martedì 14 maggio 2013

GIU'dà ... in SEGNO di Caino

In quei giorni si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca del RE riguardo il traDIRE, diventato la guida di quelli che arrestarono il corpo. Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. E' detto in FATTI che:
“La sua dimora diventi deserta e nessuno vi abiti”,

e:
“Il suo incarico lo prenda un altro”.
Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo con ACQUA fino al giorno in cui è stato "di mezzo" a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione».
Ne proposero due: GIU' seppe il detto BAR s'ABBA', il GIUSTO, e il DONO di DIO.

Poi pregarono di scegliere il Signore, che conosce il cuore di tutti, di mostrare quale DEI due E' il preSCELTO per prendere il posto di coLUI che GIU'dà ha ABBA'nDONATO per LASCIARLO ANDARE nel POSTO che GLI spettAVA».
Come quando scelsero il FIGLIO del Padre a discapito del GIUSTO nazareno, lo SPIRITO o il proFETA?
Giovanni o Gesù?

La SORTE CADDE sull'UOMO di DIO, che fu associato agli altri apoSTOLI.


4 commenti:


  1. Ma povero, coraggio anche Dio è stato abbandonato! :)))
    pochi ma buoni!

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    1. SIAMO TUTTI DEI ...
      Il problema è diventarLO E TERNO

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  2. Dio è (anche) con me! anche stasera l'ha dimostrato!

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.