domenica 19 maggio 2013

Lo ABBI AMO trovato?

 
Fratelli,
quelli che si lasciano dominare dalla carne
non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne,
ma dello Spirito,
dal momento che lo Spirito di Dio
abita in voi.
Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo,
non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi,
il vostro corpo è morto per il peccato,
 ma lo Spirito è vita per la giustizia.
E se lo Spirito di Dio,
che ha risuscitato Gesù dai morti,
abita in voi,
colui che ha risuscitato Cristo dai morti
darà la vita anche ai vostri corpi mortali
per mezzo del suo Spirito che
abita in voi.
Così dunque, fratelli,
noi siamo debitori non verso la carne,
per vivere secondo i desideri carnali,
perché, se vivete secondo la carne,
MORIRETE 
Se, invece, mediante lo Spirito
fate morire le opere del corpo,
VIVRETE.
Infatti tutti quelli che
sono guidati dallo Spirito di Dio,
questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto
uno spirito da schiavi
per ricadere nella paura,
ma avete ricevuto lo Spirito
che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo:
 «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso,
insieme al nostro spirito,
attesta che siamo figli di Dio.
E se siamo figli,
siamo anche eredi:
eredi di Dio,
coeredi di Cristo,
se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze
per partecipare anche alla sua gloria.

10 commenti:

  1. «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
    Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
    Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

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  2. In risposta a certi comMENTI:
    Siamo STATI a SImilituDINE di DeMONI e in molti questo RIMANE e, ahimè, perMANE.
    E' curioso NOTARE l'oDIO che perMANE ancora tra quelli più SIMILI nel CORPO a DANNO dello SPESSO SPIRITO.

    Che DIO HA PIETA' di TUTTI e AMA i PECCATORI ma non i CorROTTI. La CORRUZIONE non è un PECCATO ma un INGANNO.
    E' come sostituirsi a DIO e perciò è come Cond'ANN'arsi da SOLI nel FUOCO inESTINGUIbile.
    Come dire ... di DURA cervice o CORNUTI e MAZZIATI.
    VOI!
    Ma almeno ti PAGANO BENE?
    VERGOGNATI!ALMENO stai zitta!! CHIUDILA quella BOCCACCIA che non capisci NULLA, proprio NULLA!!!

    Lo ho copiato altrimenti poi lo cancella e dici che non è vero.

    Con questo , io non voglio più saperne niente di lei, è troppo perfida.
    Non fare più nessun riferimento a lei da me.
    Ciao Angelo
    Dani

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    1. E' TROPPO il DANNO per chi non sa CHE SAPPIAMO TUTTO.

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  3. Ama i peccatori e non i corrotti...eh? Sono peccatrice ma non certo corrotta.
    Tu non venire più nel mio blog!

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    1. Io vengo solo quando vieni tu ... in modo civile.
      Per il resto posso fare a meno di te.
      Pensa un po' che riesco a far a meno di GUS.
      Io cerco solo CHI può parlare di SPIRITUALITA' e non di spiritismo.
      Ma quando IMPARERAI a mantenere le promesse?
      Sai che ti dico?
      Tu continui a scrivere solo a CHI ti risponde.
      Un po' COME me, ma IO cerco di lavorare anche su me stesso e da ora in POI, siccome non possono più scrivere gli ANOnimi che scrivono CAZZATE come le TUE ... da OGGI non pubblicherò né risponderò al tuo PADRONE.

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  4. E' ridicolo,Gioia viene da me e giura che riccardo, lucia, fulvio , eccetera scrivono ancora nel blog! (Forse, ogni tanto)
    Poi viene qui e fa la santa donna, pia dolorata!
    Ma...non risponde ai commenti nel SUO blog? No? oggi non può? Forse domani, Si!

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    1. Io ho litigato co tutti ma gli altri non sono come te che se la legano al dito.
      Tu e Gioia potreste ESSERE la stessa persona ma in te faccio fatica a percepire GIOIA.

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  5. MOLTI non si accorgono di VIVERE in GABBIE invisibili e pensano di essere liberi.

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    1. In quel tempo, I QUATTRO SCESERO dal MONTE e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro.
      E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me». E glielo portarono.
      Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Allora gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».
      Allora, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Gridando, e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
      Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».

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  6. Ogni sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre.
    La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni dei secoli chi li potrà contare?
    L’altezza del cielo, la distesa della terra e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?
    Chi ha scrutato la sapienza di Dio, che è prima di ogni cosa?
    Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza e l’intelligenza prudente è da sempre.
    Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli, le sue vie sono i comandamenti eterni.
    La radice della sapienza a chi fu rivelata?
    E le sue sottigliezze chi le conosce?
    Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato?
    La sua grande esperienza chi la comprende?
    Uno solo è il sapiente e incute timore, seduto sopra il suo trono.
    Il Signore stesso ha creato la sapienza, l’ha vista e l’ha misurata, l’ha effusa su tutte le sue opere, a ogni mortale l’ha donata con generosità, l’ha elargita a quelli che lo amano.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.