mercoledì 20 novembre 2013

ELOGIO alla MiA FiA...miglia?

"Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?".

"Ma ora, chi ha uno ZAINO lo PRENDA, e così un ... "BORSELLINO"; chi non ha MINA, venda lo SPIRITO e ne compri uno dai VENDITORI.  Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malFATTORI. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine". E non fate come il "FALCONE" che non capiva i PIZZINI.
BASTA!

Sarò intercettato?
CHI mi riconoscerà?
CHI mi scaGIONAirà?
Per CHI SONO VERA-MENTE PERICOLOSO?
Per il MONDO e per il CIELO?

Riuscirò a RI-VELARE quello andato PERDUTO?

Aspetto SOLO il TERZO SEGNALE! 



In quel giorno, uscì una radice perversa dal CEPPO di quel FICO, come se chiedesse GIU'stizia per quel che aveva CON-CORSO. Per questo ci fu una ribellione tra gli anGELI del CIELO, come se per ALCUNI si fosse sciolto qualcosa.
Furono conSIDERATI sCELLErati perché iniziarono a perSUAdere molti dicendo: «Andiamo e facciamo alleanza con loro, perché, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitate molte sofferenze». Parve BUONO ai loro occhi questo ragionamento. Quindi alcuni di questi presero l’iniziativa e andarono da LUI, che diede loro facoltà d’introdurre le istruzioni a LORO piacimento. Ma cominciarono a notare che non avevano così tanto potere, come se Fossero diventati come coLORO che VOLEVANO aiutare.
Allora cominciarono a costruire qualcosa che potesse aiutare a roCORDA-RE.
Ma questo portava ancor di più nella DISPERDER-AZIONE.
Cominciarono all'ORA a FARE ... MALE, come FIDUCIOSI che avrebbero capito il SENSO di quella CONOSCENZA per diventare COME DIO, ma in QUALE MODO?

Poi il LORO conDOTTIero preSCRISSE a TUTTO il SUO POPOLO che TUTTI si FORMAssero in AZIONE COME FOSSEro UNA SOLA PERSONA nel SUO REGNO, che FU CHIAMATA LASPOSA, ABBA'nDONANDO le LORO PRIOMOrDIAli USAnze.
Così incominciarono i primi SUpPLIZI e TORTURATI ad aprire la BOCCA.
Ma UNO stiGmato, uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell’aspetto della "PERSONA", veniva costretto ad aprire la SUA bocca per CONOSCERE la VERITA'. Ma egli, preferendo una morte gloriosa a una vita igNOMIniOSA s’inCAMMINO' SPEDITAMENTE e VOLONTARIAMENTE (COME AGGREDENDOLI in VERITA'), comPORTAnDOSI come conVIENE a coLORO che sono pronti ad allonTANArsi da quanto non è lecito vivere per ATTACCA-MENTO ad una NON vita.
Quelli che erano incaricati dell’illeCITO GIU'stizzo, in nome della familiarità di antica data che avevano con quest’uomo, lo tirarono in disparte e lo pregarono di peccare con qualcosa di SIMILE, preparata da lui stesso, e fingere di mangiare il FRUTTO della VITA, perché, agendo a questo modo, sarebbe sfuggito alla morte e avrebbe trovato umanità in nome dell’antica amicizia che aveva con loro.
Ma egli, facendo un nobile ragionamento, degno della sua età e del prestigio della vecchiaia, della raggiunta veneranda canizie e della condotta irreprensibile tenuta fin da fanciullo, ma specialmente delle sante leggi stabilite dalle RADICI dello stesso ALBERO, rispose subito dicendo che lo mandassero pure alla morte. «Poiché – egli diceva – non è affatto degno della nostra età fingere, con il pericolo che molti giovani, pensando che sia passato alle usanze strane, a loro volta, per colpa della mia finzione, per una piccola e brevissima esistenza terrena, si perdano per causa mia e io procuri così disonore e macchia alla mia vecchiaia. Infatti, anche se ora mi sottraessi al castigo degli uomini, non potrei sfuggire, né da vivo né da morto, alle mani dell’Onnipotente VERITA'. Perciò, ABBAnDONANDO ora da FORTE questa vita, mi mostrerò degno della mia età e lascerò ai giovani un nobile esempio, perché sappiano affrontare la morte prontamente e nobilmente per le sante e venerande leggi».  
Dette queste parole, si avviò prontamente al supplizio. Quelli che ve lo trascinavano, cambiarono la benevolenza di poco prima in avversione, ritenendo che le parole da lui pronunciate fossero una pazzia.
Mentre stava per morire sotto i colpi, disse tra i gemiti: «Il Signore, che possiede una santa scienza, sa bene che, potendo sfuggire alla morte, soffro nel corpo atroci dolori sotto i flagelli, ma nell’anima sopporto volentieri tutto questo per il timore di lui».
In tal modo egli morì, lasciando la sua morte come esempio di nobiltà e ricordo di virtù non solo ai giovani, ma anche alla grande maggioranza della SUA discendenza.
Ma in VERITA' le SUE radici lo TENNERO in VITA e come TRONCO su cui si possono innestare GERMOgli LUI continua ancora a DARE VITA e FRUTTI in ABB'ONDANZA.

Ad esempio, ci fu il caso di sette gerMOGLI che, presi insieme alla loro stessa LINFA, furono costretti, a forza di potature a nutrirsi di sofferenza. Soprattutto la LORO LINFA era ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché, vedendo morire i tralci in un solo giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nella VERITA' PRINOrDIAle. Esortava ciascuno di quei gerMOGLI della lingua dei padri, pieni di nobili sentimenti e, temprando la tenerezza femminile con un coraggio virile, diceva loro: «Non so come siate apparsi in ME; non io vi ho dato la VITA, né io ho dato forma al vostro ESSERE di ciascuno di voi. Senza dubbio il Creatore dell’universo, che ha plasmato all’origine anche l'UOMO e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo il respiro divino e la vita E TERNA proMESSA, POIché voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di voi stessi».
A questo punto, VISTA la DEteRMInAZIONE di questi gerMOGLI e sospettanDOLI che quel linguaggio fosse di scherno, fu eSORTAto il più giovane che sembrava ancora verdeggiante nella SUA ETA'; e non solo a parole, ma con GIU'raMENTI gli fu proMESSO che sarebbe divenuto ricco e molto felice, se avesse ABBAnDONnato le traDIZIONI DEI PADRI, e che sarebbe diventato a-mico di chi ha inCARICO il MONDO. Ma poiché il giovane non badava per nulla a queste parole, fu chiamata la madre per venir eSORTAta a far SI che il GERMoglio si salvasse da quel che è SOLO un anticipo di TESTIMONIANZA.
Esortata a lungo, la LINFA accettò di persuadere il SUO GERMoglio; chinatasi su di lui, beffandosi del crudele stato d'animo, disse nella lingua della RADICE DEI padri: «Figlio, abbi pietà di me, che ti ho portato in vita, che ti ho nutrito per tre anni, ti ho allevato, ti ho condotto a questa età e ti ho dato il nutrimento dalle RADICI stesse di TUO PADRE. Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che l'IO SONO ti ha fatto non da cose preesistenti; tale è anche l’origine del genere umano. Non temere questa carneOFFicina, ma, MOSTRAnDOTI degno dei tuoi preDECESSORI, accetta la morte, perché io ti possa riavere insieme con gli altri MIEI e SUOI gerMOGLI nel giorno delle NOZZE tra la VERITA' e la MISERIcorDIA».
Mentre LEI alCOR parLAVA, il GERMoglio disse: «Che aspettate? Non obbedisco, non NEGO il MIO ESSSERE, ma ascolto il comando delle legge PER-eSISTENTE che CI E' STATA DATA fin dall'inizi di TUTTE le cose».


ORA COSA avete capito?
Con quali OCCHI VEDETE?
Con quali ORECCHI SENTITE?
Con quale MENTE riCOR...DATE?
CHI vi potrà LEVARE dall'IRA imMINEnte?
Come farete a riconoscere coLUI che dovete FAR entrare in VOI a FIN CHE' 8terRETE il FRUTTO della VITA?
Siete STATI innestati nel PECCATO?
CHI rinneGATE?
Cosa sapete VOI della SALVEZZA?
Poi, da COSA?
da CHI?
« Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto ».
Allora A.S.COLTATE ... "BENE":
In questo TEMPO, in QUESTA Generazione, quando si pensa che il regno è già manifestato in MEZZO a noi o da un mo'mento all’altro in TUTTI, nel bene e nel male...

Un discendente REGALE VIENE da lontano, da dove ha RI-CEVUTO il titolo di CAPO e chiama a rassegna i suoi IO picci88. ChiAMATIli chiede come hanno fatto fruttare le MINE che avevano ricevuto prima il futuro PADRONE andasse VIA.
Vi AVVERTO che i cittadini che abitavano nel LORO REGNO odiavano questo PADRONE e chiesero pure che non avesse anche i POTERI LEGALI.

Come giudicate VOI tutto questo? Voi che sapete giudicare BENE o MALE.
Si preSENTO' il PRIMO P.C.8 e disse: “DON...vita CUORdiLEIona, la tua MINA ha fruttato dieci volte il TUO volere”. Il PADRONE rispose: “Bene, servo "BRAVO"! Poiché ti sei MOSTRAto fedele del poco di buono, ricevi il potere sopra dieci città”.
Poi si presentò il secondo e disse: “DON...vita CUORdiLEIona, la tua MINA ha fruttate cinque volte il TUO volere”. Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”.
Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua MINA, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo:
prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”.
Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca?
Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi”.
Disse poi agli ALTRI: “Toglietegli TUTTO, anche i VESTITI, e date TUTTO a CHI COMANDA IO città”.
Gli risposero: “MA DON vita CUORdiLEIona ne ha già dieci!”.
“Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei cittadini, miei ne-mici, che non volevano che io diventassi loro PADRONE, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».

DETTO queste cose,
IO continuo a CAMMINARE SPEDITO "aggredendo"
la TERRA che calpeSTO'.

4 commenti:

  1. Se aveste compreso anche voi il VERO MESSAGGIO, quello che porta alla pace! Ma continua ad essere nascosto ai vostri occhi.
    Anche per voi verranno giorni in cui i ne-mici vi circonderanno, vi prenderanno e vi faranno violenza da ogni parte; distruggeranno voi e i vostri figli dentro le vostre case, non lasciando nulla come prima, perché non avete riconosciuto il tempo in cui siete stati visitate.

    In quei giorni, i messaggeri incaricati di costringervi verranno nella vostre città per indurvi a offrirvi come sacrifici. Molti si convertiranno, ma qualcuno si raccoglierà in disparte.
    I messaggeri si rivolteranno contro di voi vi inviteranno a fare quello che non avresta mai voluto fare.
    Così voi e i vostri figli passerete per le spade folgoranti DEI vostri ne-mici.
    Ma ci sarà ancora CHI, rispondendo a gran voce, dirà: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio vostro vi ascolteranno e ognuno abbandonasse la VERITA' DEI propri PADRI e volessero tutti aderire alle vostre richieste, IO, i miei FIGLI e i miei FRATELLI cammineremo nell’alleanza di NOSTRO PADRE e NOSTRO SIGNORE.
    Non sia mai che abbandoniamo le SUE PAROLE ETERNE. Non ascolteremo gli ordini di un PADRONE per deviare dalla nostra ESSENZA di ESSERI alla SUA DESTRA e alla SUA SINISTRA».
    E chiunque si avvicinerà ... VEDRA' il VOLTO del PADRE in TUTTA la SUA POTENZA ... fin ad UCCIDERE falsi MESSAGGERI.
    AGIRA' per zelo verso la propria CASA e di CHI gli appartiene, come aveva fatto fin dal PRINCIPIO.

    «Chiunque ha zelo per la VERITA' a LUI RI-VELATA e vuole difendere l’UNIONE con il PADRE mi segua!».

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    1. Ti condurrò nel nulla e parlerò alla tua ANIMA per farla cantare come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscisti da me.
      Sarà MIA SPOSA per sempre nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell'amore.
      Sarai con me nella fedeltà e TU CONOSCERAI il SIGNORE TUO.

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    2. http://www.youtube.com/watch?v=QKdk3HCkCgo

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.