lunedì 22 luglio 2013

il GIORNO della PRE-PARA-AZIONE (parascève)

Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede;
e noi sappiamo bene che UNO è morto per tutti,
dunque tutti sono morti.
Ed egli è morto per tutti,
perché quelli che vivono non vivano più per se stessi,
ma per colui che è morto e risorto per loro.
Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana;
se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana,
ora non lo conosciamo più così.
Tanto che, se uno è in Cristo,
è una nuova creatura;
le cose vecchie sono passate;
ecco, ne sono nate di nuove.
Perciò DEVO TE vi VUOLE.
DOVE TE sentire la SPOSA che VIVE:
Sul suo letto, lungo la notte, l'ho cercato:
l’Amore dell’Anima mia;
l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi alzerò e farò il giro della CASA
per le stanze e per le vie;
voglio cercare l’Amore dell’Anima mia.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi hanno incontrata i CUSTODI
che fanno la ronda nel LUOGO:
“Avete visto l’Amore dell’Anima mia?”.
Da poco le avevo oltrepassate,
quando trovai l’Amore dell’Anima mia».
Perchè lo CUSTO...DITE?


O Dio,
tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne in terra arida,
assetata, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose
ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.

 
Il primo giorno della settimana (per non essere di scandalo *), la MADDALENA si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simone (Figlio di Giona o Giovanni) e dall’altro discepolo, quello che il SIGNORE amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
La MADDALENA stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli (*) in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro (perchè? ... in che senso? ... in senso TEMPORALE?) e vide UNO in piedi; ma non sapeva che fosse il SIGNORE, che le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Il SIGNORE la chiamò con un CERTO "NOME". Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». ALLORA il SIGNORE le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
La MADDALENA andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il SIGNORE!» e ciò che le aveva detto.

* Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro? (nel GIORNO di SABATO?"). Ma, guardando, videro che il masso era gia stato rotolato via. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate ... il Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e alla PIETRA che egli vi precede da dove lo avete RIconosciuto. LA' LO VEDRETE, COME VI HA DETTO". Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.

11 commenti:

  1. Gentile ANGELO ANONIMO,

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    1. Ma di quale DIRITTO di COPIA parli ... o TESTA di tante teste SOLA-MENTE da deCAPItare:

      Credo in un solo Dio,
      Padre Onnipotente,
      creatore del cielo e della terra,
      di tutte le cose visibili e invisibili.
      Credo in un solo Signore Gesù Cristo
      unigenito figlio di Dio
      nato dal Padre prima di tutti i secoli.
      Dio da Dio,
      Luce da Luce,
      Dio vero da Dio vero,
      generato, non creato,
      dalla stessa sostanza del Padre.
      Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
      Per noi uomini e per la nostra salvezza
      discese dal cielo
      e per opera dello Spirito Santo
      si è incarnato nel seno della Vergine Maria
      e si è fatto uomo.
      Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
      morì e fu sepolto e

      IL TERZO GIORNO E' RESUSCITATO
      SECONDO LE SCRITTURE

      ed è salito al Cielo
      e siede alle destra del Padre
      e di nuovo verrà nella gloria
      per giudicare i vivi e i morti
      ed il suo Regno non avrà fine.
      Credo nello Spirito Santo
      che è Signore e dà la vita
      e procede dal Padre e dal Figlio
      e con il Padre ed il Figlio
      è adorato e glorificato
      e ha parlato per mezzo dei profeti.
      Credo la Chiesa una,
      santa, cattolica e apostolica.
      Professo un solo battesimo
      per il perdono dei peccati
      e aspetto la resurrezione dei morti
      e la vita del mondo che verrà.
      AMEN



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    2. Che stramberia...guarderò il video per capire di che violazione di diritti si potrebbe trattare.
      Boh.

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    3. L'OBBLIGO della CURVA!

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    4. Uff, ma che sveglia che sono, se te lo hanno censurato non c'è più...ma di sicuro lo avevi pubblicato anche nel blog, ma chissà dove.

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    5. http://angeloanonimo.blogspot.it/2012/12/come-potrei-raccontarvi-che-adesso-ce.html

      http://www.youtube.com/watch?v=VoKt6NERAXk

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    6. Ah, ma proprio non si può più vedere in nessun luogo quel video.
      Ma invece "L'ultima tentazione di Cristo" si può vedere?
      Mhm...guarderò...perchè allora è strano...o tutto o niente.

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  2. Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo".
    Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie.
    E Dio vide che era cosa buona.
    Dio li benedisse: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra".
    E fu sera e fu mattina: QUINTO GIORNO.

    Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie". E così avvenne:
    Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie.
    E Dio vide che era cosa buona.
    E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".
    Dio creò l'uomo a sua immagine;
    a immagine di Dio lo creò;
    maschio e femmina li creò.
    Dio li benedisse e disse loro:
    "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra".
    Poi Dio disse: "Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde". E così avvenne.
    Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
    E fu sera e fu mattina: SESTO GIORNO.

    Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
    Allora Dio, nel SETTIMO GIORNO portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel SETTIMO GIORNO da ogni suo lavoro.
    Dio benedisse il SETTIMO GIORNO e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.

    Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.

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  3. Ora quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi in presenza di tutti: "Se tu, che sei di Dio, vivi come i pagani e non alla maniera del popolo di Dio, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera di chi si sente di Dio?

    Noi che per nascita siamo figli di Dio e non pagani peccatori, sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede nel CRISTO, abbiamo creduto anche noi in Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno".

    Se pertanto noi che cerchiamo la giustificazione in Cristo siamo trovati peccatori come gli altri, forse Cristo è ministro del peccato? Impossibile!

    Infatti se io riedifico quello che ho demolito, mi denuncio come trasgressore.
    In realtà mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio.
    Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
    Non annullo dunque la grazia di Dio; infatti se la giustificazione viene dalla legge, Cristo è morto invano.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.