lunedì 27 maggio 2013

COME fate a NON CAPIRE la vostra CONDANNA?

la VOSTRA PRE-SUNZIONE
non vi fa notare
il PECCATO PER-SISTente
anCOR in VOI


A chi si pente Dio offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza
e li rende partecipi della sorte dei giusti.
Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
Volgiti all’Altissimo e allontànati dall’ingiustizia;
devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
E riconosci i giusti giudizi di Dio
e persisti nella sorte che ti è assegnata
e nella preghiera al Dio altissimo.
Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
Non perseverare nell’errore degli uomini iniqui;
prima di morire manifesta la tua lode.
Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
E loderai Dio e ti glorierai della sua misericordia.
Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!


Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo.

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione:
«Ti istruirò e ti insegnerò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio».


In quel tempo, mentre LUI andava per la VIA, un TALE (quale?) gli corse inCONTRO e, GETTAnDOSI in ginOCCHIO davANTI a LUI, il TALE  (quale?) gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna? ». LUI gli disse: «PERCHE' MI CHIAMI BUONO? NESSUNO E' BUONO, SE NON DIO. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre».
Il TALE (quale?) allora gli disse: «MaESTRO, tutte queste cose le ho osSERVAte fin dalla mia GIOVinezza». Allora LUI fissò lo sGUARDO su di lui, lo MO' e gli disse: «UNA COSA SOLA TI MANCA: VA', VENDI QUELLO  CHE HAI E DALLO AI POVERI, E AVRAI UN TESORO IN CIELO; E VIENI! SEGUIMI!». Ma a queste parole egli si fece SCURO in volto e se ne andò ratTRI-iSTATO; posSEDEVA inFATTI molti beni.
LUI, volgendo lo sGUARDO atTORNO, disse ai suoi discePOLI: «QUANTO E' DIFFICILE, PER QUELLI CHE POSSIEDONO RICCHEZZE, ENTRARE NEL REGNO DI DIO!». I discePOLIi erano sCON-CERTAti dalle sue parole; ma LUI riPRESE e disse loro: «FIGLI, quanto E' DIFFICILE ENTRARE NEL REGNO DI DIO! È PIU' FACILE PER UN CAMMELLO PASSARE DENTRO UNA CRUNA DI UN AGO, CHE UN RICCO ENTRARE NEL REGNO DI DIO». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma LUI, GUARDiAnDOLI in FACCIA, disse: «ImPOSSIBILE agli uMANI, ma non al FIGLIO di DIO e dell'UOMO! PER CHE' TUTTO E' POSSIBILE A CHI E' PARTE DI DIO».

14 commenti:

  1. Chi osserva la SUA PAROLA vale quanto molte offerte;
    chi adempie ai SUOI CONSIGLI offre un sacrificio che salva.
    Chi ricambia un favore offre fior di farina, chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
    Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità, sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia.
    Non presentarti SENZA OPERE VUOTE davanti al Signore, perché tutto questo è co...mandato.
    L’offerta del giusto arricchisce un CERTO altare, il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
    Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito, il suo ricordo non sarà dimenticato.
    Glorifica il Signore con occhio contento, non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
    In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, con gioia consacra la tua de...cima.
    Da’ all’Altissimo secondo il DONO DA LUI RIVECUTO, e con occhio contento, SECONDO LA TUA POSSIBILITA', perché il Signore è uno che ripaga
    e ti restituirà sette volte tanto.
    Non corromperlo con doni di questo mondo, perché non li accetterà, e non confidare in un sacrificio ingiusto, perché il Signore è giudice
    e per lui non c’è preferenza di persone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davanti a me riunisci i miei fedeli, che hanno stabilito con me l’alleanza offrendo il loro sacrificio.
      I cieli annunciano la SUA giustizia: è Dio che giudica.
      TESTIMONIERO' contro coloro che hanno usato il LORO potere contro i TUOI fratelli!
      Io sono Dio, il tuo Dio!
      Non rimprovero i tuoi sacrifici perchè i loro olocausti mi stanno sempre davanti.
      Offri a Dio come sacrificio la lode e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
      Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
      a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio».

      Elimina
  2. Ecco, IO ho lasciato tutto e ti HO seguito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In verità TI dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa della buona notizia, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi.

      Elimina
  3. Bellissime queste immagini...

    RispondiElimina
  4. Sono molto inquietanti...rendono l'idea...soprattutto la prima è tremenda.
    Per luce.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure è la più VERA!
      La CHIAVE legata a una catenella ce l'ha il CHERUBINO a guardia dell'ALBERO della VITA.
      Cè poca luce invece nelle foto e la prima è PURE sFUOCOata.
      Ti SCANDALIZZI di LUI?

      Elimina
    2. Infatti, la prima sembra vera!

      Elimina
    3. No, non mi scandalizzo, lo trovo inquietante ed affascinante.

      Elimina
    4. Hai usato termini che fermerebbero CHI non è di CASA, ma non chi conosce già il tragitto del ritorno a CASA.
      InQUIET'ante deRIVA da inQUIETO?

      Cè non E' C'E'.

      Devi sapere che DOVE non si SONO PORTE ... si cerca di CUSTO-DIRE il GIARDINO nascondendolo tra la VEGET'AZIONE.

      Elimina
    5. Bo, in effetti inquietante dovrebbe derivare da in-quieto, ossia in teoria dovrebbe essere nel-quieto, ma nel linguaggio corrente significa l'opposto, ossia che toglie la quiete...in questo caso la quiete come la dà il mondo.

      Elimina
    6. Sant?agostino la BENE DICEVA la SANTA in QUI e TU dine.
      E' nel "dine" e nell'"eto" (dì in dui eto) che c'è la chiave di lettura. Se poi voi UMANI avete inventato scritture senza vocali, senza punteggiature e senza sostanza del momento e della situazione ... che COLPA HO IO?
      Per questo SOLO VIVEN...DOLI, meglio RI-viven...doli si può capire in SENSO, il SIGNIficato e TUTTO il resto.

      Io è da poco che ho capito che l'accento sulla a del dà vuol dire DARE e non la provenienza.

      Una mia parente, quando parlavo dell'ESSERE EVOLUTO, mi diceva sempre ... da (senza accanto sulla a) CHI E' VOLUTO?

      Male DETTA torre di BAbeLE.

      Elimina
  5. Preso dal POSTo di GUS

    Tutti i comportamenti, le strategie ... le situazioni ... SONO COLLEGATE dal CIELO.
    Molte sono proVOCAZIONI ... altre ... non OSO dirlo.
    INCENTIVAZIONI?
    A sbagliare?

    Ricordatevi che siete CREATURE, spesso CAVIE.

    Che poi VOLGE TUTTO al BENE ... è scontato per CHI può solo AGGIUSTARSI la PROPRIA CROCE sulle SPALLE.

    Dovevo scrivere la CROCE sulle PROPRIE SPALLE?

    MOLTI la vorrebbero riprendere ma SPESSO viene PASSATA ad un ALTRO.

    QUESTO E' il BENE ci CUI voglio PARLARVI ma non riuscite a COMPRENDERMI, a CAPIRMI, a ... SENTIRMI.

    Le SACRE SCRITTURE aiutano a LEGGERE la PROPRIA VITA collegandola a quella DEI Padri.

    Basterebbe conoscere la PROPRIA aSCENDENZA e diSCENDENZA per COMPRENDERE dove si è CADUTI ... per potersi RIALZARE, ... ASCENDERE ... per il CIELO.

    Altrimenti le vostre CONQUISTE sono come avere UNA PIRAMIDE per sepolcro, invece di averlo per solo una NOTTE.

    ANGELOANONIMO

    RispondiElimina

Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.