mercoledì 22 maggio 2013

La con FUSIONE dell'UNICA VERITA'.

Esorcismo di Papa Francesco, Padre Amorth vs. il Vaticano: "Non hanno capito niente"

Mercoledì, 22 maggio 2013 - 08:00:00
di Antonino D'Anna
A questo punto possiamo dire che il diavolo ci ha messo lo zampino. In tutti i sensi: la polemica è andata in onda ieri, nel corso di “Un giorno da pecora” su Radio 2, condotto dal “simpatico” Giorgio Lauro e dall'“anziano” Claudio Sabelli Fioretti (per la gioia dei fan della trasmissione), quando padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti italiani, ha sparato a zero contro la Sala Stampa Vaticana in merito all'esorcismo (vero o presunto che sia, a questo punto) compiuto o meno da Papa Francesco domenica di Pentecoste, 19 maggio.
LA VERSIONE DI AMORTH- Padre Amorth è andato giù pesante: dopo aver spiegato che la persona per cui ha pregato Jorge Mario Bergoglio è un messicano di nome Angelo, 43enne posseduto dai demoni perché i vescovi messicani non hanno preso una posizione netta e forte contro l'aborto, ha detto – testuale – che se il Vaticano ha smentito: “vuol dire che non hanno capito niente”. Perché? Perché a detta di Amorth quanto operato in San Pietro (e che Affaritaliani vi ripropone qui in gallery) è un vero e proprio esorcismo. Senza possibilità d'appello. Peraltro padre Gabriele conosce molto bene l'uomo, visto che lui stesso gli ha fatto un lungo esorcismo (come ha confidato in diretta a Sabelli Fioretti e Lauro), chiarendo inoltre che non necessariamente un esorcismo è frutto di un lungo rituale (cosa invece sostenuta da Dario Argento, intervenuto anche lui per telefono in trasmissione), ma che: “Un esorcismo è anche quello che uno fa mettendo le mani sul capo della persona e pregando, senza ricorrere agli esorcismi scritti”. Peraltro questo metodo, sempre a detta di padre Amorth, sarebbe stato usato da Giovanni Paolo II in almeno tre esorcismi. Per il decano degli esorcisti italiani, Angelo un giorno guarirà. Ma - ha aggiunto - sarà una lunga lotta di liberazione.
PADRE LOMBARDI VS AMORTH- La polemica dunque è potenzialmente pronta. E nel mirino di Amorth c'è padre Federico Lombardi, che poco dopo la diffusione della notizia ha avuto modo di smentire: non c'è stato alcun esorcismo, ma solo una preghiera del Papa su una persona in difficoltà. Punto e basta. A questo punto c'è da chiedersi da come stiano le cose: perché mentre il serio portavoce della Sala Stampa della Santa Sede non vuole attribuire a quanto fatto da Francesco il valore e significato di esorcismo, un altrettanto serio esorcista con oltre 50.000 esorcismi all'attivo dice l'esatto contrario. Padre Amorth – così ha detto ai microfoni di Radio 2 – ha avuto in cura il signor Angelo, conosce la sua vicenda e ha dato una spiegazione del perché della sua possessione.
LE SCUOLE DI PENSIERO- Manna per chi, Oltretevere, vuole soffiare sul fuoco della polemica; ma c'è anche chi nei Sacri Palazzi trae un'interpretazione mediana dei fatti, questa: le parole di padre Lombardi, con l'accenno alla situazione di difficoltà del messicano esorcizzato (o meno, a seconda delle versioni) da Bergoglio, si potrebbero leggere come un invito a cercare di evitare troppi clamori attorno ad un gesto ed un'attività (quella dell'esorcista) che è prudente non mettere molto in piazza. Insomma, Lombardi avrebbe agito semplicemente in base alla prudenza ed alla giusta riservatezza necessaria attorno a questo caso. Dicono infatti ad Affaritaliani da Oltretevere: “Se avesse detto (padre Lombardi, N.d.R.) che il Papa ha fatto un esorcismo, sai domenica prossima che cosa sarebbe successo? San Pietro pieno di isterici veri e indemoniati presunti. E poi è un tema troppo delicato per sbandierarlo ai quattro venti”. Questo il testo della dichiarazione rilasciata da Padre Lombardi: “Il Santo Padre non ha inteso compiere alcun esorcismo. Ma, come fa frequentemente per le persone malate e sofferenti che gli si presentano, ha semplicemente inteso pregare per una persona sofferente che gli era stata presentata”. Anche essere posseduti – osserviamo - è una sofferenza.
E BOFFO SI SCUSA- Vedremo come evolverà – se evolverà – l'eventuale polemica Amorth-Lombardi. Certo se diavolo in greco vuol dire “divisore”, qualche divisione sta emergendo. E piovono anche scuse, quelle del direttore di Tv 2000 Dino Boffo. L'ex direttore di Avvenire ieri si è scusato con i telespettatori “Per aver intaccato la verità dei fatti e per le persone coinvolte, in particolare mi scuso con il Santo Padre”. Sì perché dopo aver messo in onda il video della preghiera di Papa Francesco sul signor Angelo, Boffo aveva commentato quanto accaduto come “una preghiera di liberazione o un vero e proprio esorcismo”. Dopo la smentita di padre Lombardi Boffo si è quindi scusato, sostenendo di “aver involontariamente determinato la diffusione di una notizia vera ma vera solo in parte e in parte non vera”. Notizia che, al contrario, per Padre Amorth sarebbe tutta vera e quindi Boffo non avrebbe dovuto scusarsi. E il giallo s'infittisce.

Ma il DIA VOLO non è ROSSO?
E il CELESTE CHI E'.
Chi cade dal CIELO o chi non è mai ASCESO?
Coloro CALDO o con LORO freddi?

Ma questo RELATIVISMO cosa vuol dire?

\ La VERITA' /
\   E' UNA !  /
/e il CRISTO\
| annunciato in |
\ GIOVANNI  /
  \  l'HA resa /  
\MADRE/
| in |
| SPIRITO SANTO |.

15 commenti:

  1. In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
    Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».

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  2. Fratelli, la carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
    Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi.
    Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
    Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all’ira divina. Sta scritto infatti: «A me la vendetta, sono io che ricambierò», dice il Signore. Al contrario, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo». Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

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    1. Al contrario, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo».
      Ma ammassare carboni ardenti sul capo di qualcuno vuol dire volergli bene?

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    2. Mica sulla SUA TESTA!

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  3. Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura?
    il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore?
    Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me divampa la battaglia, anche allora ho fiducia.
    Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore, ed ammirare il suo santuario.
    Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura.
    Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe.
    Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.

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  4. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
    Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, cosi anche voi se non rimanete in me.
    lo sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
    Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
    Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, coli anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
    Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
    Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando».

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  5. Avete inteso?
    Per ciò ATTENTI!
    Magari "occhio per occhio e dente per dente", ma IO vi dico: "NON OPPORTI AL MALVAGIO".
    Se ti percuote ... benedicilo!
    Perché LUI ti chiama in GIUDIZIO e chiedendoti il TUO CORPO, TU DONAGLI LO SPIRITO. E se CONTINUA, TU LASCIALO FARE.
    Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un consiglio non volgere le spalle.
    Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
    In FATTI se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche gli animali? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i vostri aguzzini? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
    Ma a voi che ascoltate, io dico: fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi l'altra faccia: il VOLTO di DIO PADRE; a chi ti leva la vita terrena, non rifiutargli la vita eterna, perché GRAZIE a LUI tu la stai ricevendo. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro, ma sempre con il loro permesso, perché non bisogna fare a loro quello che loro vorrebbero fare a te. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché EGLI E' BENEVOLO VERSO GL'INGRATI E I MALVAGI.
    Misericordia e beneficienza vuole il PADRE MIO!

    Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Se non potete fare a meno di giudicare, allora giudicate SEMPRE come vorreste ESSERE giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio".
    Questa è la VERITA'!
    Che diventiate PERFETTI come lo è il PADRE che è nei CIELI e non come il Dio di questo mondo.

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  6. Per scacciare il maligno basta la preghiera del Padre Nostro. Il di più viene dal maligno.

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    1. Mi vien da RIDERE a pensare al MALIGNO.
      Quale?
      Chi inizialmente contrastava a tal punto di andare via di casa?

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  7. Per scacciare il maligno basta la preghiera del Padre Nostro. Il di più viene dal maligno.

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    1. E questo da CHI VIENE o VA?
      Mi vuoi indurre a cancellarlo?
      Io riconosco la RIPETIZIONE spesso usata nel VANGELO di GIOVANNI.
      MICA sono SORDO o ciECO?

      http://www.youtube.com/watch?v=5o3wqSbvhJk

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  8. Decidi tu se ritenerlo una ripetizione o un di più.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.