lunedì 22 aprile 2019

Il V°Angelo


Oggi è il PRIMO giorno dell' "OTTAVA di Pasqua", detto comunemente il giorno della festa "dell’Angelo". Si discute molto sul sepolcro aperto, come se quel corpo non potesse uscire tenendolo chiuso. Un po' come lo stesso messaggio intrinsecamente ermetico, come quello della SUA venuta in questo mondo, in un SEGNO: "Questo per voi il segno: 'troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia'", detto da ANGELI a semplici pastori. COMPRESERO?
Così anche per le donne che temevano di non potere entrare nella tomba perché chiusa da una grossa pietra. Ma la trovano aperta e, dall’interno, sentono queste parole: "Gesù, il Nazareno, non è qui". Un altro messaggio intrinsecamente ermetico. Per la prima volta sono pronunciate queste parole: "EGLI E' RE-SUSCITATO". Gli evangelisti ci dicono che queste parole sono state pronunciate dagli Angeli. Esiste un profondo significato in questa presenza angelica ed in questa proclamazione angelica: come se questi messaggio non potevano che essere pronunciati da ANGELI.
L'Incarnazione del Verbo, Figlio di Dio, così anche per esprimere per la prima volta le parole “egli è risorto”, la Resurrezione, un soggetto umano non era sufficiente, una parola umana non poteva bastare. Occorreva un essere superiore, perché per l’essere umano, questa verità e le parole che comunicano questa verità, “è risuscitato”, questa verità stessa è talmente sconvolgente, talmente incredibile, che forse nessun uomo avrebbe osato pronunciarla.
Dopo questo primo annuncio, si comincia a ripetere: "Il Signore è risuscitato e si è rivelato a Pietro, a Simone", ma il primo annuncio richiedeva una intelligenza superiore all’intelligenza umana. Così questa festa dell’Angelo, almeno io la intendo così, viene a completare l’Ottava pasquale. Nelle letture bibliche, nei passi dei Vangeli, è sempre questione di questi Angeli; ora la festa italiana sottolinea non solamente il momento di questa presenza angelica, ma spiega anche il perché di questo momento della Resurrezione. In più la constatazione umana del sepolcro vuoto, occorreva un’altra constatazione sovrumana: "egli è risuscitato".


2 commenti:

  1. I quattro evangelisti narrano 11 interventi degli angeli. Gesù parla degli angeli in 8 occasioni, e negli Atti degli Apostoli vengono menzionati 20 volte. Interessante quanto dici e nessuno ne parla mai!

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    1. Perché nessUNO ha compRESO!
      SOLO il V° Angelo VIENE a PORRE il SIgillo a chi è PREDIsPOSTo.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.