domenica 1 settembre 2013

Non fondiAMO prima di FONDE-RE

Figlio, compi le tue opere con calma,
e sarai amato più di un uomo facoltoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti VERO,
e troverai grazia davanti al CHI non ti ignora.
Molti sono gli uomini che pensano di essere,
ma ai pazienti Dio sVELA i suoi segreti.
Perché grande è la FORZA VIOLENTA di CHI non ti ignora,
e da LORO Egli è GLORIficato.
Per la misera condizione di pensa di essere non c’è rimeDIO,
perché in lui è radicata anCORa il nulla.
Il core sapiente me dita le para bole,
un orecchio attento è quanto desidera la SAPENZA.
 
I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
 
Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile
né a un fuoco ardente né a oscurità,
tenebra e tempesta,
né a squillo di tromba e a suono di parole,
mentre quelli che lo udivano
scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati a LUI,
IL VIVENTE,
alla SUA TENDA celeste,
 al Dio giudice di tutti
e agli spiriti dei giusti resi perfetti,
al SIGNORE DEI ESERCITI,
 mediatore dell’alleanza nuova-

18 commenti:

  1. «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

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  2. «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

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  3. Chi fu a trovare il Signore nel suono del silenzio?

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    1. Qohelet?

      Mica però COME un PETO?

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    2. Come un vento...ma era un profeta...

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    3. SU surro?

      Ma quelli di GeSU' erano di VERSI dai nostri?

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    4. No, erano più o meno uguali credo...ma cambiano da persona a persona.

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    5. Secondo Matteo, Marco, Luca o Giovanni o COSA hanno mangiato?

      Ho inTENDI come SUO NO?

      COME FACCIO a FARTELO sentire?

      I tuoi sono sempre BASSI o aCUTI?

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    6. Non ho la più pallida idea di cosa si sta parlando.

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    7. DisARMAti!
      DiSANImAMI.

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  4. Che bello invitare sconosciuti, poveri, storpi, zoppi, ciechi alla propria festa...

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    1. E' il VERO SENSO di CONDIVIDERE la propria FESTA.
      Che senso ha invitare chi dovrebbe essere felice già per la tua FELICITA'?
      O no?
      C'è TROPPA invidia?
      C'è CHI criticherebbe anche la TUA FELICITA'?

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    2. Boh, dipende...comunque è pieno di gente invidiosa.

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    3. IN VIDI OSA?
      o
      INVII DIO SA?

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  5. Ah, che sbaglio armi è sicuro.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.