giovedì 14 marzo 2013

VERO PROGRESSISTA, VERO CONSERVATORE

 
POSTo MODI-IFICATO dopo OTTO comMENTI
con l'agGIUTA della PAROLA di OGGI nella
CHIESA CATTOLICA ROMANA APOSTOLICA
 
 
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.


Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.
 
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea;
infatti non voleva più percorrere la Giudea,
perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei,
quella delle Capanne.
Quando i suoi fratelli salirono per la festa,
vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano:
«Non è costui quello che cercano di uccidere?
Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla.
I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo?
Ma costui sappiamo di dov’è;
il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò:
«Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono.
Eppure non sono venuto da me stesso,
ma chi mi ha mandato è veritiero,
e voi non lo conoscete.
Io lo conosco,
perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercavano allora di arrestarlo,
 ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui,
perché non era ancora giunta la sua ora.

10 commenti:

  1. DUE in UNO?
    O UNO in TRE...

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    1. Il SOLITO SBAGLIO nelle PROporzioni.

      TRE in UNO ... SEMPRE!

      C'è un VERO in entrambi.
      Senza il VERO non VI è ENTRAmbi

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  2. Non esistono botti che contengono puro progressivismo o altre solamente trito conservatorismo.La botte perfetta abbisogna di un "Uvaggio"(Il duro Barbera,stemperato da un po di Cabernet e una punta di Bonarda del basso Pavese)altrimenti spesso é imbevibile.L'uomo è uguale.
    Ciao,fulvio

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    1. Ad ognuno i propri gusti.
      Beviti tutta MILANO che non so se è ancora da BERE.
      Non approfondisco perchè non comprenderesti.
      Bisogna asSAGGIARE il SANGUE e GUStare la CARNE del SIGNORE per capire che non siamo CANNIbali.

      Tu hai letto le scritture come si leggono tante altre cose ... come, ad esempio, RICETTE che spesso non danno il GUSTO e il SAPORE sperato.

      ciao Fulvio ... DA me.

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  3. Siamo spiacenti ma il proprietario del sito non ti consente di unirti.


    Perché?

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    1. Devi rispondermi su QUESTO:

      http://www.polisblog.it/post/66379/lindulgenza-plenaria-concessa-da-papa-francesco-cose-e-come-funziona

      che NESSUNO ne PARLA.

      Ti ho accennato qualcosa nel tuo POSTo.

      UNIRTI in che SENSO?

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    2. Tornato?
      Avrà commentato due o tre volte ... se commenti si possono chiamare.

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  4. perche non te la bevi te Milano? ma sai bere? sai cosa vuol dire mangiare la carne per...SOPRAvvivere?o non sai mangiare LA CArne perche sei VEGEtariANO??

    fulvio

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    1. E' da tempo che è stata BEVUTA ... Milano.

      Io mangio la CARNE e BEVO il VINO. Io cerco di non contraddirmi.
      Di certo non rido e scherzo su loro sacrificio.

      ParsiMONIa, ... SobriETA'.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.