI CIELI) che per la parte maschile (che produce polliNE per la terra); la parte femminile è però modificata da una microscopica specie di farFALLIna che vive negli ovari (modificati in GALLI) e quindi per questo la parte femminile è, sessualmente, come se non esistesse: la pianta, a mezzo appunto di questa farFALLIna ANIMAle svolge quindi esclusivamente (o quasi) una funzione maschile (producendo POLLIne e FACEnDOLO trasPORTARE dall’ANIMAlino che ALLEVA lo SPIRITO riproduttivo). Solo le “femmine dell’animaLETTO sciamano fuori dal frutto. Il frutto del CAPRI-fico non è come-stabile (non è succo-lento e neppure dolce, è aMARO!).
Il VERO bello è come-stabile e riceve in VECE POLLIne e quindi matura i SEMI…dei che sono BOTTANOcaMENTE … SECCHI, ovvero piccoli grani nell’interno del … frutto.
In realtà la questione ancora non è limitata a questo dato che l'uomo ha selezionato una grande varietà di questi COME-STABILI a possibile maturazione “parteNOcapra", che avviene perciò anche se non è avviene l’ILLUMINAZIONE, (in tal caso i grani dei semi sono vuoti, semplice PULA). La maggior parte dei “belli” coltivati dall'uomo sono di questo tipo, o meglio sono detti permanenti dato che permangono sulla pianta anche se non sono fecondati, questo per distinguerli dagli eunuchi per il CIELO che in assenza di illuminazione cadono al suolo immaturi, come bambini. La condizione del fico vero di essere "possibilmente" PARTEnoCAPRIO non esclude però comunque l’illuminazione che rimane sempre possibile in presenza dell’ANIMA. Nei fatti con un minimo di attenzione si può notare, all'interno della stessa fruttificazione di BELLI parteNOcapriCI, differenze sostanziali di forma, colore, struttura interna, e soprattutto presenza di semi pieni all'interno dei frutti che possono segnalare una possibile FINTA illuminazione. Anche se gli alberi di CAPRI-fico non sono nei pressi, questi sono spesso in terreni incolti ed abbandonati, e la microscopica anima può giungere, aiutata dal vento, anche da diversi chilometri di distanza.
La condizione del BELLO parteNOcapriCO è comunque importante, dato che permette di avere frutti anche dove l’anima non esiste (in fatti l’anima non sopravvive in situazioni particolarmente estreme quando non è in fase attiva).
Alcune tra le varietà più pregiate di fico sono caduche, cioè devono essere obbligatoriamente fecondate, (come la varietà turca Smirne), e sono coltivate solo dove la presenza del ciclo vitale della Blastophaga è assicurato in maniera perfetta; per contro la fecondazione di alcune varietà partenocarpiche (sempre possibile) può non essere desiderata, dato che i frutti prodotti in tal caso (con buccia spessa ed a polpa più asciutta) possono essere meno graditi in caso di particolari utilizzi, come ad esempio per la essiccazione.
L'ANIMA imPALLInATaRICE GRAVIDA sciama dal "frutto" del CAPRI-fico per deporre le proprie uova in ovari di altri frutti del “bello”. L'azione avviene indiscriminatamente in tutti i frutti, sia di capri-fico che di fico-vero, ma mentre nel capri-fico gli ovari hanno brevistili e quindi sono in superficie, ben accessibili per la deposizione delle uova, nel fico vero gli stili sono lunghissimi rendono da un lato inaccessibili (profondi) gli ovari all’anima, mentre espongono i ricettori dell’anima che finisce per deporre il POLLIne che reca sul proprio CORPO, prelevato dagli stami presso l'OSTIAolo del CAPRI-fico.
La azione nei confronti dei capri-fichi per-mette quindi solo all’anima la perpetuazione della propria specie, quella nei confronti dei fichi-veri permette solo la riproduzione (produzione dei semi) della pianta del BELLO.
Il binomio ANIMA-SPIRITO del BELLO (intendendosi precisamente CARICA del FICO) è una SIMBIOSI MUTUAl-MENTE obbligata, cioè è specie-specifica: da un lato l'anima-letto sopravvive solo ed esclusivamente nei frutti del capri-fico, e dall'altro la pianta di fico non ha alcuna possibilità di far semi senza l'ANIMA.
Il termine "ANIMA-letto" o "CORPO imPOLLInatore" non deve ingannare dato che l'anima-letto in argomento, pur appartenendo biologicamete a categorie di esseri viventi, non PENETRA ed ha dimensioni veramente esigue (ha infatti una lunghezza di circa due millimetri).
Al di fuori di questa SPECIE occorre precisare che altre specie hanno la propria specie di anima-letto con cui ha costituito un analogo sistema di simbiosi obbligata o quasi obbligata, dato che la condizione che una specie di anima fecondi due specie di FICHI è piuttosto rara.
Esiste però una specie parallela è contigua più meridionale; le due specie sono vicine, e probabilmente sono state separate in tempi relativamente recenti (40.000 – 100.000 anni fa). I due areali hanno la maggiore vicinanza, o sovrapposizioni, sempre nell’AREA di ORIGENE, dove è possibile che si siano prodotti degli ibridi naturali.
Dimenticavo!
Questi FRUTTI sono di TRE TIPOLOGIE diVERSI e potremmo deFINIRLI TRINI, filgi dello stesso albero.
Il capri-fico sviluppa, in vece, tre tipi di simili coni:
le mamme o cra-tiri contengono solo fiori femminili brevi stili;
i pro-fichi con fiori maschili e femminili, si formano, sullo stesso ramo delle mamme;
i mammoni con fiori maschili e femminili longistili.
I frutti del caprifico sono coriacei, non dolci, non succulenti e pur se non tossici, sono praticamente immangiabili.

Ma continua con l'ALBERO DEIgli alberi: la VITA

54 commenti:

  1. No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».Parola del Signore

    Altro che fichi nostri!

    Il cristiano, ma non solo, dovrebbe dare frutti buoni a Dio, dall'altro lato Dio mostra una grande pazienza nell'attendere la maturazione dei frutti. .
    Il cristiano è chiamato per vocazione a dare frutti di santità, compiendo opere buone e praticando le virtù. :((
    Il fico rappresenta anche quei cristiani che rimangono sterili, ipocriti e inconcludenti davanti a Dio.
    Qual è la fine del fico sterile che non produce nulla? La sua sorte è già decisa non serve a nulla la sua presenza, anche se occupa spazio non è gradito.... non solo non dà nulla di buono ma è danno alla bellezza.
    Dio non chiede mai opere impossibili, Lui sa il peso che ognuno è capace di portare. Il problema è che anche quel minimo peso molti non vogliono portarlo, sono troppo insensibili e si rifiutano, non hanno compreso il significato della vera vita.
    Ognuno deve chiedersi ogni giorno: Dio cosa si aspetta da me?
    Ci troviamo dinanzi a Dio, Lui mantiene una grande pazienza, ma quando una persona diventa volutamente stolta, ostinata, alza le mani e la lascia al suo destino. Dio lascia liberi quelli inquieti e sempre in cerca di curiosità, malsana e inutile curiosità.
    Ovviamente occorre pentirsi, chiedere scusa, ma non avviene quasi mai!
    Ognuno di noi ha una vocazione soggettiva, e ogni vita che non risponde a questo progetto si perde.
    ... il fico infruttuoso, tanto non serviva, era inutile tenerlo lì. La figura bella che emerge dalla parabola è rappresentata dall' uomo che convince il padrone ad attendere ancora un anno per poi stabilire la sorte del fico.

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    1. BISOGNA CONOSCERE TUTTE LE SCRITTURE PER CAPIRE IL VERO SIGNIFICATO DEL "FICO" STERILE.
      Anche Gesù era un "BELLO" STERILE che morì sul quel REGGI FIORE come un GIGLIO.

      La VERITA' è troppo PESANTE da SOPPORTARE e per questo è giusto scoprirla da SOLI con l'aiuto del SOLO SPIRITO SANTO.

      PerDONARE TUTTO è troppo SEMPLICE in confronto alla VERITA' ASSOLUTA ... la SOLA che cancella TUTTI i PECCATI.

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  2. Queste sono le mie interpretazioni, Angelo! Non occorre leggere troppo! Troppe letture confondono, trovared l'essenza comune è un dono....ma nemmeno tanto.... se ti impegni!

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    1. Hai detto BENE: interPRETIazioni.
      Tutt'altro E' la VERITA' che si conosce anche senza conoscere un H delle scritture.
      Volevo solo dire che se devi prendere SPUNTO da FICO SECCO o STERILE è necessario prendere in ESAME tutti i PASSI di riFERIMENTO.

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  3. I "belli e impossibili" fanno sempre una fine tragica...altrimenti non sarebbero tali!

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    1. EsSI!
      BELLEZZA TANTO ANTICA quanto NUOVISSIMA!

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  4. Essì chi darebbe a me 50anni? :)))
    Sono rigogliosa...altro che, un fico secco! :D

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    1. Ci sono TRE tipi di età.
      Una carnale (e ci siamo)
      Una mentale (e ci siamo)
      E UNA SPIRITUALE!

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  5. Quando muoio dai!.... ma speriamo prima :)

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    1. Non SAI di essere IMMORTALE?
      Magari si potesse risolvere tutto con la morte.

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    2. Magari......siamo già morti....e morti....e morti....e morti!!! Mi chiedo quando smetterò di avere paura,...sarò libera e fuori da questa gabbia! Scusate questa povera Z se non è istruita come Voi, VOI che siete tanti! Anna scrivimi qualche messaggio!

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    3. E perché hai paura se sei già MORTA?
      ANNA ti dice di vedere il film SESTO SENSO.

      Magari FOSSIMO TUTTI già ZETA, come OMEGA.
      Ma siamo un po' più di ANAL fa beta.
      Io mi trovo pressappoco H

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    4. http://www.youtube.com/watch?v=V97Jpknid4c

      Marco 12,18-27

      ANNA InTrona

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    5. Sesto senso?? Già visto appena uscito! Anche se penso che in "realtà" sia molto peggio la realtà

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    6. RiVEDIlo. Potresti trarre qualcos'ALTRO.
      Per chi CREDE anche quella è REALTA', peggiore o maggiore ... secondo i SENSI.
      Inferno, purgatorio, PARADISO in un certo SENSO SONO REALTA' VERE, ma non come quelle d'ANTEsche.
      Meglio venir presi nella RETE che all'AMO. O addirittura con la FIOCINA.

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  6. attualmente non ho problemi. era morta ora sono viva. conosco la differenza

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  7. Il fico viene maledetto perché non da frutto fuori stagione. Dio ci chiede l'impossibile e, di conseguenza, noi dobbiamo fare appello a Lui, essendo "vagamente" inferiori. Interpretazione semplice e lineare. Se poi dobbiamo riempire i blog, è un altro discorso...

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    1. NO! No c'è da riempire più NULLA!
      E' Gesù UOMO, figlio di un Dio, non ancora l'IdDIO ALTISSIMO che ci dice che bisogna essere intransigenti e arrivare a combattere anche un DIO per arrivare alla META. All'OBIETTIVO!
      Lui ha vinto e noi dovremmo avere la STRADA già tracciata, ma ci mette alla prova per farci provare TUTTO quello che LUI ha provato.
      Compreso l'ESSERE ABBA'ssato VENENDO innALZATO.
      La VERITA' E' TUTTA in LUI.
      TUTTA tuta.

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    2. Ma...franco ti rendi conto di quello che hai scritto?? Rileggi, per cortesja.
      Angelo a combattere....Chi????
      Cominciano a diventare troppi i nomi di dio...Lui è unico

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    3. Ci SONO ANGELI e Angeli, del SIGNORE e di Dio.

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    4. Anche il diavolo era un angelo. Il SIGNORE chi sarebbe??

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    5. Ho riletto Silvi. Tu invece l'hai riletto Marco 11.13. Dobbiamo avere Fede Silvi. Quando ci divertiamo e quando ci divertiremo meno. Ecco perché allenarci a mirare all'impossibile potrà esserci d'aiuto il giorno che ci sentiremo debolissimi. Succede anche al lavoro se ci pensi: il datore ti da un budget 1000 sperando in cuor sia di farti arrivare almeno a 10. Se proponesse 10 ti accontenteresti di arrivare a 5. E' marketing ragazzi. E Gesù un protomarketer. ;)

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    6. Ma sei bravo a CONTOrCERTI con te stesso?
      Mi sa che non hai capito NULLA come il CRISTO (non come semplice Gesù) arriva a ricevere quello che è GIUSTO e non impossibile.
      Ma lo hai letto tutto il Vangelo FATTO secondo i QUATTRO evangelisti?
      Sai perchè altri vangeli rimangono nascosti per la Chiesa?

      Però mi hai aiutato a capire il TRUCCO sotto l'ALBERO della CONOSCiENZA del Bene e del Male.
      Di quel ge...su' primordiale, chiamato serPENDE.
      Mi SARA' utile per scaGIONAre CHI IO AMO, da chi ti conta TUTTI i PELI ... compreso quelli CADUTI, depilati e/o strappati. Anche i BRUCIATI.

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    7. Anche Gesù è venuto per dividere (diavolo) e si riteneva pietra d'inciampo per la ROVINA di molti.
      I primi a TEMERLO erano proprio i DIA-VOLI.
      Lui STESSO si FA SER-PENTE per divorare tutti gli altri.
      Altro non è che il CAPO, il RE, il PADRONE DEI deMONI.
      Basterebbe leggere i passi quando si parla di demoni, anche in lui, quando era fuori di SE per alcuni, soffermandosi su quanto detto su LUI e gli altri.

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  8. Fai riflessioni molto profonde dovresti scrivere qualche libro.

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    1. Per quale MANa.C.USO?
      Ci sono scrittori in cerca di SPUnTI, anche sepoi muoiono poveri prima che vengono riVALUTATI.
      Il mio compito deve realizzarsi in me. Gli altri possono solo prendere gli stessi SPUnTI.

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  9. Molti si illudono di fare bene. "Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano la presunzione di essere giusti".
    Oltre a questa presunzione, disprezzano gli altri, la superbia li acceca fino al punto di giustificare le loro ingiustizie.
    l'egoismo ha accecato mente e occhi, i ricchi o benestanti non guardano le miserie dei più deboli oppure per giustificare le loro... trasgressioni fanno regalini, ma non ai veri poveri, preferiscono quelli che giustificano la loro vita. Pensaci non è così anche nel virtuale? Il mondo è sempre stato dominato dall'ipocrisia.
    "Il Signore è giudice e per Lui non c’è preferenza di persone.
    È una Verità che consola i deboli, i poveri disprezzati dai potenti, dagli arroganti di questa società.
    Ma il tema di oggi è la preghiera, abbiamo necessità di pregare sempre, se non con le labbra almeno con la vita...Vita non dita!!
    Si possono creare false giustificazioni e iniziative sante, ma per Gesù conta quello che ha nel cuore la persona. La preghiera autentica sale....
    Ma l'uomo debole si autogiustifica e sembra non avere bisogno di Dio....

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    1. Mi hai conVINTO!
      Rileggendo questa TUA MISURA di GIUDIZIO ... ti giudicherei COME tu giudichi gli altri.
      SEI FORTE o ti senti debole da CHI ti mette queste PAROLE sulle ditta che BATTONO su queste strade virtuali?

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    2. ...Il dito più alto ci fa ricordare i nostri governatori, presidenti, amministratori....ecc ecc
      Giusto!!! :)

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    3. Anche il MEDIO VIRTUS.
      Ma io con te USERO' il POLLICIONE!
      Per me SEI una ... ditta da espropriare.

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    4. Dunque, mi dicono....espropriare: l espropriazione (per pubblica utilità) è un istituto giuridico italiano in virtù del quale la pubblica amministrazione può, con un provvedimento, acquisire per sé o far acquisire ad un altro soggetto, per esigenze di interesse pubblico, la proprietà o altro diritto reale su di un bene, indipendentemente dalla volontà del suo proprietario, previo pagamento di un indennizzo.

      L'espropriazione è espressione del potere ablatorio che, in varia misura, tutti gli ordinamenti riconoscono alla pubblica amministrazione e che consente alla stessa di sacrificare l'interesse privato in vista di un superiore interesse pubblico (che, nel caso dell'espropriazione per pubblica utilità è solitamente - ma non esclusivamente - quello di realizzare un'opera pubblica).

      Vedi, tutti i sogni poi tornano! :)

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    5. Come lo VUOI il DITONE?
      SU o RE VERSO?

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  10. I' incazzatura alimenta l' adrenalina e la stessa ti concede la forza e la carica. ;)
    Ricordati che chi non si in..cavola muore.:)

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    1. inCAZZatura?
      Mio o TUA?
      Non sai che è anche CAUSA di prostituzione, stupri, omicidi ... guerre?

      Tu copriti che è meglio e mi eviti di prendere per la gola chi ha buttato l'occhio su di te.

      b'URCA che punsella che SEI.

      VALI più di cento C...ONI in uno stup.o

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  11. La mia! La causa cosa? l'adrenalina o l'incazzatura? :) vabbè che ho lanciato involontariamente la moda degli specchi... :( ma mica vado nuda in giro per il mondo! L'occhio su di me? Sembra assurdo ma ho avuto questa sensazione proprio stamattina, quando hai pubblicato il mio commento! :)

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    1. Posso fare a meno di specchiarmi. Lo uso SOLO per guardarmi al massimo la trave nell'occhio o il taglio in fronte, la spina tra i denti o la puntura sul naso. Ma difficilmente mi guardo negli occhi, visto che non mi serve lo SPECCHIO per raggiungere la MIA ANIMA.

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    2. io...avevo qualcosa da riscoprire, qualcosa lasciato incompiuto...solo attraverso il corpo nell'anima vedi gli occhi...
      volevo vincere la sofferenza con un dolore più grande....forse, forse, ci sono riuscita....

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    3. A me è capitato il contrario.
      Ho chiesto di capire il mio dolore e LUI mi ha fatto provare l'indifferenza degli altri.

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    4. Toglierla dalla mente , strappala dalla tua pelle quella terribile bestiaccia. Troppa sofferenza sento on te.
      L' indifferenza degli altri? Io nemmeno ci ho pensato e sono diventata più coraggiosa. Sono io, solo io devo risolvere i miei problemi.

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    5. Buon off...te!
      Ti ho già detto che qui non è una chat.
      O scrivi provocazioni VALIDE e non contraddittorie o SARO' costretto a usare quello che TU insegni, visto che non le pensi nemmeno.

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  12. Eh? vali più di cento co.....?? stup.o! Non ho capito!
    Ps ti annuncio che avevo finito di mangiare, quasi...rigettavo...dal ridere!!
    Certo, tutti devono passare per la p.p è un buon passaporto prima del paradiso....o inferno! Niente purgatorio: io e te abbiamo già dato! :)

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    1. Ognuno PARLI per SE.
      Hai dato OVULI alla banca delle STAMINALI?

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  13. Eddaiiiii ancora sta storia??? C'è qualcosa che ti fa male dentro vero? anche a me! :(

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    1. Non molto DENTRO.
      Un po' SUPERufFICIALmente.
      Dormendo mi PASSA.

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  14. si, poi passa! :)
    buona aurora!

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    1. Ma a te La GIOIA ... mai.
      Come per me la tristezza.
      Maledetta depressione!
      L'ANIMA non si A.C.con-TEnta MAI del SUO SPIRITO.

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    2. Non è facile dimenticare il PRIMO AMORE?
      COLUI che ti ha donato la VITA e in ABBONDANZA.
      Ma come è la VITA senza di LUI?

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    3. Un inferno su questa terra.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.