lunedì 23 luglio 2012

La VERITA' che avete dimenticato

Cosa vuol dire: "...  mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.

("lì dove ha abbondato il peccato, è sovrabbondata la grazia" afferma San Paolo)
Sant'Agostino, in VECE, interrogandosi a lungo sul problema del male, sulla natura del male. AGGIUNGE:. "Per quel che riguarda il male morale: non si tratta di scegliere tra un bene e un male, bensì di decidersi tra un bene inferiore e uno superiore, in quanto nulla di ciò che è stato creato da Dio può essere detto cattivo, a meno che non ci si voglia assurgere a giudici della creazione. Non si può scegliere il male: si può solo scegliere male. Il peccato è un disordine dell'anima che invece di rivolgersi a ciò che è migliore, più elevato, si abbassa".
Perciò il VERO PECCATO è quello di GIUDICARE senza la GRAZIA di comprendere anche il MALE. Il PROPRIO e quello DEI propri FRATELLI.
Perciò VALE anche per CHI è CONCAUSA dii TUTTO e tutti NOI.

DOVE SOVRABBONDA LA GRAZIA, LI' HA ABBONDATO IL PECCATO.
Se vi scandalizzate di questo allora non ricordate CHI avete SEGUITO FIN dall'INIZIO.

Questo VALE anche per l'ERETICO degli eretici: NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO che chiama MINIMI i "DeMONI" e CHI li accoglie, nel COMPIMENTO delle BEATITUDINI, dall'INIZIO alla FINE:
"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. CHI DUNQUE TRASGREDIRA' UNO SOLO DI QUESTI PRECETTI, anche minimi, E INSEGNERA' AGLI UOMINI A FARE ALTRETTANTO, SARA' CONSIDERATO MINIMO NEL REGNO DEI CIELI. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
SCEGLIETE la nuova Giustizia superiore all'antica ... NEL SOPPORTARE la PENA e non essere più DEBITORI, nè verso il CIELO, nè VERSO il PADRE e nè verso chi potrà invidiarvi ancora.
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

ORA RILEGGETE ... "BENE" questo:

Fratelli, ORA, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
EGLI IN FATTI E' LA NOSTRA PACE (non come la dà il mondo), colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro (CIELO) di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per MEZZO della SUA CARNE.

Rileggete!
"PER MEZZO della SUA CARNE".

Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Questo dovete COMPRENDERE:
Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?
".
Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". 
Ma l'altro lo rimproverava: "
Neanche tu hai timore di Dio e sei dANNAto alla STESSA PENA?
Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto NULLA di MALE"
E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".

Gli rispose:

"In verità ti dico,
OGGIA SEI
con me nel PARA-DI-viSO".
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,per MEZZO della CROCE, eliminando in se stesso l’inimicizia.

12 commenti:

  1. OsANNA!
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore e di tutti i RIBELLI per AMORE, CARITA' e PACE in TUTTO l'UNI-VERSO.

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  2. "Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.
    Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
    Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: E' tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".

    ANNA

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    1. DIVIDILI e FONDA...lì la VERA SPOSA:

      Diceva anche: "C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione?
      Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno. So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d'olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

      Ebbene, io vi dico:
      Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
      Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
      Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
      Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona".

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    2. La Legge e i Profeti sono TERMINATI fino a Giovanni che ha ACCOLTO CHI non viene MAI riconosciuto.
      Da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi.

      E' più facile che abbiano fine il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino di questa Legge, così in TERRA ... COME in CIELO.

      Ma, ecco, io mando davanti a te il mio V°Angelo che porta il SIGILLO a TUTTO QUESTO

      In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di COLUI che ha RICONOSCIUTO CHI E' UNO di NOI, FATTOSI CAPO ... mettendoci la FACCIA.
      Tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Sin dagli INIZI e fino ad ora, il REGNO dei CIELI soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino al COMPIMENTO della TERZA PERSONA.
      E se lo volete accettare, EGLI E', come ad ALLORA ... ad ESSO.

      Chi ha orecchi intenda.
      .

      Indissolubilità del matrimonio
      [18] Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio.

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    3. Ma è rimasta la ... coda?
      DICI OTTO?

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  3. Ciò che ho scritto, ho scritto.

    Colui che s'intinge di me non pecca, ma ma guai a chi dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito!
    BENE ... se non fosse mai nato!

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  4. Io intingo la tua penna nel calamaio ma se TU sei il Figlio dell'Uomo , il TRADIMENTO non ha ad ESSERE!
    Lo scettro del RE del MONDO e' DATO per TUA intercessione
    Siate devoti e onorate sempre il Vostro Dio

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    1. Non LO SONO.
      E' semplicemente MIO OSPITE.
      Cerco SOLO di raccontarVELO.
      Io lo PROeVOCO.

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  5. Più che sufficiente la SUA VITA in TE!
    Era quello che volevo sentirti DIRE!
    BTV

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.