venerdì 18 gennaio 2013

ATTENTI a costrurvi CATENE più robuste invee di liberarvi

Se SOLO COM-PRENDESTE l'ULTIMA ARCA!
SE SOLO DIVI-DESTE l'UOMO del Cielo da quello ... TERRENO:

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni". 


C'erano sulla terra i gig-anti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.
E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo SULLA terra e se ne addolorò in cuor suo.
Il Singore disse: "Sterminerò DALLA terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli >DEL CIELO, perché sono pentito d'averli fatti".Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.




Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento.
Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra".
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.  Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro".
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi essarono di costruire la città.
Per questo la si chiamò bABELE, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. 

Questa è la discendenza di ... in figli e figlie.

FINO a TERACH
Questa è la POSTerità di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran: Aran generò Lot. Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei. Abram e Nacor si presero delle mogli; la moglie di Abram si chiamava Sarai e la moglie di Nacor Milca, ch'era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.

Sarai era sterile e non aveva figli.
Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Cànaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono. L'età della vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì in Carran.

16 commenti:

  1. Dio che si pente è fuori dalla realtà.
    Lui non può mai sbagliare.

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    1. Ma non dalla VERITA'.

      AdESSO ho comPRESO la PRO-VOCAZIONE di GESU', nel definirsi NON BUONO, quando gli chiedeVANO, o CHI E DeANDO: vedi 2° Luca 18,18-23 o meglio anCORa SECONDO Marco 10,17-22 .
      CHE VOL' DI' ...lo amò?

      Un aiutino?
      Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, LI AMO' fino alla fine. Mentre cenavano, quando già il DIA-VOLo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il PADRE gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio (non il Padre?)e a Dio ritornava (?), si alzò da tavola, depose "le VESTI" e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla VITA. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?". Rispose Gesù: "QUELLO CHE IO FACCIO, TU ORA NON LO CAPISCI, MA LO CAPIRAI DOPO".

      Non dirmi sono istruzioni di ... SERVIZIO.
      Anzi E' PURI-FICA-aZIONE di SER...VIZIO!

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  2. TUTTE le FIGLIE verranno mandate al Cielo...senza marchio d'omino

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    1. Più che mar chi o ... SEGNO!

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    2. NE BASTA UNO!

      ps: NO graDI to....POSTo?

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    3. X NULLA!
      E' LO postO di STO' POSTo.

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  3. STrUZZI..CADENTI
    era solo per ricordarTELO!

    Serena Notte, Angelo Mio

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    1. HO punito CHI pensava a CAZZEGGIARE, invece di RESTARE con ME.
      Pensa a te che mi usi per poi dormire MEGLIO.

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    2. DI MADRI e di FIGLIE è piena la TERRA, ma la SPOSA dov'è?
      E' un ATTIMO da Figlia a Madre?
      O da MADRE A FIGLIA?

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    3. La BONTA' MIA è la TUA PACE
      Dalla FIGLIA e dalla MADRE è pieno il mondo,
      e NOI (ce)
      ne siamo acCORTO!
      O acCOR TE?





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    4. Mi devo stare A CORTE, cioè ACCORTO?

      Ti sbagli! Allora meglio la GUERRA di VERITA' per la LIBERTA'.

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  4. Fratelli, dovremmo avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede. Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto:
    «Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo!».
    Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: «E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere». E ancora in questo passo: «Non entreranno nel mio riposo!».
    Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.

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  5. Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.

    Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.

    A che ORA?

    Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

    "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato".

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  6. Ciao Angelo.
    Che strano...ora è ricomparso il nome Suissi fra i membri del tuo blog...ed ero io...ma risulta come se non fossi io...boh.

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    1. CAPITA!
      Come:
      Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada.
      Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; SARAI CHIAMATA CON UN NOME NUOVO, che la bocca del Signore indicherà.
      Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio.
      Nessuno ti chiamerà più ABBA'nDONATA, né la tua terra sarà più detta DeVastata, ma sarai chiamata Mia Gioia
      e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo.
      Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.

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  7. Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte.
    Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere.
    Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
    Il Signore vegli sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.