venerdì 20 settembre 2013

ECCO le risPOSTe di ANGELOANONIMO ae U genio scalfari

Ecco le otto domande formulate dal fondatore ed ex direttore del quotidiano la Repubblica, Eugenio Scalfari, pubblicate in due differenti editoriali, il 7 luglio e il 7 agosto.
Con le risposte di ANGELOANONIMO

1) La modernità illuminista ha messo in discussione il tema dell'"assoluto", a cominciare dalla verità. Esiste una sola verità o tante quante ciascuno individuo ne configura?
Non potrebbe esistere una VERITA’ assoluta se non riuscisse a comprendere tutte quelle che ogni individuo riesce a comprendere.


2) I Vangeli e la dottrina della Chiesa affermano che l'Unigenito di Dio si è fatto carne non certo indossando un abito e imitando le movenze degli uomini e restando Dio, bensì assumendone anche i dolori, le gioie e i desideri. Ciò significa che Gesù ha avuto tutte le tentazioni della carne e le ha vinte non in quanto Dio ma in quanto uomo che si era posto il fine di portare l'amore per gli altri allo stesso livello d'intensità dell'amore per sé. Di qui l'incitamento: ama il prossimo tuo come te stesso. Fino a che punto la predicazione di Gesù e della Chiesa fondata dai suoi discepoli ha realizzato questo obiettivo?
Quell’UOMO di nome Gesù ha portato a compimento il suo intento, salvando se stesso e rendendosi VIA di salvezza per coloro che lo avrebbero seguito in VERITA’ di SPIRITO.
La Chiesa, IN(sua)VECE, cerca solo di mantenere integro il messaggio, riconoscendo nei suoi santi il seguito del suo compimento.


3) Le altre religioni monoteiste, l'ebraica e l'Islam, prevedono un solo Dio, il mistero della Trinità gli è del tutto estraneo. Il cristianesimo è dunque un monoteismo alquanto particolare. Come si spiega per una religione che ha come radice il Dio biblico, che non ha alcun Figlio Unigenito e non può essere né nominato né tantomeno raffigurato, come del resto Allah?
E’ falso il considerare il Dio del vecchio testamento senza un figlio e una sposa. Sono numerosi i passi nei quali il popolo stesso prescelto è a immagine e somiglianza di un Figlio e/o di una Sposa. La fede nasce, cresce e genera quella certa e, pertanto, E-TERNA (nel senso che è una prerogativa di permanenza necessaria per poter essere riVELATA). Solo coloro che la vivono intensamente diventano testimoni della verità custodita e non nascosta dell’ESSERE UNO e TRINO in se stessi. La particolarità trina del monoteismo cristiano ha radici ancor prima della genesi e si possono intuire e intravedere già nella creazione e, come già detto, nel vecchio testamento.


4) Il Dio incarnato ha sempre affermato che il suo regno non era e non sarebbe mai stato di questo mondo. Di qui il "Date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". Papa Francesco rappresenta finalmente la prevalenza della Chiesa povera e pastorale su quella istituzionale e temporalistica?
Non proprio. Il dare a Cesare quello che spetta a colui che gestisce l’alleanza terrena non vuol dire che il discepolo di Cristo non deve poter interagire con la materia tutta, compreso certi affari materiali. Ad ognuno le proprie responsabilità di relazione anche con il male. Non per nulla si usa dire fare BENE ogni cosa, compreso il male, se si ha il coraggio di persistere in quest’alleanza. La VERITA’ ASSOLUTA comprende anche la VOLONTA’ ASSOLUTA che giudica l’individuo con la SUA stessa verità e volontà, vagliandolo fino all’ultimo spicciolo. O con me o contro di me, ma ancor di più: O con me o liberi di perdervi nel mondo terreno. Non bisogna dimenticarsi che siamo sempre un po’ del Cielo.


5) Dio promise ad Abramo e al popolo eletto di Israele prosperità e felicità, ma questa promessa non fu mai realizzata e culminò, dopo molti secoli di persecuzioni e discriminazioni, nell'orrore della Shoah. Il Dio di Abramo, che è anche quello dei cristiani, non ha dunque mantenuto la sua promessa?
Non è vero! Chiedetelo agli Ebrei! Loro sanno che sono sempre gli uomini a non mantenere l’alleanza con quel Dio che promise, promette e prometterà sempre quello stabilito nell’alleanza con esseri che spesso dimenticano proprio quando le cose cominciano ad andare … BENE.
Gli Ebrei chiedono sempre PERDONO e confidano sempre nella MISERICORDIA del DIO del deserto. I CRISTIANI, inVECE, hanno ricevuto il COMPIMENTO ETERNO … attraverso la CROCE. Non è un mistero se lo SPIRITO SANTO riVELA il senso di quella FUGA dalla condizione servile istituita MALE, non per nulla il potere Egiziano non esiste più, come quello Romano, ma persiste l’alleanza terrena per la VERA VITA ETERNA. Qui, sulla TERRA, si può intravederla, percepirla … già VIVERLA.


6) Se una persona non ha fede né la cerca ma commette quello che per la Chiesa è un peccato, sarà perdonato dal Dio cristiano?
Bisogna vedere cosa si intende peccato. Anche Gesù peccava e non rispettava certi veti del suo tempo, ma cercava di spiegarci che ci sono leggi che sono state istituite solo per mantenere il nostro limite animalesco, ma non quello angelico di fare il BENE anche se ce lo vieta un dio malvagio e pur POTENTE. Qui c’è il coraggio di combattere con il male invisibile eseguendo BENE VISIBILE. Il resto lasciamolo fare a COLUI che ci tenta per VAGLIARE la nostra PARTE a immagine e somiglianza del VOLTO del PADRE.
Poi c’è la salvezza anche a chi non crede, ma che pur non credendo è attento al suo prossimo. Non è PIU’ meritevole di chi lo fa per riconoscenza o devozione?
Non si deve fare il BENE temendo di essere puniti se facciamo il male, ma si deve continuare a fare il BENE anche se sappiamo di venir PUNITI.
Imparate da LUI che è mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il suo giogo, in FATTI, è dolce e il SUO carico leggero.


7) II credente crede nella verità rivelata, il non credente crede che non esista alcun "assoluto" ma una serie di verità relative e soggettive. Questo modo di pensare per la Chiesa è un errore o un peccato?
Ho risposto nella PRIMA domanda. Le verità relative e soggettive sono comprese in quella ASSOLUTA e un occhio attento riesce a capirlo anche in quello che è stato risposto alle altre domande. La GIUSTIZIA di DIO è basata nel nostro consenso nel riconoscerla sempre più giusta e UGUALE per TUTTI. Agli uomini basta che sia semplicemente uguale per tutti, ma frequentemente rimane solo nel motto e non nei fatti. Non è facile capire il perdono e la GRAZIA.


8) Il Papa ha detto durante il suo viaggio in Brasile che anche la nostra specie finirà come tutte le cose che hanno un inizio e una fine. Ma quando la nostra specie sarà scomparsa anche il pensiero sarà scomparso e nessuno penserà più Dio. Quindi, a quel punto, Dio sarà morto insieme a tutti gli uomini?
Potrebbe essere già avvenuto e noi tutti ci avviamo ad una fine scientifica e mortalmente eterna.
Ma questa proVOCAZIONE è ancora TUTTA da A.C.certARSI.
Il SIGNORE VIENE sempre COME E’ VENUTO … ma non so fini a quando in ognuno di … VOI. Io l’ho RICEVUTO e come LO SOSTIENE PAOLO posso dire: NON SONO PIU’ IO CHE VIVO, ma il CRISTO VIVE in ME. A voi lo scandalizzarvi fino a quando mi comprenderete.

8 commenti:

  1. Che bello Angelo che hai risposto a queste domande.
    Ma rispetto alla domanda 2 sulla Chiesa, la chiesa non solo cerca di mantenere integro il messaggio, ma anche vivo...o dici che mantenerlo vivo possono farlo solo i santi?
    Ma non dovremmo esserlo tutti santi?

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    1. BELLO?

      La CHIESA E' SANTA perché FORMA i SANTI.

      Specie quelli che LEI stessa perSEGUITA.

      Ma "perseguire" E' contro o a FAVORE?

      ConVERSIONE è per ME continuare nella MIA STRADA è spiegare il MOTIVO con UNA versione SCRITTA. O preferisci ORALE?

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  2. "anche per chi crede la verità non è assoluta
    non la possediamo, è lei che ci abbraccia"

    Non esiste una morale cristiana, esiste solo una testimonianza ed una metanoia. Ancora troppi confondono la fonte con la foce inquinata da fin troppi rifiuti tossici, anche quelli aggiunti dai denigratori che però come gli altri non sanno e non vogliono andare controcorrente. La testimonianza è Cristo.
    La morale cristiana non sono le leggi di dinamismi più o meno scientificamente scoperti nelle mosse del divenire umano dall'analisi razionale, ma l'attrattiva scoperta e ragionevolmente riconosciuta di fronte a quella Presenza eccezionale.
    Il motivo e il contenuto dell'azione è Cristo: questa è la moralità perché Lui è la Verità.
    Non basta sapere le leggi per osservarle. Lo sapeva bene san Paolo che, nella "Lettera ai Romani", afferma nettamente:" C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo. Infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio".
    La speranza dell'uomo e di un popolo non si possono poggiare sulle leggi; le leggi non sono capaci di darci la forza di aderire al bene che pur vediamo.
    Dimenticando Cristo potrebbe avverarsi quel presagio e quell'incitamento di Nietzsche che ritiene decisivo, per superare e sconfiggere definitivamente il cristianesimo, attaccarlo non tanto sul piano della sua verità quanto su quello del valore della morale cristiana, mostrando che essa costituisce un crimine capitale contro la vita. In concreto il cristianesimo avrebbe introdotto nel mondo il sentimento e la coscienza del peccato e sarebbe il più grande avvenimento della storia dell'anima malata e il più fatale artifizio dell'interpretazione religiosa, da superare ed eliminare facendo riconquistare alla vita umana la sua innocenza, al di là del bene e del male, e così la gioia di vivere e una libertà senza confini.



    Francesco ha detto quelle parole perché non basta sapere le leggi per osservarle, infatti l'uomo pecca. Cristo è la Verità che ci abbraccia, ma non la possediamo.

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    1. Parla per te che pensi a salvare il mondo o no?
      Non sei così preS'UNTUoso?
      Salvare il paese?
      Il comune?
      Il CONDOMinio?

      SALVA TE STESSO ... carissimo DOTTORE!

      Gesù ci è riuscito è mi ha riVELATO la VERITA' per non farTELA capire ... senza il CAMMINO del CALVARIO dall'inizio DEI tempi fino ad OGGI, e ... OGGI ANCORA. Io non conosco DOMANI. Il MIO DOMANI si BASA sull'OGGI ad....ESSO.
      La VERITA' è così semplice che i COLTI pensano di stare nel CESTO GIU'sto.

      Potrei sVELARLE e sPIEGARLA per FILO e per SEGNO, ma non la COMPRENDERESTI mai COME UNO che la VIVE ... adESSO in EGLI.
      E non è detto che devi RAPPRESENTARLO nella realtà.

      Beati coloro che non vedendolo lo hanno VISSUTO.
      Basta anche VIVERE come MARIA, ... COME GIOVANNI.

      Il mondo lo lascio a chi pensa a come pensavano gli uomini.

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  3. C'è sempre chi specula dietro questi post o commenti, si manipolano le parole e i cattolici si schierano non seguendo la verità ma la simpatia o l'antipatia verso qualcuno.
    Diversi preti affermano in maniera molto riservata ai loro amici che presto nella Chiesa ci sarà una divisione, un disaccordo spaventoso. speriamo che l'identità cattolica rimanga una sola.

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    1. CATTOLICO in SENSO UNIVERSALE ... AsSOLUTO?
      Non c'è alcun DUBBIO.

      Il problema è per CHI si ISOLA pensando di difendere CHI non ha bisogno di essere difeso, in QUANTO E' indiFENDIbile.

      Anche tu TIENI molto a quello che in un modo o in un altro dovrai lasciare.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.